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Pafundi affonda la Corea, azzurrini in finale ai Mondiali U20

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LA PLATA (ARGENTINA) (ITALPRESS) – Mai, prima di oggi, la Nazionale Under 20 aveva raggiunto la finale del Mondiale. Ci è riuscita per la prima volta la straordinaria Italia di Carmine Nunziata che, con il 2-1 alla Corea del Sud firmato dai gol di Cesare Casadei e Simone Pafundi, dopo due finali consecutive per il terzo posto ne giocherà una per la coppa. Appuntamento domenica alle 23 (ora italiana) a La Plata contro l’Uruguay, che nella prima semifinale aveva battuto 1-0 Israele. Curiosità: la prima delle due finali per il terzo posto, l’Italia la giocò nel 2017 proprio contro l’Uruguay, in un Mondiale ospitato dalla Corea del Sud. “Ha vinto la squadra che ha giocato a calcio – le parole di Nunziata -. La Corea del Sud è stata troppo rinunciataria, ma sapevamo che si trattava di un’avversaria ostica: bravi noi a portare a casa la partita. Ora ci godiamo questa vittoria e da domani penseremo all’Uruguay. Abbiamo fatto la storia? No, la storia la faremo domenica se vinceremo”.
Nunziata ha confermato in blocco l’undici schierato nei quarti di finale contro la Colombia: Prati a fare da regista, Giovane e Casadei mezzali, Baldanzi alle spalle di Esposito e Ambrosino. Proprio l’attaccante del Cittadella, all’8′, ha avuto la prima occasione della partita: sul cross di Turicchia, però, il colpo di testa è finito largo. Poco dopo, bella combinazione tutta di prima Prati-Ambrosino-Esposito-Baldanzi, con la conclusione di quest’ultimo parata da Kim Joonhong. Il risultato si è sbloccato al 14′: l’Italia, aggressiva nei pressi della bandierina, ha costretto la Corea a rilanciare il pallone. Il recupero alto ha portato Turicchia a servire l’assist per Casadei, straordinario nel calciare di prima alle spalle di Kim. Settimo gol in sei partite dell’incredibile Mondiale del centrocampista del Reading. Il vantaggio dell’Italia è durato nove minuti, con in mezzo la consultazione al monitor dell’arbitro Falcon, chiamato dal Var a rivedere il contatto in area azzurra tra Zanotti e Bae Junho: il direttore di gara ha concesso il calcio di rigore, trasformato perfettamente dal capitano Lee Seungwon. Prima dell’intervallo, un’altra chance per l’Italia con Giovane che, dopo un triangolo stretto con Esposito, ha calciato di poco a lato. Ma un’occasione ce l’ha avuta anche la Corea con Kim Yonghak che, dopo essersi staccato dalla marcatura di Turicchia, ha concluso alto dal centro dell’area, complice anche un rimbalzo non perfetto su un campo – quello di La Plata – usurato dalle numerose partite giocate in queste tre settimane. Turicchia, con un sinistro al 5′, ha aperto la serie di palle gol della ripresa per l’Italia: Kim Joonhong si è difeso come ha potuto, ripetendosi in due tempi su un altro mancino, quello di Giovane e, con un riflesso eccezionale, sul colpo di testa di Prati dopo una spizzata del solito Casadei su angolo di Baldanzi. Non c’è la Goal Line Technology, ma il controllo in sala Var ha certificato come il pallone non avesse interamente oltrepassato la linea. Dall’altra parte, bella parata anche di Desplanches (63′) a negare la doppietta a Lee Seungwon. Quattro minuti più tardi, primo cambio per Nunziata: fuori Zanotti (ammonito e in difficoltà), dentro Faticanti, con Turicchia abbassato a destra, Giovane a sinistra e il romanista a completare il centrocampo con Prati e Casadei. Altri tre cambi all’82’: fuori Giovane, Baldanzi ed Esposito, dentro Fontanarosa, Montevago e Pafundi. E proprio il talento dell’Udinese, a quattro minuti dai supplementari, ha deciso la partita con una gemma su calcio di punizione che ha lasciato immobile Kim Joonhong. Un pallone della vittoria partito dal piede di un ragazzo nato nel 2006…
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

