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UCRAINA, LA COMMISSIONE UE PROPONE LA “PROTEZIONE TEMPORANEA” PER LE PERSONE IN FUGA DALLA GUERRA

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Oggi la Commissione propone di attivare la direttiva sulla protezione temporanea  per offrire un’assistenza rapida ed efficace alle persone in fuga dalla guerra in Ucraina. In base a questa proposta, a coloro che fuggono dalla guerra sarà concessa protezione temporanea nell’UE, il che significa che sarà loro concesso un permesso di soggiorno, e avranno accesso all’istruzione e al mercato del lavoro.

Allo stesso tempo, la Commissione sta anche proponendo orientamenti operativi intesi ad aiutare le guardie di frontiera degli Stati membri a gestire in modo efficiente gli arrivi alle frontiere con l’Ucraina, pur mantenendo un elevato livello di sicurezza. Gli orientamenti raccomandano inoltre che gli Stati membri istituiscano corsie speciali di sostegno di emergenza per incanalare gli aiuti umanitari e ricordino la possibilità di concedere l’accesso all’UE per motivi umanitari.

La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen , ha dichiarato: “L’Europa è al fianco di coloro che hanno bisogno di protezione. Tutti coloro che fuggono dalle bombe di Putin sono i benvenuti in Europa. Forniremo protezione a coloro che cercano riparo e aiuteremo coloro che cercano un modo sicuro per tornare a casa”.

La vicepresidente per la promozione del nostro stile di vita europeo, Margaritis Schinas , ha dichiarato: “Con una mossa storicamente senza precedenti, la Commissione propone oggi di garantire protezione immediata nell’UE a coloro che fuggono dall’Ucraina. A tutti coloro che fuggono dalla guerra sarà garantito uno status sicuro e l’accesso a scuole, cure mediche e lavoro. Allo stesso tempo, stiamo lavorando per facilitare l’effettivo attraversamento delle frontiere per le persone e i loro animali domestici, con i necessari controlli di sicurezza. I tempi si stanno abbattendo pesantemente su di noi, ma l’Unione europea e tutti i suoi Stati membri stanno dimostrando senza ombra di dubbio che siamo pronti a salire sul piatto e essere solidali con l’Ucraina”.

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La Commissaria per gli Affari interni, Ylva Johansson, ha dichiarato: “Sono orgogliosa di come l’UE e gli Stati membri stiano dando sostegno immediato a coloro che provengono dalle orribili minacce di guerra. Con le nostre proposte di oggi, daremo agli Stati membri ulteriore capacità di gestire questa crisi in modo ordinato ed efficace. Garantiremo i diritti di soggiorno, l’accesso al mercato del lavoro e l’alloggio alle persone bisognose e infine con le linee guida faremo in modo che coloro che fuggono dalla guerra in Ucraina possano raggiungere l’UE rapidamente, senza lunghe formalità alle frontiere”.

Direttiva sulla protezione temporanea

Dall’invasione militare russa dell’Ucraina, oltre 650.000 persone sono fuggite nei vicini Stati membri dell’UE. La direttiva sulla protezione temporanea è stata concepita specificamente per fornire protezione immediata alle persone che ne hanno bisogno ed evitare di sovraccaricare i sistemi di asilo degli Stati membri.

In base a questa proposta, i cittadini ucraini e le persone che hanno fatto dell’Ucraina la loro casa, così come i loro familiari sfollati a causa del conflitto, avranno diritto alla protezione in tutta l’Unione Europea. Anche i cittadini non ucraini e gli apolidi che risiedono legalmente in Ucraina e che non possono tornare nel loro paese o regione di origine, come i richiedenti asilo oi beneficiari di protezione internazionale e i loro familiari, riceveranno protezione nell’UE. Altri che sono legalmente presenti in Ucraina per un breve periodo e sono in grado di tornare in sicurezza nel loro paese di origine non rientrano nell’ambito di questa protezione. Tuttavia, dovrebbe essere consentito l’accesso all’UE per il transito prima del ritorno nei paesi di origine.

