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Cronaca

Takeda in Italia, Rieti al centro dell’innovazione biofarmaceutica

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RIETI (ITALPRESS) – Takeda Italia ha presentato oggi i primi risultati del piano di investimenti quinquennale annunciato nel 2021 pari a 350 milioni di euro. I fondi, destinati ad impianti innovativi e tecnologicamente avanzati per la produzione di plasmaderivati, hanno creato 150 nuovi posti di lavoro.
Con oltre 750 dipendenti a Rieti, a cui si aggiungono i circa 250 dello stabilimento di Pisa, e una crescita quadruplicata in dieci anni, il polo industriale è considerato un’eccellenza nel farmaco biotecnologico, autorizzato all’esportazione in oltre 50 stati nel mondo, tra cui mercati cruciali come USA e Cina oltre a Giappone, Europa e Canada.
“In questi due anni abbiamo lavorato intensamente per rendere l’Italia un terreno ancora più fertile per gli investimenti stranieri. Attraverso la creazione di un’Unità ministeriale dedicata, forniamo a ogni impresa estera un’assistenza personalizzata che le accompagna in ogni fase del processo amministrativo, facilitando l’accesso agli incentivi e orientando gli investimenti – ha commentato il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso presente all’inaugurazione – Grazie a delle “Fast Track” autorizzatorie, Ministero e Governo possono intervenire direttamente con diverse procedure, laddove si verifichino problematiche e intoppi burocratici, accelerando l’approvazione di progetti di investimento a partire da 25 milioni di euro in settori altamente strategici. Per gli investimenti a partire da 1 miliardo di euro abbiamo inoltre avviato una procedura d’urgenza, con un commissario straordinario nominato dal Governo. La prima procedura d’urgenza è stata accordata da qualche settimana in Piemonte per l’investimento di 3,2 miliardi di euro di Silicon Box. Questo dimostra come l’Italia non solo sia aperta agli investimenti, ma stia anche costruendo le condizioni per accoglierli sempre più rapidamente ed efficacemente. La farmaceutica in particolare, ed è il motivo della mia presenza oggi in Takeda che ringrazio per l’accoglienza, è diventata la punta di diamante del nostro export, grazie a un ecosistema che attira sempre più aziende globali”.
L’investimento è stato dedicato ad aumentare la capacità produttiva, migliorando al contempo l’efficienza, attraverso la digitalizzazione e l’automazione dei processi di lavorazione. La sostenibilità delle operazioni è stata potenziata grazie all’utilizzo di tecnologie all’avanguardia.
I fondi accordati all’Italia sono parte del programma globale Factories of the Future voluto da Takeda per rispondere alla costante crescita della domanda mondiale di plasma e farmaci plasmaderivati (nel solo 2023, in Italia, la richiesta di immunoglobuline è aumentata del 3,8%).
Obiettivo è sostenere il network internazionale di Takeda, attraverso costanti investimenti nei suoi 8 siti industriali, dove la capacità produttiva è aumentata del 65% negli ultimi quattro anni (un’ulteriore crescita del 50% è prevista entro il 2028).
A questo si aggiunge un portafoglio di oltre 20 farmaci salvavita in commercio e 100 nuove registrazioni e approvazioni nei prossimi 3 anni nelle diverse aree di riferimento.
Thomas Wozniewski, Global Manufacturing & Supply Officer ha così commentato il ruolo strategico dell’Italia per Takeda e per il sistema salute – “Il sito di Rieti ha una funzione importante all’interno del nostro network internazionale di stabilimenti dedicati alla produzione di plasmaderivati. Siamo orgogliosi di poter accrescere ulteriormente la capacità di stare vicini ai pazienti nel mondo, modernizzando i nostri poli industriali in Italia con tecnologie all’avanguardia. Il programma “Factories of the future” dimostra come Takeda sia impegnata nell’utilizzo di innovazione e digitalizzazione a vantaggio dei nostri pazienti, dei nostri dipendenti e del pianeta”.
