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Cronaca

Assarmatori “Costi transizione energetica e burocrazia una minaccia”

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ROMA (ITALPRESS) – “Costi contenuti, servizi regolari ed efficienti, una funzione essenziale al servizio dell’economia del Paese. Il mare è e resta la modalità di trasporto strategicamente più importante per l’Italia, ma sul futuro della flotta nazionale incombono gli extra costi legati alle normative per la transizione energetica e le problematiche quotidiane derivanti da una macchina burocratica che non trova riscontro negli altri Paesi europei. E da questo discende il pericolo di una progressiva perdita di competitività della bandiera italiana e quindi di uno spostamento delle navi di armatori nazionali sotto bandiera di altri Stati, anche comunitari”. E’ questo l’allarme lanciato oggi da Stefano Messina, presidente di Assarmatori, l’Associazione aderente a Conftrasporto-Confcommercio che riunisce armatori italiani, europei e di Paesi terzi che operano regolarmente in Italia, aprendo l’Annual Meeting 2023, che si è svolto al Grand Hotel Parco dei Principi di Roma.
Il titolo dell’Assemblea è di per sè emblematico del rischio che il sistema Paese corre: “Al servizio dell’Italia”. Perchè al servizio dell’Italia sono i gruppi armatoriali che assicurano funzioni sempre più strategiche per il sistema Paese, quali l’approvvigionamento delle materie prime, dell’energia, dei passeggeri, i collegamenti con le isole.
Messina si è rivolto direttamente al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, presente all’assemblea: “Ammainare la bandiera italiana significa ammainare una parte importante dell’italianità del mondo, è una cessione di sovranità, significa mettere in discussione una parte consistente dell’occupazione marittima italiana, spostare all’estero centri decisionali dai quali dipendono gli approvvigionamenti, i servizi svolti oggi da aziende italiane”.
“A breve – ha aggiunto Messina – il nostro Paese sarà chiamato a dare attuazione a quanto ci chiede la Commissione europea, ovvero estendere i benefici previsti dal nostro regime di aiuto anche alle attività esercitate su navi che battono bandiere europee. A quel punto, gli armatori potrebbero optare per altre bandiere, che garantiscono alle compagnie di navigazione una burocrazia semplice, intuitiva, moderna e digitalizzata, immediata nelle risposte e soprattutto improntata al pragmatismo”.
Nella sua relazione il presidente di Assarmatori ha fornito anche la ricetta per scongiurare questo rischio e far ritrovare competitività al tricolore: “Un’opera di strutturale semplificazione non è più rinviabile – il monito di Messina – ed è attuabile a costo zero, mentre l’eccesso di burocrazia ha un costo, anche in termini di perdita di competitività. Il motto di questo Governo è ‘non disturbare chi lavorà e per questo ci aspettiamo molto. Vogliamo preservare la bandiera italiana ma dobbiamo essere messi nelle migliori condizioni per competere in un settore, come quello dello shipping, che è per definizione internazionale”.
Semplificazione chiesta a gran voce anche per dare nuovo impulso all’occupazione italiana a bordo delle navi: “Nel nostro settore c’è spazio per nuova forza lavoro, ne abbiamo bisogno – ha detto ancora Messina – Tuttavia le procedure di arruolamento comportano lungaggini, sono costose e farraginose, con la conseguenza che i giovani guardano con maggiore interesse altrove”.
Nella relazione del presidente di Assarmatori emerge con decisione anche lo sforzo nel quale gli armatori italiani si stanno impegnando per attuare la transizione energetica: “Gli armatori italiani sono pronti a fare la loro parte, ma le regole dettate dalla Unione Europea in materia di aiuti di Stato per poter usufruire dei 500 milioni di euro stanziati nel Fondo Complementare al PNRR ne hanno immaginato investimenti per tecnologie che non esistono o che, se esistono, prevedono l’uso di carburanti non ancora disponibili. I limiti territoriali e temporali hanno fatto il resto, posto che per molte tipologie di navi la cantieristica europea non è più in grado di costruire”.
All’Assarmatori Annual Meeting hanno presenziato, animando una tavola rotonda moderata dalla giornalista del TG1 Laura Chimenti, anche il ministro del Turismo Daniela Santanchè, il ministro per le Politiche del Mare Nello Musumeci, il ministro per le Politiche di Coesione, il Sud e il PNRR Raffaele Fitto, il Comandante in Capo della Squadra Navale della Marina Militare, Aurelio De Carolis, il Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera, Nicola Carlone, l’Amministratore Delegato di Fincantieri Pierroberto Folgiero e l’Executive Chairman di MSC Crociere, Pierfrancesco Vago. Diversi e articolati i temi trattati, dalle normative comunitarie e internazionali in materia di sostenibilità ambientale all’uso dei carburanti alternativi, passando per la tutela dei collegamenti con le isole minori, i fondi per il rinnovo delle flotte, la ventilata riforma portuale e le prospettive della cantieristica italiana.

