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Cronaca

Campus Bio-Medico e Intesa Sanpaolo insieme per ricerca e innovazione

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ROMA (ITALPRESS) – Digitalizzazione, dematerializzazione, telemedicina, intelligenza artificiale, big data possono fornire un forte impulso al miglioramento dell’efficienza nei sistemi sanitari in uno scenario di cambiamenti complessi e in rapida evoluzione. Avere tempestivamente accesso alle informazioni necessarie permette di decidere con maggiore consapevolezza: per dare impulso all’innovazione in ambito sanitario, Università Campus Bio-Medico di Roma e Intesa Sanpaolo hanno avviato l’Osservatorio sulla salute globale sostenuto dalla Commissione Europea e dal Ministero dell’Università e della Ricerca.
L’Osservatorio sarà diretto dal professore Leandro Pecchia, ordinario di Ingegneria Biomedica e Presidente del’omonimo Corso di Laurea Magistrale all’Università Campus Bio-Medico di Roma e ha l’obiettivo di favorire l’adozione sostenibile di innovazioni tecnologiche per la riorganizzazione dei servizi sanitari e contribuire a generare un impatto significativo nei settori della salute e del benessere. A inizio 2025 verrà pubblicato il primo studio sulle possibilità di adottare le tecnologie da parte del sistema sanitario nazionale per supportare la creazione di una filiera italiana per l’innovazione nella silver economy.
Il progetto è stato presentato di fronte a più di 800 studenti durante la tappa in UCBM di Build Your Future, il programma di incontri ideato da Intesa Sanpaolo e realizzato in collaborazione con scuole e università, per coinvolgere 10.000 studenti di tutta Italia e ispirarli sui grandi processi trasformativi della società come digitalizzazione, intelligenza artificiale, blue e space economy, life science e altri.
Accanto all’Osservatorio è stato avviato un Laboratorio di ricerca coordinato dal professore Pecchia con l’obiettivo di identificare le barriere che frenano l’adozione delle tecnologie abilitanti nel Sistema Sanitario Nazionale e coinvolgere aziende, agenzie sanitarie e imprese del settore. Il Laboratorio avrà inoltre il ruolo di incubatore per azioni quali l’educazione e la formazione del personale e l’attività di divulgazione dei progetti di ricerca.
Osservatorio e Laboratorio coinvolgono sei giovani ricercatori provenienti da Italia, Spagna, Brasile, Etiopia, Benin e UK: un team multidisciplinare con medici, ingegneri, economisti, informatici e una filosofa esperta di bioetica. Il laboratorio ha già attratto importanti finanziamenti Europei per la progettazione e lo sviluppo di nuovi Proof of Concept per Ebola, il greening degli ospedali, le integrazioni delle cure per pazienti cardiovascolari mettendo in rete centri di eccellenza e territorio, la crescita della cultura della didattica basata sulla ricerca in paesi africani. I progetti hanno un valore complessivo di oltre 20 milioni di euro, dei quali circa il 20% da partner italiani.
“Con Build your Future stiamo incontrando giovani in tutta Italia per trasmettere loro una maggior consapevolezza sull’impatto sociale ed economico delle grandi trasformazioni globali e le competenze necessarie per affrontarle – afferma Elisa Zambito Marsala, Responsabile Education Ecosystem and Global Value Programs Intesa Sanpaolo -. Tra queste, le ‘life sciencè hanno un ruolo particolare in un Paese che deve affrontare le sfide demografiche derivanti dall’invecchiamento della popolazione. Grazie alla stretta collaborazione con l’Università Campus Bio-Medico, tra le migliori realtà accademiche per l’integrazione tra didattica innovativa e ricerca scientifica, abbiamo promosso un Osservatorio sulla salute globale con ricercatori da tutto il mondo. Intesa Sanpaolo crede fortemente nel sostegno alla ricerca, alla valorizzazione del talento, agli scambi internazionali e all’attrazione di talenti”.
“La nascita dell’Osservatorio e Laboratorio sulla salute globale che abbiamo creato insieme a Intesa Sanpaolo rappresenta, per l’Università Campus Bio-Medico di Roma, un ulteriore passo in avanti verso uno dei nostri obiettivi principali – commenta
Andrea Rossi, Amministratore Delegato e Direttore Generale Università Campus Bio-Medico di Roma -: fornire indicazioni precise rispetto ai bisogni di salute del Paese e avviare forme di studio e sperimentazione di soluzioni concrete a favore del benessere delle persone. La sfida è per tutti: medici, ingegneri, biologi, nutrizionisti, dirigenti sanitari e professionisti sul campo. Vogliamo essere protagonisti dei grandi cambiamenti dei sistemi sanitari come quello italiano, portando un contributo fattivo affinchè le tecnologie abilitanti possano sostenere l’efficiente funzionamento di un servizio pubblico che tutto il mondo ci invidia e che ha ancora margini di potenziamento”.
La sinergia più ampia con Università Campus Bio-Medico di Roma rientra nell’impegno di Intesa Sanpaolo che, attraverso la struttura Education Ecosystem and Global Value Programs guidata da Elisa Zambito Marsala, promuove – in linea con l’agenda strategica per la Ricerca della UE e la quarta Missione del PNRR – le collaborazioni con università e scuole attraverso il sostegno alla ricerca, borse di studio, docenze per favorire l’inclusione educativa, la valorizzazione del merito, l’attrattività degli atenei e contribuire alla crescita economica e sociale dei territori e del Paese.
Intesa Sanpaolo ha promosso un Osservatorio permanente, Look4ward, che ha l’obiettivo di individuare i fabbisogni di nuove competenze e da cui emerge che le professioni del futuro saranno sempre più caratterizzate dalla fusione tra conoscenze tecniche verticali, competenze trasversali e capacità relazionali.
Nel 2023 il Gruppo guidato dal Consigliere Delegato e CEO Carlo Messina ha coinvolto oltre 2000 scuole e università, ne sono previste 4.000 nell’arco di Piano d’Impresa 2022-2025.