“In 50 anni, il sito di Rieti è cresciuto da una piccola realtà provinciale a un’eccellenza biotech di livello mondiale – ha aggiunto Francesca Micheli General Manager di Takeda Manufacturing Italia – Siamo molto orgogliosi del lavoro svolto dalle nostre persone, che con passione e dedizione hanno reso possibile questa trasformazione verso il sito produttivo del futuro.La nostra storia di successi è alimentata dalla collaborazione con Istituzioni, Enti Regolatori e Centri Accademici e testimonia l’importanza di queste sinergie per determinare l’attrattività del nostro Paese”.
La crescita passa dunque anche attraverso un ecosistema integrato pubblico-privato, che garantisca processi decisionali rapidi e procedure snelle. Si tratta di una collaborazione essenziale per regioni come il Lazio, un distretto di assoluta eccellenza, dove sono presenti oltre 60 aziende farmaceutiche e dove il solo stabilimento di Rieti contribuisce al 64% dell’export della provincia.
“L’industria farmaceutica in Italia è un esempio di qualità totale – industriale, tecnologica, scientifica e delle competenze – che cresce a livello internazionale grazie alle sue molte imprese, ai loro investimenti, a risorse umane altamente qualificate e anche alle tante eccellenze del Ssn – ha aggiunto Carlo Riccini, Vicedirettore di Farmindustria – E’ il secondo settore manifatturiero in Italia per saldo estero e il primo per crescita della produzione, che ha raggiunto 52 miliardi nel 2023 dei quali 49 miliardi per l’export. Nel 2023 ha investito 3,6 miliardi in ricerca e impianti hi-tech. E il Lazio è uno dei motori di crescita, al primo posto in Italia per export, con il 21% del totale e con il 43% di quello manifatturiero regionale. Un’industria strategica che genera salute, insieme a valore economico, occupazione, sviluppo dei territori e sicurezza nazionale”.
A Rieti l’innovazione tecnologica si è focalizzata principalmente su tecnologie avanzate per creare un flusso diretto e automatizzato (denominato Zero Plasma Touch Flow), tra:
Warehouse of the future: un magazzino freezer completamente automatizzato per il ricevimento e lo stoccaggio del plasma.
Teardown automatico e continuo: un processo automatizzato per la rimozione del plasma congelato dalle sacche e bottiglie usate per la raccolta.
Importanti anche gli obiettivi raggiunti in ambito sostenibilità, un tema che l’azienda ritiene strategico puntando a zero emissioni di gas serra nei siti produttivi entro il 2035. I siti italiani di Rieti e Pisa impiegano 100% di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili e già nell’anno in corso sono state ridotte di circa il 25% le emissioni grazie ai benefici ottenuti da importanti progetti di innovazione tecnologica.
L’uso di acqua nei processi è stato ottimizzato, con una riduzione del 5% prevista entro il 2025 rispetto al 2019. A Rieti, un sistema di trattamento delle acque reflue riduce ulteriormente l’impatto ambientale degli scarichi.
Attiva da oltre 240 anni in più di 80 paesi, con circa 50.000 dipendenti a livello globale e oltre 1.100 in Italia (di cui 987 tra Rieti e Pisa e oltre 100 nella sede romana), Takeda riconferma il proprio impegno nei confronti dell’Italia e dei territori in cui opera, non solo nella produzione industriale, ma anche attraverso progetti di responsabilità sociale.
In particolare, le iniziative legate alle donazioni di sangue, che, grazie allo sforzo congiunto di aziende e istituzioni, hanno portato a 20.000 donatori in più rispetto al 2022 e a un totale di 36.000 donazioni aggiuntive, superando i 3 milioni all’anno. In parallelo, la raccolta di plasma per la produzione di farmaci salvavita ha superato i 880.000 chilogrammi. Tuttavia, l’autosufficienza in questo settore resta lontana a causa della crescente domanda di farmaci come le immunoglobuline, che supera la capacità di raccolta.
-foto ufficio stampa Havas-
(ITALPRESS).

