Politica
Carabinieri, Luzi “Nati con la vocazione di essere vicini ai cittadini”
Pubblicato
11 mesi fa-
di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – “Un pensiero corre ai Carabinieri della Romagna, che come i civili di quelle zone hanno subito vari danni ma nessuno di loro ha rinunciato ad aiutare”. Lo ha detto il comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, Teo Luzi, intervenendo alla celebrazioni per il 209 esimo anniversario della Fondazione dell’Arma dei Carabinieri.
“I Carabinieri sono nati nel 1814 per migliorare la sicurezza dello Stato – ha aggiunto -. Un’organizzazione salda che ha attraversato la storia dell’Italia. Una vocazione di vicinanza ai cittadini espressa in modo emblematico dalle 4.600 stazioni chiamate a contribuire alla vita delle comunità”.
Il comandante generale ha ricordato come i “Carabinieri siano nati con l’idea di contribuire alla maggiore felicità dello Stato e con la vocazione di essere vicini a tutti i cittadini”.
“Pochi mesi or sono l’arresto a Palermo dell’ultimo esponente di spicco della stagione stragista di Cosa nostra (Matteo Messina Denaro, ndr) ha segnato un momento di assoluto rilievo nell’affermazione dello Stato”, ha ricordato Luzi.
“Questo risultato è la punta di eccellenza di un grande impegno, privo di ombre, diretto nel tempo dalla procura della Repubblica di Palermo e condotto con metodo e perseveranza da centinaia di investigatori – ha aggiunto -. Un metodo di analisi che affonda le proprie radici nelle intuizioni del generale Dalla Chiesa. Una perseveranza pagata anche a caro prezzo, come è stato per il maresciallo Filippo Salvi, che a quell’arresto ha sacrificato la propria giovane vita e che oggi ricordiamo con la concessione della medaglia d’oro al valore dell’Arma”.
– foto Agenziafotogramma.it –
(ITALPRESS).
Potrebbero interessarti
-
Il Verona batte 2-1 la Fiorentina e vede la salvezza
-
Vincono solo le difese, Empoli-Frosinone termina 0-0
-
Sinner “Andrò al Roland Garros solo se sarò al top”
-
1-1 nella sfida salvezza tra Cagliari e Lecce
-
Papa Francesco “No alla guerra, sì al dialogo”
-
Europee, Calenda “Solo Azione e Forza Italia hanno presentato programma”
Politica
Renzi “Nessun accordo con la Dc per le Europee, Il Pd non è più la casa dei riformisti”
Pubblicato
1 giorno fa-
4 Maggio 2024di
Redazione
PALERMO (ITALPRESS) – “Con la Democrazia cristiana non c’è stato nessun accordo e quindi non avremo i loro voti, dunque mi sento libero di dire che il giustizialismo ad personam non funziona”. A dirlo è il leader di Italia Viva Matteo Renzi, parlando con i giornalisti a margine dell’assemblea regionale del partito tenutasi al Palermo Marina Yachting. “L’affluenza alle europee sarà più bassa rispetto a quando vinsi io – continua Renzi, – Nel 2014 il Pd prese il 41% senza il nome sul simbolo, senza che io fossi candidato e senza toni populisti: il presidente o la presidente del Consiglio deve lavorare, non fare slogan populisti. In quel momento le elezioni europee servivano a combattere la battaglia sull’austerity e prendere quegli spazi di flessibilità per fare il Jobs Act, l’Industria 4.0 gli 80 euro, gli investimenti sulla decontribuzione e altro ancora”. Renzi si rivolge poi agli elettori del Pd: “Qualsiasi nome scelgano, sappiano che voteranno per il duopolio Cgil – 5 Stelle: sostenere un referendum per abolire il Jobs Act significa tradire la propria storia, ma si sa che il Pd non è più la casa dei riformisti. Per quanto riguarda i popolari, se vogliono fare la differenza contro i sovranisti dovrebbero seguire la nostra proposta politica”.
– Foto: xd8/Italpress –
(ITALPRESS).
Politica
Crosetto “L’Italia non parteciperà a un eventuale intervento in Ucraina”
Pubblicato
1 giorno fa-
4 Maggio 2024di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – “La nostra posizione non cambia: abbiamo sempre detto che l’Ucraina andava aiutata in ogni modo possibile, e lo stiamo facendo, ma abbiamo anche sempre escluso un intervento diretto nel conflitto dei nostri militari”. Lo afferma Guido Crosetto che in una intervista al Corriere della Sera ribadisce la sua posizione e quella del Governo, ovvero che l’Italia non parteciperà ad alcun eventuale intervento armato.
