Seguici sui social

Cronaca

Ice-Amazon, nuovo accordo per promuovere il Made in Italy nel mondo

Pubblicato

-

LUSSEMBURGO (ITALPRESS) – Agenzia ICE e Amazon confermano oggi l’intesa volta a digitalizzare e far crescere le piccole e medie imprese italiane in Italia, Regno Unito, Francia, Germania, Spagna, Stati Uniti, Giappone e Emirati Arabi Uniti a cui, recentemente, si sono aggiunte anche le tre vetrine di Polonia, Svezia e Olanda. Dal 2019 ad oggi, circa 2.200 aziende italiane sono state coinvolte, e, grazie all’accordo, i clienti di tutto il mondo hanno potuto acquistare circa 280.000 prodotti, sinonimo di eccellenza e qualità Made in Italy.
L’accordo prevede la realizzazione di un piano di promozione e sviluppo per le aziende con prodotti all’interno della vetrina di Amazon dedicata esclusivamente al Made in Italy, nonchè un piano di formazione per la vendita online e attività di marketing che promuovano i prodotti e accrescono le vendite all’estero.
In aggiunta, sempre nell’ambito dell’accordo tra Agenzia ICE e Amazon, quest’anno si inserisce il progetto pilota Amazon Incubator – della durata di un anno – con l’obiettivo di fornire alle aziende che aderiranno al programma gli strumenti necessari alla crescita del loro business oltre i confini nazionali. Attraverso Amazon Incubator, Amazon ed Agenzia ICE selezioneranno più di 100 PMI con maggiore potenziale per guidarle passo per passo nella realizzazione di un piano per rafforzare la propria presenza online.
“In uno scenario dei mercati globali complesso come quello attuale, promuovere il Made in Italy nel mondo richiede più formazione e innovazione per accompagnarle nella transizione digitale dei modelli di business. Le 20 nuove azioni di ICE a supporto delle PMI sui mercati internazionali vanno in questa direzione – afferma Carlo Ferro, presidente di ICE Agenzia -. Fra queste abbiamo portato a esportare online oltre 7000 PMI sulle 33 vetrine del Made in Italy avviate da ICE con primari marketplace nel mondo. I risultati si vedono: il peso del commercio online sull’export italiano è aumentato dal 6 al 9% in tre anni. In questo quadro, rinnoviamo oggi la partnership  con Amazon e la estendiamo a altri tre Paesi: Svezia, Polonia e Olanda. Avviata tra le prime nel 2019, l’iniziativa ha già interessato 2200 imprese e si è progressivamente estesa a 10 Paesi. Ed è iconica del modello di intervento: multi settoriale, multi-Paese, focalizzato sull’ accompagnamento alle piccole e micro imprese con attività congiunte di assistenza e di formazione da parte di ICE e di Amazon”. “Insomma – aggiunge – offriamo a tutti un ‘ascensore digitalè per accedere alla domanda on-line dei consumatori di altri Paesi e così accrescere il numero di imprese esportatrici e il valore dell’export. Faccio i miei migliori auguri alle imprese e ringrazio tutto il team Amazon-ICE”.
“Siamo molto orgogliosi di supportare le piccole e medie imprese italiane a valorizzare il Made in Italy non solo nel nostro Paese, consentendo loro di poter raggiungere clienti in tutto il mondo. I risultati che derivano dall’accordo con Agenzia ICE, insieme alla recente inaugurazione delle tre nuove vetrine in Olanda, Polonia e Svezia, dimostrano ancora una volta l’importanza della collaborazione tra istituzioni pubbliche e aziende – commenta Anna Bortolussi, General Manager Brand Owner e Seller Success di Amazon in Europa -. Continueremo a investire e innovare per aiutare le oltre 20.000 PMI del nostro Paese che vendono su Amazon e che nel 2021 hanno registrato vendite all’estero per circa 800 milioni di euro, dei quali più di 60 milioni di euro al di fuori dell’Unione Europea. Si tratta di un risultato in linea con il nostro più ampio obiettivo di aiutare i partner di vendita a raggiungere €1.2 miliardi di export all’anno entro il 2025”.
A tutte queste imprese Agenzia ICE ed Amazon hanno dedicato nell’ultimo anno oltre 60 webinar tenuti da esperti di eCommerce, oltre ad aver fornito l’accesso a materiali consultabili digitalmente su come sviluppare al meglio il percorso di vendita online.
All’interno della vetrina Made in Italy di Amazon i clienti possono trovare prodotti provenienti da ogni parte d’Italia, con la possibilità di scoprire 15 percorsi regionali dedicati ad altrettante regioni come Abruzzo, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria, Veneto.
Ad oggi, nel complesso, la vetrina comprende oltre 1 milione di prodotti e conta 4.500 aziende italiane che esportano al di fuori dei confini nazionali, ed è disponibile nei negozi Amazon di Amazon.it, Amazon.de, Amazon.fr, Amazon.es, Amazon.co.uk, Amazon.com, Amazon.co.jp e Amazon.ae a cui si sono recentemente aggiunti anche gli store di Amazon.nl, Amazon.pl e Amazon.se, con una selezione già disponibile rispettivamente di oltre 60.000, 48.500 e 47.000 prodotti Made in Italy in ciascun negozio. Un’ulteriore conferma dell’impegno di Amazon a dare visibilità alle PMI italiane e un’opportunità di crescita per tutte le piccole e medie imprese che vogliono esportare la qualità Made in Italy nel mondo.
I casi di successo: Valle del Crati e MCM.
Valle del Crati è un’azienda di Bisignano, in provincia di Cosenza (Calabria), nata dalla fusione di due realtà artigianali presenti sul territorio dal 1998: una specializzata nella produzione di conserve tradizionali, l’altra nella produzione di fichi e confetture. Nel 2015, viene creato il brand “Valle del Crati Eccellenze Gastronomiche dal 1998” per preservare il patrimonio di gusto della Calabria e portare al di fuori dei confini nazionali i sapori tradizionali calabresi.
“Grazie al supporto di Agenzia ICE e Amazon siamo riusciti a raggiungere facilmente le tavole dei nostri clienti non solo in tutta Italia, ma anche in Francia e Germania e, per il 2023, siamo già pronti per fare il nostro ingresso anche in Spagna – commenta Fabiano Mainieri, Account Manager di Valle del Crati -. Tutti i nostri prodotti sono presenti all’interno della vetrina Made in Italy di Amazon che fornisce alle nostre eccellenze culinarie un’ulteriore garanzia di qualità, e questo ci ha permesso in breve tempo di vendere con successo sia nel territorio italiano che all’estero”.
MCM nasce nel 1976 a Pordenone, in Friuli-Venezia Giulia, come azienda produttrice di semilavorati nel distretto del mobile. Negli anni sviluppa la sua offerta nella grande distribuzione – lavorando per terzi – e, con l’obiettivo di entrare a contatto diretto con il cliente finale, studia e sviluppa il proprio catalogo realizzando nuovi prodotti, primo fra tutti lo specchio, che diventerà il marchio di fabbrica di ARHOME, il brand con cui approdano su Amazon nel 2020.
“Attraverso la vetrina Made in Italy di Amazon e grazie anche all’accordo con Agenzia ICE, ha conosciuto uno sviluppo senza precedenti: in soli due anni siamo arrivati a vendere i nostri prodotti anche in Francia, Germania, Spagna, Svezia, Polonia e Olanda – sottolinea Alex Roman, responsabile dell’ecommerce di ARHOME -. Il nostro prossimo obiettivo è quello di conquistare nuovi clienti anche oltreoceano, attraverso la vetrina Made in Italy”.
Un ulteriore strumento a supporto delle piccole e medie imprese è il programma di formazione gratuito Accelera con Amazon. Lanciato nel 2020 e realizzato da Amazon insieme a partner istituzionali e aziende private, nel 2021 ha visto il coinvolgimento di oltre 11.000 piccole e medie imprese italiane (PMI) e ha l’obiettivo di accelerare la crescita e la digitalizzazione di ulteriori 20.000 PMI entro la fine dell’anno, promuovendo un percorso di formazione necessario per poter essere competitivi a livello internazionale.

