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Cronaca

Cure veterinarie, AniCura inaugura una nuova sede a Bergamo

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BERGAMO (ITALPRESS) – C’è un nuovo punto di riferimento per le cure veterinarie degli animali da compagnia, in Lombardia. Inaugurata a Bergamo la nuova sede della Clinica Veterinaria Orobica, parte del network di 37 cliniche AniCura. Con 13 ambulatori, 3 sale operatorie, un TC scan, 2 sale radiografiche ed ecografiche, disposti su 4 piani, la Clinica Veterinaria Orobica offre un ventaglio di cure specialistiche avanzate e di attrezzature d’avanguardia non solo ai proprietari di animali domestici ma anche ad altri veterinari sul territorio che necessitano di consulenze: dalla medicina interna all’oncologia, dalla cardiologia all’ortopedia, dalla diagnostica per immagini alla dermatologia. “Per me è un sogno che si avvera – ha detto durante l’inaugurazione Paolo Ferrari, direttore sanitario della struttura, senza nascondere l’emozione -. Avere a disposizione una struttura così all’avanguardia non potrà che riflettersi sul benessere del mondo animale. La clinica punta ad essere anche un polo attrattivo per nuovi giovani veterinari. Questa nuova struttura è come una palestra, serve a poter crescere anche grazie al lavoro di squadra e a uno staff qualificato”.
L’AniCura Clinica Veterinaria Orobica è aperta H24, 365 giorni l’anno e funziona anche da pronto soccorso. La nuova sede si estende su 1.100 mq: “Nella precedente sede, nel 2022, abbiamo offerto 40mila prestazioni a 10mila animali. Abbiamo grandi aspettative per la nuova clinica. Qui possiamo ricoverare fino a 40 animali, con uno staff che conta 20 medici veterinari e altre 10 persone, fra tecnici e personale d’accoglienza”, ha detto Gino Pinotti, Practice manager della Clinica Veterinaria Orobica. “Quando si pensa agli animali domestici solitamente si pensa a cani e gatti ma sempre di più le famiglie accolgono animali esotici come iguane, serpenti, roditori. Il cuore di un serpente è completamente diverso da quello di un mammifero. E’ fondamentale che i veterinari siano specializzati per tutte le specie di animali d’affezione. E’ proprio quello che offriamo alla Clinica Orobica”, ha specificato ancora Paolo Ferrari.
La clinica fa parte del network AniCura, gruppo leader in Europa per la fornitura di cure di alta qualità per gli animali da compagnia, azienda nata nei Paesi Scandinavi e presente in Italia dal 2018: “E’ un grande orgoglio essere arrivati fino a qui – ha detto Stefano Caporali, ad di AniCura Italia. Dopo soli 4 anni possiamo dire che siamo la realtà di riferimento della veterinaria italiana. Dal 2018 sono stati investiti 7 milioni di euro per l’acquisto di moderne attrezzature cliniche e circa 4 milioni per l’ammodernamento delle strutture entrate nel gruppo in Italia. Nel 2023 sono stati stanziati altri 7 milioni di euro”. In Europa AniCura è presente in 14 Paesi e cura, ogni anno, milioni di animali da compagnia.
In occasione dell’inaugurazione bergamasca, Michela Brambilla, presidente e fondatrice della LEIDAA (Lega italiana difesa animali e ambiente) si è collegata da Roma per salutare la nuova apertura, annunciando che si sta lavorando per abbassare l’aliquota IVA (oggi al 22%) sulle prestazioni veterinarie: “Durante questa legislatura – ha detto – vorrei portare a casa la rimodulazione dell’aliquota. L’aliquota va abbassata perchè la salute è un diritto e bisogna garantire l’accesso alle cure anche agli animali domestici delle famiglie con un reddito minore”.

– foto ufficio stampa AniCura –
(ITALPRESS).

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Immobile decisivo dal dischetto: Inter ko, Bologna in finale di Supercoppa

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RIYADH (ARABIA SAUDITA) (ITALPRESS) – Il Bologna vince ai calci di rigore contro l’Inter e conquista per la prima volta nella sua storia la finale della Supercoppa italiana (1-1 al 90′, 4-3 dopo i rigori). Decisivo il rigore trasformato da Immobile, tre gli errori dagli undici metri per i nerazzurri. Lunedì sera, alle ore 20.00, i felsinei sfideranno il Napoli di Antonio Conte. Ritmi alti e tanti errori sin dai primi minuti. L’Inter, senza Lautaro Martinez nell’undici titolare (ma con Bonny accanto a Thuram), ha trovato il gol del vantaggio dopo appena 70 secondi, merito di un recupero alto da parte di Bastoni: decisivo il cross sul secondo palo per l’attaccante francese, che al volo è riuscito a sbloccare il risultato. Il Bologna ha subito abbozzato una reazione creando problemi soprattutto sulle corsie esterne. Al 33′ della prima frazione è arrivato un tocco di mano in area di Bisseck durante un contrasto di gioco con Castro, dopo una revisione al Var Chiffi ha deciso di assegnare il calcio di rigore poi trasformato da Orsolini. Qualche minuto più tardi Italiano è stato costretto al cambio forzato per via di un problema alla clavicola accusato da Bernardeschi, caduto male dopo uno scontro. Nella ripresa gli uomini di Chivu hanno provato ad alzare il ritmo, ma Ravaglia ha disinnescato subito la conclusione dalla distanza di Dimarco. Al quarto d’ora Chiffi ha assegnato un calcio di rigore, questa volta all’Inter, per un contatto tra Heggem e Bonny, ma dopo essere stato richiamato all’on field review, il direttore di gara ha cambiato la propria decisione. I nerazzurri hanno collezionato diverse occasioni nel finale, Ravaglia ha salvato ancora una volta sulla conclusione di Lautaro, entrato al posto di Thuram. Allo scadere Joseph Martinez si è inventato una parata decisiva sulla conclusione di prima intenzione di Fabbian, dopo una serie di carambole in area interista. La gara si è decisa ai calci di rigore (non previsti i supplementari), ci sono stati cinque errori consecutivi, tre dell’Inter (Bastoni, Barella e Bonny) e due del Bologna (Moro e Miranda): decisivo il tiro dagli undici metri di Ciro Immobile, tornato dopo un lungo infortunio.
– foto Image –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Cina, nel 2024 agenzia nazionale CHINADA ha svolto oltre 23.000 test antidoping

