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Cronaca

Spada “Peggiora l’economia, preoccupa il calo degli ordini in Lombardia”

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MILANO (ITALPRESS) – Le prospettive per l’economia lombarda appaiono in progressivo peggioramento, all’interno di uno scenario di indebolimento globale ed europeo più marcato del previsto. A settembre scende ancora la fiducia, si ridimensionano pesantemente gli ordini e si riducono le aspettative di imprese e consumatori per l’ultima parte del 2022. Sono queste le principali evidenze dell’ultimo booklet economia a cura del Centro Studi di Assolombarda.
“Siamo molto preoccupati per il pesante calo degli ordini che le imprese del territorio registrano da quest’estate – ha dichiarato Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda -. Il prezzo che le nostre aziende pagano per l’energia elettrica è infatti quattro volte quello pre Covid, mentre il costo del gas è aumentato di dieci volte in due anni. Le forti pressioni sui costi incidono negativamente sul nostro territorio, traino dell’economia italiana, con il rischio di colpire ulteriormente la produzione. Occorre agire subito: da tempo segnaliamo questo allarme che, se non contrastato adeguatamente, può portare alla chiusura di molte imprese mettendo in pericolo posti di lavoro”.
In particolare, in Lombardia e nel Nord Ovest la fiducia del manifatturiero diminuisce ancora a settembre sul livello minimo da inizio 2021. Preoccupa il ridimensionamento consistente degli ordini, sia sul mercato interno sia soprattutto su quello estero, che si portano al di sotto dei livelli dell’ultimo anno, dopo essere stati consistenti in tutta la prima metà del 2022. Anche le attese per l’inverno di domanda e produzione si deteriorano e scendono sui minimi da fine 2020.
Sempre nella manifattura, poi, tornano ad aumentare (e sono più della metà) le imprese nel Nord Ovest che dichiarano ostacoli alle esportazioni. Nello specifico, nel terzo trimestre 2022 raggiungono un picco le segnalazioni di criticità relative a prezzi e costi da parte del 30% delle aziende (erano il 12% prima del Covid). Inoltre, si conferma al 15% la quota di coloro che denunciano un allungamento dei tempi di consegna.
Nei servizi il calo della fiducia a settembre è più accentuato rispetto alla manifattura (dopo una tenuta maggiore in estate grazie allo slancio del turismo), anche in questo caso per effetto della riduzione della domanda e dell’evoluzione in negativo delle attese a breve sugli ordini.
Per quanto riguarda i consumatori, a settembre l’indice di fiducia nel Nord Ovest rimane sostanzialmente stabile sulla media dei mesi estivi, un livello basso nel confronto storico. Tra le componenti si rileva, in particolare, un deciso peggioramento delle opinioni sulla situazione economica generale attuale e futuro.
Sulla fiducia e sulle condizioni economiche deteriorate incidono principalmente le crescenti tensioni geopolitiche, l’accelerazione dell’inflazione in Europa e in Italia (sui massimi da diversi decenni, +8,9% l’incremento a settembre su base annua, da 8,4% ad agosto), le quotazioni eccezionali del gas nonostante i recenti cali e i prezzi sempre elevati di molte materie prime.
Nelle ultime settimane, infatti, le quotazioni delle materie prime energetiche sono diminuite rapidamente, per effetto della riduzione della domanda indotta dalla discesa della attività industriale, a fronte anche dei rincari, e dal clima mite di questo autunno. Rispetto al pre Covid, il prezzo del gas in Europa è ancora dieci volte superiore, quello dell’elettricità in Italia è oltre quattro volte (al 18/10/22). Prosegue poi la salita dei costi legati a mais, frumento e olio di soia e, tra i metalli, restano alte le pressioni di prezzo per nichel e cobalto. Si registra, inoltre, un consistente aumento del molibdeno, materia prima strategica nella transizione energetica.
Per quanto riguarda il posizionamento sui mercati internazionali delle nostre aziende, nel 2021 l’export lombardo ha rimbalzato del 19,1% sul 2020 e superato i livelli antecedenti la pandemia. Tuttavia, il recupero lombardo rispetto al 2019 è inferiore al proprio ‘potenzialè (+6,6% la performance effettiva contro +8,9% di variazione della domanda nell’ipotesi di un mantenimento delle quote di export nella normalità pre Covid). Questa distanza dimostra che si sia rimodulata la struttura dell’export lombardo rispetto alla domanda mondiale, talvolta perdendo quote di mercato di alcuni settori verso alcuni Paesi e talvolta guadagnandone grazie alla capacità di adattamento delle imprese del territorio, alla loro tempestività di reazione e competitività dell’offerta.
Inoltre, tale risultato generale offre lo spunto per approfondimenti a livello di singoli settori. Tra i settori più dinamici nel 2021 rispetto al 2019 e anche nella prima metà del 2022 superano abbondantemente il proprio potenziale l’Alimentare (+13,8% l’export vs +8,5% il potenziale nel 2021-2019) e l’Elettronica (+12,7% vs +4,6). Una considerazione a parte interessa l’Automotive, che nel 2021 si è posizionata del 2% sopra al 2019 in termini di export, superando la variazione negativa pari al -9,1% del proprio potenziale, grazie evidentemente ad una elevata flessibilità e capacità di riposizionamento geografico in un quadro reso ancor più complesso dalle tendenze strutturali del comparto (di cui, tra l’altro, ha risentito pesantemente un grande esportatore globale come la Germania). Tuttavia, nei primi sei mesi dell’anno in corso l’automotive lombarda rallenta rispetto al pre Covid, complice anche il confronto con un primo semestre 2019 particolarmente positivo.
Tra i settori meno dinamici come esportazioni nel 2021 – rispetto al 2019 – la Farmaceutica è ben sotto il proprio potenziale (+0,7% vs +25,4%); la Moda si colloca al di sopra (+0,4% vs -1%), condizionata da una ripartenza ‘ritardatà ma in accelerazione nel 2022 grazie alla ripresa della domanda di lusso e quindi di moda Made in Italy. Infine, la Meccanica – unico settore a non chiudere nel 2021 il gap con il pre pandemia – torna in positivo nei primi sei mesi del 2022 (+4,1% rispetto al 2019).
credit photo agenziafotogramma.it
(ITALPRESS).

