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Cronaca

Milano, convegno di Forza Italia su regole a sostegno economia europea

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MILANO (ITALPRESS) – Questa mattina, nella cornice di Palazzo Visconti a Milano, si è tenuto il convegno “Regole e fiscalità a sostegno dell’economia per una nuova Europa”, organizzato dalla Consulta Nazionale di Forza Italia, presieduta dall’on. Letizia Moratti, europarlamentare di Forza Italia-PPE. Durante l’evento, autorevoli relatori e rappresentanti delle principali associazioni di categoria si sono confrontati su quattro proposte chiave avanzate dall’avvocato Francesca Mariotti e dal professor Andrea Silvestri, finalizzate a riformare il sistema fiscale e a stimolare la crescita economica. Le proposte presentate si sono focalizzate su: incentivi per favorire le aggregazioni delle piccole e medie imprese, con l’obiettivo di creare sinergie e ottenere economie di scala; misure per il rafforzamento patrimoniale delle imprese, per incentivare la capitalizzazione e facilitare l’accesso al mercato dei capitali; misure fiscali per aumentare la produttività delle imprese e l’attrattività del lavoro, promuovendo la riduzione del cuneo fiscale e la detassazione dei premi di produttività; modifiche alla Global Minimum Tax, per contrastare la competizione fiscale sleale e garantire un sistema equo a livello internazionale. L’onorevole Letizia Moratti ha aperto i lavori, sottolineando l’importanza di un fisco che sostenga l’economia: “Forza Italia dice sì a un fisco amico. Non vogliamo opprimere i cittadini e le imprese con troppe tasse e burocrazia, ma dare loro gli strumenti per costruire una nuova Europa più produttiva e competitiva”. “Il nostro obiettivo – prosegue Moratti – è ridurre la pressione fiscale, semplificare il sistema e incentivare gli investimenti per creare occupazione”. Moratti ha inoltre evidenziato la necessità di promuovere politiche fiscali che riducono i costi burocratici, un tema che ha dominato il dibattito della giornata. Antonio Tajani, Ministro degli Esteri e Vicepresidente del Consiglio, intervenuto in collegamento, ha ribadito l’urgenza di ridurre il numero di tasse e semplificare il sistema burocratico che soffoca le imprese italiane: “In Italia ci sono troppe tasse, non solo alte, ma anche numerose. Le imprese italiane perdono centinaia di ore per adempimenti burocratici inutili”. Tajani ha sottolineato l’impegno del Governo nel ridurre l’aliquota Irpef al 35% per i redditi fino a 60mila euro e nel promuovere agevolazioni per le partite IVA, con particolare attenzione alle donne lavoratrici e madri: “Dobbiamo puntare sulla crescita, ma c’è una sola regola: meno tasse. Questo è l’unico modo per far aumentare i consumi e la crescita, e far diminuire il debito pubblico”. Angelo Camilli, Vicepresidente di Confindustria, nel suo intervento ha voluto sottolineare l’importanza della semplificazione fiscale e della stabilità normativa per favorire gli investimenti: “Il nostro sistema fiscale è frammentato, complesso e costoso. La semplificazione fiscale e la riduzione del carico fiscale sono obiettivi fondamentali per rilanciare la competitività delle nostre imprese”. Camilli ha poi menzionato il provvedimento in discussione in Europa sul reshoring: “Questo provvedimento, una volta approvato, favorirà gli investimenti produttivi di multinazionali che desiderano tornare a produrre in Italia, attraverso un vantaggio fiscale a loro garantito. Speriamo che questa misura venga approvata a breve, poichè potrebbe rappresentare un vantaggio competitivo per il nostro Paese.” Cristian Camisa, Presidente di CONFAPI, ha evidenziato la necessità di una maggiore patrimonializzazione delle PMI italiane per favorire la loro crescita: “Le nostre imprese devono crescere in dimensioni per competere a livello internazionale. Gli incentivi per la patrimonializzazione e per l’aggregazione sono essenziali per garantire loro un futuro più solido”. Intervenendo a nome delle imprese artigiane, Eugenio Massetti, Presidente di Confartigianato Lombardia, ha posto l’accento sull’importanza di normative che tengano conto delle specificità delle PMI: “Le imprese artigiane, che rappresentano il 95% delle imprese italiane, hanno bisogno di normative più semplici e accessibili, per poter essere competitive e crescere”. Mario Resca, Presidente di Confimprese, ha sottolineato come la burocrazia e la pressione fiscale siano fattori che limitano la crescita delle imprese italiane: “La burocrazia frena gli investimenti e la crescita. E’ fondamentale semplificare i processi decisionali”. Infine, Gaetano Stella, Presidente di Confprofessioni, e Carlo Massoletti, Vicepresidente di Confcommercio Lombardia, hanno espresso il sostegno delle professioni liberali e del commercio a un fisco più equo e snello, in grado di favorire lo sviluppo delle competenze e l’occupazione. Tutti gli intervenuti hanno sottolineato il fatto che molte imprese registrano una mancanza di personale. Per rendere le imprese più attrattive e affrontare la carenza di alloggi a prezzi accessibili, sono state avanzate proposte specifiche come la detassazione degli alloggi forniti dalle imprese ai dipendenti. Il convegno ha rappresentato un’importante occasione di confronto sulle riforme necessarie per costruire una “nuova Europa” capace di sostenere la crescita economica, stimolare gli investimenti e promuovere la competitività in un contesto di competizione globale sempre più intenso.(ITALPRESS).