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PECHINO (CINA) (XINHUA/ITALPRESS) – La Cina ha condotto 23.604 test antidoping nel 2024 e ha individuato 34 violazioni delle norme antidoping, ha dichiarato l’Agenzia cinese antidoping (CHINADA) nel suo rapporto annuale pubblicato giovedì.

Nel corso dell’anno, la CHINADA ha raccolto 27.384 campioni, indica il rapporto, con i controlli fuori dalle competizioni che hanno rappresentato oltre 19.000 casi. Tra le violazioni, 30 casi hanno riguardato risultati analitici avversi, mentre 4 casi sono emersi grazie ad attività di intelligence e indagini.

Negli ultimi anni, le indagini basate sull’intelligence hanno svolto un ruolo sempre più importante negli sforzi antidoping della Cina. La CHINADA ha dichiarato di aver ampliato la promozione dei canali per le segnalazioni e rafforzato la cooperazione con le federazioni sportive nazionali per migliorare la raccolta di informazioni.

Nel 2024 l’agenzia ha ricevuto 80 segnalazioni, con un aumento del 90% rispetto all’anno precedente e un tasso di verifica del 2,5%.

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L’agenzia ha inoltre riferito progressi negli sforzi legati all’istruzione e alla prevenzione. Nel 2024 ha realizzato 634 programmi di accesso all’istruzione, 1.186 attività di sensibilizzazione e 2.714 lezioni antidoping in tutto il Paese. Sono state ricevute 116 richieste di esenzione a fini terapeutici (TUE), di cui 39 approvate.

In aggiunta, l’agenzia ha testato 4.081 campioni di carne e 578 campioni di integratori alimentari nell’ambito delle misure di prevenzione dei rischi. Alla fine del 2024, il Paese contava 405 addetti del personale antidoping a tempo pieno, 1.234 ufficiali per il controllo antidoping e 1.959 formatori per l’educazione allo sport pulito, precisa il rapporto.

La CHINADA ha evidenziato diversi risultati raggiunti nel 2024, tra cui il completamento del lavoro antidoping in preparazione ai Giochi olimpici di Parigi, garantendo zero casi di doping all’interno della delegazione sportiva cinese, nonchè operazioni antidoping di alto livello in grandi eventi multisportivi nazionali come la 14esima edizione dei Giochi nazionali invernali.

L’agenzia ha inoltre affermato di aver affrontato questioni di opinione pubblica a livello internazionale, cooperando con l’Agenzia mondiale antidoping nelle valutazioni di conformità, ampliando gli scambi internazionali e proseguendo il rafforzamento delle capacità interne per promuovere uno sviluppo di alta qualità del lavoro antidoping in Cina.
(ITALPRESS).
-Foto Xinhua-

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Cina, galleria autostradale più lunga del mondo in funzione entro fine anno

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URUMQI (CINA) (XINHUA/ITALPRESS) – Il tunnel Tianshan Shengli, il tunnel autostradale più lungo del mondo, sarà aperto al traffico entro la fine di quest’anno, consentendo un nuovo collegamento rapido tra le aree meridionali e settentrionali della regione autonoma uigura dello Xinjiang, nel nord-ovest della Cina.

Intervenendo a una conferenza stampa tenuta giovedì dall’Ufficio informazioni del governo regionale dello Xinjiang, Guo Sheng, vice direttore del dipartimento dei trasporti, ha affermato che l’autostrada Urumqi-Yuli, che attraversa i monti Tianshan tramite il tunnel, dovrebbe alleviare il congestionamento del traffico che da tempo ostacola lo sviluppo coordinato delle aree settentrionali e meridionali dello Xinjiang.

Il tunnel, lungo 22,13 chilometri, ridurrà il tempo necessario per attraversare in auto la sezione centrale dei monti Tianshan da diverse ore a circa 20 minuti.

Una volta operativo, il tempo di percorrenza dal capoluogo regionale Urumqi, a nord dei monti Tianshan, fino a Korla, a sud dei monti, sarà ridotto da sette ore a circa tre.
(ITALPRESS)
-Foto Xinhua-

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