“Assolutamente no! Questo oggi non può metterlo in dubbio nessuno – spiega – Perchè a differenza di altri, noi abbiamo nel nostro ordinamento il divieto esplicito di interventi militari diretti, al di fuori di quanto previsto dalle leggi e dalla Costituzione. Possiamo prevedere interventi armati solo su mandato internazionale, ad esempio in attuazione di una risoluzione dell’Onu. Quello ipotizzato in Ucraina non solo non rientrerebbe in questo caso, ma innescherebbe una ulteriore spiralizzazione del conflitto che non gioverebbe soprattutto agli stessi ucraini. Insomma, non esistono le condizioni per un nostro coinvolgimento diretto”.
“Parole Macron? Non giudico un presidente di un paese amico come la Francia, ma non comprendo la finalità e l’utilità di queste dichiarazioni, che oggettivamente innalzano la tensione. Se davvero l’Ucraina cedesse? Dobbiamo evitare che ciò accada. Per questo fin dall’inizio abbiamo detto che l’Ucraina andava aiutata, perchè se i Russi arrivassero a Kiev, se conquistassero un paese sovrano, se dessimo per scontato – come alcuni sedicenti esperti e professori compiacenti verso la Russia, e mi chiedo come si faccia a esserlo gratis… – che si può invadere un altro paese solo perchè si è più forti, sarebbe un disastro per tutti.
Continueremo a fornire aiuti, come abbiamo fatto finora, finchè sarà utile e finchè potremo farlo. Tutti i paesi possono fare qualcosa in più in termini di aiuti, ma soprattutto dobbiamo credere e insistere con la diplomazia. Bisogna tornare a forzare la mano all’Onu, a Putin, alla conferenza di Ginevra; anche il Vaticano può riprendere la sua mediazione. Non dobbiamo lasciare nulla di intentato per arrivare a una tregua: anche un solo giorno senza bombe è un risultato, perchè poi possono diventare due, o tre, o quattro…”.
Sul fronte Medio Oriente Crosetto dice: “Noi siamo un Paese amico di Israele, ma siamo stati anche molto duri con loro. Lavoriamo a viso aperto per una tregua, perchè non ci siano più morti innocenti. Allo stesso modo vorrei che tutta la mobilitazione che vedo a favore della Palestina ci fosse anche nei confronti dell’Ucraina”.
– Foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).
Politica
Provenzano “Per il Sud la decontribuzione è decisiva”
Pubblicato
1 giorno fa-
4 Maggio 2024di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – “Il negoziato dipende anche dal progetto che metti in campo, se credibile o meno. Serve un piano di sviluppo e investimenti che qui manca del tutto. La decontribuzione era la norma bandiera del nostro Piano 2030 per il Sud. Un tassello della strategia in quattro pilastri, con la spinta agli investimenti pubblici, l’avvio delle Zes, una nuova politica per le aree interne. Stanno cancellando tutto. Intanto si prepara l’autonomia differenziata: un danno per il Paese e una condanna per il Sud a un destino di marginalità politica, economica e sociale”. E’ il pensiero di Giuseppe Provenzano, ministro per il Sud nel Conte II che comenta a La Repubblica la notizia publicata dal quotidiano in merito al 30% di sgravio per le imprese del Sud che scadrà a giugno.
Fitto sostiene che la decontribuzione sia superata? Erano anni che si parlava di fiscalità di vantaggio. Nessuno l’aveva realizzata, l’Europa faceva resistenza. Nel 2020, prima che scoppiasse la pandemia, abbiamo convinto l’allora commissario Nicolas Schmit, ora candidato del Pse alla guida della Commissione, a vararla. Doveva servire a minimizzare l’impatto delle crisi future e a massimizzare quello degli investimenti. Per fortuna che c’è stata. E che tutti i governi l’hanno confermata. Ricordo Fitto, che all’epoca era all’opposizione all’Europarlamento, chiedere a gran voce di rinegoziarla”.
