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Cronaca

Leucemia linfoblastica acuta, in Italia la terapia Car-T di Gilead

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ROMA (ITALPRESS) – Gilead Sciences annuncia la rimborsabilità da parte di AIFA di brexucabtagene autoleucel per il trattamento di pazienti adulti di età pari o superiore a 26 anni con leucemia linfoblastica acuta a precursori di cellule B recidivante o refrattaria. Brexucabtagene autoleucel (brexu-cel) è una terapia cellulare con recettore antigenico chimerico delle cellule T (Car-T, Chimeric Antigen Receptor T-cell) che utilizza il sistema immunitario del paziente per combattere alcuni tipi di tumori ematologici.
L’autorizzazione si basa sui dati del trial clinico ZUMA-3, studio multicentrico, di fase II, a braccio singolo volto a valutare il profilo di efficacia e sicurezza di brexucabtagene autoleucel nel trattamento della leucemia linfoblastica acuta recidivante o refrattaria da precursori delle cellule B nella popolazione adulta.
“La leucemia linfoblastica acuta recidivante o refrattaria è una patologia rara, aggressiva e a prognosi estremamente infausta, per la quale, ad oggi, non sono disponibili terapie adeguate – ha detto Alessandro Rambaldi, Direttore del Programma Trapianto di Midollo Osseo e Unità di Ematologia Dipartimento di Oncologia ed Ematologia dell’Ospedale di Bergamo, Direttore e Professore ordinario di Ematologia all’Università Statale di Milano -. Il bisogno terapeutico per questa patologia è pertanto considerato importante. Ad un follow up mediano di 26.8 mesi, in Zuma 3, brexu-cel ha raggiunto un tasso di remissione completa (CR) o remissione completa con recupero ematologico incompleto (CRi) del 71%, con un tasso di CR del 56% nei 55 pazienti trattati nello studio di fase II. La durata mediana della remissione è stata pari a 14.6 mesi e la sopravvivenza mediana è stata pari a 25.4 mesi. Tra i pazienti che hanno ottenuto una CR, la sopravvivenza mediana non è stata raggiunta”.
“Brexu-cel rappresenta quindi una terapia che, con un’unica somministrazione, ha dimostrato un beneficio clinico significativo e duraturo nel tempo in pazienti adulti con leucemia linfoblastica acuta a precursori di cellule B recidivante o refrattaria”, ha aggiunto.
L’aggiornamento dello studio ZUMA-3, corrispondente ad un follow up a 3 anni (mFU 38,8 mesi), presentato lo scorso febbraio al congresso “5th European CAR-T cell meeting 2023”, oltre a fornire un periodo di follow up maggiore rispetto all’analisi precedente, ne conferma l’efficacia. In particolare, la sopravvivenza mediana è stata di 26 mesi per tutti i pazienti trattati e 38.9 mesi tra i pazienti in CR+CRi (n=39). Il tasso di sopravvivenza globale a 36 mesi è stato pari al 47.1%.
“Un aumento dei tassi di remissione e una durata della risposta clinicamente significativa, rappresentano un beneficio clinico importante in una popolazione con esiti scarsi e bassi tassi di sopravvivenza come i pazienti adulti con leucemia linfoblastica acuta recidivante o refrattaria, che, rimane una popolazione con un elevato unmet medical need”, ha concluso il professor Rambaldi.
La leucemia linfoblastica acuta (LLA) è una neoplasia ematologica rara caratterizzata dalla proliferazione e dall’accumulo anormali di linfoblasti; rappresenta circa il 20% di tutte le leucemie negli adulti. La LLA presenta una distribuzione bimodale per età e viene diagnosticata più comunemente in pazienti di età inferiore ai 20 anni; le diagnosi in pazienti di età superiore ai 20 anni rappresentano circa il 45% dei casi di LLA, con un’età media dei pazienti diagnosticati tra i 15 e i 69 anni pari a circa 38 anni.
La LLA è una forma aggressiva di leucemia: i tassi di guarigione osservati nei pazienti adulti con malattia recidivante o refrattaria (LLA r/r) al trattamento di prima linea sono solo del 20-40% e, in seguito a recidiva, è improbabile che la maggior parte dei pazienti sopravviva a un anno.

