Cronaca
La sfida di Schifani su acqua e rifiuti “Porterò la Sicilia fuori dall’emergenza”
Pubblicato
6 giorni fa-
di
RedazionePALERMO (ITALPRESS) – “Molti pensavano fossi venuto in Sicilia a svernare, a chiudere la mia carriera politica. Ed oggi dicono che sono un mastino”. E’ quanto sottolinea, in una intervista a la Repubblica Palermo, il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, che, in merito alla Finanziaria varata dall’Ars, dichiara: “Sono state approvate misure finalizzate alla crescita e alla tutela delle fasce deboli. La legge introduce elementi di novità, che non esistono in altre regioni, come la norma che sostiene il credito al consumo con il pagamento degli interessi sulle rate. In Sicilia il Pil e le entrate fiscali sono in crescita ma l’indicatore dell’aumento dei consumi è fermo. Ecco perchè serviva quest’incoraggiamento all’acquisto di beni durevoli”.
In merito ai franchi tiratori, per il governatore si tratta di
“normale dialettica. Diciamo che non rifarò, la scelta di puntare su un maxi-emendamento. Non ci ha aiutato. Ma per il secondo anno consecutivo non andiamo in esercizio provvisorio”. Poi, evidenzia che “in questa manovra si è inserito un principio di esclusione dai contributi nei confronti delle associazioni. Si è aggiunto l’obbligo della rendicontazioni da parte dei beneficiari degli altri enti, quali fondazioni e Comuni”. E per quanto riguarda la norma che triplica i compensi per i manager delle partecipate: “Io – commenta – difendo il principio: se vogliamo che queste società siano gestite da amministratori a tempo pieno, non possiamo dare loro 30 mila euro annui. Magari abbassiamo i compensi degli altri membri dei cda. La spesa invariata è uno slogan, impiegheremo qualche risorsa in più ma avremo maggiore efficienza. Però occorre lavorare meglio su questa misura sia sul piano comunicativo, non vogliamo passare come quelli che danno i super-stipendi, sia sull’aspetto sostanziale. La approfondiremo in un’altra legge”.
Sul reddito di povertà, varato malgrado il no dei sindacati, dice: “Rispetto i sindacati ma con loro non ho una consultazione frequente, lo ammetto, perchè in alcune occasioni come questa sostengono tesi totalmente infondate e preconcette. Si può fare di più? Certo. Ma piuttosto che non fare è meglio piuttosto, diceva un mio collega senatore di An. Non si può essere sempre scontenti”. E all’osservazione che anche FdI ha chiesto delle correzioni: “Non c’è stata contrarietà – spiega Schifani – ma la legittima perplessità che questo provvedimento fosse la reintroduzione mascherata del Reddito di cittadinanza. Ho chiarito subito che si tratta di un intervento on-off, non a regime, che aiuta famiglie che hanno anziani e malati. Io guardo con attenzione a questi temi visti come di ‘sinistrà. Poi con gli alleati c’è stato un confronto sul fatto che chi ha un figlio che può dare una mano, nei nuclei beneficiari, aiuta provvisoriamente i Comuni”.
Sul fronte dell’emergenza idrica “da quando piove riposo meglio – dichiara Schifani -. Io ho trovato un sistema delle dighe insufficiente, una situazione che non si risolve con la bacchetta magica. Puntiamo su tre dissalatori, a Trapani, Porto Empedocle e Gela, e altri due da realizzate in project financing a Palermo, per i quali ci sono dieci milioni in manovra. Entro un anno partiranno. E’ impensabile affrontare il futuro senza grandi impianti di dissalazione come quelli che ci sono in Israele negli Emirati Arabi. Ne ho parlato con il governo”. “A inizio legislatura – aggiunge – ho preso atto che i poteri straordinari erano stati conferiti al commissario Dall’Acqua. Da parte sua non ho registrato un atteggiamento adeguato all’emergenza e l’ho detto anche in Aula. Poi ho notato un cambio di passo, forse il mio intervento è servito da sprone”. E sulla scelta di privilegiare il turismo: “E’ una scelta politica che difendo, il turismo è una componente importante del nostro Pil e c’era stata la propaganda negativa di media internazionali”.
