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Cronaca

Gruppo Cap, acque depurate riserva per rispondere alla crisi climatica

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MILANO (ITALPRESS) – Una riserva costante, abbondante e indipendente dalle precipitazioni stagionali. E’ l’acqua che esce pulita dai depuratori, risorsa sempre più preziosa sia per l’utilizzo civile sia, soprattutto, per l’agricoltura. Parte da Milano la sfida per rispondere alle pressioni della crisi climatica, della siccità sempre più frequente e a un meteo sempre più imprevedibile, Il Sanitation Safety Plan sviluppato da Gruppo CAP in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità, il Politecnico di Milano e l’Università del South Carolina, è un sistema all’avanguardia a livello mondiale, per garantire acqua di ottima qualità, sicura e pronta per essere impiegata in agricoltura. Dell’importanza crescente e del ruolo sempre più centrale delle acque depurate si è parlato nel corso del convegno “La depurazione ha un nuovo domani”, organizzato da Gruppo Cap, la green utility che gestisce il servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano, che ha visto confrontarsi esperti e professionisti del settore idrico italiani e internazionali, con contributi di ARERA, Unesco, Centro Ricerca della Commissione Europea, Legambiente, Coldiretti, dell’associazione Acqua Pubblica Europea e di esperti dai Paesi Bassi, da Berlino e da Israele. “L’acqua non è un bene illimitato, e la Regione Lombardia è la prima regione in Italia nel comparto agricoltura, e quindi per fabbisogno idrico, ha commentato Massimo Sertori, Assessore Enti Locali, montagna, risorse energetiche e utilizzo della risorsa idrica di Regione Lombardia. L’attuale sistema irriguo, fatto di controllo dei grandi laghi e di canali, deve sicuramente essere efficientato, magari adottando nuove tecnologie, ma va preservato, perchè è al momento il sistema più efficace. In questo senso, l’impiego di acque reflue può essere un elemento da considerare, anche se da solo non potrà rispondere alle necessità dell’agricoltura lombarda”. Il riutilizzo dell’acqua è considerato un modo efficace per aiutare a risolvere il problema della scarsità d’acqua e della siccità nell’UE e il loro impiego contribuisce a diminuire lo stress idrico del territorio, riducendo l’acqua prelevata dalle falde e consentendo il loro ripristino. Si tratta quindi di una risorsa essenziale per fronteggiare la crisi climatica in atto. Basti pensare a quanto accaduto negli ultimi due anni, nei quali si è assistito a periodi eccezionali di siccità, importanti diminuzioni dei livelli di tutti i bacini idrici (soprattutto al Nord) con drammatiche ripercussioni nel settore agricoli. In Italia, il tema era disciplinato da una legge del 2003 superata proprio nel giugno di quest’anno grazie al recepimento della normativa europea 741/2020/EU, che semplifica e promuove la possibilità di riuso delle acque trattate, e si fonda sull’ approccio della valutazione e gestione del rischio, lo stesso alla base del Sanitation Safety Plan di Gruppo Cap. Allo stesso tempo, la nuova norma allarga la platea dei soggetti coinvolti a partire dal mondo agricolo e della gestione delle acque irrigue, fino all’utilizzatore finale. “L’utilizzo di acque depurate è oggi un tema dirimente, che va rivisto e adattato anche alla luce della nuova normativa europea, proprio recentemente recepita nel nostro Paese. Grazie al Sanitation Safety Plan, CAP è già pronto a rispondere in maniera adeguata alle nuove disposizioni di legge, ha detto Alessandro Russo, Amministratore delegato di Gruppo CAP. Fin dal 2019, quando abbiamo adottato il nostro Piano di Sostenibilità, ci siamo dati obiettivi ambiziosi in questo senso: riutilizzare almeno il 50% delle acque che trattiamo entro il 2033. Già oggi siamo arrivati al 41%. Abbiamo calcolato che con i soli impianti gestiti da noi, saremmo in grado di soddisfare il 22% del fabbisogno idrico della Città metropolitana di Milano, pari a circa il 4% dell’intera Lombardia. La sfida ora è creare una sinergia con chi poi questa acqua la deve trasportare e usare: il mondo agricolo. Noi siamo pronti e convinti che la strada sia quella giusta. Il Sanitation Safety Plan è un modello creato in Italia, che rappresenta in assoluto il primo piano di rischio sperimentato nel Paese, e uno dei primi in Europa, Si tratta di un modello frutto della collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità, il Politecnico di Milano e l’Università del South Carolina, che grazie a soluzioni 4.0, ha consentito il monitoraggio continuo e il controllo costante della qualità delle acque trattate. I risultati che abbiamo ottenuto sono stati più che positivi, e oggi siamo pronti a replicare il modello su scala industriale”. Il Sanitation Safety Plan, frutto di una lunga sperimentazione realizzata presso l’impianto di Peschiera Borromeo, uno dei più moderni ed efficienti d’Italia, è uno strumento di gestione della sicurezza delle acque depurate, e offre a tutti gli stakeholder fino al consumatore finale una garanzia sulla sicurezza dei prodotti e dei servizi provenienti dal sistema depurativo. Si pensi agli ortaggi o alle colture irrigate con l’acqua depurata per le quali occorre garantire la massima sicurezza sanitaria. “Il Sistema Idrico Integrato è cambiato moltissimo nel corso degli ultimi anni, basandosi sulla normativa adottata nel 2003, che ha portato a raggiungere risultati straordinari in termini di efficienza, come del resto ben testimonia il lavoro fatto da Gruppo Cap, ha proseguito l’Assessore Sertori. Dobbiamo oggi guardare al futuro, per migliorare ancora il servizio, incrementando le economie di scala, contenendo le tariffe e cercando di dare, insieme a tutti gli attori del settore idrico, una risposta amministrativa al passo con le sfide del cambiamento climatico”. Nel corso del convegno si è sottolineato come l’Italia ha recepito in maniera virtuosa la normativa europea che disciplina il riutilizzo di acque reflue depurate e in particolare ARERA, l’Autorità di Regolazione di Energia, Reti e Ambiente, ha l’obiettivo di promuovere l’utilizzo di acque depurate anche attraverso i propri regolamenti, agendo contemporaneamente sia sul fronte delle utility, che saranno spinte a investire nel miglioramento dei sistemi di depurazione, sia sul fronte delle aziende agricole, operando sulla leva del prezzo delle acque reflue in modo che sia sempre più conveniente impiegarle. (ITALPRESS).

