Seguici sui social

Cronaca

Regione Lombardia premia i cestisti “speciali” dell’Abc Virtus Mantova

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – “Cuore, coraggio e passione. Sono queste le ‘armì dei tre sognatori che il 18 novembre 2015 decisero dare vita a un progetto che, fino a qualche tempo prima, era solo una bellissima idea. Così è nata l’ABC Virtus Mantova. Un risultato straordinario che assume un valore ancora più importante perchè la Virtus Mantova non è ‘solò una squadra di basket che, dopo appena 9 anni, può vantare un settore giovanile che conta oltre 200 iscritti. E’ un ‘progetto socialè che ha consentito alla Virtus di diventare, in questi anni, un punto di riferimento importante per l’intero territorio mantovano per lo sport per disabili”. Con queste parole il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Federico Romani questo pomeriggio al 26° piano di Palazzo Pirelli ha premiato ABC Virtus Mantova, società di pallacanestro che la scorsa stagione ha vinto il campionato CSI di basket disabili in Emilia-Romagna. “Lo sport è un potente veicolo di inclusione – ha sottolineato Federico Romani – e la disabilita oggi non è più un ostacolo. Gli atleti della Virtus sono tipi ‘tostì. Il messaggio che ci mandano è chiaro: bisogna crederci. Sempre. Un messaggio diretto alle persone diversamente abili, ma non solo. Il loro coraggio è un esempio per tutti noi, nella vita privata e pubblica”. ABC Virtus Mantova è nata nel 2015 dall’idea di tre appassionati di basket, Simone Arru, Livio Bosi e Federica Cestari. Nata come una piccola realtà sportiva, la Virtus Mantova oggi ha la prima squadra femminile in Serie C e può vantare un settore giovanile che conta oltre 200 iscritti di un’età compresa tra i 4 e i 18 anni e partecipa a vari campionati organizzati dalla FIP (Federazione Italiana Pallacanestro), dalla Uisp (Unione Italiana Sport Per tutti), dal CSI (Centro Sportivo Italiano) e dall’ AICS (Associazione Italiana Cultura Sport). L’obiettivo dell’ABC Virtus Mantova, fin dalla sua fondazione, è stato quello di proporre un’idea di pallacanestro non legata necessariamente al conseguimento del “solo risultato, ma al coinvolgimento del maggior numero possibile di ragazzi del territorio anche attraverso i diversi i centri della società dedicati al minibasket nel mantovano: Stradella, Castel D’Ario, Marmirolo, oltre che Mantova. Il progetto sociale più importante è “Special Ability”, un’iniziativa che intende sensibilizzare la società sulle capacità delle persone con disabilità attraverso il basket. Un altro percorso sportivo di inclusione è “Showdown”, in collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti per promuovere il ping pong per persone con disabilità visiva. Il Consigliere segretario dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale Alessandra Cappellari (Lega), che ha promosso l’iniziativa, ha evidenziato “l’importanza della presenza di una rete di associazioni diffusa sul territorio mantovano che supporta e sostiene l’attività della Virtus Mantova. Senza condivisione di obiettivi e progetti, infatti, sarebbe stato impossibile per la Virtus diventare in meno di dieci anni un punto di riferimento importante per l’intero territorio mantovano nel basket per disabili. Da parte nostra cogliamo l’occasione di questa premiazione per rilanciare l’idea di un Campionato regionale di basket in Lombardia che veda tra i giocatori esclusivamente atleti diversamente abili, così che la competizione sia solo tra questi ragazzi e quindi alla pari”.(ITALPRESS).

Foto: Ufficio stampa Consiglio Regionale Lombardia

Cronaca

Libano, Crosetto “L’Onu allontani i conflitti dalle basi Unifil”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “Oggi due razzi hanno nuovamente colpito la base italiana di Shama. Due razzi lanciati da Hezbollah.
Come gli otto di martedì. Oggi, come martedì, fortunatamente i nostri militari hanno riportato solo ferite superficiali.
Oggi, come martedì, condanniamo questo atto di guerra verso i rappresentanti di una missione di pace. Possiamo solo condannarlo perchè non abbiamo e non vogliamo interlocuzione con l’organizzazione terroristica di Hezbollah. Il nostro interlocutore in quel territorio è Israele, una nazione democratica ed è normale che chi come me ha a cuore la vita di ognuna delle oltre 1000 persone italiane e 10.000 di tutte le nazioni, che sono impegnate in Unifil, non possa che rivolgersi ad una nazione vicina da sempre”. Così su X il ministro della Difesa, Guido Crosetto.
“Per questo oggi ho chiesto, attraverso il Capo di Stato Maggiore della Difesa, di evitare il più possibile i combattimenti vicino alle nostre basi, all’unico interlocutore cui posso chiederlo: Israele. Perchè le IDF, dopo gli incidenti dei primi giorni, si sono impegnate per tutelare la sicurezza delle basi Unifil e lo hanno fatto. Per questo – aggiunge Crosetto – ho chiesto un ulteriore aiuto al mio collega Katz: di aiutarci a proteggere i contingenti dai razzi di Hezbollah. Lui mi ha risposto che le IDF stanno facendo ogni sforzo per proteggere le forze e le postazioni dell’UNIFIL nella regione e che tengono conto della loro sicurezza nelle operazioni. Ma ha anche aggiunto ciò che io dico da quasi due anni: la soluzione a tali incidenti è l’attuazione e l’applicazione della risoluzione 1701 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, il ritiro di Hezbollah dal sud del Libano e lo smantellamento delle sue infrastrutture e armi nella regione”.
“Motivo per cui – evidenzia il ministro – ho chiesto al rappresentante militare italiano all’ONU di sollecitare un esame approfondito della situazione sul campo e dei rischi, seguito da una presa di posizione chiara delle Nazioni unite che tenendo conto dell’evoluzione in atto, si spenda per allontanare i conflitti dalla basi Unifil. Mi sono infine rivolto al capo delle forze armate libanesi per chiedere anche a lui di spendere la sua leadership nel paese per garantire la sicurezza dei nostri militari”.