Data la natura straordinaria ed eccezionale di questo attacco e l’entità dei nuovi arrivi nell’UE, la direttiva sulla protezione temporanea offre la risposta adeguata alla situazione attuale:

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  • Fornire protezione e diritti immediati: ciò include i diritti di soggiorno, l’accesso al mercato del lavoro, l’accesso all’alloggio, l’assistenza sociale, l’assistenza medica o di altro tipo e i mezzi di sussistenza. Per i minori e gli adolescenti non accompagnati, la protezione temporanea conferisce il diritto alla tutela legale e all’accesso all’istruzione.
  • Ridurre la pressione sui sistemi nazionali di asilo creando uno status di protezione con formalità ridotte. Ciò eviterà di sovraccaricare i sistemi nazionali di asilo e consentirà agli Stati membri di gestire gli arrivi in ​​modo ordinato ed efficace, nel pieno rispetto dei diritti fondamentali e degli obblighi internazionali.
  • Solidarietà rafforzata e condivisione delle responsabilità: le norme della direttiva sulla protezione temporanea promuovono un equilibrio di sforzi tra gli Stati membri nell’accoglienza degli sfollati dall’Ucraina. La Commissione coordinerà una “piattaforma di solidarietà”, in cui gli Stati membri possono scambiarsi informazioni sulla capacità di accoglienza.
  • Ulteriore sostegno da parte delle agenzie dell’UE: Frontex, l’Agenzia dell’Unione europea per l’asilo e Europol possono fornire ulteriore supporto operativo su richiesta degli Stati membri per garantire la regolare attuazione di questa decisione.

Linee guida sulla gestione delle frontiere

Gli orientamenti sulla gestione delle frontiere esterne chiariscono le agevolazioni a disposizione delle guardie di frontiera degli Stati membri ai sensi delle norme Schengen nello svolgimento dei controlli alle frontiere. Ciò contribuirà a garantire una gestione efficiente delle frontiere per aiutare coloro che fuggono dalla guerra a trovare riparo senza indugio, pur mantenendo un elevato livello di controlli di sicurezza.

Le agevolazioni disponibili includono:

  • Semplificazione dei controlli di frontiera alle frontiere dell’UE con l’Ucraina: in base alle norme Schengen, le guardie di frontiera possono allentare temporaneamente i controlli di frontiera in circostanze eccezionali per determinate categorie di persone. Le linee guida stabiliscono criteri per aiutare gli Stati membri a decidere a chi rivolgersi, affrontando le esigenze dei viaggiatori vulnerabili come i bambini. Qualora non sia possibile accertare l’identità della persona in arrivo, dovrebbe essere effettuato il regolare controllo di frontiera. Inoltre, gli Stati membri possono anche decidere di effettuare controlli di frontiera durante o dopo il trasporto dei viaggiatori in un luogo sicuro e non al valico di frontiera. Queste due misure aiuteranno a ridurre i tempi di attesa alla frontiera in modo che le persone possano raggiungere un luogo sicuro senza indugio.
  • Flessibilità per quanto riguarda le condizioni di ingresso: in base alle norme Schengen, le guardie di frontiera possono autorizzare cittadini di paesi terzi a entrare nel territorio di uno Stato membro per motivi umanitari anche se non soddisfano tutte le condizioni di ingresso (ad esempio, anche se non dispongono di un passaporto valido o visto con loro). Gli Stati membri potrebbero applicare questa deroga per consentire l’ingresso a tutti coloro che fuggono dal conflitto in Ucraina.
  • Consentire l’attraversamento ai valichi di frontiera temporanei , al di fuori dei valichi di frontiera ufficiali: ciò potrebbe aiutare a ridurre i ritardi alla frontiera nella situazione attuale, ad esempio nel caso in cui le strade verso i valichi di frontiera ufficiali siano bloccate da auto abbandonate.
  • Facile accesso ai servizi di soccorso e all’assistenza umanitaria : gli Stati membri dovrebbero adottare disposizioni speciali per facilitare l’ingresso e l’uscita dei servizi di soccorso, della polizia e dei vigili del fuoco, anche per fornire assistenza medica, cibo e acqua alle persone in attesa di attraversare il confine. Gli Stati membri dovrebbero inoltre istituire corsie speciali ai valichi di frontiera per garantire l’accesso e il rimpatrio delle organizzazioni che forniscono assistenza umanitaria alle persone in Ucraina.
  • Effetti personali e animali domestici: gli sfollati dall’Ucraina possono portare effetti personali senza dazi doganali. Le linee guida chiariscono anche le agevolazioni disponibili per chi viene con i propri animali domestici.