Foto: Ufficio stampa Letizia Moratti

Cronaca

Tajani a ministro Esteri Oman “Sostegno a mediazione tra Usa e Iran”

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ROMA (ITALPRESS) – Il ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani ha incontrato il Ministro degli Esteri omanita Badr Albusaidi, giunto a Roma nel ruolo di mediatore per la nuova tornata dei colloqui di alto livello tra Stati Uniti ed Iran. I primi colloqui USA-Iran sul programma nucleare si sono tenuti a Mascate lo scorso 12 aprile presso la residenza del ministro Albusaidi. Su richiesta delle parti, la seconda sessione dei colloqui viene adesso ospitata in Italia.

Nell’incontro, il ministro Tajani ha salutato con favore l’azione di mediazione svolta dall’Oman: “C’è il totale sostegno dell’Italia alla mediazione dell’Oman fra USA e Iran”. Il ministro omanita ha espresso profondo apprezzamento per la disponibilità offerta dal Governo italiano a facilitare il dialogo tra le parti in un ambiente sereno e produttivo. “Davanti alle numerose sfide politiche e securitarie in un contesto di forte volatilità regionale, l’Italia sia pronta ad accompagnare ogni ulteriore iniziativa in favore della pace e la stabilità internazionale”, ha detto Tajani.

“Da parte italiana – sottolinea la Farnesina -, si è quindi espresso l’auspicio che tali colloqui possano imprimere una decisa accelerazione al negoziato tra l’Amministrazione statunitense e il Governo iraniano per l’individuazione di una soluzione diplomatica necessaria per la stabilità dell’intero Medio Oriente. Un tema che è al centro dell’azione diplomatica italiana, a partire dai costanti contatti del ministro Tajani con l’Amministrazione statunitense, con l’omologo iraniano Araghchi e alle frequenti interlocuzioni con il direttore generale dell’AIEA Grossi”.

– Foto screenshot da video ufficio stampa Farnesina –

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(ITALPRESS).

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Cronaca

Norris il più veloce nelle FP2 in Arabia Saudita, Leclerc 4°

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ROMA (ITALPRESS) – Lando Norris fa segnare il miglior crono in 1:28.267 nella seconda sessione delle prove libere del Gran Premio di Arabia Saudita 2025, valido per il Mondiale di Formula 1. Il pilota britannico della McLaren precede il compagno di squadra Oscar Piastri di 163 millesimi e la Red Bull dell’iridato in carica Max Verstappen di 280 millesimi.

Quarto tempo per Charles Leclerc, su Ferrari, che ha un ritardo di quasi mezzo secondo dal leader del Mondiale; mentre con l’altra Rossa Lewis Hamilton chiude soltanto in tredicesima piazza. Ottima prova delle due Williams, con Carlos Sainz che si issa fino al quinto posto ed Alexander Albon che ottiene il decimo tempo, davanti alla Mercedes di Kimi Antonelli.

– foto Ipa Agency –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Esodo di Pasqua e ponti di primavera, Anas rimuove l’80% dei cantieri

