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“Un ragazzo d’oro”, all’Onu una mostra dedicata a Paolo Rossi

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NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – La voce di Marco Tardelli si incrina, gli occhi si abbassano mentre ricorda “Pablito”. L’amico, il compagno di squadra, l’eroe silenzioso che fece sognare l’Italia intera nell’estate del 1982. È stato uno dei momenti più toccanti dell’inaugurazione della mostra multimediale “Paolo Rossi, un ragazzo d’oro”, allestita al Palazzo di Vetro dell’Onu e visitabile fino al 7 giugno.

In occasione della seconda Giornata Mondiale del Calcio e del 70° anniversario dell’ingresso dell’Italia nelle Nazioni Unite, la Rappresentanza italiana all’Onu e la Fondazione Paolo Rossi hanno voluto rendere omaggio al campione scomparso nel 2020 con un’esposizione coinvolgente, sostenuta anche dalla Fifa, che ripercorre i momenti più iconici della sua carriera: dalla maglia azzurra numero 20 al Pallone d’Oro, fino ai visori virtuali per rivivere l’indimenticabile tripletta contro il Brasile.

“E’ stato un amico, un compagno di avventure – il ricordo all’Agenzia Italpress di Marco TardelliEravamo sempre molto ‘leggeri’ fuori dal campo e ‘pesanti’ dentro e questo ci ha dato molto divertimento e molta gioia”.

Federica Cappelletti, moglie di Rossi e presidente della Divisione Serie A femminile professionistica Figc, condivide emozioni e ricordi insieme alla figlia, sottolineando l’impegno della Fondazione in progetti educativi per bambini in difficoltà. “Questa mostra è un bel riconoscimento per Paolo leggenda e Paolo uomo – sottolinea – Come viveva la sua popolarità dopo il Mondiale del 1982? Con grande serenità e consapevolezza dell’opportunità che la vita gli aveva dato, era felice di aver regalato tante gioie agli italiani”.

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L‘ambasciatore italiano all’Onu, Maurizio Massari, ricorda Paolo Rossi come un simbolo universale di umanità e sportività. “Non era solo una leggenda del calcio italiano e internazionale ma anche un esempio umano di diplomazia della pace: sempre sorridente, sempre gentile, ha lasciato un vuoto molto forte ed è bello ricordarlo qui”.

Tra gli interventi anche quello di Robert Skinner dell’Onu e dell’ambasciatore libico Taher El-Sonni, co-presidente del Gruppo di Amici del Calcio. In chiusura, un riferimento al programma “L’Italia corre verso il futuro” lanciato dalla Farnesina per offrire borse di studio sportive ai giovani africani. Una mostra per ricordare che Paolo Rossi non è stato solo un campione sul campo, ma anche nella vita.

-Foto xo9/Italpress-
(ITALPRESS).

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L’Inter parte subito forte, Torino travolto 5-0

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MILANO (ITALPRESS) – Inizia con una larga vittoria il campionato dell’Inter, 5-0 il risultato finale contro il Torino: in gol Lautaro, Bonny, Bastoni e Thuram, autore di una doppietta. Ottimo esordio per Cristian Chivu, da dimenticare invece quello di Marco Baroni alla guida dei granata che domenica alle 18.30 sono attesi dalla sfida casalinga contro la Fiorentina per cercare il riscatto immediato.

I nerazzurri, invece, ospiteranno l’Udinese alle 20.45. La gara di San Siro è stata preparata nel migliore dei modi dal tecnico romeno che ha deciso di non stravolgere impianti e meccanismi di gioco, Barella si è piazzato in cabina di regia al posto dello squalificato Calhanoglu, in attacco la coppia Lautaro-Thuram.

Baroni ha schierato un audace 4-3-3, con Vlasic e Ngonge a supporto del nuovo arrivato Simeone. I padroni di casa hanno sfruttato i calci piazzati per sbloccare il punteggio: Bastoni al 18′ del primo tempo si è staccato coi tempi giusti, la deviazione di testa ha beffato Israel sul palo opposto.

La gestione da parte dei nerazzurri ha inibito il possesso palla granata, la squadra di Baroni ha faticato ad uscire dalla propria metà campo e da una situazione simile è arrivato il secondo gol interista: Sucic ha imbucato per Thuram, al 36′ l’attaccante francese ha superato Israel con un diagonale imprendibile.

