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Carito “A Roma Europei di atletica last dance per Parigi”

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ROMA (ITALPRESS) – “A poco più di sei mesi dall’evento siamo ormai in promozione a tutti gli effetti, con una grande voglia di fare bene. E’ partita la vendita dei biglietti, siamo un passo avanti dal punto di vista della progettazione e della parte competitiva. Direi che stiamo mettendo in carreggiata tutta la macchina organizzativa per far diventare questa manifestaizone iconica a livello internazionale”. Paolo Carito, direttore generale della Fondazione Euro Roma 2024, non ha dubbi: la rassegna continentale che sarà ospitata dalla città eterna dal 7 al 12 giugno prossimi non potrà non essere un successo. Anche perchè per molti big gli Europei di atletica di Roma 2024 rappresenteranno un ultimo step prima delle attesissime Olimpiadi francesi. “Questo è sicuramente un bene – sottolinea Carito in un’intervista all’Italpress – Intanto, non tutti gli atleti possono ambire a vincere le Olimpiadi, quindi poter fare un risultato positivo prima di Parigi e andare a medaglia per molti sarà uno stimolo in più. Poi, gli Europei saranno un’edizione trial perchè daranno, a chi non c’è ancora riuscito, la possibilità di fare i tempi per partecipare alle Olimpiadi. Sarà una sorta di ‘last dancè per poter fare il tempo giusto ed essere protagonisti non solo a Roma ma anche a Parigi”. Le Atp Finals e la Coppa Davis di tennis sono state seguite da un pubblico molto vasto in Italia. L’atletica, secondo Carito, ha “un potenziale elevato e diverso. In termini di marketing ha un target diverso dal tennis, anche se ugualmente esteso e importante. E poi l’atletica ha una particolarità: ha insite varie discipiline sportive anche diverse per genetica, conformazione, spirito agonistico, stile e abitudine di singoli atleti. Quando pensi all’atletica, pensi a un mondo inclusivo che si muove in un’unica direzione”. Prosegue senza intoppi anche la vendita dei biglietti e la campagna di reclutamento dei volontari: “La vendita dei biglietti è partita e sta andando bene, contiamo negli ultimi sei mesi di incrementarla sensibilmente. Siamo allineati e pronti per dare una cornice dello Stadio Olimpico piena di persone ed entusiasmo. La campagna reclutamento va molto bene, il 30% dei candidati a volontari non è italiano e lo diciamo con orgoglio: vuol dire che stiamo costruendo una competizione dove parecchi ragazzi vogliono essere protagonisti da volontari pur non essendo italiani. E questo – conclude Carito – mi sembra un grande risultato dal punto di vista dell’inclusione, del multiculturalismo e di un progetto europeo non solo nel nome, ma anche nei fatti”.
– Foto Italpress –
(ITALPRESS).

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L’ex Doncic affonda Dallas e porta i Lakers ai playoff

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DALLAS (STATI UNITI) (ITALPRESS) – L’accoglienza che gli ha riservato il suo vecchio pubblico non lo ha lasciato indifferente, ma una volta entrato in campo ha messo da parte l’emozione e con 45 punti ha regalato ai Lakers vittoria (112-97) e qualificazione ai play-off. Luka Doncic si prende la scena a Dallas, nella sua prima partita da ex davanti ai suoi vecchi tifosi a due mesi dalla trade che lo ha portato in gialloviola.

Lo sloveno eguaglia la sua miglior prestazione stagionale (l’altra in maglia Mavericks) e assieme a LeBron James (27 punti di cui 13 nell’ultimo quarto) mette il timbro su un successo che permette anche di consolidare la terza piazza a Ovest. Dallas si “consola” con l’aritmetica certezza dei play-in visto che i Suns cedono per 125-112 a Oklahoma City: 33 punti di Williams e 22 per Holmgren nelle fila dei Thunder, che si permettono di lasciare a riposo Gilgeous-Alexander, Dort e Hartenstein e blindano anche il primo posto nella Conference.

Grande delusione per Phoenix che, nonostante un roster con Durant, Booker e Beal, fallisce l’accesso ai play-off per la prima volta dal 2020. Resta aperta la lotta per gli ultimi pass diretti: Denver, alla prima uscita dopo l’esonero di coach Malone, batte 124-116 Sacramento (matematicamente ai play-in) con la 32esima tripla doppia stagionale di Nikola Jokic (20 punti, 12 rimbalzi e 11 assist), rimanendo appaiata ai Clippers in quarta posizione.

James Harden (35 punti e 10 assist) trascina i suoi alla sesta vittoria di fila, 134-117 su Houston che intanto può essere certa di chiudere la regular season al secondo posto nella Western Conference, mentre Golden State scivola appena fuori la zona play-off, beffata dalla tripla alla sirena di Harrison Barnes: vince San Antonio 114-111, non bastano 28 punti di Butler e 30 di Curry.

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A Est Orlando batte una Boston rimaneggiata (out Tatum, Brown, Porzingis, White, Holiday e Horford) 96-76 con 23 punti di Franz Wagner e si assicura una settima posizione preziosa in vista dei play-in: se i Magic dovessero perdere la prima partita, avrebbero una seconda chance con la vincente della sfida fra nona e decima. Che al momento sarebbero Chicago e Miami, avversarie nella notte allo United Center: la spuntano i Bulls 119-111, con 28 punti, 16 rimbalzi e 11 assist di Giddey. Chicago sorpassa così Miami e se le cose dovessero restare immutate avrebbe il fattore campo a favore.

