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Cronaca

Nobel lombardo a scienziati che hanno scoperto l’idrogeno verde

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MILANO (ITALPRESS) – Marcella Bonchio, Markus Antonietti e Pierre Joliot si aggiudicano l’edizione 2020-2021 del Premio Internazionale ‘Lombardia è Ricercà, il riconoscimento promosso da Regione Lombardia che assegna 1 milione di euro alla migliore scoperta scientifica nell’ambito delle ‘Scienze della Vità individuata da una giuria di 15 top scientist di livello internazionale. Il tema di quest’anno è la Sostenibilità Ambientale e Qualità della Vita. Alla cerimonia, che si è svolta al Teatro alla Scala di Milano, in occasione della ‘Giornata della Ricercà di Regione Lombardia, erano presenti il ministro dell’Università e Ricerca Cristina Messa, il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana e gli assessori regionali Fabrizio Sala (Istruzione, Università, Ricerca, Innovazione e Semplificazione), Raffaele Cattaneo (Ambiente e Clima), Melania Rizzoli (Formazione e Lavoro).
Alla consegna del premio è intervenuto anche Paolo Veronesi, figlio del professor di Umberto Veronesi, alla cui memoria è intitolata la Giornata. I ricercatori sono stati premiati per il processo che porta ‘energia pulita dalla fotosintesi artificiale ispirata ai meccanismi della naturà. Gli scienziati hanno lavorato per comprendere e massimizzare l’efficienza della fotosintesi per riequilibrare l’eccesso di emissioni di CO2 e allo stesso tempo realizzare sistemi in grado di riprodurre il cuore di questo processo naturale: la scissione dell’acqua nei suoi componenti, ossigeno e idrogeno, utilizzando solo la luce del sole. In questo modo, si ottiene un idrogeno completamente verde.
“Con questo riconoscimento – ha rimarcato il ministro alla Ricerca e Università, Maria Cristina Messa – Regione Lombardia avvicina ancor più scienza e società e dà prova del fatto che investire in ricerca premia e illumina presente e futuro”.
“Il nostro ‘Nobel per la ricercà – ha sottolineato il governatore di Regione Lombardia, Attilio Fontana – si conferma uno dei massimi riconoscimenti a livello internazionale: le ricerche premiate avranno delle ricadute importanti anche in Lombardia su un tema che tocca da vicino il benessere dei nostri cittadini”.
“Dopo le grandi difficoltà vissute a causa della pandemia è ancora più evidente l’importanza e la lungimiranza della scelta di Regione Lombardia di istituire questa celebrazione. Il nostro ringraziamento va a tutti coloro che dedicano la propria vita alla scienza, alla conoscenza, alla ricerca e all’innovazione in tutti gli ambiti”. Riguardo al tema della Giornata della Ricerca il governatore ha sottolineato che “è un argomento di enorme rilievo per il futuro dell’intero pianeta e per la salute e il benessere dell’umanità: contrastare i cambiamenti climatici, tutelare la biodiversità, minimizzare gli sprechi, sviluppare fonti energetiche alternative e rinnovabili sono priorità non più rinviabili”. “In un periodo in cui l’ambiente è al centro dell’attenzione internazionale e il recente G20 ha stabilito di piantare mille miliardi di alberi entro il 2030 come contributo all’assorbimento della CO2 – ha commentato l’assessore regionale all’Istruzione, Università, Ricerca, Innovazione e Semplificazione, Fabrizio Sala – il Premio ‘Lombardia è Ricercà accende i riflettori su questo straordinario processo naturale, la fotosintesi, in grado di riequilibrare l’eccesso di CO2 prodotto dall’uso di combustibili fossili”.
“Le ricerche premiate – ha proseguito Sala – hanno anche come obiettivo un cambio di paradigma per la produzione diretta di combustibili solari e in particolare di ‘idrogeno ‘verdè, ottenuto cioè solo da fonti rinnovabili, come acqua e luce solare”. “Questa è una grande opportunità di lavoro per i nostri ricercatori che – ha aggiunto Fabrizio Sala – potranno collaborare con i vincitori negli studi da cui deriverà un nuovo impulso alla ricerca sui meccanismi della fotosintesi, per garantire in futuro uno sviluppo sostenibile, pulito e neutro quanto a emissioni di CO2”. “Come Regione Lombardia abbiamo appena approvato un piano triennale per la ricerca che cuba un miliardo e mezzo di euro che non ha eguali in Italia. Quindi nei prossimi mesi – ha concluso Sala – ci apprestiamo a investire moltissimo in questo settore e nel trasferimento tecnologico. La pandemia ha fatto capire l’importanza della ricerca scientifica a tutti i cittadini”.
“La Giornata della Ricerca – ha commentato Paolo Veronesi, presidente di Fondazione Umberto Veronesi – è una ricorrenza ormai consolidata che non solo ci consente di rendere omaggio a grandi menti e idee innovative, ma ci rammenta che la ricerca scientifica è fondamentale per la qualità della vita di tutti noi e per la soluzione dei grandi problemi del nostro tempo”.
I laboratori lombardi che lavoreranno in stretto contatto con i tre vincitori del Premio faranno riferimento a primari centri di ricerca di questi atenei: Università degli Studi di Milano, Politecnico di Milano, Università Bicocca, Università di Pavia. Oltre a loro sarà coinvolto anche il CNR, Consiglio Nazionale delle Ricerche. I beneficiari lombardi del Premio studieranno soluzioni innovative per rendere la fotosintesi più efficiente, chiarendone i meccanismi fondamentali e sviluppando alternative artificiali attraverso una ricerca focalizzata sui materiali fotosintetici e i dispositivi fotocatalitici.
Sarà uno sforzo unitario e interdisciplinare che affronterà l’interazione luce-materia, fondendo la nuova frontiera della biologia sintetica con i metodi della biofisica e creando nuovi materiali e nuovi dispositivi nanotecnologici per l’energia pulita.
“La ‘Giornata della Ricercà quest’anno – ha spiegato l’assessore all’Ambiente e Clima, Raffaele Cattaneo – ha un premio dedicato allo sviluppo sostenibile, nella consapevolezza che si tratta di un tema che non riguarda solo l’ambiente ma attraversa trasversalmente tutte le attività e le politiche di Regione Lombardia. Un tema verso il quale dobbiamo tendere con decisione se vogliamo restare locomotiva del Paese”.
“Bisogna investire molto più nella ricerca per raggiungere traguardi ancora più prestigiosi – ha evidenziato l’assessore Melania Rizzoli – E sono certa che, proprio in ragione degli investimenti messi in campo da Regione Lombardia, avremo ricadute positive anche in termini di occupabilità dei giovani scienziati. Siamo al loro fianco, gli scorsi mesi ci hanno insegnato quale ruolo strategico rivesta la ricerca per il benessere di tutti noi”.
(ITALPRESS).

