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Crosetto “In Ucraina si passi a una fase di negoziato”

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ROMA (ITALPRESS) – “L’Italia farà sempre la sua parte a difesa della libertà. Continueremo a difendere la democrazia tutte le volte che ce ne sarà bisogno”. A dirlo in un’intervista a “Il Foglio” il ministro della Difesa, Guido Crosetto, che sull’Ucraina evidenzia come Kiev “finora ha fatto miracoli perchè ha resistito e in pochi pensavano che ci sarebbe riuscita. La comunità internazionale però oggi ha il dovere di pensare se sia possibile ottenere attraverso la politica ciò che non è stato finora possibile ottenere fino in fondo con le armi”. Secondo Crosetto “se si parte da questo presupposto, è chiaro che da una fase di conflitto militare sia necessario passare a una fase di negoziato politico. E il negoziato politico si costruisce così: non si può legittimare ciò che ha fatto la Russia ma bisogna cercare altri mezzi per ritornare allo stato che vi era prima dell’invasione”. Questo, per Crosetto, si può fare “solo in un modo: coinvolgendo le organizzazioni multilaterali, come l’Onu”.
“Faremo del nostro meglio – assicura – affinchè l’Onu smetta di essere una creatura esanime e inizi a essere finalmente una creatura attiva, che si riappropri del proprio ruolo, e che sia in grado di intervenire in modo risolutivo, senza paraocchi, nei due grandi conflitti mondiali”. L’Ucraina, ma anche il Medio Oriente, dove l’Onu deve ora lavorare “per rimuovere Hamas, deve lavorare con i paesi arabi per cercare una guida alternativa in grado di rappresentare i palestinesi, perchè anche l’Anp non mi sembra nelle condizioni di poterlo fare. E nel lavorare verso quella direzione – conclude – deve costruire un’alleanza anche con la Nato”.

– foto: Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

Politica

Conte “Decaro ha le carte in regola, su Giani decidono gli iscritti”

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ROMA (ITALPRESS) – In Puglia “riteniamo che Decaro abbia le carte in regola” e “vorrei che il Pd ci desse un segnale chiaro di cosa intende fare”, mentre in Toscana la comunità M5S è “dilaniata e lacerata”: sull’appoggio al governatore uscente, Eugenio Giani, “l’unico modo di uscirne è il voto online” degli iscritti.

Così il presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte nel corso di una diretta sui social sulle prossime elezioni regionali. Sulla Puglia, spiega, “non ho novità: eravamo in giunta, ne siamo usciti per le inchieste” ma “possiamo entrare in coalizione”, anzi, “ne siamo desiderosi. Nel segno di un reale ed effettivo rinnovamento”, però, “bisogna voltare pagina: riteniamo che Decaro abbia le carte in regola per essere il miglior interprete in questa prospettiva. Non chiediamo un nostro candidato, ma vorrei che il PD dopo settimane ci desse un segnale chiaro di cosa intende fare”.

La situazione è più delicata in Toscana. Lì il Movimento “viene da 5 anni di opposizione a Giani”, governatore uscente e candidato del Pd. “Oggi abbiamo questa coalizione e ci viene proposto di entrare” ma “per noi è un sacrificio enorme”. Di fronte a questo “grande dilemma”, dice Conte, “l’unico modo di uscirne è il voto online” per gli iscritti: “o si va in coalizione, a condizione che siano recepiti dalla coalizione e dal candidato in pectore per il ruolo di presidente di regione gli obiettivi strategici e irrinunciabili, con un accordo scritto chiaro e completo. Oppure l’alternativa è che si vada da soli”, precisa.

Sulla Campania, poi, “non ho nulla da nascondere. Ho incontrato De Luca due volte, una volta da solo, un’altra volta con Elly Schlein. Non ho sottoscritto nessun patto, sono stato sempre molto chiaro: siccome abbiamo ovviamente 10 anni di governo del Pd, e De Luca è parte integrante del Partito democratico, ho detto che siamo disponibili assolutamente a governare questo rinnovamento, ad assumerci la responsabilità. Questo non significa ripartire da zero o una furia iconoclasta su ciò che di buono è stato fatto”.

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– foto IPA Agency –

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Il ddl fisco è legge, via libera definitivo del Senato

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ROMA (ITALPRESS) – Con 92 voti a favore, 62 contrari e nessun astenuto, l’Aula del Senato ha approvato in terza lettura il disegno di legge sulla delega per la riforma fiscale contenente modifiche alla legge 9 agosto 2023, n. 111, recante delega al Governo per la riforma fiscale, nella versione licenziata dalla Camera. Il provvedimento ora è legge. Secondo quanto previsto dal ddl, il termine di scadenza della delega per l’attuazione della riforma fiscale slitta al 29 agosto 2026, la scadenza per la predisposizione dei decreti legislativi viene prorogata al 29 agosto 2028.

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Caso Almasri, Nordio: “Sconcertato dalle parole di Parodi, inaccettabile invasione istituzionale”

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ROMA (ITALPRESS) – “Sono sconcertato dalle parole di un presidente Anm considerato, sino ad ora, equilibrato. Non so come si permetta di citare la mia capo di gabinetto, il cui nome per quanto almeno mi risulta, non è citato negli atti. In caso contrario dovrei desumere che Parodi è a conoscenza di notizie riservate. Quanto all’aspetto politico, considero queste affermazioni, fatte da un autorevole rappresentante Anm, una impropria ed inaccettabile invasione di prerogative istituzionali”. Così il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, in merito alle parole del presidente dell’Anm, Cesare Parodi, a Radio Anch’io su Rai Radio1, secondo il quale un processo legato al caso Almasri alla capo di gabinetto del ministro, Giusi Bartolozzi, avrebbe una ricaduta politica. 

CASO ALMASRI: MELONI ARCHIVIATA

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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