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Doncic show con 73 punti, ok Thunder, Doc Rivers a Milwaukee

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NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Meglio di lui solo Wilt Chamberlain e Kobe Bryant. L’uragano Luka Doncic si abbatte su Atlanta: 148-143 il finale a favore di Dallas e 73 punti, di cui 41 nel primo tempo, per lo sloveno. Che firma la sua miglior prestazione di sempre (il suo career high era di 60 punti), la quarta in assoluto nella storia Nba eguagliando Chamberlain e David Thompson: ai primi tre posti ancora Chamberlain (100 e 78 punti) e Bryant (81 punti). “Sono nomi speciali, è incredibile ma la cosa più importante è aver vinto”, commenta Doncic, a referto anche con 10 rimbalzi e 7 assist. E in effetti il successo non era scontato, chiedere a Devin Booker che sigla 62 punti ma non evita la sconfitta di Phoenix contro Indiana per 133-131, con i Suns che si fanno rimontare da +17, beffati a 3″4 dalla sirena da Toppin, cadendo dopo sette vittorie. Phoenix resta comunque in zona play-off in una Western Conference dove Oklahoma City risponde colpo su colpo a Minnesota: 107-83 sui Pelicans con 31 punti di Gilgeous-Alexander, 20 punti e 13 rimbalzi di Holmgren e quarto successo consecutivo. Terza forza a Ovest si confermano i Clippers, pure loro in serie positiva da 4 partite: 127-107 su Toronto con la prima tripla doppia dal suo arrivo a Los Angeles – la numero 75 in carriera – di James Harden (22 punti, 13 assist e 10 rimbalzi) e 21 punti di Paul George. Per i Clippers – bene anche Westbrook con 20 punti e Leonard con 16 – è il 12esimo successo nelle ultime 14 uscite. Di contro i Raptors (23 punti per Barnes e 22 per Barrett) non vincono da 4 partite e ne hanno perse nove su 11. Milwaukee, esonerato Griffin, ha ufficializzato l’ingaggio di Doc Rivers come nuovo coach: debutto in panchina lunedì contro Denver. Intanto, con Joe Prunty al timone, i Bucks sbattono contro Cleveland (112-100) che vendica così la sconfitta di mercoledì, l’unica nelle ultime 10 partite. Mitchell (32 punti) e Allen (24 punti e 12 rimbalzi) trascinano i Cavs, sull’altro fronte 22 punti a testa per Lillard e Antetokounmpo, col greco che sfiora la tripla doppia (11 rimbalzi e 9 assist). I 40 punti di Simons non bastano a Portland, battuta 116-100 da San Antonio (31 punti e 14 rimbalzi per Sochan, 23+12 per Wembanyama), Houston passa contro Charlotte 138-104, Orlando (27 punti per Banchero) manca nel finale il sorpasso e si arrende 107-106 a Memphis.
– foto Image –
(ITALPRESS).

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Poker del Barcellona al Dortmund, ipotecata semifinale di Champions

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BARCELLONA (SPAGNA) (ITALPRESS) – Il Barcellona domina e supera in casa il Borussia Dortmund per 4-0. Sono i gol di Raphinha, Yamal e la doppietta di Lewandowski a regalare una buona fetta di qualificazione in semifinale di Champions alla formazione allenata da Flick.

Nel giro di 5 minuti, Yamal semina il panico nella difesa avversaria, facendosi prima sbarrare la strada da Kobel dopo aver calciato con un sinistro a giro e concludendo poi fuori da posizione defilata dopo una serpentina sulla destra. La pressione blaugrana prosegue al 7′, quando Kobel alza sopra la traversa un tiro centrale di Lewandowski. Il meritato vantaggio arriva al 25′. Cubarsi raccoglie un piazzato dalla destra e tocca d’esterno verso l’angolino, con Raphinha che toglie di fatto il gol al compagno per firmare l’1-0 in scivolata, sul filo del fuorigioco. I gialloneri sciupano l’occasione del pareggio al 36′, quando Guirassy liscia clamorosamente il pallone a pochi passi da Szczesny vanificando un assist a centro area di Gittens.

