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Cronaca

Da Zabkowice Slaskie a Napoli, Zielinski uno dei simboli della Polonia

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ROMA (ITALPRESS) – Se Napoli (con le sue bellezze uniche) è la città che lo ha accolto fin dal 2016 e dove è sbocciata la sua carriera calcistica, Zabkowice Slaskie, città polacca situata in un luogo attraente per le sue risorse naturali, geografiche e storiche, è il luogo in cui Piotr Zielinski ha mosso i primi passi.
Proprio in questa località sorge il laboratorio del dottor Frankenstein, situato nella Camera dei Ricordi Regionali, un luogo che faceva parte del maniero di Kauffunga. L’edificio più antico della città, risalente agli inizi del XIV secolo, si trova accanto alla Torre Pendente, che fa parte del complesso del centro storico e che offre una suggestiva vista su tutta la città e sui monti Walbrzyskie e Sowie.
Proprio in questa città, ispirazione per il famoso romanzo di Mary Shelley, è iniziata la bella storia di Zielinski. Il suo primo e più importante allenatore è stato il padre, Bogdan Zielinski, già insegnante di educazione fisica, che per primo ha trasmesso al figlio i valori più importanti dello sport. L’impegno e la caparbietà sono stati, fin da subito, qualità innate di Zielinski, che fin da giovanissimo ha allenato con costanza la gamba sinistra, più debole della destra, finchè, “già in terza elementare era in grado di usare la sua gamba sinistra per calciare un angolo in mezzo all’area di rigore”, come ha dichiarato Bogdan Zielinski in un’intervista a “Przeglad Sportowy”.
Dal suo primo campo di allenamento di Orzel a Zabkowice Slaskie, oggi Zielinski – che in Italia ha indossato anche le maglie di Udinese ed Empoli – è diventato uno dei calciatori polacchi più noti, simbolo della città della Bassa Slesia, alla quale il centrocampista del Napoli è legato diventandone fiero ambasciatore.
“Piotr Zielinski è una persona importante per noi. Un uomo che non ha mai dimenticato Zabkowice, vi torna sempre e ne parla con grande affetto”, ha dichiarato il sindaco della città, Marcin Orzeszek.

– foto ufficio stampa INC. Comunicazione –
(ITALPRESS).

Cronaca

Elezioni regionali in Liguria, alle 19 affluenza in calo al 30,6%

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GENOVA (ITALPRESS) – Alle 19 di oggi ha votato il 30,6% degli aventi diritto alle elezioni regionali in Liguria. Una percentuale inferiore rispetto al 2020, quando l’affluenza allo stesso orario era stata del 32,06%. I seggi chiuderanno stasera alle 23 e riapriranno domani, dalle 7 alle 15. Nove i candidati alla presidenza: Marco Bucci, Andrea Orlando, Alessandro Rosson, Davide Felice, Francesco Toscano, Marco Giuseppe Ferrando, Nicola Rollando, Maria Antonietta Cella, Nicola Morra.

(ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

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Cronaca

AMICI A 4 ZAMPE – 27 OTTOBRE 2024

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Gli animali domestici sono ormai parte integrante della nostra vita: nelle case crescono in famiglia, aiutano i bambini nella crescita, gli anziani nel movimento e nell’umore, creano benessere a tutti. Ma è importante anche prendersi cura di loro: per questo nasce “Amici a 4 zampe”, per favorire le adozioni, occuparci della loro salute ed alimentazione per l’intera vita. In collaborazione con Clinica Veterinaria Croce Azzurra di Casteggio e L’ Arca degli Animali onlus c’è “Amici a 4 zampe”, ogni Domenica alle 19 su Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24, la tv per tutti.

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Cronaca

IL RICORDO DI GIOVANNI MORANDO, UNA VITA IN C.R.I. A VOGHERA

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Ha trascorso 50 anni della sua vita al servizio del prossimo, con la divisa di Croce Rossa a Voghera. Giovanni Morando si è spento stamane (Domenica 27 Ottobre) al Policlinico S. Matteo di Pavia, dopo una lunga malattia. Lascia un grande vuoto all’interno del Comitato C.R.I. di via Carlo Emanuele a Voghera, dove negli anni 90 e 2000 è stato Ispettore dei Volontari, ma anche monitore, autista e soccorritore. Oggi in molti, nell’apprendere la notizia, hanno rivissuto tanti momenti trascorsi con lui, sia in ambulanza che nel magazzino, nella distribuzione di viveri e vestiario al servizio dei più bisognosi. Senza dimenticare il suo grande impegno in missioni difficili con la Protezione Civile: da terremoti, alluvioni, calamità, lui c’era sempre, in prima linea. Terminato il lavoro presso l’Officina Ferroviaria di Voghera ogni giorno lui era lì, in sede in Croce Rossa, quella che era diventata la sua seconda casa. Aveva un grande amore, un grande attaccamento a quella divisa, non tralasciava nessun aiuto per il prossimo, si è speso fino a che la salute glielo ha consentito. Poi si è occupato solo del reparto vestiario, ma voleva comunque dare il suo contributo. “Era molto preciso sui turni, ci teneva molto a fare squadra, leggeva molto e si informava su tutto e tutti, specie sugli aspiranti volontari”, ricordano presso il Comitato. Lascia la moglie, la figlia e un nipotino, a loro si uniscono tutti in questo momento di grande dolore. “Con Giovanni se ne va un pezzo importante della C.R.I. di Voghera – ricorda la Presidente di C.R.I. Voghera Chiara Fantin -. Ha fatto tanto per il nostro Comitato ed è sempre stato a fianco dei volontari”. La salma di Giovanni Morando si trova presso la Casa Funeraria Rossi di via Barenghi a Voghera. Nella sua Cervesina verrà recitato il Santo Rosario questa sera (Domenica) alle 20,30 in Chiesa, lì verranno poi celebrati i funerali Lunedì alle ore 15.

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