Cronaca

Rigore di Szoboszlai all’88°, il Liverpool beffa l’Inter a San Siro

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MILANO (ITALPRESS) – Dopo tre anni l’Inter perde in casa in Champions League, e lo fa con un episodio discusso: Szoboszlai firma il rigore dell’1-0, fortemente criticato dai nerazzurri per una trattenuta (di Bastoni) che sembra lieve, e fa risorgere il Liverpool a San Siro. I reds, privi di Salah e Gakpo, si schierano in modo meno offensivo: non convocato Chiesa e Wirtz parte dalla panchina, mentre Szoboszlai ed Ekitikè si allargano dietro Isak. L’Inter ritrova invece Akanji dopo l’influenza e Mkhitaryan, alla prima da titolare dopo l’infortunio, ma soffre il pressing avversario in avvio. Slot schiera Mac Allister trequartista per coprire su Calhanoglu, ma la mossa perde senso al 10′: il turco va ko per una contrattura all’adduttore e lascia il campo. Lo sostituisce Zielinski e, dopo che Lautaro rischia grosso con un fallaccio su Robertson, l’Inter trema: doppia chance per Jones e Gravenberch e doppio intervento di Sommer. Chivu perde anche Acerbi (risentimento al flessore) e, al 32′, subisce gol. C’è però un tocco col braccio di Ekitikè, che aziona di fatto Konatè davanti al portiere: tutto annullato, dopo quattro minuti di interminabile check al Var.
Questo mini-timeout risveglia i nerazzurri, che chiedono un rigore e si costruiscono due chances: Barella sfiora il gol su punizione e Lautaro impegna Alisson. Si va però al riposo sullo 0-0, dopo sette minuti di recupero, e nella ripresa regna l’equilibrio per una ventina di minuti.
L’Inter ha in uno spento Thuram il suo anello debole e si fa vedere con Barella, i reds invece trovano nuova linfa con Bradley. L’esterno destro impegna subito Sommer ed è una presenza costante nella zona offensiva, che manda in tilt l’impianto difensivo nerazzurro. Chivu reagisce in maniera tardiva coi cambi e, all’86’, viene beffato: una trattenuta (lieve) di Bastoni su Wirtz viene punita col rigore. Sul dischetto. dopo l’intervento del var, va Dominik Szoboszlai, che calcia magistralmente e spiazza Sommer per la rete dell’1-0. Ancora una volta dunque l’Inter, esattamente com’era successo contro l’Atletico Madrid, crolla nei minuti finali del match. I nerazzurri tentano un assedio alla garibaldina, ma non vanno oltre un tiro sbilenco di Lautaro, e si rassegnano a perdere in casa (in Europa) per la prima volta da quel 2-0 contro il Bayern del 7 novembre 2022.
Il Liverpool vince 1-0 e aggancia così Chivu, che si ferma a quota 12 punti e scivola al quinto posto nella classifica della League Phase di Champions. La prestazione dell’Inter, al netto del rigore, non è stata all’altezza delle aspettative contro un Liverpool non irresistibile.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Scamacca e De Ketelaere, l’Atalanta batte il Chelsea in rimonta

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BERGAMO (ITALPRESS) – Terza vittoria consecutiva in Champions League per l’Atalanta che batte 2-1 i campioni del mondo del Chelsea, grazie alle reti di Scamacca e De Ketelaere, e si regala una notte da sogno in terza posizione nella classifica generale della league phase di Champions, riaprendo anche il discorso per la qualificazione diretta agli ottavi di finale.
Quella di Bergamo è stata una gara equilibrata sin dai primi minuti. Palladino ha schierato a sorpresa Bernasconi, in difesa si è rivisto Kolasinac dal primo minuto, con Djimsiti al centro al posto di un affaticato Hien. Dopo un quarto d’ora il tecnico dei bergamaschi è stato costretto al cambio obbligato: Bellanova è uscito a causa di un risentimento muscolare al flessore destro. Il Chelsea ha risposto col 4-2-3-1, marchio di fabbrica di Maresca: Joao Pedro come riferimento offensivo, con Enzo Fernandez a supporto sulla trequarti. I padroni di casa hanno iniziato gestendo il gioco, i Blues hanno atteso senza sfondare: la prima grossa occasione è arrivata al 19′ quando Lookman, da dentro l’area piccola, è stato murato in scivolata da Acheampong. I londinesi sono passati alla prima vera opportunità, al 26′ Joao Pedro, pescato da James, ha sorpreso con la punta Carnesecchi: la rete è stata confermata dal Var dopo una revisione per un eventuale fuorigioco.
La Dea ha provato a forzare la linea ospite, la squadra di Maresca ha atteso con pazienza, giocando fondamentalmente di rimessa, senza forzare il ritmo.
Nella ripresa è arrivata l’immediata reazione da parte dei bergamaschi. Lookman ha segnato in fuorigioco, qualche minuto più tardi, al 10′, è arrivato il pareggio di Scamacca, abile a ribadire in rete (di testa) il cross pennellato di De Ketelaere. Nel finale, dopo una fase di attesa, lo stesso De Ketelaere si è inventato il gol del 2-1: conduzione col sinistro e tiro chirurgico col destro per la quarta vittoria in sei gare. Nel finale miracolo di Carnesecchi su Joao Pedro. Sabato, col Cagliari in casa, ci sarà un’altra sfida fondamentale per tornare a correre anche in Serie A.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cina, equipaggio Shenzhou-21 completa prima serie di attività extraveicolari

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PECHINO (CINA) (XINHUA/ITALPRESS) – Martedì, l’equipaggio del Shenzhou-21 a bordo della stazione spaziale orbitante cinese ha completato la prima serie di attività extraveicolari della missione, secondo la China Manned Space Agency.
(ITALPRESS)
-Foto Xinhua-

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