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Cronaca

Quirinale, Tajani “Da noi nomi d’area, il resto si vedrà dopo”

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ROMA (ITALPRESS) – Nessun motivo di salute ma “una scelta nell’interesse dell’Italia. Un grande atto di generosità”. Così Antonio Tajani, vice presidente e coordinatore nazionale di Forza Italia, in un’intervista al Corriere della Sera spiega la scelta del leader del partito di ritirarsi dalla corso al Colle.
“Ha prevalso l’interesse generale. Berlusconi non voleva divisioni, non voleva che il suo nome diventasse oggetto di scontro. La sua è stata una lezione a tutti di attaccamento all’Italia e alle istituzioni”, sottolinea. Ora “Ha tutte le intenzioni di giocare con gli alleati la partita. E quella che pensa, che pensiamo tutti in Forza Italia, è che sia un nostro diritto proporre nomi di area di centrodestra”. Per Tajani quelle di Letta sono dichiarazioni “inaccettabile. Non è pensabile che esista un veto a nomi della nostra area, come fossimo cittadini di serie B e non i rappresentanti della maggioranza degli italiani”. Quanto a Draghi “noi non mettiamo veti, ma diciamo che sta bene dove sta, perchè è l’unico che può tenere assieme una maggioranza tale da reggere un governo di unità nazionale, indispensabile per affrontare pandemia, crisi economica e tener fede agli impegni previsti dal Pnrr. Serve un premier in carica fino a fine legislatura, e lui è l’unico che può farlo”. Quindi “proporremo un presidente di centrodestra, una rosa, e da qui vogliamo partire. Il resto si vedrà solo dopo, eventualmente”, chiosa Tajani.
(ITALPRESS).

Cronaca

Il britannico Tarling vince la crono di Tirana, Roglic in rosa

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TIRANA (ALBANIA) (ITALPRESS) – Joshua Tarling ha vinto la cronometro di Tirana (13,7 km), seconda tappa del Giro d’Italia 2025, ma Primoz Roglic è la nuova maglia rosa. Tante sorprese e diversi ribaltamenti nella prova contro il tempo: il britannico della Ineos, tra i favoriti della vigilia, ha anticipato tutti grazie al 16’07” registrato all’arrivo; a un solo secondo lo sloveno che strappa la testa della classifica generale a Mads Pedersen. Terzo Jay Vine, a 3″ dal vincitore di tappa. E’ stata una cronometro piena di emozioni, il miglior tempo di Edoardo Affini ha dato il primo riferimento ai corridori, poco dopo Jay Vine è riuscito a conquistare la testa della corsa anticipando l’azzurro di 3″. A fare la differenza è stato poi Tarling, il britannico ha tenuto bene sullo strappo di giornata dove era fissato anche il primo e unico rilevamento cronometrico: Roglic è stato l’unico che è riuscito ad impensierire il compagno di squadra di Filippo Ganna, ma il cronoman 21enne è riuscito a vincere la sua prima tappa in un grande Giro. Lo sloveno Roglic in classifica generale guadagna secondi preziosi sui rivali: Ayuso è a 16″, Tiberi a 25″. Domani la terza e ultima tappa in terra albanese: la Valona-Valona di 160 chilometri.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Il Como non si ferma più, 6° successo di fila e Cagliari ko

