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Cronaca

Joao Felix “Voglio entrare nella storia del Milan”

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MILANO (ITALPRESS) – A San Siro si è presentato la scorsa settimana con una “magia” (gol con tanto di pallonetto in Coppa Italia contro la Roma); di fronte alla stampa si è presentato oggi, molto sorridente, con tanto di buoni propositi. Joao Felix ha voglia di entrare nella storia del Milan. A introdurlo, nella conferenza odierna, è stato una leggenda rossonera, ovvero il dirigente Zlatan Ibrahimovic. “Joao si è già presentato subito alla grande in campo. E’ l’ultimo dei grandi acquisti fatti nel mercato invernale. E’ un giocatore forte, con grande esperienza internazionale. Cercavamo uno come lui: è uno che ha la magia. Può fare gol e assist e può darci tanto. L’allenatore lo conosce bene. Dobbiamo fare di tutto per farlo inserire nel gruppo al meglio”, ha detto lo svedese, certo che il portoghese possa convivere con Pulisic, Leao e Gimenez. “Abbiamo fatto questo mercato cercando di dare all’allenatore due squadre. Giochiamo tanto, servono delle alternative. Il mister ha tante opzioni ora. Se difendono, i quattro ‘big’ possono convivere. Serve equilibrio, bisogna difendere e attaccare tutti insieme. L’importante è aver dato al mister due squadre e tante alternative. Tocca a lui decidere chi far giocare, nessuno ha il posto in campo garantito. Speriamo che Joao Felix possa entrare nella storia del Milan e diventare anche lui una leggenda del club”, ha aggiunto Ibra.
“Il Milan è un club immenso, lo si vede da fuori e quando entri a San Siro capisci perchè è uno dei più grandi club d’Europa. E’ stata una settimana fantastica, con due vittorie e l’opportunità di giocare e segnare per il Milan”, ha detto in apertura di conferenza stampa Joao Felix. “Kakà è sempre stato il mio giocatore preferito, in passato ci siamo incontrati, non ho parlato con lui del mio arrivo al Milan ma per me è un idolo: non mi posso paragonare a lui ma vorrei poter fare la storia come ha fatto lui qui”, ha spiegato poi il portoghese.
“Posso convivere con Pulisic, Leao e Gimenez. Il fatto che siamo quattro giocatori offensivi non significa molto. Possiamo tutti e quattro giocare bene in entrambe le fasi di gioco e aiutare il team anche in difesa”, ha detto ancora Joao Felix, prima di confermare di esser stato cercato anche dall’Inter: “E’ vero. E’ successo durante l’ultima finestra di mercato ma io ho detto subito al mio agente che avevo già deciso di venire qui al Milan. Mi piacerebbe entrare nella storia di questo club per i successi e anche per il numero dei miei gol”.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Cronaca

Maxi blitz dei carabinieri contro i mandamenti mafiosi di Palermo

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PALERMO (ITALPRESS) – I Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo hanno condotto una vasta operazione antimafia in esecuzione di 183 provvedimenti restrittivi disposti dal gip del tribunale di Palermo e dalla Dda. Complessivamente sono stati impegnati – con la copertura aerea di un elicottero del 9° Elinucleo di Palermo – 1.200 Carabinieri circa dei Comandi Provinciali della Sicilia, del Reparto Anticrimine del ROS di Palermo, con il supporto dei “baschi rossi” dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia, del 12° Reggimento “Sicilia”, del 14° Battaglione “Calabria” nonchè di altre componenti specializzate dell’Arma.
L’operazione, che ha interessato anche altre città italiane, è volta a disarticolare i mandamenti mafiosi della città di Palermo e provincia, in particolare quelli di “Porta Nuova”, “Pagliarelli”, “Tommaso Natale – San Lorenzo, “Santa Maria del Gesù” e “Bagheria”.
Gli arrestati sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere di tipo mafioso, tentato omicidio, estorsioni, consumate o tentate, aggravate dal metodo mafioso, associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, favoreggiamento personale, reati in materia di armi, contro il patrimonio, la persona, esercizio abusivo del gioco d’azzardo, e altro.