Foto: xm4

Cronaca

Governo, Tajani “Sulla politica estera nessuna divisione”

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ROMA (ITALPRESS) – Sul conflitto in Medio Oriente e sulle accuse della Corte Penale Internazionale al premier israeliano Benjamin Netanyahu “non siamo divisi, perchè la linea in politica estera la danno il presidente del Consiglio e il ministro degli Esteri. E noi, sentendoci e consultandoci, abbiamo detto chiaramente che rispettiamo la Corte ma studieremo bene le motivazioni, perchè le opinioni politiche non devono prevalere sul diritto. E perchè – fermo restano i nostri rilievi più volte fatti ad Israele sulla necessità di proteggere la popolazione civile palestinese – non mettiamo sullo stesso piano chi pianifica un massacro di persone per distruggere Israele e chi si difende pur con modi che non ci convincono”. Lo dice in un’intervista al Corriere della Sera il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani.
Matteo Salvini “ha detto quale è la sua posizione, ma non è il ministro degli Esteri, come io potrei dire qualcosa sul tema dei trasporti ma non sono il ministro dei Trasporti”, ribadisce Tajani, che spiega: “Non credo proprio che Netanyahu verrà in Italia o altrove, come non credo che alzare la tensione serva ad ottenere più facilmente la pace. Non si fermerà certo per la decisione della Corte penale internazionale”.
Il ministro degli Esteri parla anche del Libano: “Lo chiediamo da tempo, lo pretendiamo: l’Onu deve essere più coraggiosa, e potenziare la missione Unifil. Per la pace serve un forte cuscinetto che allontani Hezbollah dai territori di Israele, non si può rimanere inerti. Serve un cambio delle regole di ingaggio. E serve subito, il confine va rafforzato”.
Quanto alla guerra in Ucraina, “anche Zelensky ha detto che quello che arriva deve essere l’anno della fine del conflitto. Ci stiamo impegnando per questo”, sottolinea il vicepremier.

– Foto Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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PRONTO METEO – PREVISIONI DAL 25 NOVEMBRE

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Pronto Meteo è il servizio di meteorologia di Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24 in onda ogni giorno alle 19,30. Fornisce interessanti bollettini meteo per il fine settimana su Pavia e provincia e le province confinanti, visionabili anche sui nostri siti paviaunotv.it, lombardialive24 e sui nostri canali social. Ogni giorno, poi, ci sono aggiornamenti nelle Breaking News della sera e un sito dedicato alle previsioni, prontometeo.it, edito sempre da Agenzia CreativaMente.

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AMICI A 4 ZAMPE – 24 NOVEMBRE 2024

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Gli animali domestici sono ormai parte integrante della nostra vita: nelle case crescono in famiglia, aiutano i bambini nella crescita, gli anziani nel movimento e nell’umore, creano benessere a tutti. Ma è importante anche prendersi cura di loro: per questo nasce “Amici a 4 zampe”, per favorire le adozioni, occuparci della loro salute ed alimentazione per l’intera vita. In collaborazione con Clinica Veterinaria Croce Azzurra di Casteggio e L’ Arca degli Animali onlus c’è “Amici a 4 zampe”, ogni Domenica alle 19 su Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24, la tv per tutti.

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