– fonte foto pixabay.com –

(ITALPRESS).

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Norris vince in Messico, sul podio anche Leclerc e Verstappen

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CITTA’ DEL MESSICO (MESSICO) (ITALPRESS) – Lando Norris (McLaren) vince il Gran Premio del Messico, ventesimo appuntamento del Mondiale di F1 2025. Gara dominata dal pilota britannico, che si prende corsa e vetta della classifica mondiale piloti scavalcando Oscar Piastri (McLaren), quinto al traguardo. Secondo un grande Charles Leclerc (Ferrari) davanti alla Red Bull di Max Verstappen. Ai piedi del podio la sorpresa di giornata Oliver Bearman (Haas). Lewis Hamilton, penalizzato di 10 secondi per un taglio curva nei primi giri, termina ottavo.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

La Juve cade anche a Roma: 1-0 per la Lazio, rete di Basic

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ROMA (ITALPRESS) – La Lazio ritrova i tre punti in casa battendo la Juventus per 1-0 nel match che chiude l’ottava giornata di Serie A. Nonostante le assenze, i biancocelesti fanno la partita con la mentalità e il “sacrificio” richiesti da Sarri e salgono a 11 punti, a una lunghezza dai bianconeri, che incappano nella terza sconfitta consecutiva tra campionato e coppa: nel complesso, la squadra di Tudor non vince da otto partite, da quella vinta contro l’Inter il 13 settembre. A decidere la gara dell’Olimpico è stato Basic. Tante le polemiche arbitrali nel corso del match (che seguiranno verosimilmente nel post-partita).
Sarri propone titolari Isaksen e Zaccagni e, per sopperire all’assenza di Tavares, sposta Marusic a sinistra con Lazzari a destra. Nella Juventus, per la prima volta Vlahovic e David giocano insieme dal primo minuto, con Yildiz che si accomoda inizialmente in panchina a causa del leggero fastidio al ginocchio. Proprio Isaksen si mette in luce dopo pochi minuti con uno slalom speciale ma senza trovare compagni in area. Il gol biancoceleste (che sarà decisivo) arriva al 9′: David sbaglia completamente la sponda per McKennie, Cataldi recupera palla e la scarica su Basic, il quale tira e batte Perin, complice la deviazione di Gatti. La risposta bianconera è affidata a Conceicao, da cui passano la maggior parte delle iniziative degli ospiti, come nell’occasione del cross per Cambiaso, il cui tiro si spegne sull’esterno della rete.
Poi, Gatti mura un tiro di Guendouzi e Provedel è ottimo nell’uscita su David, autore di una prova estremamente sottotono, così come Vlahovic e Dia: una serata decisamente complicata per i centravanti di entrambe le squadre. Al rientro dagli spogliatoi, Tudor rompe gli indugi e inserisce Yildiz, che però non riuscirà a incidere. La Juve si fa vedere con una traversa di Vlahovic da pochi passi (ma c’era fuorigioco di Kelly) e un tiro innocuo di Locatelli, ma al 56′ la Lazio protesta chiedendo il secondo giallo per McKennie. Passano pochi minuti e sono i bianconeri a protestare per un contatto tra Gila e Conceicao, giudicato non falloso da Colombo. Provedel si fa trovare pronto sul colpo di testa di Thuram, mentre Isaksen, autore di una grande partita, sfiora il raddoppio al 79′. Paradossalmente, nonostante il punteggio, è più la Lazio a cercare il secondo gol che non la Juve a inseguire il pareggio: anche Pedro, appena entrato, va vicinissimo alla rete mancando il bersaglio grosso di pochissimo. Il forcing finale, con tanto di colpo di testa centrale di Thuram, non basta agli ospiti, che tornano a Torino senza punti.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Mattarella “Speranza di pace si estenda da Medio Oriente a Ucraina”

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