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Cronaca

Pavia, un grande concerto per i 250 anni del Teatro Fraschini

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PAVIA (ITALPRESS) – Una festa per celebrare Pavia e il suo storico teatro. Ecco l’intento del grande concerto, voluto da Fondazione Banca Del Monte di Lombardia, che si terrà sabato 14 ottobre 2023 alle ore 20 al Teatro Fraschini di Pavia, inaugurato 250 anni fa dall’opera “Il Demetrio” del compositore ceco Josef Myslivecek su versi di Pietro Metastasio. Protagonisti sul palco l’orchestra di casa, I Solisti di Pavia, Laura Marzadori (violino concertatore), primo violino del Teatro alla Scala di Milano, e Ambrogio Maestri, baritono pavese di fama mondiale. In programma musiche di Verdi, Donizetti, Catalani e Mascagni. La Fondazione Banca del Monte di Lombardia, che da anni sostiene istituzionalmente e finanziariamente il Teatro Fraschini per offrire alla città arte e cultura, ha voluto organizzare questo grande evento aperto alla cittadinanza (ingresso gratuito con prenotazione a partire dal 4 ottobre) per celebrare i 250 anni dell’istituzione teatrale, tra le più antiche e belle dell’intera Regione. Per l’occasione sono state chiamate due rappresentanze dell’attuale fermento artistico cittadino, ambasciatrici di Pavia all’estero: I Solisti, nati in seno al Fraschini 22 anni fa dall’incontro tra la Fondazione Banca del Monte di Lombardia e il talento e l’entusiasmo di Enrico Dindo, sotto la Presidenza Onoraria del grande violoncellista russo Mstislav Rostropovich, e Ambrogio Maestri, che deve a Pavia non solo i natali ma anche i primi anni di studio del canto e del pianoforte. “La Fondazione Banca del Monte di Lombardia è lieta di ribadire il forte legame con il Teatro Fraschini e con la città di Pavia per questo evento davvero straordinario, non solo perchè segna un anniversario significativo nel panorama dei teatri lombardi, ma anche per la serata che vedrà esibirsi un artista di assoluta fama internazionale e un ensemble sempre più riconosciuto e apprezzato, entrambi espressione dell’alta cultura pavese”, commenta il professor Mario Cera, Presidente della Fondazione Banca del Monte di Lombardia. “Nella serata del 14 ottobre festeggiamo il nostro teatro, il Fraschini, che compie 250 anni – commenta il Sindaco di Pavia, Fabrizio Fracassi -. Sono state diverse le iniziative volte alla valorizzazione di questa importante ricorrenza. L’anniversario del Fraschini è rilevante sotto diversi punti di vista. Sicuramente per la storia della città, in quanto il teatro rappresenta un fiore all’occhiello dell’architettura settecentesca che abbellisce e arricchisce la città di Pavia; inoltre è un luogo di musica, di danza e teatro: un luogo per i cittadini. Il nostro teatro è patrimonio di tutti. Invito pertanto i pavesi a partecipare ai festeggiamenti del 250esimo anniversario del Teatro Fraschini e colgo l’occasione per ringraziare il direttore e tutti collaboratori dal teatro che lavorano con passione e maestria per rendere Pavia protagonista di occasioni culturali di eccellenza”. “L’appuntamento concertistico del 14 ottobre 2023 si pone come momento celebrativo del 250° anniversario del Teatro Fraschini – gli fa eco Francesco Nardelli, Direttore del Teatro Fraschini – Celebrare degnamente un arco storico così ampio in cui il Fraschini ha ospitato e promosso a Pavia lo spettacolo dal vivo nei suoi generi più diversi, dall’opera lirica, programmata con continuità fin dall’apertura, alla prosa, che dalle prime compagnie comiche del 1787 giunge all’odierna stagione di teatro d’arte, fino alla danza e alla musica, recentemente riconosciuta anche dal Ministero, non è opera facile. Giusto lasciare che sia la musica a evocare questi 250 anni di storia artistica della città e all’ensemble I solisti di Pavia e al maestro Ambrogio Maestri, quali preclari frutti del tessuto culturale pavese, richiamare la cittadinanza a teatro per condividere, ancora una volta, il piacere di ritrovarsi in un ideale abbraccio con il proprio teatro”. “Sono contento e un pò emozionato di partecipare al prestigioso concerto per i 250 anni del nostro teatro Fraschini di Pavia – chiosa Ambrogio Maestri – La mia carriera è partita da questo meraviglioso teatro 30 anni fa. Non potevo mancare a questa festa. Torno appositamente da Vienna per poterci essere. Auguro al Fraschini altri 250 di questi anni gloriosi”. “I Solisti sono lieti di partecipare a questa festa, come rappresentanza della vocazione musicale della città, e di collaborare proficuamente con il Teatro Fraschini e con la città di Pavia ponendosi al centro del dialogo culturale nel territorio – conclude Sonia Selletti, Presidente della Fondazione I Solisti di Pavia – Tale dialogo proseguirà anche nel 2024 con i quattro concerti del ciclo Solisti d’Orchestra”.(ITALPRESS).

