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Cronaca

Editoria, Italpress sigla partnership internazionale con ilNewyorkese

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ROMA (ITALPRESS) – L’agenzia di stampa Italpress ha siglato una nuova partnership internazionale con ilNewyorkese, il giornale di riferimento degli italiani a New York.
A distanza di qualche mese dall’apertura della sede di corrispondenza di Italpress nella Grande Mela, l’agenzia compie un ulteriore passo fornendo i propri servizi al principale magazine della comunità italiana a New York. Il Newyorkese è leader nell’informazione destinata agli italiani e italoamericani negli Stati Uniti, raggiungendo soltanto nell’ultimo mese circa 168 mila lettori sul sito ilNewyorkese.com, a cui si aggiunge un’ampia tiratura del magazine cartaceo distribuito da Barnes e Noble.
Il gruppo editoriale statunitense LuckyHorn Entertainment, editore de ilNewyorkese, ha scelto Italpress per il ruolo che l’agenzia di stampa italiana sta assumendo a livello internazionale, con l’obiettivo di rafforzare l’informazione negli Stati Uniti, ampliando l’offerta per la comunità italiana e italoamericana che è la più numerosa del mondo.
Le redazioni de ilNewyorkese e Italpress, a New York, lavoreranno in sinergia per garantire la maggiore copertura delle notizie nel Nord America, con il supporto delle sedi di Palermo, Roma e Milano, creando così il primo polo informativo italiano negli Stati Uniti volto al potenziamento dell’accesso all’informazione locale e globale per i lettori italiani nella Grande Mela.
“Con Italpress vogliamo fornire alla comunità italiana una visione complessiva delle notizie, degli eventi, delle storie, degli appuntamenti locali, nazionali e internazionali che accadono, in un flusso costante. Questa partnership è un passo avanti importante per un’informazione crossmediale e di qualità per i nostri connazionali e amanti del nostro Paese”, afferma l’editore de ilNewyorkese Davide Ippolito “e rappresenta il giusto tassello per il progetto di espansione che stiamo avviando per i prossimi mesi che prevederà nuovi progetti su Tokyo, San Francisco, Detroit, Boston e Miami”.
“Sono molto contento di questa partnership con Il Newyorkese e le altre testate del gruppo editoriale LuckyHorn – afferma il direttore dell’Agenzia Italpress Gaspare Borsellino – in quanto permetterà a entrambe le realtà editoriali di rafforzarsi e crescere sul mercato americano. Oltre a fornire la nostra ricca produzione quotidiana multimediale, abbiamo in cantiere dei nuovi format dedicati esclusivamente al mercato americano che andranno sul circuito dei media di LuckyHorn. La partnership prevede anche uno scambio di contenuti editoriali e multimediali che andranno ad arricchire con contenuti originali e di qualità i palinsesti multimediali dell’Italpress e la realizzazione di servizi editoriali e di visibilità per tutte quelle aziende ed enti che vogliono farsi conoscere negli Stati Uniti e per le aziende americane che vogliono invece farsi conoscere in Italia”.

Credit foto: ilNewyorkese

(ITALPRESS).