– foto: screenshot da pagina internet Agenzia Ice –
(ITALPRESS).

Cronaca

Il Lecce spreca, il Parma rimonta: 2-2 al “Via del Mare”

Pubblicato

-

LECCE (ITALPRESS) – Nel match che chiude il sabato della quinta giornata di serie A Lecce e Parma pareggiano 2-2 dopo un finale al cardiopalma. I salentini sembravano avere i tre punti in pugno, grazie alle reti di Dorgu e Krstovic, ma nel recupero il Lecce si addormenta e subisce le reti di Almqvist e Hainaut. Un pareggio comunque giusto per quanto visto in campo e arrivato dopo una partita molto equilibrata. Entrambe le squadre si affrontano con coraggio, dando vita a una gara vibrante e ricca di occasioni da gol. I padroni di casa si rendono pericolosi soprattutto in azioni di ripartenza, mentre il Parma si presenta nella metà campo avversaria con un palleggio più ragionato. I crociati impegnano a più riprese Falcone, prima con Mihaila, poi con Bonny. Il Lecce mostra maggiore cinismo e chiude il primo tempo in vantaggio, approfittando di una dormita difensiva dei crociati. Al 32′ Coulibaly si lascia sorprendere dal taglio di Dorgu: il danese raccoglie lo splendido assist di Ramadani e, tutto solo davanti a Suzuki, firma l’1-0. Ad inizio ripresa, però, la serata del Lecce sembra complicarsi all’improvviso, a causa dell’espulsione di Guilbert. Il difensore francese si è reso protagonista di un gesto antisportivo, rifilando a Cancellieri una manata a palla lontana. Dopo il provvedimento di Guida, il Parma rinvigorisce e attacca a testa bassa. Nel giro di cinque minuti gli ospiti battono tre calci di punizione con Mihaila, Hernani e Man, ma senza esito. La superiorità numerica del Parma dura, però, solo undici minuti. Al 58′ Cancellieri stende un incontenibile Dorgu lanciato a rete: rosso anche per lui. Dalla punizione successiva ecco arrivare il raddoppio dei salentini: aiutato da una deviazione della barriera, Krstovic fa 2-0 ed infiamma i tifosi del Lecce. Il Parma non ci sta e si lancia disperatamente all’attacco, ma Falcone è in stato di grazia e nega più volte il gol della speranza agli avversari. Al 82′ l’ex Sampdoria respinge il tiro di Man e si supera poco dopo anche su Bonny. La partita sembra ormai finita, ma nel recupero appare l’inverosimile. I ragazzi di Gotti si rendono protagonisti di un clamoroso blackout, subendo due reti in due minuti. Prima al 93′ segna Almqvist il gol dell’ex, poi, al 95′, sull’ultimo pallone della partita, Hainaut svetta in area e sigla il 2-2. Un pareggio che smuove la classifica di entrambe le squadre, ma che sa di profonda beffa per i padroni di casa che prima del pari hanno sprecato almeno un paio di occasioni con Krstovic in campo aperto per blindare i tre punti.
– foto Image –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Cronaca