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L’ex Dinamo Zagabria è stato tra i più propositivi, a tre minuti dal termine del primo tempo ha sfiorato la terza rete con una conclusione dal limite dell’area.

I granata hanno tentato un approccio differente nella ripresa, ma un errore da matita rossa di Gineitis ha lanciato Lautaro Martinez verso la porta: l’argentino ha scippato il pallone per poi segnare la terza rete. Dieci minuti più tardi, al 17′, l’Inter ha calato il poker: traversone di Bastoni sul secondo palo e stacco imperioso di Thuram, autore della prima doppietta stagionale.

Gli ospiti non hanno rinunciato a giocare ma da un altro errore in fase di costruzione è arrivata la quinta rete di Bonny, in gol al debutto. L’unica nota stonata in casa Inter riguarda la protesta del tifo organizzato a causa delle limitazioni nell’acquisto degli abbonamenti.

TABELLINO 

INTER (3-5-2): Sommer 6; Pavard 6.5, Acerbi 6.5, Bastoni 7.5 (41’st Luis Henrique sv); Dumfries 6.5, Sucic 7, Barella 7, Mkhitaryan 6.5 (34’st Diouf sv), Dimarco 6.5 (21’st Carlos Augusto 6); Lautaro 7.5 (34’st Zielinski sv), Thuram 8 (21’st Bonny 7).

In panchina: Di Gennaro, J.Martinez, De Vrij, Frattesi, Bisseck, Darmian, Palacio.

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Allenatore: Chivu 7.5.

TORINO (4-3-3): Israel 4.5; Lazaro 5 (35’st Anjorin sv), Coco 4.5, Masina 4.5, Biraghi 4.5; Ilkhan 5 (13’st Tameze 5), Gineitis 4.5, Casadei 5; Ngonge 5 (35’st Pedersen sv), Simeone 5 (19’st Adams 5), Vlasic 5.5 (13’st Aboukhlal 5.5).

In panchina: Paleari, Popa, Ilic, Maripan, Dembelè, Bianay Balcot, Perciun, Zapata, Njie.

Allenatore: Baroni 4.

ARBITRO: La Penna di Roma 6.

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RETI: 18’pt Bastoni, 36’pt, 17’st Thuram, 7’st Lautaro, 27’st Bonny.

NOTE: terreno di gioco in buone condizioni.

Spettatori: 72.332.

Angoli 6-5 per l’Inter.

Recupero 1’pt, 0’st.

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– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS)

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Si apre con un pari il campionato di Udinese e Verona

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UDINE (ITALPRESS) – L’Udinese sbatte sul muro dell’Hellas Verona. La squadra di Kosta Runjaic non va oltre un pareggio per 1-1 nella sfida contro gli scaligeri, valevole per la prima giornata di campionato: al vantaggio di Kristensen risponde Serdar.

Gli uomini allenati da mister Paolo Zanetti si rendono protagonisti di un buon avvio di partita, con Frese e Fallou che si dimostrano tra i più attivi. I bianconeri, dopo una prima fase complicata, iniziano a cambiare marcia e al 23′ si ritagliano un’interessante occasione da rete: Davis approfitta di un errore di Frese e mette in mezzo per Zemura che però, da buona posizione, calcia alto sopra la traversa.

L’Udinese continua a crescere con il passare dei minuti, così gli scaligeri sono costretti a rintanarsi nella propria metà campo per respingere le offensive degli avversari. Nel finale di primo tempo, però, è proprio l’Hellas a rendersi pericoloso con una conclusione di Giovane, che viene disinnescata in tuffo da Sava.

Le due squadre vanno a riposo sul parziale di 0-0. In apertura di ripresa la squadra gialloblù va molto vicina al gol dell’1-0 in due occasioni con Giovane, che prima viene arginato da Sava e poi dalla traversa. Neanche il tempo di metabolizzare la delusione per gli scaligeri, che i friulani si portano in vantaggio al 53′ con Thomas Kristensen: sugli sviluppi di un corner calciato da Lovric, il difensore trova l’incornata vincente.

