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Elena Micheli oro e Alice Sotero argento ai Mondiali di pentathlon

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BATH (INGHILTERRA) (ITALPRESS) – Come lei nessuna mai. Elena Micheli centra una storica doppietta vincendo l’oro ai Mondiali di pentathlon moderno a Bath, in Inghilterra. Se un anno fa, ad Alessandria d’Egitto, l’azzurra aveva riportato in Italia il titolo iridato 17 anni dopo Claudia Corsini, oggi l’atleta romana del Centro Sportivo Carabinieri ha compiuto un’impresa storica, laureandosi campionessa del mondo per la seconda volta consecutiva, prima pentatleta a vincere due titoli iridati di fila dopo la francese Amelie Cazé (nel 2007 e nel 2008). La Micheli è stata protagonista di una bellissima finale e ha condotto la prova di laser run chiudendo con 1429 punti. Ma non è tutto. Perché a rendere questa giornata memorabile per il pentathlon moderno italiano e per lo sport azzurro, ci ha pensato Alice Sotero. L’atleta astigiana delle Fiamme Azzurre, a poco più di anno dalla nascita della piccola Ginevra e a due mesi dal titolo europeo conquistato a Cracovia, ha vinto uno storico argento, sua prima medaglia mondiale, con 1420 punti, superando proprio nel finale l’atleta di casa Kerenza Bryson, bronzo (1419). Tredicesima la terza azzurra in gara, Alessandra Frezza (Aeronautica Militare) con 1372 punti. Un risultato che consente al terzetto italiano di riportare in Italia anche l’oro a squadre (con 4221 punti), che mancava dal 1997 (Fares, Foghetti, Giongo), vinto davanti a Gran Bretagna (4207) e Ungheria (3537). “È stato unico. Non mi aspettavo di potermi riconfermare a un anno di distanza, sapendo che il livello è in crescendo, perché più ci avviciniamo alle Olimpiadi e più il livello di tutte si alza – ha commentato Elena Micheli – Sapevo di andare incontro a una difficoltà maggiore ma non mi ha spaventata, anzi mi ha emozionata e mi ha messo di fronte a una ulteriore sfida, superata alla stragrande. Rispetto ad Alessandria d’Egitto, sul podio oggi c’era anche Alice, un sogno che si realizza. Ci siamo sempre dette ‘quanto sarebbe bello salire su un podio insieme’ ed oggi è successo. Devo ringraziare il Centro Sportivo Carabinieri il cui supporto è fondamentale, e la Federazione che mi ha permesso di poter interagire con i miei tecnici qui in gara. Grazie a tutti”. “Sono molto contenta di aver condiviso il podio con Elena. Era una cosa che volevo dalla finale di World Cup, dove ero arrivata quarta. La medaglia mondiale è il top per me, un risultato che ancora mi mancava, quindi sono molto felice”, ha detto Alice Sotero. “Oggi è una giornata storica per l’Italia. Sono felicissima di aver contribuito a questo risultato e di far parte di questa fantastica squadra. Elena e Alice sono state eccezionali e insieme oggi abbiamo fatto un gran lavoro. Ho un po’ di rammarico per la mia gara individuale dove ho commesso troppi errori, ma sarà da stimolo per continuare a lavorare e fare meglio. Ringrazio tutti i tecnici, la Federazione, la mia famiglia e l’Aeronautica Militare che sono al mio fianco ogni giorno”, ha spiegato Alessandra Frezza.
La gara metteva in palio anche tre pass individuali per i Giochi olimpici di Parigi 2024. Micheli e Sotero, però, erano già qualificate avendo trionfato grazie alle vittorie, rispettivamente, nella finale di World Cup e ai Giochi Europei.
Nella finale maschile, disputata nel pomeriggio, decimo posto per Giorgio Malan (Fiamme Azzurre) che ha terminato con 1497 punti, alla sua prima finale mondiale. Bis anche in campo maschile con il campione olimpico di Tokyo e campione mondiale nel 2022 Joseph Choong che ha vinto (1523) davanti al pubblico di casa. Argento per il messicano Emiliano Hernandez (1518), bronzo all’egiziano Mohanad Shaban (1514). L’oro a squadre è andato all’Egitto (4530), davanti alla Gran Bretagna (4450) e alla Corea (4450).
“Abbiamo due atlete tra le più forti al mondo, è sotto gli occhi di tutti e non possiamo più nasconderci – ha detto il presidente della Federazione Italiana Pentathlon Moderno Fabrizio Bittner – Da ora in avanti toccherà ripetersi sempre a questi livelli e non sarà facile, per noi e per lo staff tecnico. Bisognerà avere cura di due atlete così e in vista del 2024 l’impegno diventa ancora più importante. Anche Alessandra Frezza in finale è andata molto bene e ci ha consentito di portare a casa il titolo a squadre che mancava dal 1997″.
“Chiudiamo questa rassegna iridata con un oro e un argento individuale, un oro a squadre e un argento in staffetta – chiosa Bittner – In campo maschile, Malan con una gara di scherma sottotono rispetto alle sue caratteristiche ha concluso decimo, altrimenti avrebbe potuto lottare per una posizione importante, ma conferma che a livello internazionale c’è. Cicinelli si è difeso bene, ha dimostrato di essere l’atleta su cui puntare per la quarta carta olimpica. Questo 2023 è senza dubbio un anno da ricordare, non potevamo chiedere di più a noi stessi e alla buona sorte. Un anno storico, bello e ricco di emozioni”.