Alla domanda se abbia timore che si ripetano episodi come l’occupazione dell’Ancipa, il Governatore risponde: “Mi auguro di no, comportamenti come quelli sono riprovevoli sotto il profilo istituzionale e sociale, non si fa ragione di se stessi a scapito degli altri”. Mentre per quanto riguarda il tema dei rifiuti ed i termovalorizzatori, spiega: “Quella è la grande scommessa: il sistema è collassato fra discariche sature e 100 milioni di spesa per mandare l’immondizia all’estero. Ho fatto la scelta dei termovalorizzatori, tutta con risorse pubbliche per non gravare i cittadini con il canone. Ora c’è un piano rifiuti e Invitalia gestirà gli appalti, che saranno pesanti… Sì, il pericolo derivante dai ricorsi esiste. Ma io confido che il bando per i due termovalorizzatori, uno a Palermo e l’altro a Catania, sia approvato entro il 2025. Se si comincia entro questa legislatura, non ci si ferma più”.
Sul fronte della sanità, sottolinea poi Schifani “c’è da lavorare. Tutti i manager, e con loro direttori amministrativi e sanitari, sono sotto verifica. Nessuna forza politica mi impedirà di sostituire chi non lavora bene. E stiamo lavorando alla rivisitazione della rete ospedaliera, dobbiamoresistere ai campanilismi di chi non vuole toccare l’ospedale del territorio. Faremo un monitoraggio dell’utilizzo del personale nelle varie strutture sanitarie e metteremo ordine”.
Ed in merito alla vertenza Almaviva “sono in contatto con la ministra Calderone, le ho chiesto un intervento per la proroga della Cig che l’attuale normativa non prevede, attraverso un percorso di riutilizzo dei dipendenti in un progetto regionale. Un parteneriato con i fondi della Regione. Lavoro per questo e per evitare la fuga dei nostri giovani. Il protocollo siglato con Webuild prevede la formazione e l’assunzione di mille ragazzi in tre anni”.
Poi, per quanto riguarda l’accusa di essere poco incline all’ascolto mossa dall’ala di FI rappresentata da Marco Falcone e Giorgio Mulè, commenta: “Io ascolto tutti e mai come adesso Forza Italia è stata unita. A Falcone posso dire che i frutti della crescita economica sono anche i suoi, che ha lavorato bene prima dell’ottimo Dagnino. Glielo riconosco”. E sull’asse Lombardo, Miccichè e Lagalla, dice Schifani: “Mi fido. Sono totalmente sereno. Sì, sono tre persone che hanno avuto dei conflitti con me ma la politica vive anche di incomprensioni… Parliamo di un ex governatore, di un ex ministro, di un bravo sindaco, mica sono personaggi inventati…”.
Infine, in merito ad una sua riconferma nel 2027, dichiara: “Non do nulla per scontato, poi deciderò, non ho ansia. Quando dovevamo far cadere Prodi, Berlusconi mi prospettò con affetto un posto da ministro. Gli dissi: non mi interessa, presidente. Se dovessi farmi condizionare dalla ricandidatura, sbaglierei. Mi metto ogni giorno in gioco in un’esperienza che, vi ricordo, mi è stata chiesta dai leader, anche in modo scioccante. Poi, certo, il fatto che FI sia primo partito in Sicilia conta. Come la capacità amministrativa”. E sul presidente dell’Ars Gaetano Galvagno, che lo ha definito il “Trump siciliano”, commenta ridendo: “Con Galvagno ho un rapporto affettuoso, politicamente è più grande della sua età. Finirà a Palazzo d’Orleans? Io non lo so chi verrà qui o se continuerò. Non è un tema in agenda. Sono concentrato su tre anni di lavoro intenso. Poi tirerò le somme su ciò che è stato fatto, e su quello che resta da fare, e deciderò”.
– foto ufficio stampa Regione Siciliana –
(ITALPRESS).
Potrebbero interessarti
-
Milan batte Juve in rimonta, finale di Supercoppa con l’Inter
-
Ue, Urso “Anche la Germania è per la revisione del Green Deal”
-
Per il Gruppo Renault Italia nel 2024 forte accelerazione delle vendite
-
Conte “Avanti con fiducia, rispetto tutti ma non temo nessuno”
-
Baroni al primo derby “Si vive per gare come questa”
-
Ranieri “Lazio temibile ma il derby fa storia a sè”
Cronaca
PRONTO METEO – PREVISIONI DAL 4 GENNAIO 2025
Pubblicato
6 ore fa-
3 Gennaio 2025di
RedazionePronto Meteo è il servizio di meteorologia di Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24 in onda ogni giorno alle 19,30. Fornisce interessanti bollettini meteo per il fine settimana su Pavia e provincia e le province confinanti, visionabili anche sui nostri siti paviaunotv.it, lombardialive24 e sui nostri canali social. Ogni giorno, poi, ci sono aggiornamenti nelle Breaking News della sera e un sito dedicato alle previsioni, prontometeo.it, edito sempre da Agenzia CreativaMente.
Cronaca
Ue, Urso “Anche la Germania è per la revisione del Green Deal”
Pubblicato
8 ore fa-
3 Gennaio 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – “Avevamo previsto che la nostra visione si sarebbe imposta con la forza della ragione. E così è stato. Ora anche la Germania chiede l’immediata revisione del Green Deal per evitare il collasso dell’industria dell’auto europea. Avevamo detto a Bruxelles già in settembre che occorreva intervenire subito, per evitare che anche gli operai manifestassero come avevano fatto gli agricoltori europei. E così sarà. Le forze della responsabilità si muovano insieme perchè è l’ora di cambiare”. E’ quanto ha scritto su X il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, ricordando come sia proprio “l’Italia in prima fila nella revisione della politica industriale europea”, con il “non paper” sul settore dell’auto, che ha visto la convergenza di 15 Paesi europei, e con il “non paper” sulla revisione del CBAM a sostegno della siderurgia e delle imprese energivore, insieme a Polonia, Austria e Bulgaria.
“Ci aspettiamo che la nuova Commissione raccolga queste istanze perchè sono fondamentali per restituire competitività alle imprese e tutelare il lavoro degli europei”, ha concluso il ministro.
– Foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).
Cronaca
Per il Gruppo Renault Italia nel 2024 forte accelerazione delle vendite
Pubblicato
8 ore fa-
3 Gennaio 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – Il Gruppo Renault registra un importante aumento delle vendite a livello Italia: +10% rispetto al 2023, per un totale di 203.870 autovetture e veicoli commerciali, ed una quota di mercato dell’11,6%. Si tratta del miglior risultato degli ultimi 35 anni. Il Gruppo, grazie al contributo efficace della propria Rete, si conferma al terzo posto nella classifica costruttori automobilistici in Italia, grazie a tre Marche forti, complementari e creatrici di valore. Per Renault la crescita del 6,8%, con 104.389 veicoli venduti nel 2024. In termini di performance, il marchio Renault registra il 5,9% di quota di mercato che ne fa il quarto brand automotive nel nostro Paese. Dacia registra il record di vendita dal lancio del brand in Italia nel 2006 e, per il secondo anno consecutivo, è leader nel mercato retail. Nel 2024, infatti, la crescita si attesta al 13,1%, con 99.371 veicoli venduti. In termini di performance, il marchio Dacia registra il 5,65% di quota di mercato. Alpine cresce del 38% nel 2024 in Italia.
