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Politica

Meloni ironizza “Ho perso e non posso affogare i dispiaceri nell’alcol. I cittadini scelgano chi governa”

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ROMA (ITALPRESS) – “So che da me ci si aspetta un intervento leggero e divertente, ma non ero leggera a 15 anni figuriamoci dopo 16 mesi a Palazzo Chigi. In più mi invitate nel giorno in cui perdo le elezioni, sto facendo la Quaresima e non posso nemmeno affogare i miei dispiaceri nell’alcol, non è la giornata migliore per aspettarsi simpatia e allegria”. Così, scherzando, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nel corso dell’incontro con i corrispondenti della stampa estera.
“A questa Nazione serve stabilità per avere una visione – aggiunge – per dare priorità agli investimenti, per avere una strategia. Questo si fa con le riforme. Abbiamo proposto una riforma costituzionale per la quale ci sono letture un po’ Forzate. Quello che vorrei fare io è semplicemente garantire che chi governa in Italia lo scelgano i cittadini, democrazia, e che se quel governo cade si torna a votare. Quindi vorrei dare stabilità e maggiore peso ai cittadini nella definizione dei propri governi, perchè avremo più risultati senza dovere ricominciare daccapo ogni anno e mezzo perchè è quello che ha devastato questa Nazione”. “Da patriota ho sofferto il fatto che l’Italia fosse guardata dall’alto in basso, a volte considerata poco seria, inaffidabile, e quando sono diventa presidente del Consiglio mi sono data come primo obiettivo quello di restituire alla Nazione credibilità, affinchè fosse considerata affidabile. E’ questa la linea che governa la politica che sto ceracndo di portare avanti”, ha aggiunto.
(ITALPRESS).
– Foto: Palazzo Chigi –

Politica

Ddl femminicidio, Schlein “Bene ok unanime, avanti su prevenzione”

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ROMA (ITALPRESS) – “Il confronto vero in Parlamento sull’introduzione del reato di femminicidio ha portato a dei risultati che hanno permesso l’approvazione all’unanimità della legge. Abbiamo dato un contributo nel merito, migliorando il testo che era arrivato in commissione al Senato a partire dalla definizione del reato, passando per la tutela degli orfani di femminicidio, alla formazione dei magistrati ed eliminando il limite dei 45 giorni per le intercettazioni. Una legge contro la violenza di genere, su cui opposizione e maggioranza hanno trovato un terreno comune”. Così la segretaria del Pd Elly Schlein che aggiunge: “Ora però bisogna rilanciare ed andare avanti, perchè l’introduzione del reato purtroppo non sarà sufficiente ad affrontare il fenomeno. Come diciamo sempre è indispensabile lavorare sulla prevenzione, a partire dall’educazione all’affettività e alle differenze da rendere obbligatoria nelle scuole, così come servono le risorse per la formazione specifica degli operatori delle forze dell’ordine, delle autorità giudiziarie e delle pubbliche amministrazioni. Anche su questo speriamo di possano approvare subito passi avanti necessari in parlamento. La repressione non basta, serve la prevenzione. E serve costruire queste misure nell’ ascolto di chi tutti i giorni si misura con la violenza sulle donne, come ad esempio i centri antiviolenza”.
-foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Eutanasia, 3 italiani su 4 sono favorevoli a una legge

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ROMA (ITALPRESS) – Il tema di una legge nazionale sul fine vita ritorna ciclicamente al centro del dibattito pubblico e politico. Negli ultimi tempi alcune regioni, come la Toscana, hanno approvato delle leggi regionali che definiscono le modalità per accedere al suicidio medicalmente assistito, mentre in altre si stanno discutendo proposte simili. Inoltre, è di questi giorni la notizia della morte della giornalista perugina Laura Santi che ha avuto accesso al suicidio assistito. Un argomento che coinvolge particolarmente la popolazione italiana, infatti, quasi la totalità dei cittadini dichiara di sapere di cosa si tratta quando si parla di eutanasia.

A fronte di un’ampia conoscenza, secondo un sondaggio di Only Numbers 3 italiani su 4 giudicano in modo favorevole l’approvazione di una legge che ne legalizzi la pratica nel nostro Paese. In particolare nei casi di gravi malattie e/o disabilità irreversibili e che provocano grandi sofferenze e, ovviamente, con il consenso esplicito del paziente. In uno scenario di questo tipo, quindi, poco meno di tre quarti della popolazione approva il testo di legge che modifica l’articolo 580 del Codice Penale e che rende non punibile chi agevola il suicidio medicalmente assistito. Il sondaggio di Only Numbers è stato realizzato il 3 e 4 luglio scorsi con metodologia CATI/CAWI su un campione di 1.000 casi rappresentativi della popolazione italiana maggiorenne.

– foto screenshot Euroweek –

(ITALPRESS).

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Tajani “L’Algeria partner strategico per l’Italia”

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ROMA (ITALPRESS) – “Questa è un’occasione preziosa per rafforzare il dialogo economico e lavorare a nuove opportunità, l’Algeria per l’Italia è un partner strategico”. Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, aprendo il vertice intergovernativo tra Italia e Algeria.

“Siamo due Paesi mediterranei, sappiamo bene che il nostro impegno è determinante per garantire stabilità e pace – ha aggiunto -. Vogliamo che questo mare si trasformi in mare di benessere e non cimitero migranti”.

Il ministro Tajani ha spiegato che “vogliamo lavorare per la stabilità dell’Africa, del Medioriente. E’ una collaborazione non solo di tipo economico ma anche politica tra Italia e Algeria”.

– foto Ipa agency –

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(ITALPRESS).

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