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ROMA (ITALPRESS) – Anas, in vista dell’aumento dei flussi di traffico per gli spostamenti delle festività pasquali e i ponti di primavera ha deciso di rimuovere fino al 5 maggio gran parte dei cantieri. L’obiettivo è garantire una migliore percorribilità e prevenire i disagi alla circolazione.
“Per consentire a tutti di percorrere le strade e autostrade Anas con serenità durante le vacanze di Pasqua e di primavera abbiamo rimosso 1.045 cantieri, circa l’80% dei cantieri – ha detto l’AD di Anas Claudio Andrea Gemme -. Si tratta di un’operazione fondamentale per garantire il diritto agli spostamenti con una circolazione più fluida e scorrevole. Sempre operativo, come previsto dal nostro piano esodo, il monitoraggio costante della rete. Siamo sempre in prima linea, insieme al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e le Forze dell’Ordine, per tutelare la sicurezza stradale: massima prevenzione, vigilanza in caso di pericolo, soccorsi più tempestivi in caso di incidente o altra emergenza”.
“Con il nostro lavoro – ha concluso l’Ad – vogliamo assicurare a chi si mette al volante un viaggio sereno. Raccomandiamo, soprattutto, di avere sempre un comportamento corretto alla guida, come ricordiamo nelle nostre campagne di sensibilizzazione Guida e basta con lo spot “Quando sei alla guida tutto può aspettare””.
Sui restanti 278 cantieri inamovibili Anas ha messo a punto un piano di ottimizzazione nei giorni di maggior traffico con percorsi alternativi per le tratte più critiche.
Quest’anno, grazie al maggior numero di giorni di vacanza, sono previste partenze e rientri scaglionati per l’intero periodo. Sulla rete Anas per le festività pasquali saranno oltre sei milioni di viaggiatori mentre la stima delle partenze sulla nostra rete per i ponti del 25 Aprile e del 1° Maggio ammonta a circa 4,5 milioni di persone.
Si calcola una crescita del traffico di circa il +11% per oggi, venerdì 18 aprile. Come negli anni precedenti, le destinazioni preferite dai turisti si confermano le regioni del Centro e le mete turistiche al Sud.
A partire da sabato 19 aprile, invece, i traffici subiranno una riduzione fino al -4% rispetto a quelli di un normale sabato di inizio primavera. Per la domenica di Pasqua, il 20 aprile, è previsto un calo del circa -12%, con punte fino al -14% sugli itinerari di lunga percorrenza. Una lieve riduzione dei transiti sulle lunghe percorrenze è attesa anche per la giornata di Pasquetta, lunedì 21 aprile, con variazioni di circa il -2% rispetto a un lunedì feriale. In crescita, invece, nel Lunedì dell’Angelo, gli spostamenti di breve percorrenza per le gite fuori porta verso le località turistiche di mare, con variazioni che vanno dal circa +10% del Sud e delle isole, fino al +15% del Centro. Per i rientri verso le grandi città il traffico si concentrerà lungo le maggiori direttrici tra martedì 22 aprile e mercoledì 23 aprile. Tra gli itinerari interessati: l’Autostrada A2 del Mediterraneo, in Sicilia l’Autostrada A19, la Statale SS1 “Aurelia”, il Grande Raccordo Anulare nel Lazio, la Statale SS309 “Romea” e la Statale SS16 “Adriatica”.
Un nuovo picco del traffico è previsto per la prossima settimana nella giornata di giovedì 24 aprile, il giorno prima della Festa della Liberazione, con incrementi del circa +12% rispetto alla media del giovedì. Le principali mete saranno, come di consueto, quelle turistiche di mare, con incrementi del +13% al Sud e sulle isole.
Sono previsti incrementi sulla rete Anas anche in montagna con picchi di circa il +16% al Nord.
Ulteriore innalzamento del traffico la settimana successiva, quando mercoledì 30 aprile è prevista una crescita del +9% rispetto al mercoledì medio. Un particolare incremento dei transiti è atteso sulle lunghe percorrenze in Sicilia e al Sud.
L’ultimo grande rientro è previsto nei giorni successivi al primo maggio, tra venerdì 2 e domenica 4 maggio, con picchi del traffico del +12% nella giornata di venerdì, durante la quale si prevedono i maggiori rientri.
Le strade più trafficate saranno l’A2 Autostrada del “Mediterraneo”, il Grande Raccordo Anulare, la statale SS1 “Aurelia”, la Statale SS16 “Adriatica”, la statale SS106 “Jonica” e la statale SS38 in Lombardia.
Per favorire gli spostamenti, la circolazione dei mezzi pesanti sarà sospesa venerdì 18 aprile dalle 14 alle 22, sabato 19 aprile dalle 9 alle 16, domenica 20, lunedì 21, venerdì 25, domenica 27 aprile, giovedì 1° e domenica 4 maggio dalle 9 alle 22. In vista del controesodo, nella giornata di martedì 22 aprile, il blocco sarà in vigore dalle 9 alle 14.
Durante le festività sarà aumentata la sorveglianza e garantita la presenza costante del personale. La presenza su strada di Anas sarà di 2050 risorse in turnazione, personale tecnico e di esercizio, più 230 unità delle Sale Operative Territoriali e della Sala Situazioni Nazionale per assicurare il monitoraggio del traffico in tempo reale h24.

– foto ufficio stampa Anas –

(ITALPRESS).

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