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Cronaca

TEMPESTA A VIGEVANO E IN LOMELLINA, DANNI ANCHE A PAVIA. VIGILI DEL FUOCO E PROTEZIONE CIVILE PROVINCIALE AL LAVORO 

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Mezz’ora di tempesta ha messo in ginocchio la Lomellina e creato problemi anche a Pavia. In particolare, però, danni enormi a Vigevano. Molti quartieri senza luce, decine di alberi abbattuti, danneggiata anche la cupola del Duomo e verrà chiuso il cimitero. Pesantissimo il bilancio della tempesta che ha colpito Vigevano e la Lomellina tra le 15 e le 16 di oggi, sabato 26 agosto. In azione la Protezione Civile della Provincia di Pavia, con il presidente Giovanni Palli a seguire minuto per minuto l’evolversi della situazione. Mentre quasi tutta Vigevano è rimasta per ore senza luce, si fa la conta dei danni. La furia di Poppea, la tempesta che ha colpito la città tra le 15 e le 16 ha distrutto alberi e divelto tetti in tutta la città ducale. 

Il sindaco Andrea Ceffa si appresta a emanare un’ordinanza di chiusura del cimitero comunale e tutti i parchi cittadini. La situazione all’interno del camposanto è critica, con diversi alberi caduti e molte tombe divelte. Un camino ha ceduto su un tetto di piazza Ducale e diverse tegole sono finite a terra. Grandi problemi anche all’ospedale civile, dove un albero è caduto sul tetto del reparto di Rianimazione. E’ stato transennato anche l’ingresso del pronto soccorso a cui si accede dai sotterranei. Scoperchiato anche il tetto della scuola media Robecchi e un albero ha distrutto il cancello d’ingresso delle elementari Ramella. L’incrocio tra viale Leonardo Da Vinci e corso Milano, sempre presso l’ospedale, è stato chiuso, così come corso Novara in direzione Cassolnovo. Danni anche al centro sportivo Antona. 

Fonte: Facebook

E’ stata bloccata a causa dei danni dovuti al maltempo la linea ferroviaria fra Milano e Tortona fra Locate e Certosa nel Pavese, dove, sempre a causa del maltempo, è stata fermata la circolazione anche sulla linea ferroviaria Milano-Alessandria fra Mortara e Parona Lomellina. E’ in corso l’intervento della task force dei tecnici di Rfi.

A Mortara il sindaco chiede lo stato di calamità: alberi caduti nel parco dell’ospedale e danni sparsi in tutta la città tra tetti scoperchiati, auto e recinzioni danneggiate. Danni segnalati anche a Gambolò, Cilavegna, Rosasco, Sant’Angelo, Tromello, Robbio, Albonese.

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Problemi ai collegamenti stradali tra Novara e la Lomellina. A causa del vento forte numerosi alberi sono caduti sulla carreggiata. Per consentirne la rimozione la statale 211 è stata temporaneamente chiusa al traffico, in entrambe le direzioni, a Borgolavezzaro.

Danni anche nel capoluogo di provincia, a Pavia, dove i Vigili del Fuoco riferiscono di alberi caduti in viale Repubblica e in via XXV Aprile (dove è attualmente dirottato il traffico da e per il Borgo a causa della chiusura del Ponte Coperto) hanno interrotto la circolazione; un altro albero caduto ha sfondato la cancellata dell’oratorio Sacra Famiglia in viale Ludovico il Moro. Altri danni per il vento forte si segnalano in altre zone della città. Un albero è caduto ai lati della strada in via Turati a San Martino Siccomario. La caduta di una pianta ha provocato problemi anche tra San Leonardo e Valle Salimbene e sulla sp 412 tra Landriano e Villanterio. Segnalati alberi caduti anche tra Certosa e Binasco.

Ora la preoccupazione è per quanto accadrà da qui a domani, quanto sono attese nuove abbondanti precipitazioni su tutta la provincia di Pavia e anche in Oltrepò Pavese, dove sono in corso le operazioni di vendemmia e tutti pregano già perché non accada il peggio.

