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Cronaca

Unità d’Italia, Meloni “Celebriamo un popolo fiero della sua patria”

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ROMA (ITALPRESS) – “Auguri a chi ama l’Italia. Auguri a chi lavora ogni giorno per rendere grande la nostra Nazione. Auguri a tutti i cittadini. A 162 anni dall’Unità d’Italia, celebriamo un popolo unito, fiero, coraggioso e orgoglioso della sua Patria e della sua identità”. Lo scrive sui social il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
In una nota poi aggiunge che “oggi l’Italia celebra la Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera, le fondamenta robuste sulle quali la nostra comunità si erge e dalle quali essa prende ispirazione. Il 17 marzo di 162 anni fa – ricorda – iniziava il cammino dell’Italia come Stato unitario e si realizzava l’auspicio di un giovane genovese, visionario e ribelle, come Goffredo Mameli: poter vedere gli italiani non più “calpesti e derisi” e “divisi”, bensì raccolti in “un’unica bandiera”. Il 17 marzo è la solennità nazionale più unificante che abbiamo e nel corso della quale quale siamo chiamati a ricordare le ragioni del nostro stare insieme. Perchè, come ha spiegato Ernest Renan, la Nazione è una ‘grande solidarietà, un plebiscito che si rinnova ogni giorno e che si fonda sulla dimensione dei sacrifici compiuti e di quelli che ancora siamo disposti a compierè”.
“Questa – conclude Meloni – è la sfida che abbiamo davanti, è l’impegno che dobbiamo onorare ogni giorno: riannodare i fili di ciò che ci unisce e riscoprirci una comunità. Solo così possiamo liberare le migliori energie della Nazione e dimostrare che nessuna meta è preclusa all’Italia. Buon 17 marzo a tutti gli
italiani!”.

– foto agenziafotogramma.it –
(ITALPRESS).