Norris in pole a Singapore, solo quinta fila per le Ferrari

Pubblicato

-

MARINA BAY (SINGAPORE) (ITALPRESS) – E’ di Lando Norris la pole position del Gran Premio di Singapore, grazie al tempo di 1’29″525 fatto segnare nell’unico tentativo a disposizione per via della bandiera rossa che ha interrotto il Q3 a circa otto minuti dal termine. L’incidente occorso alla Ferrari di Carlos Sainz ha infatti allungato le operazioni dell’ultima porzione di qualifica, che si è chiusa con il secondo miglior crono di Max Verstappen, in 1’29″728, e la terza posizione sulla griglia di partenza conquistata invece da Lewis Hamilton, distante tre decimi dalla McLaren del britannico. Senza tempo, come detto, la Ferrari di Sainz, ma delude anche Charles Leclerc: fatale un track limits in curva due che non permette nemmeno al monegasco di far segnare il suo crono, domani affiancherà il compagno di scuderia in quinta fila, scattando dalla nona casella. Quarta l’altra Mercedes di George Russell, seguita dalla McLaren di Oscar Piastri e dalla Haas di Nico Hulkenberg, sorprendentemente sesto. Settimo invece Fernando Alonso, che sulla sua Aston Martin precede la Racing Bulls di Yuki Tsunoda.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Cronaca

Poche emozioni allo Stadium, Juve-Napoli finisce 0-0

Pubblicato

-

TORINO (ITALPRESS) – E’ finita con un pareggio senza reti l’attesa sfida della quinta giornata della Serie A, all’Allianz Stadium di Torino, tra la Juventus di Thiago Motta e il Napoli dell’ex Antonio Conte. Terzo 0-0 di fila per i bianconeri che hanno il merito di aver mantenuto ancora una volta la porta inviolata ma che stentano in avanti. Quarto risultato utile di fila per gli azzurri che, grazie a una gara in cui sono stati a lunghi tratti asserragliati in difesa, sono rimasti una lunghezza davanti ai bianconeri in classifica. Prima del fischio d’inizio, la Juventus ha celebrato il suo ex portiere Szczesny con una targa e una maglia ricordo per le 252 presenze. Sugli spalti anche Tacconi. Settore ospiti con poche presenze, vista la decisione del Prefetto di Torino di impedire ai tifosi ospiti la trasferta a Torino per precedenti scontri tra i supporters campani e quelli del Cagliari. Nonostante la successiva sospensione decretata del Tar del Piemonte poichè gli scontri erano avvenute tra “tifoserie contendenti diverse”, all’Allianz Stadium si sono presentati in pochi esponendo uno striscione sul quale era scritta la parola “vergogna”. In campo, invece, primo tempo molto equilibrato e avaro di emozioni, partita chiusa a lunghi tratti e pochissime occasioni degne di nota. Le più pericolose di marca partenopea, la prima al 29′ figlia di una conclusione rasoterra dalla distanza di McTominay respinta da Di Gregorio e la seconda in pieno recupero con il portiere juventino ancora attento a deviare in corner una punizione insidiosa dalla destra di Politano sulla quale Lukaku aveva coperto la visuale del numero 29 bianconero. Al 10′ della ripresa ancora Politano pericoloso con una conclusione col mancino finita di poco alta sopra la traversa. Per vedere la prima (e ultima) vera conclusione della Juventus sono invece passati 26 minuti dall’inizio del secondo tempo: da un’incursione per vie centrali di Cambiaso la palla è finita sui piedi di Koopmeiners la cui conclusione a giro con il destro è finita fuori misura.
– foto Image –
(ITALPRESS).

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano