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Economia

Fondazione Enasarco, tribunale sospende delibera su decadenza di Alfonsino Mei da consigliere

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ROMA (ITALPRESS) – Con ordinanza dell’11 maggio scorso, il giudice del tribunale di Roma, Flora Mazzaro, ha accolto il ricorso cautelare del presidente Alfonsino Mei, assistito dagli avvocati Claudio Coratella e Andrea Rossi, e ha sospeso la delibera del 30 ottobre 2024 con cui l’assemblea dei delegati della Fondazione Enasarco lo aveva dichiarato decaduto dalla carica di consigliere.

L’ordinanza arriva circa un mese dopo quella con la quale, lo stesso tribunale, accogliendo il ricorso cautelare di Mei, aveva sospeso la delibera del Cda di Enasarco con la quale era stato revocato dalla carica di presidente della Fondazione. La recente ordinanza, oltretutto, ha evidenziato come i comportamenti ascritti a Mei devono ritenersi allo stato “non provati o difficilmente qualificabili come ipotesi di conflitto di interesse”.

Mei si è detto soddisfatto anche del nuovo esito, sottolineando come “è una decisione netta, che dà un segnale di chiarezza e rigore. Il giudice ha rilevato come la mia revoca alla carica di consigliere fosse stata adottata in spregio delle norme statutarie e ignorando totalmente l’invito esplicito del Collegio Sindacale ad astenersi da qualunque atto straordinario, vista la delicatezza della situazione e l’intervento dei ministeri vigilanti. Una vicenda che dimostra quanto sia essenziale garantire il rispetto dello statuto e dei principi di trasparenza procedurale in ogni momento della vita di un ente, soprattutto quando in gioco c’è la legittimità delle sue decisioni e la fiducia degli iscritti“, ha concluso.

– foto Italpress –

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Economia

Intesa tra I Sud del mondo e Aief per l’educazione finanziaria

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ROMA (ITALPRESS) – “Un protocollo d’intesa che mira a promuovere e diffondere i temi finanziari, assicurativi e previdenziali e a valorizzare il know how e le competenze, sempre più specialistiche legate al mondo della finanza e dell’economia, nella consapevolezza di una grande esigenza che investe settori sempre più ampi della società, del lavoro e delle professioni”. E’ questo l’obiettivo che I Sud del mondo ets si propone con l’intesa raggiunta con l’Aief – Associazione italiana educatori finanziari – presieduta da Nunzio Vito Erasmo Lella. Così Pompeo Torchia e Giuseppe Galati, rispettivamente presidente e responsabile scientifico de I Sud del mondo, annunciando l’accordo siglato e che si propone di veicolare le buone pratiche e le conoscenze e i meccanismi della finanza e degli investimenti. Aief è già un riferimento per queste tematiche economico-finanziarie che sottopone all’attenzione di amministrazioni pubbliche e private, di istituzioni, enti, università, organizzazioni sindacali e categorie produttive. Una vera e propria attività di formazione e didattica che Aief indirizza con la finalità di una progressiva riduzione dell’esclusione sociale e del contrasto alla povertà, favorendo percorsi di inserimento sociale e aggiornamento professionale.

“I Sud del Mondo – prosegue Galati – che opera attraverso la promozione di attività di ricerca ed elaborazione socio-culturale mediante eventi, convegni e altre manifestazioni di valore scientifico e culturale, ha la consapevolezza del carattere strategico dell’acquisizione di conoscenze di carattere economico-finanziario e del fatto che, tra i fattori di mancato sviluppo di ampie porzioni del nostro territorio via sia quello della carenza di conoscenze specifiche dei temi finanziari, bancari, assicurativi e previdenziali, come della gestione e programmazione delle risorse di famiglie, imprese, enti pubblici. Una sinergia, quella che oggi attiviamo con Aief che rientra nelle strategie de I Sud del Mondo, associazione impegnata nella ricerca e nell’approfondimento, oltre che nel dialogo con istituzioni ed enti pubblici e privati ai quali offrire i risultati e le riflessioni elaborate, in uno spirito di autentica condivisione”.

– foto ufficio stampa I sud del mondo –

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Economia

Con il Corriere della Sera in edicola due guide gratuite sul nuovo Codice della Strada

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MILANO (ITALPRESS) – Martedì 22 e mercoledì 23 luglio in edicola gratuitamente con il Corriere della Sera i due volumi dal titolo “Autovelox, tutor, telelaser”: una guida giornalistica completa, verificata e senza burocratese per conoscere le nuove norme del codice della strada e guidare sicuri, perché conoscere le regole è il primo passo per rispettarle, ridurre le collisioni e salvare vite.