Foto: ufficio stampa Banca del Monte di Lombardia

Cronaca

Il Napoli torna solitario al comando, Lukaku piega la Roma

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NAPOLI (ITALPRESS) – Non riesce il colpaccio alla nuova Roma di Claudio Ranieri, che al “Maradona” gioca una partita tutto sommato sufficiente dal punto di vista dell’atteggiamento non riuscendo però a far male al Napoli, a sua volta non brillante ma che vince comunque per 1-0 con il gol dell’ex Lukaku, confermando il primo posto in classifica. Pronti-via e gli uomini di Antonio Conte sfiorano subito il vantaggio con un cross che trova tutto solo Kvaratskhelia, il quale sceglie di schiacciare il colpo di testa mancando lo specchio: disattento, nell’occasione, El Shaarawy, che ha completamente perso la marcatura sul georgiano. Il primo tempo scivola via senza particolari emozioni, con i padroni di casa che provano a fare la partita trovando spazi per il tiro, ma non la precisione, con Politano e McTominay. I giallorossi, invece, partono con la giusta aggressività provando a contrattaccare con diversi uomini, ma senza mai impensierire Meret. Tra i protagonisti più attesi c’è Lukaku, che però nella prima frazione non entra mai nel vivo del gioco. Il belga si vede a inizio ripresa, con un colpo di testa al 50′ che termina sull’esterno della rete e che è il preludio al gol che arriva quattro minuti più tardi, su cross del solito Di Lorenzo, abile nell’inserimento e favorito dalla pessima lettura di Angelino. L’esterno spagnolo prova a farsi perdonare al 57′ con un cross arretrato in area nella zona di Baldanzi, il quale però spreca tutto mandando alle stelle. Ancora dai piedi dell’ex Lipsia nasce un’altra grande occasione per la Roma, con un cross su cui arriva di testa Dovbyk centrando, però, la traversa. Gli ultimi minuti vedono i giallorossi creare tanta densità nella metà campo avversaria, ma a mancare è sempre la capacità di trovare spazi per finalizzare. Sono, anzi, i nuovi entrati Mazzocchi e Folorunsho a creare una buona occasione per il raddoppio del Napoli, col il centrocampista che non riesce a indirizzare bene di testa. Fuori di poco anche un tiro di Neres dal limite. Finisce 1-0 per gli azzurri che, con le note dell’inedito di Pino Daniele, tornano a respirare l’aria della vetta.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