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I Mondiali di calcio femminili del 2027 in Brasile

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BANGKOK (THAILANDIA) (ITALPRESS) – Il Brasile ospiterà la Coppa del Mondo femminile 2027, dopo essere stato scelto al 74° Congresso Fifa a Bangkok, in Thailandia. La candidatura del Brasile ha prevalso rispetto alla proposta di Belgio, Germania e Olanda: la votazione aperta al Congresso Fifa ha determinato così i padroni di casa che ospiteranno il torneo per la prima volta nella storia della competizione.
La Coppa del Mondo femminile 2027 si baserà sul successo dell’evento da record del 2023 che si è svolto in Australia e Nuova Zelanda. Sarà la decima edizione, con Cina, Svezia, Stati Uniti, Germania, Canada e Francia che hanno ospitato la competizione precedentemente a quella del 2023.
La Spagna è l’attuale detentrice della Coppa del Mondo: Stati Uniti (quattro titoli), Germania (due), Giappone e Norvegia sono le nazioni che hanno conquistato l’ambito trofeo.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Gasperini “Dalle sconfitte si impara, al meglio col Bayer”

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ROMA (ITALPRESS) – “Dico sempre che vinciamo o impariamo, non perdiamo mai”. Gian Piero Gasperini, il giorno dopo la sconfitta nella finale di Coppa Italia contro la Juventus e nel media-day in vista dell’ultimo atto di Europa League, in programma mercoledì a Dublino contro il Bayer Leverkusen, non fa drammi per il ko dell’Olimpico. “La partita di ieri ci ha sicuramente lasciato dispiacere, perchè quando arrivi in finale sei sempre a un passo dalla vittoria, ma non ho cambiato opinione, abbiamo fatto una buona gara, non è stata una partita negativa e non siamo stati inferiori ai nostri avversari”, ha spiegato il tecnico dell’Atalanta. “Quella di ieri per noi, senza andare troppo indietro o troppo lontano, è stata la terza partita impegnativa in 7 giorni. Giovedì scorso abbiamo avuto la gara decisiva con il Marsiglia che è stata molto dura, domenica con la Roma è stata altrettanto dura, una sfida tiratissima fino alla fine, ieri era mercoledì, in 7 giorni non abbiamo avuto molto tempo per lavorare”. Ora si tratta di recuperare energie fisiche e mentali per la sfida più importante dell’anno. “Con la Juve per la prima volta quest’anno ho visto non dico una brutta condizione fisica perchè abbiamo retto fino al 90°, ma ci è mancata quella lucidità e rapidità per scardinare una difesa molto forte come quella della Juventus e quindi recuperare il risultato – spiega il tecnico dell’Atalanta -. I giocatori hanno dato veramente tutto, possiamo trarre insegnamento da questa situazione, ma potevamo fare poco di diverso perchè il tempo a disposizione per preparare la partita era quello”.
Sabato la sfida di Lecce per la penultima di campionato, ma la testa è già alla finale contro il Bayer Leverkusen di mercoledì. “Sicuramente farò dei cambi per la gara in Puglia, dobbiamo pensare a preparare la partita di Dublino dove dobbiamo arrivare con una condizione fisica e mentale al meglio delle nostre possibilità”, ha concluso Gasperini.
– foto Ipa Agency –
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Alaphilippe vince la 12^ tappa al Giro, Pogacar resta in rosa

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FANO (ITALPRESS) – Julian Alaphilippe ha vinto con arrivo solitario la 12esima tappa del Giro2024, Martinsicuro-Fano di 193 km. Il francese due volte campione del mondo è scattato a circa 12 km dalla conclusione lasciando il suo compagno di fuga Mirko Maestri. Dietro di lui l’ecuadoriano Jhonatan Narvàez. Tadej Pogacar, sul traguardo con oltre 5′ di ritardo, rimane in maglia rosa saldamente al comando della classifica generale. Domani è in programma la 13esima tappa: Riccione-Cento di 179 chilometri, che sulla carta dovrebbe rappresentare un’altra occasione per i velocisti.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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