“Perchè Meloni ora frena? Furia ideologica e iconoclasta – afferma Provenzano – Dice di non volere un Sud assistito e smantella anche tutti gli interventi per un Sud produttivo. Configura un’Italia più povera che non ha spazio per il Sud”.
“Hanno eliminato il Piano 2030, precursore del Next Generation Eu. Tagliato il Pnrr e il fondo di perequazione per gli investimenti – conclude – Fortemente compromessa la quota del 40% dei fondi Pnrr al Sud. E hanno provato di punto in bianco a far salire da luglio il costo del lavoro di migliaia di imprese togliendo la decontribuzione, senza neanche prevedere un dècalage. Vogliono costruire un Ponte, con un progetto anacronistico già bocciato dal ministero dell’Ambiente, con i soldi dei siciliani e calabresi, sottraendoli ad altri interventi”.
– Foto: Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).
Il Verona batte 2-1 la Fiorentina e vede la salvezza
Vincono solo le difese, Empoli-Frosinone termina 0-0
Sinner “Andrò al Roland Garros solo se sarò al top”
ALMANACCO – 6 MAGGIO
PRONTO METEO – PREVISIONI PER IL 6 MAGGIO
1-1 nella sfida salvezza tra Cagliari e Lecce
Papa Francesco “No alla guerra, sì al dialogo”
Europee, Calenda “Solo Azione e Forza Italia hanno presentato programma”
Tre staffette azzurre fanno festa a Nassau e volano a Parigi
TURISMO. MAZZALI A MONTESEGALE: “L’ARTE DEI SALUMI NEL PAVESE E’ UN TESORO DI COMUNITA’ E LAVORO”
Cervello, le Professioni Sanitarie di Milano raccontano il sistema nervoso
Real Madrid-Lipsia 1-1, spagnoli ai quarti
Giorgi e Arnaldi superano il 1° turno a Indian Wells
IN ALTO I CALICI – DIAMO I NUMERI (MA NON TROPPO)
TRA PARENTESI – CAMILLA E IL VACCINO, UNA SENTENZA ROMPERA’ IL MURO DI IPOCRISIA?
BREAKING NEWS LOMBARDIA – 13 MARZO 2024
OGGI IN EDICOLA – 9 MARZO 2024
10 MINUTI – IL FISCO DIVENTA “AMICO” O E’ LA “RESA” DELLO STATO ALL’EVASIONE?
“Women in Finance”, programma Università Cattolica su parità di genere
Marina Berlusconi “Risultati premiano percorso trasformazione Mondadori”
ALMANACCO – 6 MAGGIO
PRONTO METEO – PREVISIONI PER IL 6 MAGGIO
S. MESSA DI DOMENICA 5 MAGGIO 2024 – VI DI PASQUA
S. MESSA DI DOMENICA 28 APRILE 2024 – VI DI PASQUA
NUOVA CICLISTICA ARMA PROTAGONISTA AL PRIMO TROFEO GIOVANISSIMI DI CICLISMO A CASATISMA
VISTI DA ROMA (CON GIAN MARCO CENTINAIO) – 5 MAGGIO 2024
AMICI A 4 ZAMPE – 5 MAGGIO 2024
1 MINUTO DIVINO – VINO E MARKETING TERRITORIALE, LA LEZIONE DELLA SICILIA
BREAKFAST NEWS – 5 MAGGIO 2024
TRA PARENTESI – LA PROTESTA DELLE TENDE, UN ANNO DOPO: CAMBIATO NULLA, ANZI E’ PEGGIO
Primo piano
-
Sport20 ore fa
Premio Bancarella sport, scelta la sestina 2024
-
Sport24 ore fa
Narvaez prima maglia rosa del Giro d’Italia 2024
-
Cronaca22 ore fa
Schlein “Con destra nazionalista a rischio fondamenti della democrazia”
-
Cronaca22 ore fa
Verstappen vince la sprint di Miami davanti a Leclerc e Perez
-
Cronaca21 ore fa
REGIONE LOMBARDIA – I CONSIGLI PER MANTENERE IL CUORE IN BUONA SALUTE
-
Altre notizie11 ore fa
INFORMAZIONE 3B METEO LOMBARDIA – PREVISIONI 5 MAGGIO 2024
-
Altre notizie11 ore fa
BREAKFAST NEWS – 5 MAGGIO 2024
-
Cronaca21 ore fa
PRONTO METEO – PREVISIONI PER 5 MAGGIO