L’Italia bissa il successo del 2023 e vince ancora la Davis

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MALAGA (SPAGNA) (ITALPRESS) – Altro successo, altro trionfo, targato Jannik Sinner. L’annata straordinaria del tennis italiano non poteva chiudersi in altro modo, ovvero con la conquista della seconda prestigiosa insalatiera consecutiva. L’altoatesino ha battuto Tallon Griekspoor e ha regalato al team azzurro il decisivo punto del 2-0 nella finalissima della Coppa Davis 2024, contro l’Olanda, andata in scena sui campi in cemento indoor del “Palacio de Deportes Jose Maria Martin Carpena” di Malaga. Il tennista di San Candido, numero uno del mondo, nel secondo singolare dell’incontro, ha sconfitto il rivale del team “Orange”, numero 40 del ranking internazionale, col punteggio di 7-6 (2) 6-2. Una vittoria molto più sofferta del previsto grazie anche e soprattutto a un Griekspoor in versione “deluxe”. In precedenza, nel primo singolo dell’atto conclusivo, Matteo Berrettini, numero 35 del mondo, sempre più vicino alla sua forma migliore (quella del 2021, quando è arrivato in finale a Wimbledon), ha battuto Botic Van De Zandschulp, 80 della classifica Atp, con lo score di 6-4 6-2.
Si tratta della seconda vittoria di fila in Coppa Davis per gli azzurri, capitanati da Filippo Volandri, ed è il terzo trionfo della storia per la Nazionale italiana maschile del tennis dopo il primo successo datato 1976. Sei invece le volte nelle quali gli azzurri si sono arresi all’atto conclusivo. Per l’Olanda di contro era la prima finale in Coppa Davis.
Per Sinner una stagione incredibile con la vetta della classifica mondiale, la conquista di due titoli del Grande Slam (gli Australian Open e gli Us Open), il successo nelle Atp Finals e ora il trionfo-bis in Davis. Annata super, in generale, per tutto il tennis azzurro. Storica l’accoppiata Coppa Davis-Billie Jean King Cup, arrivata grazie alla vittoria di mercoledì delle ragazze guidate da Tathiana Garbin, da aggiungere ai titoli di Sinner e alle medaglie di Parigi2024 (l’oro nel doppio femminile di Sara Errani e Jasmine Paolini e il bronzo nel singolare maschile di Lorenzo Musetti), alle finali raggiunte al Roland Garros e a Wimbledon in singolo dalla Paolini e al titolo del doppio misto conquistato agli Us Open dalla Errani e da Andrea Vavassori. L’Italia del tennis, dunque, è padrona del mondo.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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RICORDO DI LUIGINO ALPAGO, PER TUTTI “LUIGINO STEREODISCO”

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Se ne è andato anche Luigino Alpago. Aveva 89 anni e un grande bagaglio di esperienza e di ingegno creativo. Per tutti, a Voghera e in Oltrepo, era “Luigino Stereodisco”. Quante generazioni sono passate da lì, da quel negozio di via Matteotti, nei pressi della stazione ferroviaria di Voghera, ormai chiuso dal 2019, dopo 57 anni di attività, ma ancora lì, con quell’insegna a dirci che quel luogo diventato ormai iconico non deve mai morire, anzi, sarebbe bello che l’amministrazione comunale pensasse di farne un museo della discografia in vinile e degli strumenti radiofonici d’epoca. Il sindaco Paola Garlaschelli, sul suo profilo social, ha ricordato Luigino per la sua passione e dedizione che hanno arricchito la comunità vogherese. E come non ricordare quante persone hanno appreso da lui le prime armi del mestiere come tecnici radiofonici a Radio Voghera. Lui, con la sua straordinaria semplicità e quella sua predisposizione al dialogo e alla collaborazione, sapeva confrontarsi con tutti, dai giovani ai meno giovani. Risuona ancora nella mente quello spot diventato ormai icona registrato con la voce inconfondibile del grande Peppino Malacalza, andato in onda per anni su Radio Voghera, “Luigino Stereodisco” gridava a gran voce. E noi subito a pensare a quel negozio dove siamo transitati chissà quante volte, soffermandoci a parlare del più e del meno con Luigino. L’ultima volta lo avevo intervistato proprio lì, per uno speciale in ricordo di altre due figure memorabili per Voghera, Beppe Buzzi e proprio “Pipei” Malacalza. Ora li immagino lassù in cielo insieme a programmare il prossimo varietà al Teatro alle Grazie e in onda anche su Radio Voghera, con il suo patron Gino Orsi, che ci ha lasciato qualche anno fa chiudendo per sempre la storia radiofonica locale in piazzale Marconi. Cara vecchia Voghera, quante persone straordinarie hai visto “andare avanti”…quanta storia culturale hanno lasciato alle giovani generazioni…non disperdiamola, mi raccomando!
I funerali di Luigino Alpago si svolgeranno Martedì 26 alle 10 nella chiesa dei Padri Barnabiti, partendo dalla Casa Funeraria Rossi di Voghera in via Barenghi 49, seguirà la tumulazione nel cimitero di Lungavilla, luogo di cui era nativo. S. Rosario Lunedì 25 alle 18,45 sempre nella chiesa dei Barnabiti. Alla famiglia Alpago le nostre più sentite condoglianze.

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