– foto ufficio stampa Fipm –
(ITALPRESS).

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Roberto Mancini “Mi manca allenare. Speravo di essere io il dopo Spalletti per la Nazionale”

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TRENTO (ITALPRESS) – “Era difficile ma anche facile accettare l’incarico di allenare la Nazionale. Quella con l’Italia è stata l’esperienza più bella e più importante, quella che ho sentito di più. Siamo riusciti a fare un qualcosa di impossibile e impensabile, ma sempre con merito. Speravo di vincere anche il Mondiale oltre all’Europeo e di poter essere il dopo Spalletti. Il sogno Mondiale resta sempre. L’addio? Ci sono state un po’ di incomprensioni che forse andavano chiarite”. Queste le parole di Roberto Mancini, ex calciatore e ct della Nazionale, nel suo intervento al Festival dello Sport di Trento. “Pafundi? È un giocatore giovane e talentuoso. A 18 anni giocava i Mondiali Under 20. È un mistero il perché non giochi in Serie A”, aggiunge Mancini su Pafundi, attualmente calciatore della Sampdoria.

“Mi manca il campo e mi manca vivere quell’ambiente, come manca a tutti gli ex calciatori. Vorrei tornare ad allenare, ma le proposte che avevo non mi davano stimoli adeguati. Vorrei chiudere la carriera da allenatore alla Sampdoria. Entrare in corsa? L’ho già fatto al Manchester City”, ha aggiunto.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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Paolini sconfitta in semifinale a Wuhan, in finale ci va Gauff

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WUHAN (CINA) (ITALPRESS) – Jasmine Paolini si ferma nelle semifinali del “Dongfeng-Voyah Open”, ultimo torneo Wta 1000 della stagione, dotato di un montepremi totale pari a 3.654.963 dollari, che si sta disputando sui campi in cemento di Wuhan, in Cina. La tennista azzurra, numero 8 del mondo e settima forza del seeding, si è arresa in due set alla statunitense Coco Gauff, numero 3 Wta e del tabellone, vincente con il punteggio di 6-4 6-3.

Nella seconda semifinale in campo la bielorussa Aryna Sabalenka e la statunitense Jessica Pegula, rispettivamente numero 1 e 6 del ranking mondiale e del torneo cinese.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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Inter sconfitta ai rigori dall’Atletico Madrid nell’amichevole a Bengasi / Foto

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BENGASI (LIBIA) (ITALPRESS) – Sconfitta ai rigori per l’Inter in un’amichevole disputata a Bengasi, in Libia, contro l’Atletico Madrid, avversario dei nerazzurri in Champions il prossimo 26 novembre. Chivu ha approfittato dell’occasione per utilizzare i giocatori meno impegnati: la linea a tre davanti a Martinez era formata da Bisseck, Acerbi e Palacios, con Darmian e Luis Henrique esterni, Diouf, Bovo e Mkhitaryan in mezzo e la coppia Bonny-Spinaccè in attacco.

Nel primo tempo (iniziato con 20 minuti di ritardo per questioni logistiche) è stato l’Atletico Madrid a iniziare meglio (gol annullato a Griezmann per fuorigioco, occasioni per Carlos Martin e Almada), con gli spagnoli che hanno trovato la rete del meritato vantaggio al 35′ grazie a Carlos Martin, che con un bel sinistro ha sorpreso Martínez sul primo palo. Nel secondo tempo l’Inter ha trovato il pareggio al 59′ con Bisseck di testa su calcio d’angolo, ma le occasioni sono state poche e la sfida è terminata ai rigori, con l’Atletico vittorioso per 4-2 grazie agli errori dal dischetto di Luis Enrique e Acerbi.

LA FOTOGALLERY DELL’AMICHEVOLE DI BENGASI

– foto ufficio stampa Governo libico dell’Est –

(ITALPRESS).

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