Il primo tempo si chiude sull’1-0. In avvio di ripresa, i catalani trovano il raddoppio dopo soli 3 minuti. Yamal pennella sul secondo palo dalla destra, Raphinha rimette la palla al centro di testa e per l’ex di turno Lewandowski è un gioco da ragazzi incornare in rete a porta quasi vuota. Al 18′, Fermin Lopez sfiora il 3-0 con un destro millimetrico dal limite che scheggia il palo ed esce sul fondo. Pochi istanti dopo, Kobel interviene a mano aperta su un mancino velenoso di Lewandowski. Il gol è nell’aria e arriva al 21′. Yamal lancia sulla destra Lopez, che mette un pallone a rimorchio in area su cui si avventa il solito Lewandowski, il quale batte Kobel con un destro di prima intenzione. Gli uomini di Kovac lasciano voragini e al 32′ vengono puniti in contropiede. Lewandowski allarga per Raphinha, il quale taglia il campo con un assist mancino lanciando in area Yamal, che con la punta sinistra anticipa l’intervento del difensore e trafigge Kobel nell’angolino per il 4-0.

La prima chance della ripresa per i tedeschi arriva al 39′, quando Sule calcia in acrobazia con il destro ma Szczesny alza in corner. Subito dopo, Araujo si rende protagonista di un doppio salvataggio in scivolata sui tentativi di Reyna e Duranville. Il risultato non cambierà più. Le due squadre torneranno ad affrontarsi tra sei giorni a campi invertiti per la gara di ritorno.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Primo round al Psg, Aston Villa battuto in rimonta per 3-1

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PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Il Psg si prende il primo atto dei quarti di finale di Champions League, ma l’Aston Villa c’è: al Parco dei Principi finisce 3-1 grazie alle reti strepitose di Douè e Kvaratskhelia, oltre al sigillo di Mendes, che ribaltano il gol iniziale di Rashford.

I due allenatori hanno la rosa completa a disposizione, fatta eccezione per Luis Enrique, che deve fare a meno dello squalificato Marquinhos: ecco, quindi, che al fianco di Pacho c’è Beraldo. I padroni di casa provano a imporre fin da subito un ritmo alto, costringendo gli inglesi a chiudersi davanti a Martinez. Il portiere argentino viene chiamato due volte in causa nei primi minuti, prima da Vitinha e poi da Dembèlè con una parata decisamente più complicata. Al 23′ è lo stesso Vitinha a sfiorare il gol, ma sono gli ospiti a passare in vantaggio al 35′: McGinn sorprende Mendes e fa partire il contropiede, Rashford serve la sovrapposizione di Tielemans che mette sul secondo palo per il facile appoggio di Rogers. La reazione del Psg è furibonda e si concretizza al 39′ con la splendida rete di Douè, che dal vertice dell’area disegna una traiettoria arcuata che si infila all’incrocio, non lasciando scampo a Martinez.

La partita è divertente e su ritmi altissimi anche nella ripresa, che si apre con l’ingresso di Disasi per Cash nell’Aston Villa. Il nuovo entrato è protagonista in negativo dopo quattro minuti quando finisce gambe all’aria, stordito dalla suolata di destro con cui Kvaratskhelia lo supera per poi fulminare Martinez con un sinistro terribile sotto la traversa. Il possesso è totalmente a favore dei parigini, che sfiorano il doppio vantaggio con il mancino di Hakimi, su cui è ottima la risposta di Martinez. L’argentino è meno efficace sulla rete proprio di Hakimi al 71′, con il pallone che gli passa tra le gambe, ma il terzino marocchino era in fuorigioco. E allora ci provano gli inglesi, ancora dopo un bel recupero di McGinn, ma Rogers calcia male e Donnarumma ringrazia. La squadra di Emery prova a scuotersi con l’ingresso di Watkins, ma la partita si addormenta. La squadra di Birmingham sembra “accontentarsi” di perdere di un solo gol in vista del ritorno, ma ecco che nel recupero Mendes si inventa un grande gol con tanto di sterzata a mandare fuori tempo Konsa e Martinez.
– Foto Ipa Agency –
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Musetti batte in rimonta Lehecka e vola agli ottavi a Montecarlo, sarà derby con Berrettini

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MONTECARLO (MONACO) (ITALPRESS) – Sarà derby italiano negli ottavi del “Rolex Monte-Carlo Masters”, primo Masters 1000 sulla terra battuta della stagione in corso al Country Club nel Principato di Monaco, con un montepremi totale pari a 6.128.940 euro. A sfidare Matteo Berrettini, ieri protagonista di un grande successo su Alexander Zverev, sarà infatti Lorenzo Musetti: il 23enne di Carrara, numero 16 del ranking e 13 del seeding, ha sconfitto in rimonta il ceco Jiri Lehecka, numero 28 Atp, per 1-6 7-5 6-2 dopo due ore e 20 minuti di gioco.

Una vittoria a testa nei precedenti fra i due azzurri: Musetti si è imposto nella finale di Napoli nel 2022 mentre lo scorso anno Berrettini ha avuto la meglio nella semifinale giocata sull’erba di Stoccarda.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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