Cronaca

Ruffini si dimette dall’Agenzia delle Entrate “Lascio, clima cambiato”

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MILANO (ITALPRESS) – Il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, lascia il suo incarico. Lo annuncia attraverso le colonne del Corriere della Sera, alle quali affida le motivazioni di questa scelta. “Il clima è cambiato. Non scendo in campo, ma rivendico il diritto di parlare”, spiega. “Mercoledì ho visto il ministro Giorgetti per avvertirlo dell’intenzione di rimettere il mandato e consentire così il regolare passaggio di consegne con chi sarà chiamato a succedermi”. Sull’eventuale discesa in campo, aggiunge Ruffini “Non scendo e non salgo da nessuna parte”. Sui motivi che l’hanno spinto a queste inattese dimissioni, Ruffini commenta: “Era l’unico modo per rimanere me stesso. Sono un avvocato che da tanti anni scrive e partecipa a incontri pubblici su ciò che ci unisce, come la Costituzione e l’uguaglianza. Ho letto però che parlare di bene comune sarebbe una scelta di campo. E che dunque dovrei tacere oppure lasciare l’incarico. La mia unica bussola in questi anni è stata il rispetto per le leggi e per il mandato che mi è stato affidato, perchè il senso più profondo dello Stato è questo: essere al di sopra delle parti, servire il bene comune. Quello che è accaduto in questi giorni intorno al mio nome descrive un contesto cambiato rispetto a quando ho assunto questo incarico e anche rispetto a quando ho accettato di rimanere. Ne traggo le conseguenze”. Dimissioni che sono anche la reazione ad una serie di critiche subite dall’Agenzia da parte di uomini di governo: “Non mi era mai capitato di vedere pubblici funzionari essere additati come estorsori di un pizzo di Stato. Oppure di sentir dire che l’Agenzia delle Entrate tiene in ostaggio le famiglie, come fosse un sequestratore. Ho taciuto sinora, per senso dello Stato. Attenzione però: se il fisco in sè è demonizzato, si colpisce il cuore dello Stato; tanto più che il livello della tassazione lo decide il legislatore, non l’Agenzia. Personalmente ho sempre pensato che a danneggiare i cittadini onesti siano gli evasori” conclude Ruffini.(ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