– foto ufficio stampa Assarmatori –
(ITALPRESS).

Cronaca

Gudmundsson ribalta la Lazio, prima vittoria per la Fiorentina

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FIRENZE (ITALPRESS) – La Fiorentina conquista la sua prima vittoria stagionale ribaltando la Lazio grazie a una doppietta – su rigore – di Albert Gudmundsson che non poteva sognare debutto migliore in maglia viola. Per i padroni di casa un premio a una ripresa sugli scudi con i biancocelesti che di contro si sono sciolti al caldo pomeriggio del Franchi. E pensare che il primo tempo è una sinfonia quasi ininterrotta degli ospiti che trovano il momentaneo vantaggio solo al tramonto dei 45′, con Gila di testa, ma se ciò accade è soprattutto merito di De Gea autore di almeno due interventi decisivi prima su Zaccagni (19′) e poi su Dia (37′). La bella sfida fra i due portieri aveva visto il prologo segnato da una deviazione fondamentale sul palo di Provedel su Colpani che era stato servito in maniera deliziosa dall’ex Cataldi. La difesa a 3 penalizza fortemente i gigliati, anche perchè il centrocampo dei padroni di casa non fa filtro, e l’unico schema offensivo è la palla lunga per Kean che da solo può poco.
Di contro nella Lazio in cattedra Isaksen, ben supportato da Castrovilli, alla prima da titolare con i capitolini.
Palladino, insoddisfatto dalla prima frazione dei suoi, decide di stravolgere tatticamente la squadra. Gli ingressi al 1′ della ripresa di Ranieri e Gudmundsson portano al passaggio dal 3-4-2-1 al 4-2-3-1. Neanche il tempo di appuntare le novità che l’islandese pareggia su calcio di rigore dopo aver subito fallo da Guendouzi (49′). Baroni attende un pò prima di mettere mano alla sua Lazio, e quando lo fa, dopo il cambio all’ora di gioco per Castrovilli, inserisce Pedro e Marusic per Dia e Lazzari. I cambi aggiungeranno poco ai biancocelesti. Di contro grave l’errore di Kean in stacco aereo su cross di Dodo al 70′, meno quello di Colpani con un sinistro a giro poco prima di lasciare il campo a 10′ dalla fine. A 2′ dal termine il fallo da rigore di Tavares su Dodo che porta al secondo rigore dei viola, di nuovo Gudmundsson realizza spiazzando Provedel e consegnando la vittoria ai suoi.

– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Crolla palazzina nel napoletano, morti due bambini. 2 persone estratte vive. 2 dispersi

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NAPOLI (ITALPRESS) – Questa mattina alle 7,00 una palazzina di due piani è crollata, probabilmente a causa dello scoppio di una bombola di gas a Saviano, nel Napoletano. Dalle macerie sono stati estratti i corpi senza vita di due fratellini di 4 e 6 anni. Due persone sono state invece recuperate ancora vive dai soccorritori e immediatamente ricoverate in ospedale. Si tratta di un bambino e del padre. Il piccolo è stato portato al Santobono. Il papà, in gravi condizioni, è al Cardarelli. Restano ancora dispersi la madre e una persona anziana che abita al piano superiore dello stabile. Secondo quanto riporta Luca Cari, portavoce dei Vigili del Fuoco, al momento non si conoscono ancora le cause del crollo.(ITALPRESS).

Foto: X Vigili del Fuoco

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Cronaca

Tajani “Polizze anticalamità siano facoltative per le famiglie”

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ROMA (ITALPRESS) – “Se la tensione interna è dire che noi siamo contro la tassa sugli extraprofitti non è tensione. E non casca il governo se io faccio una proposta sullo ius scholae o scrivo a Calderoli sull’Autonomia. Il governo è stabile”. Lo dice in un’intervista al Corriere della Sera il ministro degli Esteri e leader di FI Antonio Tajani. A proposito invece del processo a Matteo Salvini per la vicenda Open Arms, Tajani aggiunge: “Mi auguro che sarà assolto. Le condanne che contano sono quelle definitive. Io poi non trovo il fondamento giuridico dell’accusa dei pm, mi pare più una accusa finalizzata a ribaltare una posizione politica”. Ancora, sull’ipotesi di un’assicurazione sulle case per tutelarsi dal maltempo, Tajani dice: “Per le famiglie deve essere facoltativa, non obbligatoria. Per le imprese è già in vigore dalla scorsa legge di Bilancio”. Rispetto invece alla tassazione degli extraprofitti delle banche “noi abbiamo sempre detto no alle tasse imposte dall’alto. Se poi si può concordare con le banche affinchè diano un aiuto, un contributo alle casse dello Stato, è un’altra cosa. Una tassa generalizzata finirebbe per colpire le banche popolari e di credito cooperativo, che erogano prestiti ai cittadini e vanno difese”. (ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

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