– Foto ufficio stampa Intesa Sanpaolo –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Il Napoli vola con Lukaku e Kvara, piegato 2-0 il Milan

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MILANO (ITALPRESS) – Un Milan ampiamente rimaneggiato viene sconfitto in casa dal Napoli per 2-0. Sono le reti nel primo tempo di Lukaku e Kvaratskhelia a decidere il match in favore degli ospiti, che ottengono il quinto successo di fila e volano sempre più in vetta alla classifica della Serie A. Ai partenopei di Antonio Conte bastano 5 minuti per passare in vantaggio: Anguissa verticalizza per Lukaku, che si infila troppo facilmente tra i due centrali avversari, resiste al ritorno di Pavlovic e trafigge Maignan con il mancino. I rossoneri rispondono al 18′, quando Musah ci prova con un destro a giro che esce di un soffio alla sinistra di Meret. Due minuti dopo è Chukwueze a tentare un mancino dalla lunga distanza, con Meret che respinge in tuffo. Al 27′, i partenopei perdono un pallone sanguinoso al limite della loro area, Musah si inserisce ma sbaglia clamorosamente il controllo di palla e pochi passi dal portiere e l’occasione sfuma. In uno dei momenti di massima spinta per i padroni di casa, arriva però il 2-0. E’ il 43′ quando Kvaratskhelia prende palla sulla sinistra, rientra sul destro sfruttando un raddoppio troppo morbido di Fofana e scaglia una conclusione a giro sul palo lontano sul quale Maignan non riesce ad arrivare. E’ il gol che manda le due squadre negli spogliatoi.
In avvio di ripresa Morata accorcia subito le distanze con un colpo di testa ma l’arbitro annulla per fuorigioco dopo la segnalazione del Var. Al 17′ entrano in campo Leao e Pulisic, quest’ultimo non al meglio a causa di una gastroenterite. Dopo una lunga fase di stallo, proprio Leao prova ad accendersi al 38′ andando a concludere con un potente destro che trova però pronto Meret ad alzare sopra la traversa. Due minuti dopo Chukwueze se ne va sulla destra, serve la palla a rimorchio a centro area ma Pulisic spara alto. Nel finale c’è spazio per l’ingresso in campo di Camarda ma il risultato non cambierà più. Il Napoli si prende i tre punti e consolida il proprio primato, salendo a quota 25. Il Milan resta invece in ottava posizione, a -11 dalla vetta.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

DIETRO LE QUINTE – CAMPO TEATRALE DI MILANO FESTEGGIA I 50 ANNI DI CARRIERA DI CÉSAR BRIE

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Campo Teatrale, centro culturale e teatro convenzionato del Comune di Milano (zona Lambrate), importante realtà di riferimento nel panorama nazionale per la formazione attorale, ha deciso di festeggiare i 50 anni di carriera di César Brie, mettendo in cartellone cinque spettacoli dell’ attore, regista e drammaturgo argentino che più ne rappresentano l’immenso percorso artistico.
Noi siamo andati a vedere Re Lear è morto a Mosca, spettacolo interamente ideato, nato e cresciuto all’ Isola del Teatro, luogo magico a Casa Follini, frazione di Nibbiano in Alta Val Tidone, in cui César Brie vive da alcuni anni e dove ha creato uno spazio immerso nel verde e nella pace delle colline per consentire a giovani artisti di poter provare e dedicarsi a produzioni proprie, in modo indipendente, come in passato aveva già fatto in Bolivia.
Re Lear è morto a Mosca è frutto del lavoro del maestro con un gruppo di otto giovanissimi attori, la maggior parte provenienti dalla Scuola Galante Garrone di Bologna, che hanno condiviso con lui la passione per il teatro e il desiderio di portare alla luce una storia sconosciuta alla maggior parte delle persone: quella dei protagonisti del Goset, il Teatro Ebraico di Mosca, uno dei più grandi teatri del Novecento, fondato dal regista Aleksandr Granovskij e Marc Chagall, pittore e scenografo.

Intro di Diego Bianchi
Servizio di Marzia Forni
Editing di Emanuele Bottiroli

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Cronaca

REGIONE LOMBARDIA – IN DARSENA A MILANO NUOVO CESTINO ‘MANGIA-RIFIUTI’

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L’assessore all’Ambiente e Clima della Regione Lombardia, Giorgio Maione, è intervenuto alla ‘cerimonia di adozione’ del Seabin nella Darsena di Milano da parte di Saipem, azienda globale specializzata nell’ingegneria e nella costruzione di grandi progetti nei settori dell’energia e delle infrastrutture.

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