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MISURE ANTISMOG IN LOMBARDIA: RESTRIZIONI PER LA QUALITÀ DELL’ARIA

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MISURE ANTISMOG IN LOMBARDIA: RESTRIZIONI PER LA QUALITÀ DELL’ARIA
Le province lombarde di Milano, Bergamo, Brescia, Monza, Pavia, Lodi, Cremona e Mantova saranno soggette, da domani, martedì 19 novembre, all’attivazione delle misure temporanee di primo livello per contrastare l’inquinamento atmosferico. La decisione arriva dopo il superamento dei limiti di PM10 certificato dall’ARPA Lombardia per diversi giorni consecutivi: quattro giorni nelle province di Bergamo e Brescia, tre nelle province di Milano, Monza, Pavia, Lodi e Cremona e due nella provincia di Mantova.

Le misure emergenziali, previste dall’Accordo di programma sottoscritto nel 2017 tra le Regioni Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia-Romagna e il Ministero dell’Ambiente, mirano a ridurre le concentrazioni di inquinanti atmosferici, favorite in questi giorni da condizioni meteorologiche che ne impediscono la dispersione.

LE RESTRIZIONI IN VIGORE
Le limitazioni si applicheranno nei comuni con oltre 30.000 abitanti e in quelli che hanno aderito volontariamente alle misure. Tra le principali restrizioni:

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Divieto di circolazione per i veicoli fino a Euro 1 benzina e fino a Euro 4 diesel (anche con filtro antiparticolato o aderenti al servizio Move-In).
Divieto di utilizzo di impianti termici alimentati a biomassa legnosa fino a 3 stelle comprese.
Divieto di spandimento di liquami zootecnici, salvo che avvenga tramite iniezione o interramento immediato.
Riduzione della temperatura massima nelle abitazioni di 1 °C.
Divieto di qualsiasi combustione all’aperto.

MONITORAGGIO E DURATA DELLE MISURE
Le misure resteranno in vigore fino a un miglioramento delle condizioni meteorologiche che possa favorire la dispersione degli inquinanti. L’ARPA Lombardia continuerà a monitorare i dati relativi alla qualità dell’aria e, in base ai risultati, si valuterà l’eventuale revoca delle restrizioni.

COME RESTARE AGGIORNATI
I cittadini possono consultare il portale Infoaria della Regione Lombardia per ricevere informazioni aggiornate sulle misure temporanee in vigore e per attivare notifiche di allerta tramite registrazione.
Questi provvedimenti si inseriscono in un quadro di interventi a lungo termine finalizzati a migliorare la qualità dell’aria e la salute pubblica, sfidando il problema cronico dell’inquinamento atmosferico in Lombardia.

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La Voce Pavese – Multe, a Pavia partono 14mila cartelle

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La Voce Pavese – Multe, a Pavia partono 14mila cartelle

Per oltre quattordicimila automobilisti l’inizio del 2026 potrebbe arrivare con una sorpresa poco gradita. Il Comune di Pavia ha infatti dato mandato alla società di riscossione Abaco Spa di avviare il recupero delle multe stradali non pagate nel 2022. In tutto le richieste di pagamento riguarderanno 14.273 persone, per un importo complessivo che supera i 6 milioni e mezzo di euro.

Nel dettaglio, le sanzioni originarie non saldate ammontano a poco più di 4 milioni di euro, a cui si aggiungono oltre 2,2 milioni di maggiorazioni per i ritardi e circa 270 mila euro di spese accessorie. Il totale arriva così a 6 milioni e 548 mila euro.

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Alla base di questi numeri c’è soprattutto il ritorno alla piena circolazione dopo gli anni della pandemia: nel 2022 traffico e controlli sono aumentati sensibilmente. Hanno inciso anche l’uso degli autovelox mobili, poi limitati negli anni successivi, e la revisione della viabilità cittadina con controlli più capillari su Ztl e aree pedonali, dove l’aumento dei transiti ha fatto crescere le sanzioni.

Un ruolo importante lo ha avuto anche la digitalizzazione. Le notifiche tramite posta elettronica certificata hanno reso le comunicazioni più rapide e sicure, riducendo i casi di atti non recapitati. Lo stesso vale per l’uso di PagoPa e per i sistemi informatici collegati alla Motorizzazione civile, che hanno velocizzato i controlli e l’intero procedimento sanzionatorio.

Nel 2022 la polizia locale di Pavia aveva accertato violazioni al Codice della strada per oltre 9,4 milioni di euro. Di questi, ne sono stati incassati poco più di 4,2 milioni. Il resto rientra nella categoria dei crediti di difficile esigibilità: multe non riscosse per irreperibilità dei destinatari, errori di notifica, veicoli intestati a società cessate o situazioni che rendono antieconomico il recupero.

Un quadro che spiega perché non tutte le contravvenzioni diventano automaticamente entrate certe per il Comune e che riguarda non solo i residenti, ma anche chiunque transiti per la città.

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Tg Sport Italpress – 16 Dicembre 2025

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ROMA (ITALPRESS) – In questa edizione: – Un gol di Wesley batte il Como, la Roma vicina alla vetta – Tutto pronto per la Supercoppa Italiana, si parte da Milan-Napoli – Djokovic non vuole mollare, a caccia dello Slam numero 25 – Milano-Cortina, Pippo Inzaghi tedoforo con la fiaccola a Palermo – La fiamma olimpica a Palermo, Cairoli accende il braciere

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Tg Economia Italpress – 16 Dicembre 2025

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ROMA (ITALPRESS) – In questa edizione: – A ottobre salgono debito pubblico ed entrate tributarie – Ue, nuove risorse per la ricerca e l’innovazione – A2A, 52 mln di euro valore economico generato in Sicilia nel 2024 – Tassi, i prossimi rialzi previsti nel 2027.

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