Le vendite di autovetture a clienti privati rappresentano l’83% delle vendite del Gruppo in Italia, in linea con la strategia Renaulution. Il Gruppo Renault prosegue la sua offensiva in termini di elettrificazione: sempre attento alle esigenze dei clienti, ha operato scelte tecnologiche che stanno portando i loro frutti ed intensifica il suo impegno nella transizione energetica. Per quanto riguarda Renault, cresce la domanda di elettrificazione, ibrida e 100% elettrica. In Italia, la Marca intensifica l’offensiva, conquistando il secondo posto nei veicoli elettrificati, grazie al successo delle motorizzazioni ibride sempre più richieste dai clienti. Dacia Spring, la compatta a zero emissioni che si è rinnovata nel corso del 2024, è l’elettrica più venduta nei segmenti A e B, il cuore del mercato nel nostro Paese. Il 2025 sarà un anno importante a livello di lanci commerciali per il Gruppo in Italia, con Renault 4 E-Tech Electric, Dacia Bigster e Alpine A390 che contribuiranno a sostenere la performance del Gruppo.
foto: ufficio stampa Renault Group Italia
(ITALPRESS).
Milan batte Juve in rimonta, finale di Supercoppa con l’Inter
PRONTO METEO – PREVISIONI DAL 4 GENNAIO 2025
AMICI A 4 ZAMPE – 5 GENNAIO 2025
ALMANACCO – 4 GENNAIO 2025
PRONTO METEO – PREVISIONI PER IL 4 GENNAIO
Ue, Urso “Anche la Germania è per la revisione del Green Deal”
Per il Gruppo Renault Italia nel 2024 forte accelerazione delle vendite
TG NEWS ITALPRESS – 3 GENNAIO 2025
INFOTRAFFIC PAVIA UNO TV – I LAVORI IN CORSO SULLE STRADE DEL PAVESE – DAL 1 GENNAIO 2025
BREAKING NEWS LOMBARDIA – 3 GENNAIO 2025
BREAKING NEWS LOMBARDIA – 12 NOVEMBRE 2024
Giovanna canta Gabriella Ferri, successo per l’evento a favore del Rotary Club Valle Staffora: ”Il mio unico rimpianto? Non aver capito che cercava aiuto.”
PRESENTAZIONE WELFARE PARK LOMBARDIA ALLA CASCINA CASSINO PO DI BRONI
FOCUS SALUTE – 26 NOVEMBRE
Fondazione Cariparma, stanziamento record per i bandi 2024
Commissione europea premia Fita e progetto intergenerazionale
IPA e Fotogramma, sinergia per affrontare sfide del mercato editoriale
Mattarella “Caporalato inaccettabile illegalità, serve giusto compenso”
L’Ordine dei Biologi della Lombardia vince appello in Consiglio di Stato
BREAKING NEWS LOMBARDIA – 27 DICEMBRE 2024
AMICI A 4 ZAMPE – 5 GENNAIO 2025
ALMANACCO – 4 GENNAIO 2025
PRONTO METEO – PREVISIONI PER IL 4 GENNAIO
Tg Lombardia 3/1/2025
Tg News – 03/01/2025
LA VOCE PAVESE – IL 2025 DEL CONSORZIO TUTELA VINI OLTREPÒ PAVESE
ZONA LOMBARDIA – 3 GENNAIO 2025
BREAKFAST NEWS – 3 GENNAIO 2025
OGGI IN EDICOLA – 3 GENNAIO 2025
INFORMAZIONE 3B METEO LOMBARDIA – PREVISIONI 3 GENNAIO 2025
Primo piano
-
Altre notizie20 ore fa
BREAKFAST NEWS – 3 GENNAIO 2025
-
Cronaca14 ore fa
Nasce Forum Giovani in Lombardia, Picchi “Impegno per le nuove generazioni”
-
Altre notizie16 ore fa
ZONA LOMBARDIA – 3 GENNAIO 2025
-
Politica17 ore fa
Meloni “Da mercati e investitori fiducia ritrovata nel sistema Italia”
-
Cronaca16 ore fa
Danno erariale per 35 milioni, citati due pubblici agenti della Regione Calabria
-
Economia16 ore fa
Nel III trimestre deficit/Pil in calo al -2,3%
-
Altre notizie21 ore fa
OGGI IN EDICOLA – 3 GENNAIO 2025
-
Sport15 ore fa
Oklahoma ok, Curry e LeBron trascinano Warriors e Lakers