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Cronaca

E’ morta Ornella Vanoni, leggenda della musica italiana

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ROMA (ITALPRESS) – E’ morta, all’età di 91 anni, Ornella Vanoni. “Con profondo dolore riceviamo la notizia della scomparsa di Ornella Vanoni. Grazie per tutto quello che ci hai regalato Ornella, lo terremo sempre nel nostro cuore” si legge sul profilo X di “Che tempo che fa”, programma in cui era stata spesso ospite.
Nata a Milano, considerata tra le maggiori interpreti della musica leggera italiana, è stata una delle artiste italiane dalla carriera più longeva. Inizia a lavorare nel 1956 (come attrice in “Sei personaggi in cerca d’autore” di Luigi Pirandello dopo avere studiato all’Accademia di arte drammatica” del Piccolo Teatro di Giorgio Strehler del quale è diventata allieva prediletta e compagna). Nel 1957 il debutto canoro con le “canzoni della mala”, brani che traggono spunto da antiche ballate dialettali e raccontano storie di poliziotti e malfattori. Dopo gli esordi, il suo stile interpretativo unico e sofisticato le consente di attraversare un repertorio che comprende il pop d’autore, la bossa nova (da ricordare l’album “La voglia la pazzia l’incoscienza l’allegria” realizzato con Toquinho e Vinicius de Moraes) e il jazz che la porta a collaborare con musicisti del calibro di George Benson, Michael Brecker e Randy Brecker, solo per citarne alcuni. E a vendere oltre 55 milioni di dischi con i suoi 112 lavori pubblicati, tra album, EP e raccolte, con autori che portano il nome di Dario Fo, Paolo Conte, Fabrizio De Andrè, Ivano Fossati, Lucio Dalla, Franco Califano, Mogol, Renato Zero e Riccardo Cocciante.
Nel 1960 Vanoni incontra Gino Paoli con il quale nasce un’intensa stria d’amore che va di pari passo con la collaborazione artistica: basti citare l’indimenticabile “Senza fine”. Nonostante l’amore per Paoli, la cantante sposa l’impresario teatrale Lucio Ardenzi da cui si separa ancor prima che nasca il figlio Cristiano. Non a caso, il suo primo 45 giri di grande successo commerciali è “Cercami” dedicata proprio a Paoli. Mentre prosegue anche l’impegno teatrale (tra gli altri, è Rosetta in “Rugantino” di Garinei e Giovannini), arriva la prima (di otto) partecipazione al Festival di Sanremo: nel 1965, con “Abbracciami forte”. Seguono quelle nel 1966 (“Io ti darò di più”), nel 1967 (“La musica è finita”), nel 1968 (“Casa bianca”), nel 1970 (“Eternità”), nel 1989 (“Io come farò”), nel 1999 (“Alberi”, con Enzo Gragnaniello) e nel 2018 (“Imparare ad amarsi”, con Bungaro e Pacifico). Nonostante tutti i Festival, i suoi maggiori successi discografici sono altri: “Una ragione di più” (1969), “L’appuntamento” (1970), “Domani è un altro giorno” (1971), “Più” (1976, con Gepy).
Poi c’è la televisione, che vede la Vanoni impegnata negli anni come conduttrice, prima donna o ospite fissa: da “Giardino d’inverno” a “Studio Uno”, da “Senza rete” a “Serata d’onore”, da Fatti e fattacci” a “Risatissima”. E’ anche giudice in “Star Academy” e “Amici Celebrities”. Nella carriera sessantennale non manca nemmeno il cinema dal primo “Romolo e Remo” di Sergio Corbucci del 1961 all’ultimo “7 donne e un mistero” di Alessandro Genovesi del 2021. L’abbiamo vista anche nello sceneggiato “Il mulino del Po” di Sandro Bolchi e, in un cameo, nella fiction di Rai1 “La Compagnia del Cigno” di Ivan Cotroneo. Tra i premi assegnati a Ornella Vanoni ce ne sono tre del Club Tenco (due Premi e una Targa) e due volte il Premio Lunezia.
-foto Ipa Agency-
(ITALPRESS).

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Cronaca

L’Italia di Davis batte il Belgio 2-0 e vola in finale

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BOLOGNA (ITALPRESS) – L’Italia vola in finale in Coppa Davis. La nazionale capitanata da Filippo Volandri soffre ma batte il Belgio per 2-0, senza passare dal doppio decisivo. Bastano i due singolari agli azzurri nella prima semifinale delle Finals, in scena sul cemento indoor di Bologna. Dopo la vittoria di Matteo Berrettini contro Raphael Collignon (6-3 6-4), il punto del successo l’ha firmato Flavio Cobolli (22 del mondo), battendo Zizou Bergs (numero 43 del ranking Atp) col punteggio di 6-3 6-7 (5) 7-6 (15), dopo poco più di tre ore di autentica battaglia. L’azzurro ha annullato ben sette match point all’avversario. Di contro Cobolli ha chiuso la partita al settimo match point in suo favore (dopo che Bergs gli aveva annullato sei “punti match”).
Dopo la finale del 2023, vinta contro l’Australia, e quella dello scorso anno, vinta contro l’Olanda, l’Italia per il terzo anno consecutivo (prima volta nella storia) giocherà l’ultimo atto della Coppa Davis. L’ultima Nazione a giocare tre finali di fila è stata l’Australia, fra il 1999 e il 2001.
Si estende a 12 successi la striscia positiva dell’Italia nei match di Coppa Davis. L’ultimo ko risale al 2023, contro il Canada. Non riesce ad approdare alla finale di Davis, invece, il Belgio, ancora a secco di insalatiere e giunto alle Final Eight di Bologna attraverso le qualificazioni.
Domenica gli azzurri affronteranno nel match decisivo per la difesa del titolo la vincente dell’incontro tra Germania e Spagna, che si scontreranno domani, a partire dalle 12.
– foto Image –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Cina, think tank evidenzia progressi nella protezione e governance di fiumi

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NANCHINO (CINA) (ITALPRESS/XINHUA) – La foto mostra copie del rapporto del think tank intitolato “Sfruttare i fiumi per la prosperità nazionale e il benessere pubblico – Uno studio sulla strategia fluviale della nuova era”. Il rapporto è stato pubblicato venerdì dal National High-Level Think Tank dell’Agenzia di Stampa Xinhua e dal China Institute of Water Resources and Hydropower Research del Ministero delle Risorse Idriche, a Nanchino, nella provincia cinese orientale di Jiangsu.
(ITALPRESS).
-Foto Xinhua-

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