Seguici sui social

Sport

Altra rimonta Knicks e Boston sotto 2-0, OKC travolge Denver

Pubblicato

-

BOSTON (STATI UNITI) (ITALPRESS) – A Est continua a saltare il banco e, come Cleveland, anche Boston perde la seconda gara di fila in casa. Altra spettacolare rimonta al TD Garden per New York che, sotto di 20 punti, ribalta completamente la partita, vince 91-90 e si porta sul 2-0 contro i Celtics con la chance di chiudere addirittura i conti nel doppio appuntamento del Madison Square Garden.

Se da un lato Jalen Brunson mette a referto 17 punti, compresi i due liberi che a 12″7 dalla sirena portano avanti New York, dall’altro Mikael Bridges è ancora una volta decisivo, e non solo per i suoi 14 punti – tutti nell’ultimo quarto – quanto per la stoppata su Tatum nell’ultima azione. Una giocata difensiva che fa il paio con quella di gara 1, dove aveva rubato il pallone a Jaylen Brown portando a compimento nel supplementare la risalita anche lì da -20.

Per i Knicks anche 23 punti di Hart e 21 punti e 17 rimbalzi di Towns mentre fra i campioni in carica – che chiudono con 10/40 dall’arco – i top scorer sono Brown e White con 20 punti a testa. “Ora torniamo a casa, sappiamo quale opportunità abbiamo. Dobbiamo solo restare concentrati”, le parole di Brunson. E le statistiche sorridono a NY: quando una squadra ha vinto le prime due gare di una serie in trasferta, nell’85,7% dei casi ha passato il turno.

A Ovest arriva invece la reazione della miglior squadra della regular season: sorpresa in gara 1, Oklahoma City pareggia i conti contro Denver dominando la seconda sfida per 149-106 con uno scatenato Shai Gilgeous-Alexander, a cui bastano tre quarti per siglare 34 punti. Una partita da record per i Thunder, a partire dagli 87 punti alla fine del primo tempo che cancellano il primato di Cleveland (86 contro Golden State in gara 4 delle Finals 2017).

Advertisement

“Di fatto oggi c’era una sola squadra in campo”, ha riconosciuto Nikola Jokic, stavolta limitato a 17 punti e 8 rimbalzi prima di uscire per falli sul finire del terzo periodo. Meglio di lui Russell Westbrook (19 punti), con Denver che è stata sotto anche di 49. Ma da venerdì la serie si sposta in Colorado.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS)

Advertisement

Sport

Inter beffata nel recupero in Champions, l’Atletico Madrid vince 2-1

Pubblicato

-

MADRID (SPAGNA) (ITALPRESS) – Cade l’imbattibilità stagionale in Champions League dell’Inter. Dopo il derby perso contro il Milan in campionato, la squadra di Chivu viene sconfitta 2-1 al Metropolitano dall’Atletico Madrid di Diego Simeone, che trova il gol vittoria con Gimenez al 93’, in risposta al momentaneo pareggio di Zielinski, dopo il vantaggio iniziale dei padroni di casa, firmato Alvarez. Una beffa per i nerazzurri che restano a 12 punti nel gruppo d’alta classifica in compagnia di Psg, Bayern Monaco e Real Madrid, alle spalle solo dell’Arsenal capolista (15). La lunga scia di rimpianti è accompagnata dalle tante occasioni costruite da Bonny e compagni. Le prime chance sono infatti dell’Inter. Al 3’ doppia occasione per Dimarco che prima ci prova su punizione dalla destra (sfera respinta da Musso) e poi con un rasoterra da posizione defilata che termina di poco fuori. Alla prima vera chance, però, passa l’Atletico. Al 9’ un cross dalla destra del figlio d’arte Giuliano Simeone, leggermente deviato, porta ad una carambola in area che favorisce il tocco vincente in rete di Alvarez. L’arbitro Letexier annulla inizialmente l’1-0 per un presunto tocco col braccio di Baena nel rimpallo con Carlos Augusto, ma il Var lo richiama e al monitor il direttore di gara sceglie di convalidare quella che è la decima rete in quattordici presenze europee con i colchoneros del bomber argentino.

