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Cronaca

Cospito, Meloni “Abbassare i toni. Dimissioni? Non ci sono presupposti”

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ROMA (ITALPRESS) – “La ragione per la quale non sono intervenuta finora è che ho tentato di non alimentare una polemica che considero, per tutti, controproducente”, “sicuramente i toni si sono alzati troppo, e invito tutti, a partire dagli esponenti di Fratelli d’Italia, a riportarli al livello di un confronto franco ma rispettoso”. Così il premier Giorgia Meloni, al Corriere della Sera, sul caso Cospito. “Non ritengo vi siano in alcun modo i presupposti per le dimissioni che qualcuno ha richiesto – aggiunge il presidente del Consiglio -. Peraltro, le notizie contenute nella documentazione oggetto del contendere, che il ministero della Giustizia ha chiarito non essere oggetto di segreto, sono state addirittura anticipate da taluni media. Ci sono in questo polverone, a mio avviso, aspetti chiaramente strumentali. Trovo singolare che ci si scandalizzi perchè in Parlamento si è discusso di documenti non coperti da segreto, mentre da anni conversazioni private – queste sì da non divulgare – divengono spesso di pubblico dominio. Trovo singolare l’indignazione del Pd per un’accusa sicuramente eccessiva, quando però la sinistra in passato ha mosso alla sottoscritta, leader dell’opposizione, le accuse di ‘essere la mandante morale delle morti in marè o di guidare un ‘partito eversivò, per citarne alcune. Senza dimenticare quando esponenti istituzionali gridavano tra gli applausi che avremmo dovuto ‘sputare sanguè”, ha aggiunto Meloni. “Mentre maggioranza e opposizione si accapigliano sul caso, attorno a noi il clima si sta pericolosamente e velocemente surriscaldando”, osserva. Ecco perchè il premier si rivolge a tutti. “Non ci troviamo davanti a una delle tante polemiche che agitano il mondo politico, ma a una situazione dai contorni decisamente inquietanti che rischia di avere conseguenze gravi. A uno scenario che richiede prudenza e cautela ma che deve vedere compatto lo Stato, in tutte le sue articolazioni e componenti, a difesa della legalità. E’ un appello che rivolgo a tutti, politici, giornalisti, opinionisti. Perchè non ci si debba domani guardare indietro e scoprire che, non comprendendo la gravità di quello che stava accadendo, abbiamo finito per essere tutti responsabili di un’escalation che può portarci ovunque”, conclude.
(ITALPRESS).
-foto Palazzo Chigi-

Cronaca

Calcio, Oltre 350mila in piazza Duomo per la festa scudetto dell’Inter

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MILANO (ITALPRESS) – In occasione delle celebrazioni organizzate da Inter FC per la conquista del titolo di Campione d’Italia di calcio serie A, il Questore di Milano Giuseppe Petronzi ha predisposto un servizio di ordine pubblico per garantire lo svolgimento dei festeggiamenti organizzati dall’Inter al termine della partita giocata allo stadio Meazza alle ore 12.30 contro il Torino F.C. Decine di migliaia di tifosi si sono, sin da subito, riversate lungo tutto il lungo percorso che i giocatori interisti hanno compiuto a bordo di due pullman scoperti. Partita verso le ore 16 da San Siro, la compagine nerazzurra ha raggiunto piazza Duomo verso le ore 23, costantemente anticipata dai reparti inquadrati della Polizia di Stato, dopo aver percorso in sette ore, tra le varie arterie affollate di tifosi in festosa euforia collettiva, via Caprilli, corso Sempione, via della Liberazione ove si trova la sede societaria e la centrale via Manzoni. Il dispositivo, partecipato anche da Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale per la parte di competenza e che si è avvalso anche dell’ausilio di AREU 118 per il soccorso ad oltre 40 persone colpite da malore e di ATM per la gestione in sicurezza di “salto fermate” e deviazione linee di superficie, è stato diretto per tutta la durata della celebrazione dalla Sala Gestione Grandi Eventi della Questura di Milano dove erano presenti i rappresentanti delle forze dell’ordine e degli Enti coinvolti. I calciatori interisti, giunti in piazza Duomo da via Mengoni, hanno fatto ingresso al ristorante con terrazza, attraverso corridoi transennati e debitamente presidiati, dove hanno salutato i propri tifosi convenuti per i festeggiamenti. Si stima che, tra spettatori allo stadio, lungo il percorso e in piazza Duomo, l’evento sia stato partecipato da oltre 350mila tifosi, senza che si siano al momento verificati momenti di conflittualità o tensione. L’attenzione posta dalla Questura nella gestione dell’evento si è concentrata anche sulla preservazione di alcuni spazi iconici e simbolici ovvero nei quali si sarebbe potuta realizzare una pericolosa promiscuità tra persone impegnate nei festeggiamenti ed altre non interessate agli stessi.
(ITALPRESS).

Foto: trl

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Cronaca

Blinken in Arabia Saudita per i colloqui sulla tregua a Gaza

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ROMA (ITALPRESS) – Il Segretario di Stato degli Stati Uniti, Antony Blinken, è arrivato a Riad, in Arabia Saudita, all’inizio di un nuovo tour nella regione mediorientale.
Il nuovo viaggio nella regione è volto a promuovere una tregua tra Israele e Hamas, un accordo sugli ostaggi e ad aumentare gli aiuti umanitari nella Striscia di Gaza.
Secondo quanto ha reso noto il Dipartimento di Stato Usa, Blinken, che successivamente visiterà la Giordania e Israele, incontrerà nella capitale saudita i ministri degli Esteri arabi ed europei del Golfo in visita sui piani del “giorno dopo” per la ricostruzione della Gaza postbellica.
– foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Ospiti Cas sfruttati nei campi, 10 arresti per Caporalato in Toscana

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LIVORNO (ITALPRESS) – Dieci persone di origine pakistana sono stati arrestati dei Carabinieri di Livorno conl’accusa di “intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro”.
L’indagine denominata “Piedi Scalzi”, coordinata dalla locale Procura e condotta dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Piombino con il supporto del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Livorno, ha consentito di ricostruire l’illecito utilizzo di manodopera da parte di 6 titolari di ditte individuali operanti nel settore agricolo, i quali, avvalendosi anche di altre persone per il reclutamento, il trasporto giornaliero e il controllo dei lavoratori, hanno impiegato, approfittando del loro stato di bisogno, 67 cittadini di nazionalità pakistana e bengalese ospitati presso il Centro di Accoglienza Straordinaria – CAS “Le Caravelle” di Piombino (Livorno) per la raccolta di ortaggi/olive nonchè pulizia di vigneti in terreni nelle province di Livorno e Grosseto.
In particolare, sono stati accertati gli indici di sfruttamento dei cittadini extracomunitari impiegati, rilevando l’assenza di un regolare contratto di assunzione, una reiterata violazione della normativa relativa all’orario di lavoro (con picchi di 10 ore giornaliere, senza le pause previste) e al trattamento economico (con corrispettivi sempre ampiamente al di sotto degli euro 10,56 previsti dalla contrattazione. In un caso addirittura pari a euro 0,97 all’ora), con sistematica violazione delle norme in materia di sicurezza e igiene.
Nel corso dell’operazione è stato eseguito un decreto di sequestro preventivo di 45.000 euro quale profitto accertato dall’INPS a seguito del mancato versamento dei contributi previdenziali ed assicurativi per i lavoratori illecitamente impiegati.

– Foto: ufficio stampa Carabinieri –

(ITALPRESS).

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