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Cronaca

Bronzo della staffetta maschile di short track nei 5000 metri

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PECHINO (CINA) (ITALPRESS) – La staffetta maschile di short track composta da Pietro Sighel, Yuri Confortola, Tommaso Dotti e Andrea Cassinelli ha conquistato il bronzo, dietro Canada e Corea, nella staffetta 5000 metri maschile. Il quartetto azzurro la spunta per appena 9 millesimi sulla Russia, complice la caduta degli staffettisti cinesi nella seconda parte di gara. “Una medaglia da batticuore, esaltante e palpitante. Quando si vince con una staffetta è sempre un orgoglio per il Paese perchè è una dimostrazione di forza del movimento. Mi sono davvero emozionato perchè il fotofinish ti lascia sempre con una suspence ulteriore rispetto ai fremiti della gara stessa. Complimenti ai ragazzi: ci hanno creduto come ci ho creduto io sin dall’inizio di questi Giochi. E poi, visto che è la mia centesima medaglia olimpica, è un bronzo che mi dà ancora più soddisfazione” il commento di Malagò, presente sugli spalti per seguire la gara. “Questo bronzo è il frutto di un lavoro iniziato tanti anni fa e finalizzato qua. Ho fatto tante Olimpiadi raccogliendo poco o niente ma ha girato tutto come doveva girare, ci vuole anche fortuna ma è stato premiato il lavoro di tutta una squadra. Grazie anche agli atleti che sono a casa che hanno contribuito” il commento di Yuri Confortola. “E’ la seconda medaglia con la staffetta, ho 28 anni, direi che tutti i sacrifici di una carriera sono stati ripagati” ha detto Andrea Cassinelli. “Ho fatto il massimo, tutti hanno fatto il massimo. Sono contentissimo: noi facciamo la gara ma dietro c’è tutto un lavoro, tante persone che hanno contribuito a questa medaglia” le parole di Tommaso Dotti. Infine Pietro Sighel:”Siamo super orgogliosi di quello che abbiamo fatto, abbiamo lavorato, non è un risultato a caso, abbiamo fatto il risultato nel momento migliore. Sono contento di
far parte di questa squadra”.
(ITALPRESS).

Cronaca

Vincono Berrettini E Sinner, ItalDavis in finale con Olanda

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MALAGA (SPAGNA) (ITALPRESS) – L’Italtennis si qualifica per l’ultimo atto delle Davis Cup Finals. Nella seconda semifinale, sul veloce indoor del Palacio de Deportes Josè Maria Martin Carpena di Malaga, gli azzurri hanno sfruttato i due singolari per battere 2-0 l’Australia nel remake della finale dello scorso anno. Dopo la vittoria sofferta e in rimonta di Matteo Berrettini (35 Atp) su Thanasi Kokkinakis (77) per 6-7(6) 6-3 7-5, maturata in due ore e 46 minuti di gioco, a chiudere subito i conti e ad evitare il doppio è stato Jannik Sinner, leader del ranking mondiale, che nel match tra i numeri uno ha superato Alex de Minaur (9) con il punteggio di 6-3 6-4 in un’ora e 29 minuti di partita. Domani la squadra del ct Filippo Volandri, campione uscente e in finale per il secondo anno consecutivo, se la vedrà con l’Olanda, che ieri aveva eliminato la Germania per 2-0 nella prima semifinale.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

PRONTO METEO – PREVISIONI DAL 24 NOVEMBRE

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Pronto Meteo è il servizio di meteorologia di Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24 in onda ogni giorno alle 19,30. Fornisce interessanti bollettini meteo per il fine settimana su Pavia e provincia e le province confinanti, visionabili anche sui nostri siti paviaunotv.it, lombardialive24 e sui nostri canali social. Ogni giorno, poi, ci sono aggiornamenti nelle Breaking News della sera e un sito dedicato alle previsioni, prontometeo.it, edito sempre da Agenzia CreativaMente.

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Cronaca

MAX PEZZALI, TRA FESTA AD APPIANO E POLEMICHE PER UNA BENEMERENZA A PAVIA. ARRIVA LA RISPOSTA DI MAX E SPIAZZA TUTTI!

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eri ad Appiano Gentile ha fatto capolino Max Pezzali, grande tifoso nerazzurro. Ed è stata festa con tutti i giocatori e lo staff. Oggi invece a Pavia, la sua città, dopo il successo riscontrato dalla serie andata in onda su Sky, a far notizia sono le polemiche legate alle benemerenze di San Siro. Gli avvocati di Max Pezzali hanno inviato una lettera al sindaco di Pavia, Michele Lissia, e alla giunta chiedendo di non assegnare la benemerenza a Mauro Repetto, ex degli 883, che ha fatto tappa per la sua “prima” del nuovo tour nelle settimane passate proprio al Teatro Fraschini di Pavia. Sullo sfondo c’è una causa civile tra Max Pezzali e Claudio Cecchetto. I legali di Max Pezzali sostengono che i diritti sul nome della band spettano soltanto a chi della band ha il merito della notorietà, cioè a Pezzali. Se il Consiglio comunale, nonostante la richiesta di soprassedere all’assegnazione della benemerenza, procederà comunque in tale senso, gli avvocati si riservano di far valere le ragioni di Max Pezzali nei confronti del Comune di Pavia. Come andrà a finire la vicenda? Chiude la polemica proprio Max sul suo profilo Fb e precisa: “Fosse per me, oltre al premio San Siro di Pavia, a Mauro darei anche un Grammy per l’importanza che ha avuto nella mia vita. Quello che sta venendo fuori in queste ore c’entra con delle questioni legali abbastanza di dominio pubblico che non coinvolgono Mauro, ma sono legate all’utilizzo del nome degli 883, una storia che appartiene a Mauro quanto a me. Nonostante quello che sta cominciando a girare in rete, il legame tra me e Mauro è indistruttibile, sancito da quelle canzoni che ormai sono più vostre che nostre. A noi piacciono le birre scure e le moto da James Dean, non quelle stronzate che si dicono nei film”. Chapeaux.

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