Cronaca

Maserati e GranCabrio Trofeo al Motor Valley Fest 2024

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MODENA (ITALPRESS) – Da giovedì 2 a domenica 5 maggio, Maserati partecipa alla sesta edizione del Motor Valley Fest. Nella terra dei motori i grandi nomi del motorismo italiano, insieme a ospiti e a una platea internazionali, si ritrovano per fare il punto sul presente e sul futuro della mobilità, con uno sguardo attento sull’universo di sfide e opportunità che la nuova era elettrica porta con sè. La città di Modena, patrimonio mondiale dell’UNESCO e casa del Tridente, è pronta ad aprire le porte agli amanti delle due e quattro ruote da ogni parte d’Italia e non solo, per un evento all’insegna della passione più profonda, quella che negli anni ha permesso di realizzare i sogni di coloro che hanno reso grande questo territorio e i suoi illustri marchi in tutto il mondo. Il festival sarà l’occasione per ammirare per la prima volta in Italia Maserati GranCabrio Trofeo, nuova protagonista della gamma del Tridente, in bella mostra nel Cortile d’onore di Palazzo Ducale, sede dell’Accademia Militare di Modena.
L’erede in versione decappottabile della GranTurismo sarà “vestita” della sofisticata livrea Night Interaction, con interni rossi a contrasto a esaltarne l’anima sportiva – la spinta e il divertimento sono merito del V6 Nettuno twin turbo da 550 CV, orgoglio della produzione motoristica Maserati – massima espressione del grand touring in chiave moderna, con una tecnologia di ultima generazione al servizio della guida più coinvolgente; una vettura nata per assaporare la libertà accarezzati dal vento e godere del massimo spazio per quattro passeggeri. “Veloce, potente, elegante, perfetta per divertirsi in tutta sicurezza e comfort, e al tempo stesso percorrere tanti chilometri in modalità viaggio, da soli o in compagnia, GranCabrio Trofeo è eccezionale sotto tutti i punti di vista – si legge in una nota -. Il design sportivo, deciso ma di classe, e le linee dinamiche e scattanti sono accentuate quando la capote è abbassata, a scoprire un abitacolo che nella versione en plain air esprime tutta la bellezza dei dettagli artigianali e della tecnologia più sofisticata”.
GranCabrio Trofeo è la nuova protagonista di una lunga storia di successi nel mondo delle vetture scoperte del Tridente. “Un’auto nata per vivere l’esperienza al volante in completa simbiosi con il paesaggio che ci circonda, lasciandosi avvolgere dall’inconfondibile musica del motore Nettuno, senza rinunciare alle caratteristiche stilistiche e progettuali che contraddistinguono la produzione più estrema ed esclusiva di Maserati”, prosegue la nota.
Maserati, primo marchio italiano di lusso a produrre modelli 100% elettrici nella Motor Valley, siederà al Motor Valley top table nel corso della conferenza inaugurale dell’evento, in programma la mattina del 2 maggio al Teatro Comunale Luciano Pavarotti. Giovanni Perosino, Chief Marketing and Communication Officer del brand modenese, parteciperà insieme ai rappresentanti delle altre case costruttrici che hanno reso celebre in tutto il mondo il cuore industriale dell’Emilia-Romagna.
Nella stessa data, il Teatro del Collegio di San Carlo ospiterà i Talent Talks, incontri rivolti agli studenti per raccontare loro il mondo automotive, le figure professionali al suo interno, e i percorsi accademici per farne parte: “anche in questa occasione Maserati porterà la propria storia fatta di emozioni e creazioni che hanno segnato e scritto la storia dell’automobile, grazie al lavoro di donne e uomini che ancora oggi portano il Tridente nell’olimpo dei marchi più desiderati al mondo”, prosegue la nota.
“Ogni anno il Motor Valley Fest è l’occasione per radunare insieme tutta l’eccellenza concentrata in questo singolo e particolare territorio, dove sono nati e cresciuti marchi storici come Maserati – quest’anno celebriamo il traguardo dei 110 anni del brand – che continuano a scrivere pagine importanti dell’industria motoristica, del motorsport e della mobilità, oggi più che mai al centro di una vera rivoluzione. Il festival rappresenta un’occasione unica per condividere considerazioni sul presente e sul futuro dell’automotive, seguendo una formula collaudata e coinvolgente. Maserati è un marchio 100% italiano, 100% ‘Made in Modenà, portabandiera del ‘pure Italian luxury’, impegnato oggi nello sviluppo della sua gamma 100% elettrica Folgore. Il Motor Valley Fest è un momento per ricordarci quanta strada e storia è stata fatta, e quanta ancora ne faremo, in questo angolo di mondo”, afferma Giovanni Perosino, Maserati Chief Marketing and Communication Officer.

foto: ufficio stampa Maserati

(ITALPRESS).

