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Allegri “Dobbiamo rialzarci e invertire il trend”

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TORINO (ITALPRESS) – “Nel calcio si vive di questi momenti, bisogna rialzarci e incominciare a fare quei risultati che ci porteranno all’obiettivo di entrare in Champions. I ragazzi devono stare sereni, giocare con tranquillità”. Massimiliano Allegri, alla vigilia della sfida dell’Olimpico contro la Lazio, cerca di trasmettere fiducia alla sua Juve, che dopo un’ottima prima parte di stagione si è persa, uscendo fuori dalla lotta scudetto e scivolando anche al terzo posto, alle spalle del Milan. “La squadra ha fatto 59 punti, magari distribuiti male ma non ho niente da rimproverarle – continua – Quando mancano i risultati bisogna fare qualcosa in più per tornare a creare l’entusiasmo che serve per affrontare nel migliore dei modi il finale di stagione. Sono cresciuti i giovani, anche i più anziani, c’è voglia di lavorare, la squadra non ha mai smesso di cercare di fare bene. Oggi parlare o spiegare non serve a niente, bisogna lavorare sugli errori fatti e migliorare. Non stiamo facendo risultati per cui bisogna cercare di invertire la tendenza e possiamo farlo solo noi”. Durante la sosta sono arrivate parole di fiducia da parte della società. “In questo momento dobbiamo essere focalizzati tutti su quello che è il finale di stagione. Abbiamo buttato tanti punti di vantaggio sulle quinte e ora bisogna essere realisti: abbiamo fatto 7 punti nelle ultime 8 partite, solo 13 punti nel girone di ritorno e abbiamo ora 9 gare per consolidare la posizione per prendere uno dei tre posti in Champions rimasti. E poi c’è la Coppa Italia da giocare, bisogna pensare esclusivamente a questo. Sono contento che la società mi abbia rinnovato la fiducia, non avevo dubbi, la società sta programmando il futuro ma è importante focalizzarci sul presente. La quota Champions oggi è a 70 punti ma vediamo, ci sono tanti scontri diretti. Pensiamo intanto a fare dei punti noi, bisogna tornare a vincere, una partita vinta ti fa vedere le cose in modo diverso. Le critiche? Vanno accettate e quando ci sono questi momenti ancora di più”. Quello contro la Lazio, dove farà il suo esordio in panchina Tudor, “è un bel test, deve essere un buon inizio in vista delle partite future. Una squadra che ha cambiato allenatore ha grandi stimoli, partiranno forte e noi dovremo essere pronti a controbattere e giocare bene tecnicamente. Da domani parte il rush finale di questi 55 giorni che ci porteranno al 25 maggio e dobbiamo viverli con entusiasmo e voglia, con due obiettivi da raggiungere che devono essere da stimolo per noi”. Fuori Vlahovic e Milik, si rivedrà domani dal primo minuto Kean: “Mi aspetto molto da lui, ha l’obiettivo di doiver fare bene per cercare di guadagnarsi un eventuale posto in Nazionale per l’Europeo. Si è rimesso a posto fisicamente e sono certo che domani farà una buona partita. Chiesa o Yildiz? Stanno tutti e due bene, in questo finale di stagione avremo un parco attaccanti che ci dovrà consentire di fare quei gol che ci permetteranno di raggiungere gli obiettivi”.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Il Real Madrid in finale di Champions, Bayern battuto 2-1

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MADRID (SPAGNA) (ITALPRESS) – Con una rimonta da urlo a cavallo del novantesimo il Real Madrid ribalta il Bayern Monaco e stacca il pass per la finale di Champions League con il Borussia Dortmund. Una doppietta del neoentrato Joselu annulla il gran gol di Davies e vale il 2-1 che manda i galacticos a Wembley. Ancelotti ritrova Carvajal e il suo innesto è l’unica novità rispetto alla sfida dell’Allianz. Tuchel lancia Gnabry e Pavlovic e tiene fuori Muller e Goretzka. In difesa torna De Ligt al posto di Kim. Ritmi alti e intensità alle stelle sin dalle prime battute. Prima del quarto d’ora colossale doppia chance per il Real: Carvajal imbuca da destra per Vinicius che controlla in area e calcia in diagonale trovando un super Neuer, bravo con la punta delle dita ad allungare il pallone sul palo. Sul tap-in Rodrygo prova a ribattere in rete ma il portiere bavarese si supera ancora e salva il risultato. Prima della mezz’ora tegola per Tuchel con l’infortunio muscolare di Gnabry (al suo posto Davies), però gli ospiti sfiorano il vantaggio con un gran tiro al volo da fuori area di Kane, deviato in corner da Lunin. Ultimo squillo della frazione a 6′ dal 45′ quando Neuer si oppone a un velenoso traversone da sinistra di Vinicius, arrivato pericolosamente nello specchio della porta.
Occasioni da una parte e dall’altra in avvio di ripresa. Dier anticipa Valverde sul più bello, mentre un tiro di Davies, deviato da Carvajal, termina alto di un soffio. Ancora Bayern con un destro di Kane dal limite su cui arriva Lunin, per il Real invece Rodrygo manda di poco a lato e poi, su punizione, trova l’ennesima risposta di Neuer che un minuto dopo dice di no anche a Vinicius. Un tiro di Musiala, ribattuto da Lunin, apre il finale vietato ai deboli di cuore. Il Bayern va in vantaggio con un fantastico destro sul palo lontano di Davies, ma le mosse di Ancelotti tengono in vita l’undici di Madrid il cui assedio viene premiato al minuto 88 quando Neuer fa l’unico errore della sua partita non trattenendo un tiro con poche pretese di Vinicius e Joselu è un falco nel ribadire in rete. Ancora l’attaccante, tre minuti dopo, fa 2-1 sotto porta su grande assist di Rudiger: il gol, inizialmente annullato per presunto fuorigioco, viene concesso dopo lungo confronto con il Var che certifica la regolarità dell’azione. In un recupero extra large da 15 minuti il Bayern ci prova con il cuore e protesta con veemenza quando l’arbitro Marciniak, su segnalazione del guardalinee, interrompe un’azione che si sarebbe conclusa pochi istanti dopo con il gol di De Ligt. Il fuorigioco segnalato è dubbio, ma l’assistente, segnalando prima della fine dell’azione ha costretto il direttore di gara a fermare il gioco. Con questa coda polemica i tedeschi salutano la Champions, mentre il Bernabeu esplode di gioia.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Bruges-Fiorentina 1-1, viola in finale di Conference

