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F1, in Australia Norris precede Verstappen e Russel, ottavo Leclerc

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MELBOURNE (AUSTRALIA) (ITALPRESS) – Lando Norris, con la McLaren,
ha vinto il Gran Premio d’Australia, gara di apertura del mondiale di Formula 1. Il britannico ha preceduto il campione del
Mondo Max Verstappen (+0″895) con la Red Bull. Sul gradino più basso del podio la Mercedes di George Russell (+8″481). Quarta posizione per Alexander Albon, con la William, seguito da un super Andrea Kimi Antonelli (Mercedes). Sesto il canadese dell’Aston Mafrtin Lance Stroll e settimo Nico Hulkenberg (Kick Sauber). Al di sotto delle aspettative della vigilia la Ferrari che non è andata oltre l’ottavo posto di Charles Leclerc e il decimo di Lewis Hamilton, all’esordio con le rosse. Tra i due ferraristi si è piazzato al nono posto Oscar Piastri, con l’altra McLaren, partito dalla prima fila.
(ITALPRESS).

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La Roma fa 13, Cagliari piegato 1-0 con rete di Dovbyk

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ROMA (ITALPRESS) – Dopo la delusione di Europa League, la Roma ritrova il successo in campionato. All’Olimpico, battuto 1-0 il Cagliari: rete decisiva di Dovbyk. Per i giallorossi è il tredicesimo risultato utile di fila ed è la sesta vittoria consecutiva in Serie A. Unica nota stonata per il team di Ranieri l’infortunio di Dybala, entrato in campo al 64′ ma costretto a uscire (sostituito da Pisilli) per infortunio dodici minuti dopo.

Gli sforzi di Bilbao, però, si sono fatti sentire. La Roma nel primo tempo ha faticato a costruire azioni da gol e l’occasione più nitida dei primi quarantacinque minuti è arrivata sugli sviluppi di un calcio d’angolo: Paredes ha crossato in area, Mancini si è coordinato al volo ma il suo tiro (deviato da un difensore) è terminato al lato del palo alla sinistra di Caprile.

La Roma ha fatto la partita (68% del possesso palla) ma all’intervallo l’unico tiro in porta è stato del Cagliari, più precisamente di Piccoli che al 35′ ha lasciato partire da fuori area una conclusione potente ma leggibile per Svilar. Ben più complicata la parata che il portiere serbo ha fatto al 52′, quando con la mano destra ha allontanato il pallone che lo stesso Piccoli aveva deviato al volo sotto porta. La Roma ha aperto il secondo tempo peggio di come aveva chiuso il primo. La partita dei giallorossi però è cambiata assieme a quella di Dovbyk. L’ucraino al 61′ ha sprecato a tu per tu con Caprile, ma sul calcio d’angolo successivo ha sfruttato un assist involontario di Deiola e ha depositato la sfera in rete.

L’1-0 ha svegliato solo in parte una Roma salvata due volte da Svilar, bravo prima sul diagonale del solito Piccoli (68′) e poi sul colpo di testa di Mina (71′). Poi si è fatto male anche il neo entrato Dybala, dopo un colpo di tacco: l’argentino ha lascia il campo tra le lacrime. La Roma ha finito quindi le sostituzioni e ha chiuso il match con Rensch a mezzo servizio. Il Cagliari ha tentato l’assedio ma non è bastata la forza di volontà dei sardi.
Festa per i giallorossi ma ansia per Dybala.

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– foto Ipa Agency –

(ITALPRESS).

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Pesce eletto presidente Uisp all’unanimità

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ROMA (ITALPRESS) – Tiziano Pesce è stato eletto presidente Uisp al termine del 20° Congresso nazionale dell’associazione che si è tenuto a Tivoli Terme. Genovese, 49 anni, Pesce è al suo secondo mandato: è stato eletto all’unanimità da 260 delegati presenti, in rappresentanza del milione di iscritti Uisp.

