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Cronaca

Italpress sbarca in Ucraina con il nuovo format tv “Radio Odessa”

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ROMA (ITALPRESS) – L’Agenzia di stampa Italpress sbarca in Ucraina con il nuovo format TV “Radio Odessa”, condotto da Claudio Brachino dagli studi di Milano e da Ugo Poletti, dalla sede di Odessa del sito The Odessa Journal. Si tratta di un appuntamento settimanale di approfondimento e di analisi sulla guerra che da un anno esatto sconvolge la vita dell’Ucraina.
Radio Odessa andrà in onda tutti i venerdì sulle piattaforme multimediali dell’Italpress e sull’ampio network dell’agenzia diretta da Gaspare Borsellino, che ha superato i 400 siti e portali e oltre 120 emittenti TV in tutta Italia. La nuova produzione rientra in un progetto ben più ampio e strutturato che prevede l’apertura di un ufficio di corrispondenza dell’Italpress in Ucraina, proprio a Odessa, e di una partnership con The Odessa Journal con uno scambio di contenuti fra le due testate e la produzione di materiale originale dall’Ucraina per i canali informativi dell’agenzia Italpress.
“Radio Odessa – afferma il conduttore Claudio Brachino – non è solo un nuovo importante format che si aggiunge alla già ricca library multimediale di Italpress. In un momento storico come quello che stiamo attraversando, è un modo per tenere lo sguardo sul mondo che ci circonda, su un conflitto che non accenna a finire, su un paese ferito che combatte per la sua esistenza. Da una città simbolo come Odessa un italiano che vive lì, Ugo Poletti, e che lì ha fondato un giornale, ci racconterà la vita al tempo della guerra. Nella metafora di indipendenza di Radio Londra, nell’epoca della tv e di internet”.
“Questa collaborazione tra la nostra testata di Odessa e l’agenzia Italpress – dice Ugo Poletti, direttore del The Odessa Journal – serve a dare continuità all’informazione offerta al pubblico italiano su questo sconvolgente momento storico che non solo sta definendo un nuovo paese europeo, l’Ucraina, ma sta anche cambiando il paradigma economico in Europa e l’ordine mondiale. Sono molto contento che questo nuovo format e questa partnership fra l’Italpress e The Odessa Journal – conclude Poletti – vengano lanciati proprio a un anno dall’inizio del conflitto con la Russia, per tenere sempre accesi i riflettori su quello che succede in Ucraina e per fornire periodicamente un breve approfondimento sullo stato del conflitto e sulla vita quotidiana nella città portuale edificata da immigrati italiani del Regno delle Due Sicilie, seguiti da nuovi residenti provenienti da tutti i Paesi europei”.
“Sono veramente orgoglioso e contento di questa nuova iniziativa che ci permetterà di avere un faro acceso sull’Ucraina e su una guerra che dura ormai da troppo tempo – afferma il direttore dell’Italpress Gaspare Borsellino -. La nostra sarà una presenza superpartes per raccontare con gli occhi di chi vive in quei posti questo difficile momento fra mille difficoltà e la speranza di tornare a una vita normale. Non vorrà essere però soltanto la cronaca asettica di una guerra ma, si spera al più presto, anche la cronaca di una rinascita sociale, civile, economica di un paese bello come l’Ucraina. Questo format si aggiunge alla ricca produzione multimediale dell’Italpress che conta già 3 tg quotidiani, 15 verticali settimanali e alcuni programmi di approfondimento come Primo Piano e Italpress Economy di Claudio Brachino. Altri nuovi format e contenitori video a breve si aggiungeranno nel bouquet multimediale della nostra agenzia”.
– foto Italpress-
(ITALPRESS).

