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Cronaca

Banca del Fucino investe nel settore idrico e acquisisce il 30% W.E.E

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ROMA (ITALPRESS) – Banca del Fucino acquisisce il 30% delle quote societarie di W.E.E., azienda italiana fondata nel 2010, specializzata in servizi di ingegneria, nel settore del ciclo integrato dell’acqua.
L’operazione segna l’ingresso della Banca del Fucino nel settore idrico, rafforzandone il ruolo nel sostegno all’economia dell’ambiente, in linea con uno degli obiettivi strategici di posizionamento distintivo in Italia.
La W.E.E., fondata e gestita dagli ingegneri Massimo Fontana e Gianmarco Fontana, rappresenta un’eccellenza imprenditoriale nazionale nel campo dell’ingegneria e dei servizi, opera su tutto il territorio italiano e collabora con i principali gestori del mondo acqua, avendo coperto con i propri servizi di mappatura, digitalizzazione, ricerca perdite ed efficientamento oltre 30.000 km di reti di adduzione e distribuzione. In particolare, W.E.E. collabora con i principali Soggetti Gestori italiani, sia sulle reti di acqua potabile sia sulle reti dei reflui.
L’ampia gamma dei servizi offerti comprende attività nel campo dell’approvvigionamento, del trattamento e distribuzione acque, della raccolta e depurazione delle acque reflue, dei sistemi di monitoraggio e tariffazione, dell’idraulica e delle sistemazioni idrauliche, dell’idrologia e dello studio dei fenomeni di dissesto idrogeologico. Il piano di sviluppo di W.E.E. prevede inoltre l’ingresso in nuovi mercati, con obiettivi di crescita molto ambiziosi.
La W.E.E. impiega circa 35 dipendenti, nelle sedi di Napoli e Roma, prevalentemente figure professionali altamente qualificate: ingegneri, architetti, progettisti, tecnici e specialisti. L’azienda svolge servizi e lavori di campo con l’impiego di attrezzature mobili innovative e dispone di certificazioni tecniche e di tecnologie che la collocano ai vertici del settore. Inoltre, si è altamente concentrata sull’ottenimento di numero certificazioni di qualità e di gestione, dalla parità di genere alle certificazioni ambientali.
Lo sviluppo dell’attività’ aziendale nell’ultimo triennio è ben riflesso nei bilanci positivi della società che evidenziano negli anni una consistente crescita economica con una rilevante redditività e una stabile solidità finanziaria. Tali risultati si affiancano alle importanti proiezioni contenute nel piano industriale, che potranno beneficiare del supporto attivo della Banca del Fucino.
“Quest’investimento è coerente con il nostro obiettivo strategico di essere, oltre che una banca del territorio, anche una banca per l’ambiente. Nella realizzazione di questa operazione abbiamo valutato le molteplici opportunità che può generare: dall’ingresso in un mercato altamente dinamico e in espansione, alla possibilità di attivare relazioni con i principali operatori del settore e le loro filiere, fino alle sinergie con i settori dell’energia e dell’agricoltura in cui il Gruppo è già impegnato”, ha spiegato Francesco Maiolini, Amministratore Delegato di Banca del Fucino.
Lo Studio legale Gianni & Origoni ha assistito Banca del Fucino in qualità di advisor legale nell’operazione, con la partner Gabriella Covino per gli aspetti corporate, affiancata da Niccolò Lavorano e Flavia Alinei, e con la partner Cristina Capitanio per gli aspetti di diritto del lavoro, coadiuvata da Alessio Tuccini. W.E.E. è stata assistita da Linklaters, con un team guidato da Pietro Belloni e da Matteo Tabellini, affiancati da Federica Barbiero e Maddalena Vallino coadiuvati da Fabrizio Santoni e dallo Studio Signoriello per gli aspetti contabili e fiscali.
-foto ufficio stampa Banca del Fucino –
(ITALPRESS).

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Iren punta su sostenibilità e territorio come leva di sviluppo

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RIMINI (ITALPRESS) – In un contesto mondiale segnato da instabilità commerciale, energetica e geopolitica, il dibattito sulla sostenibilità assume un valore sempre più strategico per il futuro delle imprese. E’ in questo scenario che si è svolto, nell’ambito di Ecomondo, a Rimini, un incontro su sostenibilità e ESG, con l’obiettivo di esplorare le condizioni per un cambiamento equo e competitivo nel panorama economico europeo.
“Viviamo in un mondo – afferma Gianluca Bufo, amministratore delegato di Iren – in cui l’accelerazione dei trend globali, dalla digitalizzazione alla transizione energetica ed ecologica, rende il cambiamento sempre più rapido, dentro e fuori le aziende”.
E’ in questo contesto che i principi ESG (Environmental, Social, Governance) assumono un ruolo cruciale, diventando veri e propri pilastri strategici, capaci di orientare le decisioni e gli investimenti verso modelli di sviluppo sostenibili e inclusivi.
“Una finanza orientata alla sostenibilità – aggiunge Bufo – rappresenta le fondamenta su cui costruire strategie e investimenti, soprattutto in settori come la gestione dei rifiuti e il ciclo idrico. Per il gruppo IREN – aggiunge -, rimanere focalizzati sui propri core business e sui valori che da oltre cent’anni guidano le proprie attività significa affrontare il futuro con una visione chiara, investendo nella qualità del servizio e nella coerenza con i territori in cui opera”.

– Foto Italpress –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Il Napoli sbatte contro l’Eintracht, 0-0 al “Maradona”

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NAPOLI (ITALPRESS) – Ancora uno stop in Europa per il Napoli, che contro l’Eintracht Francoforte non va oltre lo 0-0. Una serata non particolarmente positiva per gli uomini di Antonio Conte, che appaiono poco brillanti, imprecisi e in difficoltà nel cercare di scalfire il muro eretto dai tedeschi. Non arriva, quindi, il riscatto dopo la pesantissima sconfitta subita sul campo del Psv Eindhoven, e ora la classifica vede i partenopei con appena quattro punti all’attivo quando siamo a metà di questa prima fase della competizione.
Conte ritrova Lobotka, al rientro da titolare dopo un mese fuori per infortunio, e a sinistra propone l’inedita catena formata da Gutierrez e Elmas. Il canovaccio della partita è chiaro fin da subito, con il Napoli che prova a comandare il gioco tramite il possesso palla, mentre l’Eintracht aspetta e prova a ripartire con grande velocità. Al 6′ la prima occasione per gli azzurri, con Hojlund e Anguissa che si ostacolano a vicenda al momento del tiro su un cross di Gutierrez, poi Zetterer mura il secondo tentativo del danese. Questo, di fatto, è l’unico lampo del primo tempo; nel Napoli pesa la serata negativa di Anguissa e soprattutto McTominay, mentre sugli esterni Politano non riesce mai a saltare Brown, senza dubbio migliore in campo. Nella ripresa, Kristensen manca lo specchio di poco dalla distanza, ma viene fermato tutto per un fallo precedente, mentre, al 73′, Milinkovic-Savic si fa trovare pronto sul tiro potente ma centrale di Knauff, “smarcato” da un goffo intervento di Buongiorno. Positivo l’ingresso di Lang, che al 76′ crea un’occasione importante sprecata ancora da Anguissa, che forse non si aspettava il passaggio di Elmas. Il centrocampista camerunense è autore di una bella cavalcata sulla destra all’83’, ma il suo cross viene malamente sprecato da McTominay, che spara alle stelle. Ancora Anguissa ci prova di testa all’89’, ma centra in pieno Koch, poi Di Lorenzo manca la ribattuta a rete calciando alto. All’ultimo respiro, Collins respinge il tentativo di Elmas e Zetterer blocca la deviazione in mischia di Hojlund. Al fischio finale, dagli spalti del Maradona si sente anche qualche fischio per il Napoli, che spreca un’altra occasione per fare i tre punti e vede complicarsi il discorso qualificazione.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Al via l’82esima edizione di Eicma, l’Esposizione internazionale delle due ruote

