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Cronaca

Quirinale, Letta: “C’è bisogno di un nome condiviso”

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ROMA (ITALPRESS) – “Abbiamo di fronte un anno in cui ci saranno passaggi fondamentali. C’è uno sfasamento tra le forze in Parlamento e le forze politiche bel Paese. Mai così, se non nel 92-94. Ecco perchè abbiamo messo in campo una proposta di patto politico per arrivare all’ultima fase della legislatura e darle energia politica positiva. Un patto che tenga insieme l’elezione del Presidente della Repubblica, l’azione dell’esecutivo e quelle riforme che si possono fare in 14 mesi, a partire dalla riforma dei regolamenti parlamentari per combattere trasformismo”. Lo ha detto Enrico Letta all’assemblea dei grandi elettori del Pd per il Quirinale.
“L’ultimo mese è stato sui generis – ha aggiunto -. Il dibattito è stato tutto avvitato intorno a un grande abbaglio, che il centrodestra avesse i numeri per fare il presidente da solo.
Non capisco perchè ci sono cascati. Il rinculo di questo errore si è visto proprio con la deflagrazione di ieri. Non c’è maggioranza in questo Parlamento. L’unica oggi e quella che supporta governo. Noi abbiamo detto no al loro intestardimento. Abbiamo fatto bene. Ieri è venuta meno la candidatura di Berlusconi e ciò in un colpo solo ha reso chiarissimo quel che dicevamo. Venuto giù quel nome è caduto abbaglio. Ulteriori candidature di centrodestra faranno la stessa fine di quella di Berlusconi. E’ il metodo che era sbagliato”.
“Ora c’è bisogno di un nome condiviso – ha sottolineato Letta -. Nei prossimi giorni dobbiamo mettere in campo tutta l’iniziativa politica per arrivare al profilo di una personalità superpartes.
Nessuno dopo deve festeggiare da solo perchè ha vinto. Nessuno deve vincere affinchè tutti vincano. Se ci si infila in piccoli interessi di parte viene giù tutto. Non è mettendo il cappello su qualcuno che si vince, anzi i candidati si bruciano tipo 10 piccoli indiani. Facciamo un appello a tutti: il rispetto per gli altri è rispetto per se stessi. Bisogna agire con questo spirito”.
“Molto probabile domani scheda bianca – ha annunciato Letta -, per dare un segno di disponibilità e apertura all’interlocuzione, pur nella durezza della nostra condanna di quanto avvenuto ieri nel centrodestra”.
(ITALPRESS).

Cronaca

Mattarella “Craxi ha impresso un segno negli indirizzi del Paese”

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ROMA (ITALPRESS) – “Bettino Craxi è stata una personalità rilevante degli ultimi decenni del Novecento italiano. Parlamentare italiano ed europeo, segretario del Partito Socialista Italiano per oltre un quindicennio, presidente del Consiglio dei ministri, ha impresso un segno negli indirizzi del Paese in una stagione caratterizzata da grandi trasformazioni sociali e da profondi mutamenti negli equilibri globali.
Interprete autorevole della nostra politica estera europea, atlantica, mediterranea sostenitrice dello sviluppo dei Paesi più svantaggiati, aperta al multilateralismo, lungo queste direttrici ha affrontato passaggi difficili, rafforzando identità e valore della posizione italiana. Un prestigio che poi gli venne personalmente riconosciuto con incarichi di rilievo alle Nazioni Unite”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del 25° anniversario della morte di Bettino Craxi.
“Le politiche e le riforme di cui si fece interprete sul piano interno determinarono cambiamenti che incisero sulla finanza pubblica, sulla competitività del Paese, sugli equilibri e le prospettive di governo. Una spiccata determinazione caratterizzò le sue battaglie politiche, sia nel confronto tra partiti, sia in campo sociale e sindacale, catalizzando sentimenti contrastanti nel Paese. Raccolse un consenso ampio quando riuscì a portare a conclusione il processo di revisione del Concordato tra Stato e Chiesa cattolica, sul cui inserimento in Costituzione i socialisti si erano espressi, all’epoca della Costituente, in termini negativi. La crisi che investì il sistema politico, minando la sua credibilità, chiuse con indagini e processi una stagione, provocando un ricambio radicale nella rappresentanza. Vicende giudiziarie che caratterizzarono quel burrascoso passaggio della vita della Repubblica. Nel venticinquesimo anniversario della scomparsa del leader socialista, desidero esprimere sentimenti di vicinanza ai familiari e a quanti con lui hanno condiviso impegno politico e personale amicizia”, conclude il capo dello Stato.
(ITALPRESS).
-Foto: Quirinale-

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Cronaca

TikTok oscurato negli Usa, si attende un intervento di Trump

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ROMA (ITALPRESS) – Gli utenti americani di TikTok non possono più accedere alla piattaforma. L’azienda, infatti, in un messaggio ha fatto sapere che “negli Stati Uniti è stata promulgata una legge che vieta TikTok. Purtroppo ciò significa che per ora non puoi utilizzare TikTok. Ci dispiace che una legge che vieta TikTok entri in vigore il 19 gennaio e ci costringa a rendere il nostro servizio temporaneamente inaccessibile. Stiamo lavorando per ripristinare il nostro servizio negli Stati Uniti il più rapidamente possibile. Siamo fortunati – si legge ancora – che il presidente Trump abbia indicato che lavorerà con noi per trovare una soluzione per ripristinare TikTok una volta entrato in carica. Restate sintonizzati”. Dopo mesi di battaglie legali, venerdì la Corte Suprema degli Stati Uniti ha confermato una legge che vieta la popolare piattaforma di condivisione video in nome della sicurezza nazionale, a meno che i suoi proprietari cinesi non raggiungano un accordo per venderla ad acquirenti non cinesi entro domenica. In un’intervista alla Nbc News, il presidente eletto Donald Trump ha detto che stava pensando di concedere a TikTok un’estensione di 90 giorni che gli avrebbe consentito di continuare a operare. “Penso che sarebbe, certamente, un’opzione che prenderemo in considerazione. L’estensione di 90 giorni è qualcosa che molto probabilmente verrà fatta, perchè è appropriata”, ha detto, spiegando che che probabilmente lo annuncerà lunedì.
(ITALPRESS).
-Foto: Ipa Agency-

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Cronaca

MUORE PER ANEURISMA MASSIMO BOFFELLI, CHITARRORCHESTRA DI VOGHERA IN LUTTO

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Voghera è in lutto e si stringe attorno a Gianfranco Boffelli e alla sua famiglia. Il fondatore di Chitarrorchestra infatti piange il figlio Massimo: anche lui era musicista storico della formazione musicale oltrepadana. Massimo è stato colpito improvvisamente da un aneurisma che non gli ha lasciato scampo, a soli 57 anni. Da pochi giorni era terminato il lungo tour natalizio di Chitarrorchestra, con viva soddisfazione per tutti i componenti che avevano dato vita a serate di grande musica, in un clima festoso, presso le Chiese del territorio. Oggi la terribile notizia: Massimo era molto amato anche dai ragazzini, era collaboratore scolastico in una scuola cittadina ed anche lui, come papà, amava la musica ed era un grande tifoso del Torino calcio. Tutti noi ci stringiamo a Gianfranco, alla moglie Anna e alla figlia Cristina in questo momento di grande dolore.

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