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TG NEWS ITALPRESS – 12 DICEMBRE 2024

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ROMA (ITALPRESS) – In questa edizione: Trasporti, Tar ferma ordinanza Salvini, dunque è sciopero di 24 ore – Autonomia, ok dalla Cassazione al referendum per abrogazione – Fossa comune con migliaia di corpi vicino a Damasco – Processo Regeni, teste su dichiarazioni 007: “Lo abbiamo fatto a pezzi” – Trump: “Contrario agli attacchi con i missili in Russia – Per la quarta volta la Bce taglia i tassi di 25 punti – A Ercolano bimbo colto da malore, salvato da due marescialli – Unpli premia i vincitori del concorso “Salva la tua lingua locale”- Previsioni 3B Meteo 13 Dicembre.

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Piazza Fontana, prima commemorazione senza vedova Pinelli

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MILANO (ITALPRESS) – Si è celebrata oggi la giornata di commemorazione in occasione del 55esimo anniversario della strage di piazza Fontana del 12 dicembre del 1969, in cui un ordigno collocato all’interno della sede della Banca Nazionale dell’Agricoltura uccise 17 persone e ne ferì 88. Il corteo, partito intorno alle 15.30 da piazza della Scala, è giunto in piazza Fontana dove, alle 16.37, nel minuto esatto in cui la bomba esplose, sono state deposte delle corone. Sono seguiti gli interventi del sindaco di Milano Beppe Sala, del segretario generale della Cisl Milano Giovanni Abimelech, del presidente dell’Associazione Piazza Fontana 12 dicembre 69 Federico Sinicato, del presidente di Anpi Milano Primo Minelli e di Chiara Sensini, giovane aspirante magistrato che fa parte di un’associazione che tratta i temi dello stragismo terroristico. “Essere qui è un atto politico molto attuale, e politico è il nostro no a ogni tentazione autoritarista, a ogni nostalgia di uomini forti e poteri illimitati: la nostra è una Piazza antifascista”, ha detto il sindaco di Milano Beppe Sala durante il suo intervento dal palco.
“Mi sono avvalso delle prerogative della mia carica – ha continuato Sala – e ho deciso di assegnare a Licia Pinelli la più alta onorificenza milanese: l’attribuzione dell’Ambrogino d’oro alla memoria. Un atto di rispetto per il suo impegno civile, ma anche un ringraziamento a lei e alle alla famiglia che hanno trasformato il dolore per la perdita in amore della giustizia”. Al termine della commemorazione, le figlie hanno detto che la cerimonia si terrà il 10 gennaio. “Se c’è una cosa importante per il 12 dicembre è mantenere la piazza, la partecipazione della gente intorno, anche quella che è disinteressata”, ha detto durante il suo intervento il presidente dell’associazione famigliari Federico Sinicato. “Oggi c’è una nuova strategia: dimenticare. E questo non è accettabile, perchè se il tempo della giustizia è scaduto, dato che ormai quelli che dovrebbero essere messi sotto accusa non ci sono più, esiste però la sete di verità, che è inestinguibile. E allora, se esiste questa sete, bisogna alimentarla” ha detto ai giornalisti Fortunato Zinni, il funzionario della Banca Nazionale dell’Agricoltura sopravvissuto alla strage.
La giornata di commemorazione è stata organizzata dall’Associazione Piazza Fontana 12 dicembre 69 con il Comitato permanente antifascista e il Comune di Milano. Quello di quest’anno è stato il primo anniversario senza la vedova dell’anarchico Giuseppe Pinelli, considerato la 18esima vittima della strage. Il ferroviere anarchico fu ingiustamente accusato in un primo momento della strage di piazza Fontana e morì cadendo da una finestra della questura il 15 dicembre del 1969. Licia Pinelli è scomparsa un mese fa, l’11 novembre, all’età di 96 anni. Questa sera alle 20 presso il Conservatorio di Musica G. Verdi è previsto un concerto con ingresso gratuito in memoria delle vittime della strage di piazza Fontana.

foto: xp9/Italpress

(ITALPRESS).

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