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MILANO (ITALPRESS) – E’ stata inaugurata l’82^ Edizione di EICMA – Esposizione internazionale delle due ruote, in programma fino a domenica 9 novembre nei padiglioni di Fiera Milano Rho.
“I numeri di quest’anno sono molto positivi. Prima di tutto, gli spazi espositivi sono sold out ormai da un paio di mesi. Ci sono 2.000 marchi, 730 espositori, 50 nazioni e con una crescita del 20% nel numero delle nazioni e questo certifica l’internazionalità dell’evento. La biglietteria sta andando molto bene: siamo a più del 20% rispetto all’edizione record dell’anno scorso”, ha spiegato l’Amministratore Delegato di EICMA Paolo Magri.
Un entusiasmo che ha contagiato tutte le autorità che hanno presentato all’inaugurazione, tra cui il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti e il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana.
Significativa, anche in questa edizione, la presenza del Made in Italy, che rappresenta il 30% del totale degli espositori, confermando il ruolo dell’Italia come primo Paese europeo per mercato e produzione motociclistica. A ulteriore dimostrazione della crescente dimensione internazionale della manifestazione, EICMA 2025 accoglie inoltre espositori da dieci nuovi Paesi, tra cui Estonia, Georgia, Irlanda, Messico, Panama, Perù ed Emirati Arabi Uniti.
Nei nove padiglioni di Fiera Milano a Rho, insieme all’area esterna MotoLive che celebra 20 anni di storia con un’estensione record di oltre 60.000 mq, EICMA si conferma non solo una fiera, ma un evento globale, capace di unire business, spettacolo, innovazione e passione in un’unica piattaforma di incontro tra industria e pubblico.
“Eicma rappresenta una delle manifestazioni fieristiche più importanti che abbiamo a Milano, leader nel settore delle due ruote. Vedere stand affollati di giovani dà grande gioia. Eicma non è solo un’esposizione di moto ma luogo dove si svolgono eventi che richiamano appassionati delle due ruote da tutto il mondo. So che la biglietteria ha già aumentato del 20% rispetto all’anno scorso, quindi uno straordinario successo”, ha dichiarato Giovanni Bozzetti, presidente di Fondazione Fiera Milano.
L’ottimismo dell’edizione di quest’anno accompagna anche la speranza di numeri più positivi per il settore rispetto a quelli passati. “Il mercato del 2025 sta dimostrando una certa ripresa, dopo essere partito in maniera abbastanza negativa all’inizio dell’anno, ma trainato soprattutto dalle omologazioni dell’Euro 5+ – ha commentato Mariano Roman, presidente di Ancma -. Negli ultimi quattro mesi ha raggiunto la parità rispetto all’anno precedente e riteniamo che ci sarà un fine anno positivo. Sicuramente positivo sarà il 2026 e lo possiamo capire anche dall’entusiasmo che c’è in questa Eicma, che sarà un record assoluto in termini di presenze e operatori. Quello della moto è un mondo estremamente positivo”.
Tra le novità di quest’anno, il presidente di EICMA Pietro Meda ha citato “la mostra sulle Desert Queen, una vera sorpresa per il pubblico. Celebriamo i 20 anni di Motolive, quindi la nostra area esterna, gare, campioni, 60 mila metri quadri di pista in interazione col pubblico, quindi show, gare e quant’altro”.
“Le fiere in presenza non vanno assolutamente sottovalutate. La fiera fisica funziona e quello che abbiamo aggiunto secondo me è stata una scelta vincente: offrire il dinamismo – ha aggiunto -. Le moto non le facciamo solo vedere, ma le persone possono salire, vedere che corrono. Siamo quindi diventati un evento dinamico: non sottovalutiamo assolutamente il digitale, ma la fiera in questo momento rimane fisica perchè la gente e i produttori la vogliono così”.

– Foto xh7/Italpress –

(ITALPRESS).

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