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Cronaca

E’ online la piattaforma della Turkiye per il visto per nomadi digitali

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ROMA (ITALPRESS) – Con le sue città uniche e le sue coste meravigliose, la Turkiye, una delle destinazioni turistiche più popolari al mondo, si appresta a diventare un paradiso anche per i nomadi digitali.
Per ottenere un visto per la Turkiye, i nomadi digitali possono facilmente avviare il processo di richiesta dalla piattaforma di pre-candidatura Digital Nomad GoTurkiye. Dopo aver completato i requisiti su questa piattaforma, che è solo la prima fase del processo, i nomadi digitali riceveranno un “Certificato di identificazione del nomade digitale”. Con il certificato ricevuto dalla piattaforma, i nomadi digitali devono continuare la procedura presso i consolati e/o i centri visti turchi.
Chi può diventare un nomade digitale in Turchia?
I cittadini di Francia, Germania, Italia, Belgio, Paesi Bassi, Lussemburgo, Irlanda, Danimarca, Grecia, Croazia, Spagna, Portogallo, Austria, Finlandia, Svezia, Repubblica Ceca, Ungheria, Polonia, Slovenia, Slovacchia, Estonia, Lettonia, Lituania, Malta, Bulgaria, Romania, Norvegia, Islanda, Liechtenstein, Regno Unito, Svizzera, Stati Uniti, Canada, Federazione Russa, Ucraina e Bielorussia, di età compresa tra i 21 e i 55 anni, possono richiedere un visto per nomadi digitali in Turchia.
Per ottenere un Certificato di identificazione per nomadi digitali, è necessario caricare i seguenti documenti dopo l’iscrizione alla piattaforma: documento di viaggio/passaporto valido per almeno sei mesi dalla data di arrivo in Turkiye;
Diploma di istruzione superiore o documento sostitutivo del diploma; Documento che dimostri che il richiedente lavora come Nomade Digitale: a)Contratto se lavora per un’azienda (eccetto le aziende in Turkiye) b) contratto di lavoro tra il richiedente e l’azienda se si tratta di un lavoratore autonomo (ad eccezione delle aziende in Tùrkiye); Foto biometrica; Documento che attesti che il richiedente ha un reddito mensile di 3.000 USD o un reddito annuale di 36.000 USD.
La Tùrkiye, con la sua solida infrastruttura tecnologica, la sua posizione facilmente accessibile e i suoi sistemi bancari e di pagamento digitali altamente avanzati, è già diventata negli ultimi anni una destinazione popolare per i nomadi digitali. Con un visto per nomadi digitali, i visitatori possono prolungare il loro soggiorno in Tùrkiye e godere della bellezza unica del Paese mentre utilizzano Internet ad alta velocità e la connettività cellulare nelle sue principali città.
Istanbul, punto d’incontro di culture diverse, non è solo un luogo storico dove si incrociano civiltà millenarie, ma anche un centro d’affari con grandi aziende e piccole start-up. Questa vivace città, facilmente raggiungibile con voli diretti da quasi tutto il mondo, soddisfa le esigenze di tutti i tipi di professionisti e visitatori grazie alle sue infrastrutture di trasporto, alle diverse opzioni di alloggio, dagli appartamenti in affitto agli ostelli e agli hotel, al clima mite e alle moderne aree di lavoro.
Istanbul è una città in cui si può godere di una vista spettacolare mentre si lavora a distanza nei caffè e nei parchi che offrono connessione internet wireless (Wi-Fi) gratuita o negli uffici di co-working in varie parti della città. Con la sua vivacità a più livelli, i suoi edifici storici da scoprire, la sua storia multiculturale, la sua scena culturale e artistica attiva tutto l’anno e la sua deliziosa cucina che affascina tutti, i lavoratori a distanza possono godere dell’ambiente sociale e delle altre caratteristiche distintive di Istanbul.
Izmir, che è una delle raccomandazioni di Lonely Planet per i viaggi del 2024, è una città spaziosa e confortevole che risponde alle esigenze dei nomadi digitali. Un’ampia varietà di opzioni di alloggio, la sua eccellente posizione sul mare, la sua cucina egea e la sua struttura che fonde storia e cultura contemporanea sono tra le caratteristiche distintive della città. Molte delle famose località balneari della città sono comode anche per i nomadi digitali, grazie alle loro moderne infrastrutture. Indipendentemente dal luogo in cui soggiornate, potete continuare a lavorare in un caffè e godervi le profonde acque blu dell’Egeo ogni volta che avete bisogno di una pausa.
Mugla, situata all’incrocio tra il Mar Mediterraneo e il Mar Egeo, è un’opzione perfetta per i nomadi digitali. Grazie alle sue rinomate città come Dalaman, Bodrum e Fethiye, che fanno sentire in paradiso, Mugla offre ai visitatori uno spazio di lavoro che sembra proprio una vacanza.
Se da un lato Mugla offre ai visitatori un ambiente di lavoro tranquillo con le sue bellezze naturali e le sue solide infrastrutture, dall’altro rende il tempo libero ancora più piacevole con attività che vanno dall’esplorazione dell’antica città alle gite in barca e alla deliziosa cucina egea. Per chi sogna uno spazio di lavoro paradisiaco, Mugla è un luogo da sogno con le sue spiagge dorate premiate con la Bandiera Blu e la sua costa circondata da acque cristalline, baie tranquille e panorami abbaglianti.
Antalya, il cuore della Riviera turca, è anche una delle mete preferite dai nomadi digitali, grazie al suo clima che offre 300 giorni di sole all’anno. Circondata da lunghe spiagge, città antiche, musei che riflettono la gloriosa storia della città e prelibatezze mediterranee, questa città è una destinazione unica dove i visitatori possono godere di splendidi panorami sia durante il lavoro che durante le pause. Ad Antalya, dove si possono trovare alternative di alloggio di lusso dotate di tutti i tipi di servizi, i visitatori possono esplorare città antiche come Patara, Aspendos, Perge, Phaselis e Olympos, Licia e San Paolo, godendosi le spiagge con bandiera blu.
– foto ufficio stampa Utopia-
(ITALPRESS).