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Norris in pole a Singapore, solo quinta fila per le Ferrari

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MARINA BAY (SINGAPORE) (ITALPRESS) – E’ di Lando Norris la pole position del Gran Premio di Singapore, grazie al tempo di 1’29″525 fatto segnare nell’unico tentativo a disposizione per via della bandiera rossa che ha interrotto il Q3 a circa otto minuti dal termine. L’incidente occorso alla Ferrari di Carlos Sainz ha infatti allungato le operazioni dell’ultima porzione di qualifica, che si è chiusa con il secondo miglior crono di Max Verstappen, in 1’29″728, e la terza posizione sulla griglia di partenza conquistata invece da Lewis Hamilton, distante tre decimi dalla McLaren del britannico. Senza tempo, come detto, la Ferrari di Sainz, ma delude anche Charles Leclerc: fatale un track limits in curva due che non permette nemmeno al monegasco di far segnare il suo crono, domani affiancherà il compagno di scuderia in quinta fila, scattando dalla nona casella. Quarta l’altra Mercedes di George Russell, seguita dalla McLaren di Oscar Piastri e dalla Haas di Nico Hulkenberg, sorprendentemente sesto. Settimo invece Fernando Alonso, che sulla sua Aston Martin precede la Racing Bulls di Yuki Tsunoda.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Poche emozioni allo Stadium, Juve-Napoli finisce 0-0

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TORINO (ITALPRESS) – E’ finita con un pareggio senza reti l’attesa sfida della quinta giornata della Serie A, all’Allianz Stadium di Torino, tra la Juventus di Thiago Motta e il Napoli dell’ex Antonio Conte. Terzo 0-0 di fila per i bianconeri che hanno il merito di aver mantenuto ancora una volta la porta inviolata ma che stentano in avanti. Quarto risultato utile di fila per gli azzurri che, grazie a una gara in cui sono stati a lunghi tratti asserragliati in difesa, sono rimasti una lunghezza davanti ai bianconeri in classifica. Prima del fischio d’inizio, la Juventus ha celebrato il suo ex portiere Szczesny con una targa e una maglia ricordo per le 252 presenze. Sugli spalti anche Tacconi. Settore ospiti con poche presenze, vista la decisione del Prefetto di Torino di impedire ai tifosi ospiti la trasferta a Torino per precedenti scontri tra i supporters campani e quelli del Cagliari. Nonostante la successiva sospensione decretata del Tar del Piemonte poichè gli scontri erano avvenute tra “tifoserie contendenti diverse”, all’Allianz Stadium si sono presentati in pochi esponendo uno striscione sul quale era scritta la parola “vergogna”. In campo, invece, primo tempo molto equilibrato e avaro di emozioni, partita chiusa a lunghi tratti e pochissime occasioni degne di nota. Le più pericolose di marca partenopea, la prima al 29′ figlia di una conclusione rasoterra dalla distanza di McTominay respinta da Di Gregorio e la seconda in pieno recupero con il portiere juventino ancora attento a deviare in corner una punizione insidiosa dalla destra di Politano sulla quale Lukaku aveva coperto la visuale del numero 29 bianconero. Al 10′ della ripresa ancora Politano pericoloso con una conclusione col mancino finita di poco alta sopra la traversa. Per vedere la prima (e ultima) vera conclusione della Juventus sono invece passati 26 minuti dall’inizio del secondo tempo: da un’incursione per vie centrali di Cambiaso la palla è finita sui piedi di Koopmeiners la cui conclusione a giro con il destro è finita fuori misura.
– foto Image –
(ITALPRESS).

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G7 Cultura, Giuli “Coalizione per ricostruire il patrimonio ucraino”

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NAPOLI (ITALPRESS) – “E’ importante aver trovato un accordo pieno per il sostegno della cultura ucraina, a cui abbiamo riservato una particolare attenzione. Abbiamo voluto con noi il nuovo ministro della cultura Tochytskyi, in occasione della sua prima visita all’estero proprio per aprire i lavori, per evidenziare che la difesa dell’identità culturale ucraina è una sfida condivisa da noi tutti e c’è stata concorde unanime su questa iniziativa”. Lo ha detto il ministro della Cultura Alessandro Giuli, al Palazzo Reale di Napoli, alla conferenza stampa di chiusura del G7 Cultura.
“Ci siamo visti con lui (Tochytskyi, ndr) – ha proseguito Giuli – a margine per concordare un percorso che parte da Napoli e ci vedrà guidare una coalizione internazionale a sostegno della ricostruzione del patrimonio culturale ucraino. Lavoreremo insieme al vicepremier e ministro degli Esteri Tajani – ha aggiunto il ministro della Cultura – perchè la conferenza sulla ricostruzione dell’Ucraina di giugno del 2025 che il governo italiano ospiterà a Roma coordini e rafforzi i programmi e le iniziative d’intervento di tutti i partner, a cominciare dai G7. Sono stato personalmente invitato a Odessa, dove già sono stato in qualità di presidente del Maxxi, e tornerò convintamente per verificare la situazione e quello che è necessario fare per gli amici ucraini e condividere con loro tanto il rischio quanto la speranza”.

– Foto Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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