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Velasco campione d’Italia, Rota e Sbaragli battuti in volata

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TRENTO (ITALPRESS) – Il nome che non ti aspetti ma che merita di indossare la maglia tricolore per un’intera stagione. Simone Velasco è il nuovo campione italiano in linea per la categoria Elite: il 27enne bolognese dell’Astana Qazaqstan ha regolato allo sprint un gruppetto di sei corridori che si è giocato l’ambito tricolore sul traguardo di Comano Terme, in Trentino, al termine di una prova lunga 227 chilometri. Alle sue spalle, come nel 2022, Lorenzo Rota (Intermarchè-Wanty) si è dovuto accontentare della piazza d’onore. Il bergamasco è stato autore di una gara tutta all’attacco, restando in avanscoperta per 70 Km prima di essere ripreso quando mancavano 6 Km alla conclusione. Ha completato il podio Kristian Sbaragli (Alpecin-Deceuninck) davanti al sorprendente Filippo Magni (Green Project-Bardiani) e al padrone di casa Matteo Trentin (UAE-Team Emirates). Il trentino di Borgo Valsugana è stato grande protagonista su un circuito non adattissimo alle sue caratteristiche, ma nella volata finale non ha trovato lo spazio per sprintare nonostante fosse uno degli atleti più accreditati in caso di arrivo di gruppetto. “E’ stata una giornata durissima, per via del caldo e del percorso esigente. Siamo partiti forte e assieme alla Trek abbiamo deciso di prendere in mano la corsa – ha commentato a caldo il nuovo campione italiano – Sono riuscito a restare coperto grazie al lavoro di Basso e Battistella, ma avevo buone sensazioni e alla fine sulla strada si son viste. Questa maglia è un sogno, l’ho inseguita per tanto tempo. La dedico a mia figlia, che per la prima volta è venuta a vedermi, alla mia famiglia, alle persone che mi hanno aiutato e che non ci sono più e in particolare a Gino Mader”. Velasco subentra nell’albo d’oro tricolore a Filippo Zana, costretto a dare forfait per le conseguenze di una caduta in allenamento.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

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Tennis, a Toronto Zverev e Khachanov volano in semifinale

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TORONTO (CANADA) (ITALPRESS) – Alexander Zverev e Karen Khachanov sono approdati alle semifinali del “National Bank Open Presented by Rogers”, l‘Atp Masters 1000 in corso sul cemento di Toronto. Il tennista tedesco, numero tre del ranking internazionale e primo favorito del tabellone, ha sconfitto nei quarti di finale l’australiano Alexei Popyrin, 18esima forza del seeding e numero 26 del mondo col punteggio di 6-7 (8) 6-4 6-3. In semifinale Zverev sfiderà proprio il russo Khachanov, numero 16 Atp e undicesima testa di serie del torneo, vincitore questa notte contro lo statunitense Alex Michelsen, 34 del mondo e 26 del tabellone, con lo score di 6-4 7-6 (3).

A MONTREAL AVANTI RYBAKINA E MBOKO

Elena Rybakina e Victoria Mboko hanno ottenuto il pass per le semifinali del “National Bank Open Presented by Rogers”, il Wta 1000 in corso sui campi in cemento di Montreal, in Canada. La tennista kazaka, 12 del mondo e nona forza del seeding, ha “approfittato” nei quarti di finale del ritiro della rivale ucraina Marta Kostyuk, 24esima favorita del tabellone, costretta ad alzare bandiera bianca sul 6-1 2-1 in favore della Rybakina. Fra le prime quattro del torneo anche la sorprendente Victoria Mboko. La giocatrice canadese, 18enne, numero 85 del ranking Wta, ha sconfitto nella notte italiana la spagnola Jessica Bouzas Maneiro per 6-4 6-2. Proprio Rybakina e Mboko, in gara grazie a una wild card, si sfideranno al prossimo turno per ottenere un posto in finale.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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Modric è carico “Il Milan non può accontentarsi, Allegri top”

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MILANO (ITALPRESS) – Il giorno di Luka Modric. La nuova avventura del centrocampista croato con la maglia del Milan è pronta ad iniziare. “Mi sono riposato ma mi sono anche allenato per arrivare al meglio – ha detto l’ex Real nella conferenza stampa di presentazione -. Ho visto le partite con l’Arsenal e Liverpool notando tanti aspetti positivi. Spero possa continuare così la crescita della squadra e non vedo l’ora di allenarmi con i nuovi compagni”.