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Engineering, approvato il piano strategico di sostenibilità 2024-26

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ROMA (ITALPRESS) – Il Consiglio di Amministrazione di Engineering ha approvato il Piano Strategico di Sostenibilità per gli anni 2024-2026. Per la prima volta vengono definiti obiettivi e target misurabili per tutti i 14 Paesi in cui il Gruppo opera con 70 sedi, rafforzando la centralità delle politiche ESG nelle strategie aziendali, dopo il crescente impegno degli ultimi anni testimoniato dall’adesione a Open-Es, al Global Compact delle Nazioni Unite, dalla sottoscrizione del Manifesto Imprese per le Persone e la Società, dall’adesione a Valore D e alla Fondazione per la Sostenibilità Digitale.
Il Piano di Sostenibilità è parte integrante del processo trasformativo che il Gruppo guidato da Maximo Ibarra sta portando avanti e che ha già generato importanti innovazioni sia nel modello organizzativo che nelle strategie di business. Engineering persegue l’ambizione di essere la più importante digital company in Italia e la più rilevante azienda italiana del settore a livello mondiale, per supportare tutti i settori di mercato sia attraverso le sue oltre 30 soluzioni proprietarie, sia in partnership con i principali Tech Player internazionali.
Gli obiettivi stabiliti nel Piano riguardano tutti i principali aspetti organizzativi e operativi del Gruppo. Al riguardo va evidenziata l’accelerazione dell’offerta di soluzioni digitali in grado di abilitare il raggiungimento dei target ESG. Definito anche l’impegno verso una maggiore integrazione dei prìncipi di sostenibilità nelle attività di business, fino a comprendere l’adozione di criteri di green coding per lo sviluppo di software a minore impatto ambientale.
Il CEO di Engineering Maximo Ibarra dichiara: ‘Il Piano di sostenibilità approvato dal Consiglio di Amministrazione è un passo fondamentale per il Gruppo Engineering, che per la prima volta nella sua storia si dà obiettivi in ambito ESG e traccia un percorso di medio-lungo periodo per essere, insieme con i suoi partner, sempre più resiliente e competitivo sul piano della sostenibilità. Il Piano è parte integrante del nostro percorso trasformativo e non impatterà solo sui modelli organizzativi e di business, ma anche sul nostro modo di portare innovazione per i clienti generando benefici concreti e inclusivi per la società. In quest’ottica, abbiamo in programma il rafforzamento della nostra strategia di disegnare prodotti e soluzioni digitali, che nel supportare i partner al raggiungimento di target ESG, siano essi stessi green e sostenibili.
Oggi le tecnologie di frontiera come l’Intelligenza Artificiale aumentano la nostra capacità di rispondere a sfide importanti per salvaguardare l’ambiente, disegnare ecosistemi economico-sociali più equi e inclusivi, semplificare la vita delle persone.
Con questo piano Engineering si pone come l’azienda tech di riferimento per una transizione digitale capace di abilitare e velocizzare una crescita economica e sociale più green e inclusivà.
Il Piano, definito in collaborazione con tutte le funzioni aziendali, ha coinvolto oltre 50 colleghi di diverse funzioni e business unit nel mondo ed è focalizzato su 16 impegni e 34 obiettivi in un arco temporale fino al 2026 per quanto riguarda la sostenibilità sociale e di governance, e fino al 2030 per gli obiettivi di decarbonizzazione.
Entrando nel dettaglio del Piano, si evidenzia che i target ambientali contribuiranno al perseguimento dei più ampi obiettivi fissati nel Decarbonization plan: tra questi la riduzione entro il 2030 del 42% delle emissioni di gas serra di scope 1 e 2 rispetto a quelle del 2022. Tale piano è in corso di valutazione da parte della Science-Based Target initiative (SBTi).
Tra gli impegni assunti, entro il 2030 sedi e data center utilizzeranno il 100% di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili.
Inoltre, tra i punti qualificanti della nuova strategia rientra l’obiettivo di rendere più green la catena di fornitura del Gruppo. Al riguardo, Engineering si impegna ad accompagnare oltre il 60% dei 250 fornitori con emissioni in linea con la categoria ‘beni e servizi acquistatì nel fissare al 2029 obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 allineati alla più recente scienza climatica.
Nell’ambito dell’assessment del CDP (ex Carbon Disclosure Project), Engineering si impegna a migliorare la propria valutazione dello Score CDP Climate Change, al fine di superare la media del settore.
Engineering si impegna inoltre ad attuare un programma di interventi di sustainable mobility: entro il 2024 il 100% delle auto di servizio sarà costituito da auto elettriche ed entro l’anno successivo anche la car list aziendale sarà composta per intero da auto elettriche o ibride con emissioni minori di 60gr/CO2. Inoltre, sono previste nuove politiche per i viaggi aziendali e gli spostamenti dei dipendenti che promuovono l’utilizzo di mezzi a minore impatto ambientale: l’obiettivo è ridurre del 25% le emissioni di CO2 legate al pendolarismo e ai viaggi di lavoro dei colleghi.
Per quanto riguarda gli aspetti sociali, è stata approvata una strategia volta ad azzerare in Italia entro il 2026 la differenza di retribuzione tra donne e uomini, oggi all’1,8%. Relativamente agli obiettivi di Diversity & Inclusion, l’obiettivo è di aumentare al 22% la presenza di donne nei ruoli di leadership in Italia, attualmente al 17%.
Altri target in ambito HRO prevedono che il 50% dei manager del Gruppo svolga attività formative sulla leadership e di incrementare del 20% le circa 1.000 certificazioni professionali/tecnologiche conseguite annualmente dai dipendenti: questi ultimi 2 obiettivi saranno raggiunti con il supporto della IT & Management Academy interna.
Fondamentale per Engineering anche il miglioramento dell’employee engagement, con l’obiettivo di superare entro il 2026 i valori del benchmark di settore.
In merito agli aspetti di governance, nel 2024 Engineering continuerà a sottoporsi ai principali assessment internazionali di sostenibilità quali EcoVadis, uno dei più accreditati riconoscimenti nel rating di sostenibilità.
Ulteriori azioni riguardano l’incremento e la diffusione della cultura della sostenibilità verso i dipendenti e gli organi societari. Tra le azioni in programma, fare in modo che almeno il 20% delle riunioni del board prevedano temi ESG all’ordine del giorno; sensibilizzare attraverso i canali di comunicazione aziendali tutta la popolazione del Gruppo su argomenti relativi alla sostenibilità; aggiornare costantemente la sezione del sito istituzionale dedicata ai temi ESG e ai target raggiunti.
E’ stato altresì previsto un piano che dal 2025 prevederà l’inserimento tra gli obiettivi di sostenibilità di un sistema di incentivazione economica del proprio management collegato al raggiungimento di alcuni degli obiettivi ESG.
Il Piano Strategico di Sostenibilità non mira solo a definire le linee di indirizzo per migliorare la gestione degli impatti ambientali, sociali e di governance (ESG) delle attività di Engineering, ma rafforza l’impegno di tutto il Gruppo nel mettere a fattor comune competenze tecnologiche e conoscenze di business, per supportare aziende e amministrazioni in progetti che abbiano impatti importanti sulla protezione dell’ambiente, la salvaguardia delle comunità e sul disegno e creazione di modelli sociali più inclusivi.
Tutte sfide già oggi affrontate da Engineering anche attraverso prodotti e soluzioni digitali proprietarie che, impiegando le grandi potenzialità dell’Intelligenza Artificiale, riescono per esempio a: ottimizzare la gestione idrica dei nostri acquedotti, creando infrastrutture digitali in grado di intercettare e prevenire perdite e malfunzionamenti; incentivare l’uso di energia da fonti rinnovabili attraverso una piattaforma digitale che abilita e permette di gestire l’intero ciclo di vita delle Comunità Energetiche; rendere più accessibili i servizi al cittadino a partire da quelli sanitari grazie alla Piattaforma Nazionale di Telemedicina.
L’attuazione del Piano strategico di sostenibilità 2024-26 sarà rendicontata annualmente all’interno del Bilancio di Sostenibilità.
-foto ufficio stampa Engineering-
(ITALPRESS).

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