Cronaca

Poche emozioni allo Stadium, Juve-Napoli finisce 0-0

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TORINO (ITALPRESS) – E’ finita con un pareggio senza reti l’attesa sfida della quinta giornata della Serie A, all’Allianz Stadium di Torino, tra la Juventus di Thiago Motta e il Napoli dell’ex Antonio Conte. Terzo 0-0 di fila per i bianconeri che hanno il merito di aver mantenuto ancora una volta la porta inviolata ma che stentano in avanti. Quarto risultato utile di fila per gli azzurri che, grazie a una gara in cui sono stati a lunghi tratti asserragliati in difesa, sono rimasti una lunghezza davanti ai bianconeri in classifica. Prima del fischio d’inizio, la Juventus ha celebrato il suo ex portiere Szczesny con una targa e una maglia ricordo per le 252 presenze. Sugli spalti anche Tacconi. Settore ospiti con poche presenze, vista la decisione del Prefetto di Torino di impedire ai tifosi ospiti la trasferta a Torino per precedenti scontri tra i supporters campani e quelli del Cagliari. Nonostante la successiva sospensione decretata del Tar del Piemonte poichè gli scontri erano avvenute tra “tifoserie contendenti diverse”, all’Allianz Stadium si sono presentati in pochi esponendo uno striscione sul quale era scritta la parola “vergogna”. In campo, invece, primo tempo molto equilibrato e avaro di emozioni, partita chiusa a lunghi tratti e pochissime occasioni degne di nota. Le più pericolose di marca partenopea, la prima al 29′ figlia di una conclusione rasoterra dalla distanza di McTominay respinta da Di Gregorio e la seconda in pieno recupero con il portiere juventino ancora attento a deviare in corner una punizione insidiosa dalla destra di Politano sulla quale Lukaku aveva coperto la visuale del numero 29 bianconero. Al 10′ della ripresa ancora Politano pericoloso con una conclusione col mancino finita di poco alta sopra la traversa. Per vedere la prima (e ultima) vera conclusione della Juventus sono invece passati 26 minuti dall’inizio del secondo tempo: da un’incursione per vie centrali di Cambiaso la palla è finita sui piedi di Koopmeiners la cui conclusione a giro con il destro è finita fuori misura.
– foto Image –
(ITALPRESS).

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Cronaca

G7 Cultura, Giuli “Coalizione per ricostruire il patrimonio ucraino”

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NAPOLI (ITALPRESS) – “E’ importante aver trovato un accordo pieno per il sostegno della cultura ucraina, a cui abbiamo riservato una particolare attenzione. Abbiamo voluto con noi il nuovo ministro della cultura Tochytskyi, in occasione della sua prima visita all’estero proprio per aprire i lavori, per evidenziare che la difesa dell’identità culturale ucraina è una sfida condivisa da noi tutti e c’è stata concorde unanime su questa iniziativa”. Lo ha detto il ministro della Cultura Alessandro Giuli, al Palazzo Reale di Napoli, alla conferenza stampa di chiusura del G7 Cultura.
“Ci siamo visti con lui (Tochytskyi, ndr) – ha proseguito Giuli – a margine per concordare un percorso che parte da Napoli e ci vedrà guidare una coalizione internazionale a sostegno della ricostruzione del patrimonio culturale ucraino. Lavoreremo insieme al vicepremier e ministro degli Esteri Tajani – ha aggiunto il ministro della Cultura – perchè la conferenza sulla ricostruzione dell’Ucraina di giugno del 2025 che il governo italiano ospiterà a Roma coordini e rafforzi i programmi e le iniziative d’intervento di tutti i partner, a cominciare dai G7. Sono stato personalmente invitato a Odessa, dove già sono stato in qualità di presidente del Maxxi, e tornerò convintamente per verificare la situazione e quello che è necessario fare per gli amici ucraini e condividere con loro tanto il rischio quanto la speranza”.

– Foto Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Meloni “L’export agroalimentare verso i 70 miliardi di euro”

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SIRACUSA (ITALPRESS) – “Se quest’anno le cose andranno come noi crediamo, l’esportazione italiana di prodotti agroalimentari varrà 70 miliardi di euro”. Lo ha affermato il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, inaugurando all’isola di Ortigia, a Siracusa, DiviNazione Expo, iniziativa collegata al G7 Agricoltura.
“Trovo molto bella e intelligente l’iniziativa del ministro Francesco Lollobrigida di raccontare in un posto straordinario come l’Isola di Ortigia la capacità che i nostri agricoltori hanno da secoli, da millenni, di produrre qualcosa che è un pezzo fondamentale del nostro nome nel mondo. L’agroalimentare nel Made in Italy è un pezzo fondamentale della nostra identità”, ha aggiunto Meloni.

– Foto Ipa Agency –

(ITALPRESS).

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