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Politica

Schlein “Lavoriamo perchè il Governo duri il meno possibile”

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ROMA (ITALPRESS) – “Il 2024 è stato un lungo anno elettorale e noi siamo soddisfatti perchè si sta vedendo che un’alternativa alla destra c’è. Nelle Regioni in cui si è votato siamo partiti 6 a 1 per loro e ora siamo 4 a 3. Meloni, stiamo arrivando”.
Così la segretaria del Pd, Elly Schlein, in un’intervista al Corriere della Sera. Secondo la leader dem il successo alle ultime regionali è da scrivere a due fattori: ” l’unità e l’umiltà. L’unità non solo della coalizione, ma anche del Pd. questi elementi hanno pesato molto sul voto”. Quanto all’astensionismo osserva che “sarà un lavoro lungo: non si contrasta una tendenza strutturale che è europea in pochi mesi, ma il Pd è assolutamente determinato ad affrontare questa ferita alla democrazia”. A chi obietta però che l’alleanza scricchiola, tra veti incrociati e obiettivi, Schlein dice che “la prima questione che affronteremo insieme è la manovra su cui il governo continua a fare distrazione di massa”. Tra le altre iniziative unitarie indica la “sanità pubblica, il congedo paritario per entrambi i genitori, sul terreno delle politiche industriali, le opposizioni tutte insieme hanno chiesto al governo di rinunciare al taglio di 4,6 miliardi al settore dell’automotive, il salario minimo e la ricostruzione per aiutare le imprese e gli agricoltori”. Sulle prospettive per la durata del governo, la segretaria del Pd chiosa: “Lavoriamo perchè duri il meno possibile visto che stanno facendo male. Hanno fatto tre manovre senza visione, senza investimenti e quest’ultima, in particolare, è recessiva. La coperta è corta e bisogna usare bene le risorse. Questo governo, però, sta imboccando la strada opposta e le sta usando male. Questa è una manovra senza prospettive per l’Italia. Quindi, noi lavoriamo per arrivare a elezioni prima della scadenza perchè, visti i danni di questi due anni, non vogliamo vederne altri per i prossimi tre”-
(ITALPRESS).
-Foto: Agenzia Fotogramma-

Politica

Ucraina, Tajani “Putin non vuole il cessate il fuoco”

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MILANO (ITALPRESS) – “Sono preoccupato per l’aggressività che la Russia sta manifestando nei confronti dell’Ucraina utilizzando anche truppe nord coreane. Noi dobbiamo lavorare per la pace e impedire che ci sia una escalation, ma mi pare che in questo momento Putin non voglia accelerare i tempi per un cessate il fuoco e per una pace”. Così il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine dell’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università Vita-Salute San Raffaele, commentando le minacce della Russia dopo il cambio della dottrina nucleare.
“L’aggressività violenta che la Russia sta dimostrando in queste ultime settimane ci preoccupa, certo che sì. Per questo dobbiamo continuare a difendere e sostenere Kiev – ha aggiunto -. Oggi pomeriggio a Roma ci sarà un business forum Italia-Ucraina, poi ci sarà un incontro con la signora Zelenska e ribadiremo l’impegno dell’Italia a sostegno della Ucraina. Lavorando sempre per la pace ma la pace deve essere giusta, cioè senza l’occupazione del territorio ucraino”.

– Foto Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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Politica

Migranti, per 45% italiani la magistratura agisce contro il Governo

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ROMA (ITALPRESS) – Ci sono temi che, da sempre, animano lo scenario politico italiano. Tra questi sicuramente la giustizia e l’immigrazione. Nelle ultime settimane, questi due argomenti si sono intrecciati a seguito di alcune sentenze di tribunali italiani che hanno sospeso i trasferimenti di diversi migranti nel centro albanese di Gjader. Una decisione che non è stata condivisa dalla maggioranza della popolazione italiana. Inoltre, quasi 1 cittadino su 2 (il 45,5%) ritiene che queste decisioni della Magistratura siano attuate volontariamente per agire contro il Governo in carica e, quindi, con un intento prettamente politico. Sotto questo aspetto, l’elettorato si divide nettamente tra gli elettori dei partiti di maggioranza che ritengono si sia trattato, appunto, di una azione politica e quelli di opposizione che, invece, sono sicuri si sia trattato di una azione giuridica nel rispetto delle leggi. In conclusione, considerando questo scenario e il contesto di questi fatti, poco meno della metà della popolazione italiana ritiene giusto un ricorso in Cassazione da parte del Governo contro queste sentenze che respingono i trasferimenti di alcuni migranti nei centri di trattamento e di permanenza in Albania.

Dati Euromedia Research per Porta a Porta – Realizzato il 12/11/2024 con metodologia CATI/CAWI su un campione di 1.000 casi rappresentativi della popolazione italiana maggiorenne

– foto Euromedia Research –
(ITALPRESS).

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Politica

Mattarella “L’interlocuzione è l’esplicarsi della democrazia”

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ROMA (ITALPRESS) – “Il ruolo dei corpi intermedi, la concertazione tra parti sociali e istituzioni consentono di raggiungere punti di equilibrio e di costruire il futuro. Il dialogo, l’ascolto, sono gli strumenti che hanno consentito all’Italia di progredire: si colgono, talvolta, spinte a considerare un valore, invece, la rottura, lo scontro. Quasi che il progresso non passi, al contrario attraverso la coesione e la partecipazione. La interlocuzione non è un inciampo, un fastidio, un rito: è l’esplicarsi della democrazia di un Paese, della vita di una comunità non di sudditi ma di cittadini consapevoli”.
Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo intervento all’assemblea di Confesercenti.
(ITALPRESS).
-Foto: Quirinale-

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