– foto: Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Cronaca

Milano, al via “Atm manifesto”, mostra con oggetti dall’archivio storico

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – E’ stata presentata oggi “Atm manifesto – Storie, Viaggi e Design”, la mostra di Atm che espone, da domani 23 novembre fino al 12 gennaio, una selezione del proprio Archivio Storico. Un viaggio nella sua comunicazione visiva attraverso il tempo, dalle origini dell’Azienda alla contemporaneità, a testimonianza del suo ruolo fondamentale nella definizione dell’identità del territorio e della vita dei cittadini. “Atm manifesto” racconta infatti il legame, forte e reciproco, tra Atm e Milano. Ospitata nelle sale dell’ADI Design Museum di piazza Compasso d’Oro e affidata alla curatela di Matteo Pirola, “Atm manifesto” è un viaggio nel tempo lungo i binari delle campagne di comunicazione dell’Azienda che attraversano e intrepretano l’evoluzione del costume e della società, milanese e non solo. Narra il cambiamento dei linguaggi artistici e pubblicitari, oltre a presentare esclusivi documenti che raccontano simboli e momenti che hanno segnato la storia della mobilità cittadina, dall’iconico tram Carrelli all’inaugurazione della prima linea metropolitana M1 della città, la Rossa, 60 anni fa. La storia di Atm è particolarmente legata al luogo in cui si svolge la mostra, perchè si trova al centro di un vero e proprio distretto tranviario. Infatti, l’ADI Design Museum sorge in un’area che a fine Ottocento era utilizzata come deposito di tram a cavallo e successivamente fu destinata agli impianti che fornivano ai tram l’energia elettrica. La piazza di accesso al museo è intitolata al Premio Compasso d’Oro, prestigioso riconoscimento del mondo del design che si aggiudicò nel 1964 il progetto della linea M1 della metropolitana, firmato da Franco Albini, Franca Helg e Bob Noorda. La mostra regala la possibilità di ripercorrere la storia delle campagne informative, comportamentali e di sensibilizzazione, che rivelano un’Azienda in costante dialogo con la città e al centro dei grandi temi sociali e di attualità. “Atm manifesto racconta il rapporto della nostra comunità con i nostri mezzi pubblici – spiega il vicesindaco di Milano Anna Scavuzzo, durante l’evento d’inaugurazione -. Nelle immagini che potremo ammirare si racconta il segreto che Atm non sa celare, cioè l’innamoramento per le persone, perchè le persone sono sempre al centro. Le persone che vengono trasportate, accompagnate. Dobbiamo guardare al passato consapevoli di quello di cui siamo stati capaci, e dobbiamo essere consapevoli che abbiamo la responsabilità di disegnare qualcosa che tra sessant’anni qualcuno vedrà e di cui potrà essere orgoglioso”. “Questa mostra – ha detto la presidente di Atm Gioia Ghezzi – raccoglie una piccola selezione tra più di 100mila articoli fra fotografie e oggetti dell’archivio storico di Atm, nominato bene storico e culturale dalla sovrintendenza. Un riconoscimento ricevuto perchè racconta la storia di Milano e di noi cittadini che nel corso di quasi un secolo abbiamo usato i mezzi Atm”. “Atm – continua Ghezzi – è una azienda innovativa, per esempio, a partire dalle campagne pubblicitarie sull’emancipazione femminile, realizzate dal secondo dopoguerra. Queste campagne spiegavano che anche le donne potevano guidare i mezzi pubblici”. “Tram, o mezzo pubblico, come un posto di relazione, di incontro, dove si mescolano tutte le classi sociali della città, dove sì vedono i cittadini cambiare modi di vestire, modi di essere” ha concluso.(ITALPRESS).

Foto: xp9

Leggi tutto

Cronaca

PRONTO METEO – PREVISIONI DAL 23 NOVEMBRE

Pubblicato

-

Pronto Meteo è il servizio di meteorologia di Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24 in onda ogni giorno alle 19,30. Fornisce interessanti bollettini meteo per il fine settimana su Pavia e provincia e le province confinanti, visionabili anche sui nostri siti paviaunotv.it, lombardialive24 e sui nostri canali social. Ogni giorno, poi, ci sono aggiornamenti nelle Breaking News della sera e un sito dedicato alle previsioni, prontometeo.it, edito sempre da Agenzia CreativaMente.

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano