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Cronaca

Fijlkam, Giovanni Morsiani nuovo presidente federale

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ROMA (ITALPRESS) – Giovanni Morsiani è il nuovo presidente della Fijlkam (Federazione italiana Judo, Lotta, Karate, Arti marziali) al termine della 43a assemblea nazionale ordinaria elettiva svolta presso il PalaPellicone di Ostia. Il neo presidente è stato eletto con il 54,84% dei voti validi (38.859) contro il 44,61% (31611) ottenuto da Ezio Gamba. “Voglio ringraziare tutti quanti mi hanno dato fiducia – ha detto il Presidente Morsiani a caldo – e per primo Lucio Caneva che, con la sua lungimiranza, mi ha spinto verso questo percorso già due anni fa. E ringrazio anche Matteo Pellicone che ha reso possibile tutto questo nonchè il presidente uscente Mimmo Falcone che mi ha incoraggiato, anche verso la strada della diplomazia. Proprio con Lucio ci siamo mossi fin da subito sul territorio. E’ stato un percorso lungo e complicato, ma è stato bello scoprire l’umanità nelle tante realtà con le quali siamo entrati in contatto. Abbiamo avuto una visione di sviluppo per la nostra federazione che adesso, nel ruolo di presidente, posso realizzare nel rispetto delle tante differenze che caratterizzano il nostro territorio. Avendo la passione che ci unisce nel nostro percorso, riusciremo a lavorare insieme per la crescita di tutti. Come primo passo nel ruolo di presidente voglio entrare nei meccanismi di un’organizzazione molto complessa come è la Fijlkam per poter programmare al meglio la sua ripartenza per il nuovo quadriennio olimpico, con il miglior funzionamento possibile, al servizio delle società sportive”.
Il neo-presidente Morsiani ha ricevuto le congratulazioni telefoniche da parte del Presidente del Coni Giovanni Malagò che ha anche salutato l’Assemblea in apertura dei lavori con un video messaggio. La partecipazione all’Assemblea è stata importante quanto a numero dei presenti: il 92,7% degli aventi diritto. Per i consigli federali sono stati eletti: Judo – Giuseppe Matera e Giuseppe Maddaloni (rappresentanti dirigenti), Maria Teresa Motta (rappresentante tecnici), Andrea Regis (rappresentante atleti) e Antonio Amorosi (rappresentante Ju Jitsu); Lotta – Alessandro Saglietti e Salvatore Finizio (rappresentanti dirigenti), Salvatore Campanella (rappresentante tecnici), Enrica Rinaldi (rappresentante atleti); Karate – Davide Benetello e Cinzia Colaiacomo (rappresentanti dirigenti), Daniela Berrettoni (rappresentante tecnici), Alessia Coppola Neri (rappresentante atleti). Per il Collegio dei Revisori dei conti è stati eletto Demetrio Serra (Presidente).
– foto Emanuele Di Feliciantonio/Fijlkam –
(ITALPRESS).

Cronaca

Ue, Meloni “Vogliamo difendere i nostri confini esterni”

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ROMA (ITALPRESS) – “Il fatto che queste nazioni sono qui insieme a parlare di come affrontare le questioni principali, mostra che abbiamo capito che il mondo è cambiato e ora possiamo affrontare le sfide che abbiamo davanti. Questa iniziativa è molto preziosa e dovremmo ripeterla in futuro. Ci sono diverse sfide per l’Ue, ma due in particolare. Una è la sicurezza dei cittadini e la difesa. Dobbiamo fare tutti di più per garantire che il pilastro della Nato si rafforzi perchè resta la pietra miliare della sicurezza e della difesa. Dobbiamo essere capaci non solo di guardare al fianco orientale, ma anche ad altri luoghi”. Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel corso della conferenza stampa finale al vertice Nord-Sud a Saariselka in Lapponia. “Sicurezza è anche altro e significa una politica di cooperazione più efficace. Poi – ha aggiunto la premier – c’è la questione dell’immigrazione che forse ha portato a un dibattito che secondo me non era giusto. Molti usano l’immigrazione come uno strumento di estorsione. Noi vogliamo difendere i nostri confini esterni e non vogliamo permetere a chi, come la Russia o alle organizzazioni criminali, vuole minare la nostra sicurezzza”.
(ITALPRESS).
-Foto: Palazzo Chigi-

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Cronaca

Nordio “Bisogna pensare a risarcire gli errori dei pm”

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ROMA (ITALPRESS) – “Bisognerà pur pensare a risarcire le persone che finiscono nella graticola giudiziaria per anni, perdendo la salute, i risparmi, e magari il posto di lavoro, perchè qualche pm non ha riflettuto sulle conseguenze della sua iniziativa avventata e, in questo caso, incomprensibilmente limitata a un ministro solo”. Così, in un’intervista a Il Messaggero, il ministro della Giustizia Carlo Nordio, prendendo spunto dall’assoluzione del vicepremier e ministro Matteo Salvini al processo Open Arms. Secondo il guardasigilli “come la magistratura dev’essere indipendente dalla politica, così quest’ultima deve esserlo dalla magistratura. Auspico, nello stesso interesse della magistratura, che ogni sua inchiesta venga considerata assolutamente ininfluente nell’ambito politico”.
Ecco perchè, a suo dire, la separazione della carriere serve per “garantire la terzietà del giudizio”, spiegando che “entro l’estate dovremmo avere la doppia lettura” anche se “difficilmente ci saranno i due terzi, quindi si andrà a referendum. E me lo auguro: se ci fossero i 2/3, vista la malizia politica, qualcuno potrebbe insinuare accordi sottobanco. Mentre con il referendum saranno i cittadini a decidere”.
Secondo Nordio la riforma della giustizia “sicuramente è quella che ha più possibilità di arrivare in fondo e nei tempi più rapidi”. Poi aggiunge: “Questa è la riforma Nordio-Meloni, e lo rivendico”. Quanto a un possibile sciopero dei magistrati, secondo il ministro “sarebbe di una gravità assoluta e il governo non cederebbe di un centimetro. Non è un colpo di Stato pensare di varare una riforma costituzionale secondo le procedure fissate dalla stessa Costituzione”.
(ITALPRESS).
-Foto: Agenzia Fotogramma-

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Cronaca

Il Genoa ci prova ma non basta, il Napoli passa a Marassi

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GENOVA (ITALPRESS) – Vince, seppur non senza soffrire, il Napoli di Antonio Conte, che batte per 2-1 il Genoa al termine di una gara che gli azzurri sembravano aver in controllo fino al termine del primo tempo, salvo poi affrontare la forte risalita dei liguri nella ripresa. Decisive le reti di Anguissa prima e Rrahmani poi, vano il gol rossoblù ad inizio secondo tempo firmato Pinamonti. La prima chance della gara ce l’ha dopo pochissimi minuti il Napoli, con la palla dalla destra per la testa di Lukaku, fermato solo dalla traversa. Azzurri vicini al vantaggio che arriverà infatti al 15′, sul cross di Neres per lo stacco di Anguissa, aiutato da un rimpallo con Frendrup nel battere Leali e portare avanti i suoi. Genoa che soffre la fisicità del Napoli, specialmente sui calci piazzati, situazione dalla quale arriverà il raddoppio partenopeo: punizione dalla trequarti mancina battuta da Lobotka, che pesca la deviazione vincente di Rrahmani, valida per il 2-0. Rossoblù che faticano nella costruzione della propria manovra, lasciando il controllo del gioco prevalentemente agli uomini di Conte, che continuano a presidiare la trequarti del Grifone a suon di combinazioni e gestione palla. In avvio di secondo tempo rialza la testa l’undici genoano, con Pinamonti che dalla sinistra calcia a giro e impegna non poco Meret in tuffo. Sarà però lo stesso centravanti rossoblù a trovare il gol che accorcia le distanze, agganciando il servizio di Vitinha e battendo Meret con il piatto destro: 1-2 che alza l’intensità della gara, con il Genoa che sollecita ancora Meret in tuffo sul colpo di testa pericoloso di Badelj. Napoli che non riesce più a trovare gli impulsi del primo tempo, con l’inerzia della gara che sembra così andare dalla parte del Genoa, in un finale nel quale anche il pubblico di Marassi fa sentire la sua forte spinta ai giocatori di Vieira. Folta la presenza del Genoa nell’area del Napoli, che però riesce a mantenere invariato il vantaggio acquisito e a conquistare tre punti che, aspettando l’Atalanta, lo riportano in testa alla classifica.
– foto Image –
(ITALPRESS).

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