Completano il quadro delle gare giocate il 126-96 di Toronto su Charlotte (Mogbo con 17 punti, 11 assist e 10 rimbalzi diventa il primo rookie in tripla doppia in questa stagione), il ritorno al successo dopo 12 sconfitte di fila dei Sixers (122-103 su Washington) e la vittoria all’overtime di Utah su Portland (133-126) che interrompe una serie negativa di 9 partite.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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Poker del Barcellona al Dortmund, ipotecata semifinale di Champions

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BARCELLONA (SPAGNA) (ITALPRESS) – Il Barcellona domina e supera in casa il Borussia Dortmund per 4-0. Sono i gol di Raphinha, Yamal e la doppietta di Lewandowski a regalare una buona fetta di qualificazione in semifinale di Champions alla formazione allenata da Flick.

Nel giro di 5 minuti, Yamal semina il panico nella difesa avversaria, facendosi prima sbarrare la strada da Kobel dopo aver calciato con un sinistro a giro e concludendo poi fuori da posizione defilata dopo una serpentina sulla destra. La pressione blaugrana prosegue al 7′, quando Kobel alza sopra la traversa un tiro centrale di Lewandowski. Il meritato vantaggio arriva al 25′. Cubarsi raccoglie un piazzato dalla destra e tocca d’esterno verso l’angolino, con Raphinha che toglie di fatto il gol al compagno per firmare l’1-0 in scivolata, sul filo del fuorigioco. I gialloneri sciupano l’occasione del pareggio al 36′, quando Guirassy liscia clamorosamente il pallone a pochi passi da Szczesny vanificando un assist a centro area di Gittens.

Il primo tempo si chiude sull’1-0. In avvio di ripresa, i catalani trovano il raddoppio dopo soli 3 minuti. Yamal pennella sul secondo palo dalla destra, Raphinha rimette la palla al centro di testa e per l’ex di turno Lewandowski è un gioco da ragazzi incornare in rete a porta quasi vuota. Al 18′, Fermin Lopez sfiora il 3-0 con un destro millimetrico dal limite che scheggia il palo ed esce sul fondo. Pochi istanti dopo, Kobel interviene a mano aperta su un mancino velenoso di Lewandowski. Il gol è nell’aria e arriva al 21′. Yamal lancia sulla destra Lopez, che mette un pallone a rimorchio in area su cui si avventa il solito Lewandowski, il quale batte Kobel con un destro di prima intenzione. Gli uomini di Kovac lasciano voragini e al 32′ vengono puniti in contropiede. Lewandowski allarga per Raphinha, il quale taglia il campo con un assist mancino lanciando in area Yamal, che con la punta sinistra anticipa l’intervento del difensore e trafigge Kobel nell’angolino per il 4-0.

La prima chance della ripresa per i tedeschi arriva al 39′, quando Sule calcia in acrobazia con il destro ma Szczesny alza in corner. Subito dopo, Araujo si rende protagonista di un doppio salvataggio in scivolata sui tentativi di Reyna e Duranville. Il risultato non cambierà più. Le due squadre torneranno ad affrontarsi tra sei giorni a campi invertiti per la gara di ritorno.
– Foto Ipa Agency –
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Primo round al Psg, Aston Villa battuto in rimonta per 3-1

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PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Il Psg si prende il primo atto dei quarti di finale di Champions League, ma l’Aston Villa c’è: al Parco dei Principi finisce 3-1 grazie alle reti strepitose di Douè e Kvaratskhelia, oltre al sigillo di Mendes, che ribaltano il gol iniziale di Rashford.

I due allenatori hanno la rosa completa a disposizione, fatta eccezione per Luis Enrique, che deve fare a meno dello squalificato Marquinhos: ecco, quindi, che al fianco di Pacho c’è Beraldo. I padroni di casa provano a imporre fin da subito un ritmo alto, costringendo gli inglesi a chiudersi davanti a Martinez. Il portiere argentino viene chiamato due volte in causa nei primi minuti, prima da Vitinha e poi da Dembèlè con una parata decisamente più complicata. Al 23′ è lo stesso Vitinha a sfiorare il gol, ma sono gli ospiti a passare in vantaggio al 35′: McGinn sorprende Mendes e fa partire il contropiede, Rashford serve la sovrapposizione di Tielemans che mette sul secondo palo per il facile appoggio di Rogers. La reazione del Psg è furibonda e si concretizza al 39′ con la splendida rete di Douè, che dal vertice dell’area disegna una traiettoria arcuata che si infila all’incrocio, non lasciando scampo a Martinez.

La partita è divertente e su ritmi altissimi anche nella ripresa, che si apre con l’ingresso di Disasi per Cash nell’Aston Villa. Il nuovo entrato è protagonista in negativo dopo quattro minuti quando finisce gambe all’aria, stordito dalla suolata di destro con cui Kvaratskhelia lo supera per poi fulminare Martinez con un sinistro terribile sotto la traversa. Il possesso è totalmente a favore dei parigini, che sfiorano il doppio vantaggio con il mancino di Hakimi, su cui è ottima la risposta di Martinez. L’argentino è meno efficace sulla rete proprio di Hakimi al 71′, con il pallone che gli passa tra le gambe, ma il terzino marocchino era in fuorigioco. E allora ci provano gli inglesi, ancora dopo un bel recupero di McGinn, ma Rogers calcia male e Donnarumma ringrazia. La squadra di Emery prova a scuotersi con l’ingresso di Watkins, ma la partita si addormenta. La squadra di Birmingham sembra “accontentarsi” di perdere di un solo gol in vista del ritorno, ma ecco che nel recupero Mendes si inventa un grande gol con tanto di sterzata a mandare fuori tempo Konsa e Martinez.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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