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BRUGES (BELGIO) (ITALPRESS) – La Fiorentina conquista la finale di Conference League di Atene, grazie al pareggio in trasferta per 1-1 contro il Bruges che, in virtù del 3-2 dell’andata, vale per Biraghi e compagni la possibilità di giocarsi nuovamente il trofeo dopo la sconfitta di Praga dello scorso anno contro il West Ham. Al momentaneo vantaggio di Vanaken ha risposto su rigore Beltran, alla sua quarta rete nella competizione. Avvio timido da parte della Fiorentina, che commette qualche errore di troppo in fase di gestione palla, con il Bruges che al 20′ trova la rete del vantaggio: è Vanaken a muoversi bene sulla trequarti viola e a mettere in mezzo un cross che non viene toccato da nessun giocatore e si infila dove Terracciano non può intervenire. Tutto da rifare dunque per la squadra di Italiano, che pochi minuti più tardi avrà subito la chance per riportarsi avanti nel parziale complessivo, grazie a Nico Gonzalez che però a tu per tu con Mignolet si fa ipnotizzare. Il gol subito sembra comunque dare una scossa alla Fiorentina, che al 35′ va ancora vicina al pareggio, con la sponda di Belotti per Kouamè, che si coordina e colpisce la traversa. Punteggio e schieramenti che restano in equilibrio anche nella ripresa, ma al 74′ nuova opportunità per la Fiorentina, stavolta con Biraghi, che infrange la buona punizione dal limite sulla la traversa con il suo mancino. Secondo legno per i viola, che colpiranno anche il terzo pochi minuti più tardi, ancora con Kouamè che stacca di testa in area il pallone che si infrange sul palo alla sinistra di Mignolet. Da qui in poi si intensifica l’assedio della Fiorentina, che all’82’ trova l’episodio decisivo: fallo in area di Mechele sul neo entrato Nzola che vale il calcio di rigore in favore dei toscani successivamente concretizzato da Beltran. 1-1 e undici di Italiano però in difficoltà nel gestire le controffensive finali della squadra belga, con Vanaken che al 95′ raccoglie una brutta rimessa laterale di Dodò e calcia con il destro trovando però la grande risposta di Terracciano, che manda ai titoli di coda la sfida e consegna alla Fiorentina la seconda finale europea consecutiva.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Presentato Interstellar Games, Salis “Sport è opportunità”

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ROMA (ITALPRESS) – “I bambini devono imparare a conoscere lo sport, perchè lo sport non ha età. Questo è un cartone che parla di squadra, di regole, di sport. Ai ragazzi bisogna parlare in modo diverso, con il loro linguaggio. Lo sport porta tutti verso qualcosa: quello che ti penalizza in una disciplina può essere un punto di forza in un’altra. Lo sport non ti lascia mai in panchina”. Sono le dichiarazioni di Silvia Salis, ex martellista oggi vice presidente vicario del Coni, al Salone d’Onore del Coni per la presentazione di ‘InterStellaR Games’, il primo cartone multi sport in Italia tratto dal suo romanzo per ragazzi ‘La bambina più forte del mondò. “Sono stati due anni di lavoro, telefonate e rincorse – ha aggiunto Salis -. Noi ci occupiamo di sport, la cosa più bella del mondo, che porta con sè responsabilità. Dopo la famiglia e la scuola, siamo coloro ai quali vengono affidati i ragazzi. Lo sport è un lavoro, ti cambia la vita. Ti fa vivere in un ambiente sano. E’ un’opportunità”. All’evento, al quale hanno partecipato anche rappresentanti della Rai e di Lovit, produttori del cartone, è intervenuto anche il presidente del Coni Giovanni Malagò: “Conosco bene il percorso di Silvia. Il merito di un’iniziativa così è tutto suo. Capisco la sua soddisfazione. Salis è uno spot per il Coni, per lo sport italiano e per i futuri atleti e atlete”. Inoltre Luca Pancalli, presidente del Cip: “Questa è la dimostrazione di come da un’opera si possano generare idee. Il cartone ha il linguaggio ideale per intercettare le nuove generazioni”. E Marco Mezzaroma, presidente di Sport e Salute: “E’ una bellissima storia di come ci si possa realizzare nello sport tra tante difficoltà. Quando si ha volontà, passione e amore, si può raggiungere qualsiasi obiettivo”. A chiudere Andrea Abodi, ministro per lo sport e i giovani: “Questo prodotto fa emergere sensibilità, ha valore evocativo ed educativo. Porta a galla l’utilità della lettura e della scrittura. L’obiettivo è sempre portare i bambini a fare sport: Silvia Salis dimostra quante siano le modalità con cui lo sport possa servire la cultura nazionale”.
– Foto Spf/Italpress –
(ITALPRESS).

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