Anche nel secondo tempo è l’Inter ad approcciare meglio. Bastoni pesca l’inserimento in area di Barella che fa tutto bene, ma manca di fortuna: aggancio perfetto e pallonetto che si stampa sulla traversa. Al 50’ altra chance: Lautaro premia il taglio sulla sinistra di Dimarco che viene murato da Musso in uscita. Più preciso è Zielinski che al 54’ scambia con Bonny e si presenta a tu per tu con l’ex portiere dell’Udinese, superandolo con un destro preciso. Negli ultimi venti minuti Simeone inserisce l’artiglieria pesante con Sorloth e Griezmann. A realizzare il 2-1 è però il difensore centrale Gimenez che in pieno recupero, sugli sviluppi di un corner, salta più in alto di tutti e di testa batte Sommer. Per l’Inter è un passo falso che fa male in vista dei prossimi big match: Liverpool (9 dicembre) e Arsenal (20 gennaio) in casa, poi il Borussia Dortmund (28 gennaio) in trasferta.

IL TABELLINO

ATLETICO MADRID (4-4-2): Musso 6.5; Molina 6 (14′ st Nico Gonzalez 6), Gimenez 7, Hancko 6, Ruggeri 6 (23′ st Sorloth 6); G. Simeone 6, Barrios 6, Cardoso 6 (14′ st Pubill 6), Gallagher 6 (14′ st Koke 6); Alvarez 7, Baena 6 (23′ st Griezmann 5.5). In panchina: Esquivel, De Luis, Almada, Carlos Martin, Lenglet, Galan, Raspadori. Allenatore: D. Simeone 6.5.

INTER (3-5-2): Sommer 6; Akanji 6, Bisseck 6, Bastoni 6; Augusto 5.5, Barella 6, Calhanoglu 6 (27′ st Frattesi 6), Zielinski 7 (20′ st Sucic 6), Dimarco 6.5 (34′ st Luis Henrique sv); Lautaro 6 (27′ st Esposito 5.5), Bonny 7 (20′ st Thuram 5.5). In panchina: J. Martinez, Taho, De Vrij, Acerbi, Diouf, Cocchi, Alexiou. Allenatore: Chivu 5.5.

Advertisement

ARBITRO: Letexier (FRA) 6.

RETI: 9′ pt Alvarez; 9′ st Zielinski, 48′ st Gimenez.

NOTE: serata serena, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Dimarco, D. Simeone. Angoli: 7-6 per l’Atletico Madrid. Recupero: 3′; 4′.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Sport

L’Atalanta vola in Champions, 0-3 a Francoforte e prima vittoria per Palladino

Pubblicato

-

FRANCOFORTE (GERMANIA) (ITALPRESS) – L’Atalanta batte 3-0 l’Eintracht Francoforte e ipoteca i play-off di Champions League. Buona la prima per Raffaele Palladino, il nuovo tecnico dell’Atalanta che al suo debutto nella massima competizione europea ottiene un successo convincente che allontana il momento altalenante in campionato. Domenica i nerazzurri ospiteranno la Fiorentina, recente passato dell’allenatore, il 9 dicembre ci sarà la sfida contro il Chelsea, sempre alla New Balance Arena. Palladino ha schierato l’attacco pesante con Scamacca al centro supportato da De Ketelaere e Lookman. I padroni di casa hanno risposto con un 4-2-3-1 offensivo affidando la gestione del gioco a Mario Gotze: la squadra di Toppmoller ha premuto sull’acceleratore sin dai primi istanti, nel primo quarto d’ora i tedeschi hanno costruito tre occasioni nitide. Su tutte quella di Chaibi, un rigore in movimento intercettato però da Carnesecchi. I bergamaschi hanno faticato nella prima frazione, ma nelle prime due accelerate hanno sfiorato il vantaggio: nel giro di una manciata di secondi Lookman e Scamacca hanno colpito lo stesso palo.

Nella ripresa Burkardt ha spaventato la Dea, ma dal quarto d’ora in poi i nerazzurri si sono scatenati segnando tre gol nel giro di cinque minuti. Lookman, al quarto d’ora, ha chiuso sul secondo palo sfruttando un cross vellutato di De Ketelaere, due minuti più tardi Ederson – servito dall’attaccante nigeriano – ha siglato il 2-0 con un tocco sotto. La terza rete è arrivata al 20′, con ancora De Ketelaere in grado di ribadire in rete un pallone finito sulla traversa dopo la conclusione di Scamacca. Nel finale i bergamaschi hanno continuato ad attaccare, Krstovic non è però riuscito a trovare il poker. La squadra di Palladino si avvicina sempre di più ai play-off, ma col decimo posto la Dea sogna in grande e spera perfino nella qualificazione diretta agli ottavi di finale.