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Il Verona, forte anche dei cambi effettuati da Zanetti, torna subito a spingere e, dopo una conclusione di Sarr respinta dalla difesa avversaria, agguanta il pareggio al 73′. Anche in questo caso l’azione si sviluppa su un calcio d’angolo spizzato da Giovane, che favorisce l’inserimento di Suat Serdar, abile nell’anticipare Ehizibue e depositare la sfera in fondo al sacco per l’1-1.

All’84’ la squadra di Runjaic fallisce un’ottima occasione per tornare in vantaggio con Kamara che, liberato dal tacco di Bayo, colpisce una clamorosa traversa. Nel finale Udinese e Hellas Verona sembrano accontentarsi di un pareggio, così cominciano la loro stagione con un punto per parte.

TABELLINO

UDINESE (3-5-2): Sava 6.5; Bertola 6, Kristensen 7, Solet 6.5; Ehizibue 5.5, Lovric 6 (16’st Zarraga 6), Karlstrom 6, Atta 6.5, Zemura 5.5 (34’st Kamara sv); Iker Bravo 5.5 (16’st Bayo 6), Davis 5 (29’st Piotrowski 6).

In panchina: Nunziante, Padelli, Goglichidze, Kabasele, Camara, Ekkelenkamp, Miller, Vinciati, Modesto, Pejicic.

Allenatore: Runjaic 6.

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VERONA (3-5-2): Montipò 6; Nunez 6, Nelsson 6, Frese 6.5; Fallou 6.5 (37’st Oyegoke sv), Serdar 7 (37’st Ebosse sv), Bernede 6, Niasse 6.5 (21’st Harroui 6), Bradaric 6 (27’st Belghali 6); Giovane 6, Sarr 5.5 (21’st Mosquera 5.5).

In panchina: Perilli, Toniolo, Oyegoke, Livramento, Charlys, Slotsager, Kastanos, Kurti, Lambourde, Ajayi, Mitrovic.

Allenatore: Zanetti 6.

ARBITRO: Tremolada di Monza 6.

RETI: 8’st Kristensen, 28’st Serdar.

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NOTE: Serata serena, terreno di gioco in buone condizioni.

Ammoniti: Iker Bravo, Davis, Ebosse, Bertola, Belghali.

Angoli: 5-1.

Recupero: 0′, 4′.

– Foto IPA Agency –

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(ITALPRESS)

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Sinner pronto all’esordio agli Us Open, eliminata la Cocciaretto

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NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Domani si concluderanno gli incontri del primo turno dei singolari degli Us Open, quarta e ultima prova stagionale del Grande Slam, in corso sui campi in cemento del Flushing Meadows Park, a New York.

In campo quattro azzurri. Jannik Sinner, numero uno del mondo e del seeding, giocherà intorno alle 19 italiane contro il ceco Vit Kopriva. Il match è il secondo schedulato sull’Arthur Ashe Stadium, dove aprirà le danze alle 17.30 la sfida fra Iga Swiatek ed Emiliana Arango.

Poco prima, alle 17 italiane, Lorenzo Musetti, decima forza del tabellone, farà il suo esordio contro il francese Giovanni Mpetshi Perricard, sul campo “Louis Armstrong”. In scena alle 17, ma sul campo numero 7, pure Matteo Arnaldi, opposto al primo turno all’argentino Francisco Cerundolo, numero 19 del seeding. Infine, sul court 12, nel terzo match dalle 17, spazio a Lorenzo Sonego, che affronta al debutto l’australiano Tristan Schoolkate.

ELIMINATA ELISABETTA COCCIARETTO

Elisabetta Cocciaretto è stata eliminata al primo turno del singolare femminile degli Us Open, quarta e ultima prova del Grande Slam del 2025, in corso sui campi in cemento di New York. La tennista marchigiana si arrende in due set di fornte alla kazaka Yulia Putinseva, mai battuta in carriera, con il punteggio di 6-4 7-6 (4), in un’ora e 56 minuti di gioco. Grande rammarico per l’azzurra, che nel primo set conduceva per 4-1.
Putinseva al secondo turno giocherà con la vincente del match tra la numero 29 del tabellone Kalinskaya e la wild card Ngounoue.

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– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS)

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