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COMO (ITALPRESS) – Il Como non si ferma più. I biancoblù superano 3-1 in rimonta il Cagliari nel match del Sinigaglia, valido per la 36^ giornata di Serie A, e conquistano la loro sesta vittoria consecutiva. Un successo che testimonia ancora una volta la crescita del collettivo di Cesc Fabregas, capace di mettere in campo il carattere oltre che la qualità, dal momento che i tre punti sono arrivati in rimonta. Dopo pochi minuti Viola resta vittima di un duro contrasto con Strefezza e perde copiosamente sangue dal naso; in via precauzionale si scalda Gaetano, ma il numero 10 riesce a proseguire la gara. Al 7′ la compagine rossoblù si rende protagonista di un bel contropiede con Luvumbo che appoggia per Viola, il cui diagonale termina di poco a lato. La risposta dei padroni di casa arriva al 15′, quando Nico Paz effettua una grande verticalizzazione che lancia Douvikas: decisivo l’intervento in uscita di Caprile per arginare l’attaccante avversario. Al 22′ il Cagliari passa in vantaggio con la rete di Michel Adopo che calcia sul primo palo e ringrazia Reina per un clamoroso errore che gli regala l’1-0.
Il Como non resta a guardare e al 28′ prova ad approfittare di una mischia in area di rigore, che viene risolta due volte da un prodigioso Augello. Gli uomini di Cesc Fabregas alzano i giri del motore e al 40′ riescono ad agguantare un meritato pareggio grazie al gol di Maxence Caqueret. Quest’ultimo supera Caprile con un delizioso pallonetto e, dopo l’iniziale annullamento per presunto fuorigioco, festeggia il pari grazie alla revisione del Var. In pieno recupero i lariani completano la rimonta con un fantastico gol di Gabriel Strefezza che, dopo aver saltato Obert, disegna una traiettoria imprendibile per Caprile.
Si va a riposo, dunque, sul parziale di 2-1. Nella ripresa la formazione ospite riparte con il piglio giusto e al 57′ si ritaglia una grande occasione per il pareggio con Piccoli che, servito da Luvumbo, sbaglia clamorosamente a porta quasi sguarnita. Nella seconda frazione la partita risulta molto spezzettata, anche per via dei numerosi cambi effettuati da entrambe le compagini. I rossoblù fanno fatica a creare azioni pericolose, mentre i biancoblù viaggiano sulle ali dell’entusiasmo e al 78′ chiudono la contesa con il gol del 3-1 di Patrick Cutrone. Giocata strepitosa di Nico Paz, che serve l’ex Milan a tu per tu con Caprile: il centravanti va a segno, ma serve nuovamente il Var per convalidare una rete che, altrimenti, sarebbe stata ingiustamente annullata. A tre minuti dal 90′ Marin tenta il colpo da biliardo in diagonale, ma la palla sfiora solamente il palo alla destra di Reina. Nonostante i velleitari tentativi degli ospiti, i lariani difendono il 3-1 e portano a casa la loro sesta vittoria consecutiva. In virtù di questo risultato il Como consolida il decimo posto con 48 punti, mentre il Cagliari resta quattordicesimo a quota 33 e non è ancora aritmeticamente salvo. Nel prossimo turno i sardi ospiteranno il Venezia alla Unipol Domus, mentre i lombardi saranno impegnati nella trasferta del Bentegodi contro l’Hellas Verona.
– Foto Image –
(ITALPRESS).

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Cronaca

UniBergamo un modello di collaborazione tra ateneo e territorio

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BERGAMO (ITALPRESS) – Bergamo sceglie il futuro e lo fa puntando sull’Università come motore di sviluppo territoriale, sociale e culturale. Con il Manifesto “Com-Uni Bergamo”, presentato sabato 10 maggio dall’Università degli studi di Bergamo e dal Comune di Bergamo nella giornata conclusiva della rassegna Bergamo Next Level, la città si candida a diventare un modello nazionale di collaborazione tra ateneo e territorio.

Durante i lavori, il Rettore Sergio Cavalieri e la Sindaca Elena Carnevali hanno illustrato gli obiettivi del Manifesto, sottolineando l’importanza di un’alleanza tra istituzioni per costruire una comunità formativa aperta e dinamica.

Tra i pilastri del progetto: la promozione di politiche abitative sostenibili per studenti e docenti; il potenziamento della mobilità sostenibile; la creazione di spazi condivisi che favoriscano l’innovazione e il dialogo interculturale; la costruzione di un’identità universitaria integrata con il tessuto cittadino, per rendere Bergamo un polo attrattivo sia a livello nazionale che internazionale.

A tracciare le direttrici della visione condivisa da Università e territorio, intervenuti all’evento anche Giovanna Iannantuoni, Presidente della CRUI e Alberto Felice De Toni, Sindaco di Udine e Presidente Tavolo di Coordinamento Comuni e Università, delegato ANCI.

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– Foto Ufficio stampa Università di Bergamo –

(ITALPRESS)

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