– Foto screenshot video Carabinieri –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Sanità, Schillaci “Sulle liste d’attesa serve collaborazione di tutti”

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ROMA (ITALPRESS) – Sulle liste d’attes “ci sono notevoli miglioramenti, ma ancora ci sono tante pratiche che vanno migliorate e la legge lo consente senza bisogno di decreti attuativi che tra l’altro sono tutti in via di emanazione”. Lo dice il ministro della Salute, Orazio Schillaci, in un’intervista al Sole 24 Ore.
“Penso al Cup unico o al divieto assoluto di chiudere le liste d’attesa e le prenotazioni – prosegue -. Per questo c’è bisogno della completa partecipazione di tutti, in particolare delle Regioni”.
Quanto alla riforma dei medici di famiglia, il ministro spiega: “Intanto vorrei rassicurare sul fatto che nessuno vuol togliere la libertà al cittadino di scegliersi il proprio medico di famiglia. Però oggi la situazione così com’è non funziona. Lo vediamo dal fatto che sempre meno giovani scelgono di fare il medico di famiglia – prosegue -. E’ necessario avere il coraggio di fare un cambiamento che vada nella direzione di offrire una sanità pubblica migliore ai cittadini. E la cosa che mi dà più fastidio è che qualcuno evochi sempre lo spettro della privatizzazione che ripeto nessuno vuole fare”.
Alla domanda se il giovane medico di famiglia lavorerà nelle Case di comunità, magari come dipendente, Schillaci risponde così: “Ne stiamo discutendo con le Regioni e ovviamente teniamo anche in considerazione quelle che sono le opinioni dei medici di medicina generale. Io credo però che sulle case di comunità e sulla medicina territoriale non possiamo assolutamente arretrare – aggiunge -: abbiamo bisogno della leale collaborazione dei medici di medicina generale e sono certo che ci sarà per far funzionare meglio la medicina territoriale, visto che da questa dipendono tanti problemi come il sovraffollamento del pronto soccorso e poi bisogna anche stare a sentire quelle che sono le esigenze dei nuovi medici”.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Rai, Curran (Ebu) “Ratificare quanto prima la nomina di Simona Agnes”

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ROMA (ITALPRESS) – Il direttore dell’Ebu (European Broadcasting Union), Noel Curran, scrive alla presidente della Commissione di Vigilanza Rai, Barbara Floridia, per sollecitarla a ratificare “quanto prima” la nomina di Simona Agnes, candidata dal Cda Rai alla presidenza della Rai lo scorso ottobre e membro del consiglio esecutivo Ebu.
“La sua nomina è stata approvata dalla nostra Assemblea generale – evidenzia Curran in un’intervista al Messaggero – e questa scelta rappresenta un riconoscimento del ruolo chiave della Rai e della vasta esperienza della dottoressa Agnes, della sua dedizione al servizio pubblico e del suo potenziale ruolo di garanzia dei valori della Rai. L’Assemblea generale ha riposto la sua fiducia in lei come membro del consiglio esecutivo”.
L’Ebu è la principale associazione mondiale dei media di servizio pubblico.
“Pur rispettando l’autonomia delle istituzioni italiane, esortiamo la Commissione parlamentare di Vigilanza a concludere quanto prima il processo di ratifica della presidente. Passo essenziale, questo, per garantire continuità, stabilità e un’efficace pianificazione a lungo termine per la Rai e il suo pubblico”, sottolinea Curran, per il quale “l’attuale incertezza sta danneggiando la televisione pubblica del Paese e la sua posizione sulla scena europea. E’ importante che le strutture di governance dei nostri membri sostengano stabilità, indipendenza e una pianificazione a lungo termine”.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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