Cronaca

Wesley-gol, all’Olimpico la Roma piega il Como 1-0

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ROMA (ITALPRESS) – La Roma continua a essere protagonista anche senza Dybala. La squadra di Gasperini batte il Como 1-0 all’Olimpico e si riaffaccia nei piani altissimi della classifica di Serie A, con l’argentino che resta in panchina per novanta minuti. E’ la terza rete stagionale di Wesley a portare i giallorossi a quota 30 punti, quattro in più della Juventus, prossima avversaria dei giallorossi. Al big match dello Stadium la Roma arriverà con un’iniezione in più di autostima. Per almeno un’ora di gioco infatti la partita contro gli uomini di Fabregas è un monologo romanista. La pressione e la prima impostazione della squadra di Gasperini funzionano, ma quel che manca è la precisione in zona gol. Al 26′ Wesley ha tutta la porta sguarnita a disposizione, ma alza troppo la traiettoria di sinistro su invito di Soulè. Poco lucido anche Ferguson, reduce dalla doppietta contro il Celtic in Europa League: l’irlandese nel finale del primo tempo ha due palloni giocabili in area, ma non riesce ad impensierire Butez. Il Como soffre e perde per infortunio Diao, sostituito da Douvikas che nel recupero ha la palla dell’1-0 sugli sviluppi di una palla inattiva: l’attaccante si fionda sul pallone, ma l’uscita tempestiva di Svilar allontana il pericolo dall’area giallorossa.
Nella ripresa la Roma trova maggiore confidenza con la porta avversaria. Al 50′ il gol di Cristante è annullato per un fuorigioco precedente di Pellegrini. Al 61′ invece è tutto buono: Rensch sfonda sulla sinistra sfruttando l’infortunio di Addai e crossa in area, Soulè lavora un pallone per Wesley che col diagonale sblocca il risultato. Gasperini spende il primo cambio al 72′. Dalla panchina viene richiamato Pellegrini: tutti pensano a Dybala, ma tocca ad El Shaarawy. Poi il turno di Bailey al posto di Soulè. La Roma rischia nel finale: all’84’ Posch si presenta a tu per tu con Svilar, ma viene murato da Ndicka. Il finale è di sofferenza e nervosismo, ma la Roma fa festa. Trenta punti per i giallorossi, tre in meno dell’Inter capolista. Il Como subisce la seconda sconfitta consecutiva e resta a quota 24.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Trump “Vicini come non mai a fine della guerra in Ucraina”

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WASHINGTON (STATI UNITI) (ITALPRESS) – “Siamo vicini come non lo siamo mai stati” alla fine della guerra in Ucraina. Lo ha detto il presidente Usa, Donald Trump, dopo avere sentito il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e diversi leader europei: “Abbiamo avuto una buona conversazione”. “Le cose stanno apparentemente andando bene”, ha sottolineato parlando nello Studio Ovale.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Cina, nello Heilongjiang il più grande parco al mondo a tema ghiaccio e neve

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HARBIN (CINA) (XINHUA/ITALPRESS) – Il più grande parco al mondo a tema ghiaccio e neve, ovvero la 27esima edizione dell’Harbin Ice-Snow World, aprirà al pubblico il 17 dicembre a Harbin, la “città del ghiaccio” della Cina, capoluogo della provincia nord-orientale dello Heilongjiang.

Il parco si estende su una superficie record di 1,2 milioni di metri quadrati e utilizza 400.000 metri cubi di ghiaccio e neve, e il tema di quest’anno è “Ghiaccio e neve, un mondo delle fiabe”.

La struttura presenterà tre principali assi paesaggistici, una grande parata a tema, un palco all’aperto e una struttura gonfiabile di recente costruzione di 5.000 metri quadrati. Il sito integra elementi tecnologici come l’illuminazione intelligente e l’interazione con l’intelligenza artificiale.

All’interno del parco sono in programma una serie di eventi, tra cui la cerimonia di apertura dell’Harbin International Ice and Snow Festival, competizioni internazionali di sculture di ghiaccio, partite di calcio su neve e di hockey su ghiaccio, nonchè un concerto di Capodanno.

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I biglietti sono disponibili in prevendita attraverso l’account ufficiale WeChat dell’Harbin Ice-Snow World e altri canali online, tra cui Meituan e Alipay. Un prezzo promozionale di 298 yuan (circa 42 dollari) per i biglietti per adulti sarà applicato dal 17 al 23 dicembre, prima di tornare al prezzo standard di 328 yuan.

Oltre all’Ice-Snow World, Harbin sta promuovendo altre due importanti destinazioni invernali: la Sun Island Snow Expo, che si estende su 1,5 milioni di metri quadrati, e un Carnevale del ghiaccio e della neve lungo il fiume ghiacciato Songhua, che presentano rispettivamente circa 260 sculture di neve e 60 progetti di intrattenimento legati a ghiaccio e neve.
(ITALPRESS).
-foto Xinhua-

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