L’addio al Real Madrid è stato parecchio emozionante, ma anche il suo primo giorno da giocatore dei rossoneri non è da meno: “C’è sempre tempo per emozionarsi. Ultimamente ho vissuto un addio emozionale con il Real, ci si può sempre emozionare a prescindere dall’età. Da piccolo il Milan era la mia squadra preferita in Croazia, anche perchè c’era il mio idolo Boban. Ho sempre avuto un affetto particolare per i colori rossoneri”.

Sugli obiettivi: “Tutti sappiamo che il Milan è una delle squadre migliori al mondo, non bisogna accontentarsi di una stagione mediocre. Il Milan merita di essere ad alti livelli. A me piace vincere e sono molto competitivo. La qualificazione in Champions è il minimo, ma dobbiamo lottare per vincere trofei”. La grinta e la voglia a Modric non mancano, anche a quarant’anni: “Porto la mia esperienza, lavorerò tanto per cercare di fare le stesse cose che ho fatto altrove. So che ci sono grandi aspettative, ma sono pronto e non vedo l’ora di iniziare. Spero di essere in grado di rispondere alle attese. In Italia ci sono tanti croati e mi è sempre piaciuto seguire la Serie A, è un campionato competitivo e sta tornando a un livello top“.

L’ex Real ha poi affermato: “Non ho parlato con Boban, ma ne abbiamo discusso quando ci siamo visti in passato. Anche Zlatan Ibrahimovic mi ha parlato del progetto, così come Carlo Ancelotti. Tutto molto positivo”. Poi su Allegri: “E’ un vincente, uno degli allenatori più forti al mondo”.

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E’ presto per Modric per pensare a quello che verrà dopo: “Il mio obiettivo è quello di disputare il Mondiale con la Croazia l’anno prossimo. Vedremo, non guardo troppo avanti, cerco di vivere il presente. Voglio iniziare questa avventura e prepararmi al meglio per farmi trovare al livello che questa società richiede. Ci sarà tempo per parlare del futuro”. La sua posizione in campo la conoscono tutti ma è “pronto a giocare anche in altre posizioni, anche se ho giocato sempre nella stessa nella mia carriera. Non esiste nessun giocatore al di sopra della squadra, io sono qui per fare ciò che mi chiede il mister. Zlatan Ibrahimovic è arrivato a 40 anni e ha vinto lo scudetto, speriamo possa succedere l’anno prossimo. Io sarei felicissimo. Io leader? E’ una bellissima sensazione poter aiutare la squadra. Ma un unico giocatore non può fare la differenza da solo: sono i singoli che, insieme, aiutano la squadra a vincere”.

– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Percassi “Lookman? L’ultima parola spetta all’Atalanta”

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BERGAMO (ITALPRESS) – “Lookman? È una buona occasione per chiarire cosa è successo. L’anno scorso a fronte di un’offerta da 20 milioni del Psg il giocatore ci aveva chiesto di essere ceduto, l’Atalanta essendo una società credibile si era ripromessa di poter cedere il giocatore in questa sessione di mercato basandosi su due presupposti che lui stesso ci aveva chiesto: raggiungere in primis un super top club europeo e che in Italia non si sarebbe mai visto con una maglia diversa dall’Atalanta, sia per quello che ha fatto lui e sia per quello che ha ricevuto da parte della società”. Lo ha dichiarato l’amministratore delegato dell’Atalanta Luca Percassi analizzando la vicenda legata ad Ademola Lookman.

“Oggi la situazione che voi conoscete è ben diversa – ha aggiunto -, in ogni caso la società è sempre attenta a valutare i tempi e i valori dei propri giocatori, ma come sempre è la società Atalanta a decidere”.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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