IL TABELLINO

EINTRACHT FRANCOFORTE (4-2-3-1): Zetterer 5; Collins 4.5, Koch 5, Theate 4.5, Brown 5; Dahoud 5 (24’st Skhiri 6), Chaibi 5.5; Doan 5 (33’st Buta sv), Gotze 5.5 (24’st Batshuayi 6), Knauff 5.5 (33’st Wahi sv); Burkardt 6 (14’st Bahoya 6). In panchina: Grahl, Santos, Amenda, Hojlund, Kristensen, Chandler, Dills. Allenatore: Toppmoller 5

ATALANTA (3-4-2-1): Carnesecchi 6.5; Kossounou 7, Hien 7.5, Djimsiti 7 (29’st Kolasinac 6); Bellanova 6.5, De Roon 7, Ederson 7.5 (24’st Musah 6), Zappacosta 7 (24’st Zalewski 6); De Ketelaere 8, Lookman 8.5 (37’st Sulemana sv); Scamacca 7 (24’st Krstovic 6). In panchina: Sportiello, Pasalic, Samardzic, Brescianini, Bernasconi, Ahanor, Maldini. Allenatore: Palladino 7.5

Advertisement

ARBITRO: Chris Kavanagh (Inghilterra) 6.5

RETI: 15’st Lookman, 17′ Ederson, 20’st De Ketelaere.

NOTE: Terreno di gioco in buone condizioni. Ammoniti: Nessuno. Angoli 5-6. Recupero 0’pt, 4’st.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Sport

Super Doncic fa volare i Lakers nel derby di LA, McCollum abbatte Atlanta: il resoconto della notte Nba

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – Nella notte Nba brilla la stella di Luka Doncic, che si conferma incontenibile e trascina i Lakers contro i Clippers nel derby di Los Angeles. Prestazione maiuscola del fenomeno sloveno, che chiude con 43 punti, 13 assist e 9 rimbalzi, sfiorando la tripla doppia. Ventiquattro dei punti di serata di Doncic sono arrivati nel solo primo quarto, l’unico in cui i Clippers sono riusciti a tenere testa ai Lakers (37-38), prima di capitolare per 135-118 sotto i colpi degli altri due elementi della “triade”, ovvero Austin Reaves (31 punti e 9 rimbalzi) e LeBron James (25 punti). La quarta vittoria consecutiva dei Lakers ha rappresentato l’unica partita giocata a Ovest, visto che il resto dell’azione della notte si è svolta a Est, regalando una grande sorpresa.

Dopo quattordici sconfitte di fila, infatti, i Washington Wizards, fanalino di coda nella Conference, tornano a vincere e lo fanno in grande stile contro gli Atlanta Hawks sesti in classifica. A prendersi la scena è uno straripante CJ McCollum, che vive una delle migliori serate della sua carriera dal punto di vista realizzativo sfoderando una prestazione da 46 punti, frutto in gran parte di un eccellente 10/13 da tre punti. Numeri arricchiti dalle doppie doppie di Alexandre Sarr (27 punti e 11 rimbalzi) e Khris Middleton (10 punti e 12 assist) per il risultato finale di 132-113. Con Trae Young ancora fuori, agli Hawks non bastano i 22 punti e 8 rimbalzi dell’ex di serata, Kristaps Porzingis.

Atlanta viene raggiunta in classifica dagli Orlando Magic, che con una grande prova di collettivo abbattono per 144-103 i Philadelphia 76ers. Ben nove i giocatori che hanno messo a referto almeno dieci punti, ma in questo caso a spiccare è stato Anthony Black, che ne ha messi ben 31 dalla panchina con 12/17 dal campo (8/11 da tre). I Sixers, che hanno dovuto fare a meno anche di VJ Edgecombe, oltre a Joel Embiid e Paul George, sono rimasti in partita solo nel primo quarto, prima di veder scappare gli avversari nel secondo, in cui i Magic hanno realizzato ben 51 punti.

– Foto IPA Agency –

Advertisement

(ITALPRESS).

Leggi tutto
Advertisement

Italpress TV


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.