“Valore sociale dello sport e impegno civile, trasparenza e legalità, diritti e salute: sono queste le parole chiave emerse in questo Congresso, alle quali si è richiamato anche don Luigi Ciotti – ha detto Tiziano Pesce nelle conclusioni – Abbiamo la nostra base nel territorio, non siamo un soggetto associativo federalista ma siamo una grande associazione nazionale, con un’identità che è patrimonio di tutti e ci fornisce opportunità nazionali di coprogrammazione e coprogettazione attraverso una crescita continua e collettiva. Lo sport sociale e per tutti è una grande chance di socialità e benessere, per tutti, a tutte le età”.

Il Congresso si era aperto con le storie di due giovani, Mame e Nadir, che attraverso i Punti Luce di Genova e Sassari, promossi da Uisp e Save the Children, stanno vivendo esperienze di inclusione e di formazione attraverso lo sport. “Storie di emozioni e di ambizioni, perchè da ragazzi è giusto sognare un futuro da protagonisti – ha detto Pesce – E allora ‘Immaginà il tuo posto, ragazzo o ragazza del mondo: darti le opportunità per farlo spetta a noi, ad una società di adulti che si dice evoluta”. Nel corso del Congresso è stata presentata l’edizione 2025 di Vivicittà che si correrà domenica 6 aprile in 44 città italiane e all’interno di alcuni istituti penitenziari italiani. Il 5 aprile è previsto il prologo nella Casa di reclusione Verziano di Brescia.

– foto ufficio stampa Uisp –

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(ITALPRESS).

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Manita da Champions del Bologna, crolla la Lazio

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BOLOGNA (ITALPRESS) – Il Bologna fa festa e si regala un grande pomeriggio rifilando una strepitosa “manita” alla Lazio: 5-0 il risultato finale del match del Dall’Ara, senza diritto di replica. Gli uomini di Italiano salgono, almeno momentaneamente, al quarto posto, in attesa di Fiorentina-Juventus. I capitolini, scavalcati proprio dal Bologna, scendono al sesto posto. Il tecnico dei felsinei conferma l’undici che la scorsa settimana ha battuto il Verona, con l’unico cambio costituito dal rientro di Freuler dalla squalifica. Baroni, invece, deve fare a meno di Tavares, che si ferma nel riscaldamento: al suo posto Marusic.

Avvio frizzante del Bologna con Castro, poi è la Lazio a provare a prendere l’iniziativa con gli spunti di Dia e Lazzari. Il risultato si sblocca al 16′: cross di Miranda per l’inserimento di Odgaard, che elude la marcatura di Gila e insacca in spaccata. La Lazio prova a ricostruire la propria partita ma non riesce a trovare spazi per il tiro. Cosa che invece riesce a Orsolini, che con un tiro a giro diretto all’incrocio impegna Provedel.

Il pomeriggio complicato si trasforma in incubo per la Lazio in avvio di ripresa. Al 48′ Ndoye legge il movimento di Orsolini, completamente perso nella marcatura da Marusic, con il numero 7 che con lo scavetto batte Provedel. Si riparte ma Guendouzi si addormenta e dà il via al contropiede del Bologna con Ferguson, che dalla fascia mette in mezzo una palla arretrata su cui arriva Ndoye: 3-0. Dopo dieci minuti, Zaccagni, unica nota positiva in una partita da dimenticare per la Lazio, si mette in proprio e da fuori coglie il palo. Al 74′ Pobega ruba palla a Gila e mette in mezzo per Castro, che vince il contrasto con Romagnoli e si iscrive al tabellino dei marcatori.

C’è ancora spazio per il quinto gol: il Bologna fa accademia con tocchi di prima, Miranda firma il secondo assist di giornata servendo Fabbian, che di testa insacca. I rossoblù centrano la quarta vittoria consecutiva e ora sognano davvero la conferma in Champions League, mentre la Lazio, irriconoscibile e probabilmente anche affaticata dagli impegni europei, si ferma dopo sei risultati utili consecutivi.

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– foto Ipa Agency –

(ITALPRESS).

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