Nei due volumi di 96 pagine ciascuno a firma di Alessio Ribaudo, una rigorosa guida per automobilisti e professionisti del settore: per la prima volta con una mappa reale di tutte le postazioni degli autovelox italiani autorizzate dai prefetti e tutte le novità della riforma del Codice aggiornate all’ultimo decreto ministeriale. Un vademecum completo diviso in capitoli tematici con la formula domanda e risposta e illustrato in modo semplice e diretto. Per conoscere il funzionamento e la regolamentazione relativa agli autovelox, per evitare sanzioni e sapere cosa controllare prima di fare eventuali ricorsi. E tutto quel che c’è da sapere sulle nuove regole del codice che più hanno fatto discutere.

Dall’alcolock ai test rapidi antidroga, passando per i monopattini elettrici e la mini-sospensioni della patente. Nei volumi, inoltre, i dati europei sui limiti di velocità e alcol comparati per un confronto diretto tra Italia e i Paesi UE e un’analisi delle cause degli scontri stradali in Italia. In più, per comprendere quanto già si conosce e quanto ancora resta da imparare, l’utilissimo quiz finale di autovalutazione. I nuovi volumi si inseriscono all’interno delle molteplici iniziative di Corriere della Sera per tenere alta l’attenzione sul fronte dell’educazione alla sicurezza stradale, attraverso articoli, approfondimenti, volumi, incontri dedicati nelle scuole e l’istituzione di un premio di laurea dedicato a Francesco Valdiserri, figlio dei colleghi giornalisti Paola Di Caro e Luca Valdiserri. Una giovane vittima della strada, così come Fabio Postiglione, amato giornalista di Corriere della Sera, mancato lo scorso gennaio. A lui Alessio Ribaudo dedica questo ultimo lavoro.

– foto ufficio stampa RCS –

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Economia

Confcommercio, crescita modesta e consumi fragili

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ROMA (ITALPRESS) – L’estate si è aperta all’insegna del permanere di un clima di elevata incertezza sulla direzione che prenderanno le diverse economie nei prossimi mesi. Le aspettative di consumatori e imprese, indirettamente e direttamente ne sono influenzate: minacce, ritrattazioni e rilanci nelle politiche tariffarie continuano a rappresentare una parte importante di questa fragile condizione. La geopolitica, da parte sua, non aiuta. In questo contesto l’economia italiana, pur non mostrando particolari elementi di vivacità, continua a muoversi lungo un sentiero di moderato sviluppo. E’ quanto sottolinea l’Ufficio Studi di Confcommercio nella nota sulla congiuntura di luglio. L’occupazione continua a migliorare e l’inflazione è ormai sotto controllo: come atteso, anche i dati definitivi di giugno riportano al 2,8% l’inflazione del carrello della spesa, una questione temibile sotto il profilo mediatico. Tra le note dolenti si devono segnalare la bassa dinamica dei consumi, il perdurare di difficoltà del sistema industriale e la debolezza della fiducia di famiglie e imprese.

La sintesi di questi andamenti è una crescita del Pil che per il secondo trimestre stimiamo pari allo 0,3% congiunturale e allo 0,8% su base annua; a luglio la crescita sarebbe dello 0,2% rispetto al mese precedente e dell’1% sullo stesso mese del 2024. Queste valutazioni, complessivamente ancora positive, dati i buoni fondamentali della congiuntura economica italiana, confermano la possibilità di una crescita attorno allo 0,8% per l’intero 2025. Come detto, se c’è un ostacolo al raggiungimento di questo target, esso è costituito dall’insufficiente spesa delle famiglie. I consumi, calcolati nella metrica dell’ICC, mostrano anche a giugno una riduzione su base annua (-1,0%), sintesi di un netto miglioramento della domanda per i servizi (1,3%) e di un deciso calo di quella per i beni (-1,9%). Seppure il dato dell’ultimo mese appare fortemente condizionato da quanto accaduto nell’automotive, la cui pesante riduzione (-29,5%) è stata in parte determinata dal confronto con il mese corrispondente del 2024 in cui partirono i tanto attesi incentivi, non vanno trascurate le difficoltà di molti segmenti di consumo cosiddetti “maturi” (abbigliamento, mobili, alimentari) che sono solo in parte controbilanciate dalla crescente domanda di beni e servizi per la fruizione del tempo libero.

Anche il dato destagionalizzato, che pure indica per il quarto mese consecutivo una marginale crescita congiunturale, non modifica la lettura di una dinamica dei consumi debole e le difficoltà di questa decisiva grandezza macroeconomica nel porsi come motore di una crescita più sostenuta. Crescita che stando alle dinamiche occupazionali e alla stabilizzazione dell’inflazione, per la quale la nostra stima per luglio è di una variazione congiunturale dello 0,2% e di una crescita tendenziale dell’1,4%, dovrebbe originare dai miglioramenti registrati dal reddito disponibile reale. La scarsa percezione da parte delle famiglie di questa mutata condizione e i timori di un repentino peggioramento continuano ad alimentare un clima di sfiducia che si traduce, in molti casi, in comportamenti estremamente prudenti in materia di consumo.

– foto IPA Agency –

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