Gli orientamenti raccomandano vivamente agli Stati membri di avvalersi del sostegno che le agenzie dell’UE possono fornire, con Frontex in grado di assistere nell’identificazione e nella registrazione delle persone in arrivo ed Europol disponibile a inviare agenti che supportano gli Stati membri con controlli secondari.  

Prossimi passi

 Spetta al Consiglio adottare la proposta di protezione temporanea. Il Consiglio ha già espresso ampio sostegno per entrambe le misure nella riunione straordinaria di domenica 27 febbraio e si è impegnato a discutere i due documenti in occasione del Consiglio Giustizia e Affari interni di giovedì 3 marzo. Una volta adottata, la protezione temporanea inizierà ad applicarsi immediatamente e durerà 1 anno. Questo periodo è automaticamente prorogato di sei periodi mensili per un ulteriore anno.

La Commissione può proporre in qualsiasi momento al Consiglio di porre fine alla protezione temporanea, sulla base del fatto che la situazione in Ucraina consente il rimpatrio sicuro e duraturo di coloro che hanno beneficiato della protezione temporanea, o di prorogarla di un ulteriore anno.*

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Gli orientamenti sulla gestione delle frontiere esterne sono un documento non vincolante inteso a supportare le guardie di frontiera nel loro lavoro. Le guardie di frontiera degli Stati membri possono iniziare immediatamente ad avvalersi dei chiarimenti forniti. 

Sfondo

Dall’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, l’UE sostiene il popolo ucraino. Sanzionando la Russia di Putin e il regime di Lukashenko in Bielorussia e rafforzando il suo sostegno umanitario e finanziario e operativo agli Stati membri, l’UE e i suoi Stati membri forniscono un rifugio sicuro alle persone in fuga dalla guerra in Ucraina.

La protezione temporanea è una misura eccezionale per fornire protezione immediata e temporanea agli sfollati al di fuori dell’UE e impossibilitati a tornare nel loro paese di origine.

Il codice frontiere Schengen – che stabilisce le regole che disciplinano l’attraversamento delle frontiere esterne dell’UE e le condizioni di ingresso all’interno dell’UE per i cittadini non comunitari – prevede flessibilità in casi specifici, per ridurre al minimo le formalità in situazioni di crisi urgenti. Gli orientamenti odierni chiariscono le possibilità e le agevolazioni a disposizione delle guardie di frontiera degli Stati membri nella gestione della situazione alle frontiere esterne dell’UE con l’Ucraina.

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Per maggiori informazioni

Proposta di protezione temporanea

Linee guida operative per la gestione delle frontiere esterne per facilitare i valichi di frontiera alle frontiere UE-Ucraina

Direttiva sulla protezione temporanea (2001/55/CE)

Proposta di regolamento che affronta le situazioni di crisi e di forza maggiore nel settore della migrazione e dell’asilo

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Scheda informativa

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Ufficio Postale agli Uffizi, un ponte tra storia, arte e innovazione

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FIRENZE (ITALPRESS) – C’è un ufficio postale assolutamente unico nel suo genere, soprattutto per la sua posizione. Si trova all’interno delle Gallerie degli Uffizi ed è lì dal 1866, cioè un anno dopo da quando Firenze divenne capitale d’Italia. L’ufficio fino al 1917 ha continuato a operare sempre nello stesso luogo, la sala delle Reali Poste, successivamente è stato spostato: prima del Covid era situato all’ingresso del museo, mentre oggi si trova quasi all’uscita. In pratica, l’ultima immagine che i turisti e gli appassionati d’arte portano con sè prima di lasciare gli Uffizi è proprio quella dell’ufficio postale delle Reali Poste all’interno del celebre museo.
“L’orgoglio per avere un ufficio postale all’interno delle Gallerie degli Uffizi è enorme – racconta Marianeve Vitiello, responsabile di Poste Italiane della filiale Firenze 1 Città. – Questo ufficio è una vera perla rara nel contesto cittadino. La filiale di Firenze 1, infatti, è strutturata in modo capillare e dispone di 40 uffici postali aperti mattina e molti di questi anche il pomeriggio, che accolgono quotidianamente un numero significativo di persone. Solo quest’anno, abbiamo registrato circa 2000 presenze nei nostri uffici, che si impegnano a offrire servizi utili nella vita quotidiana. Qui, agli Uffizi, abbiamo una piccola perla che rappresenta tutto ciò che fa Poste Italiane: dall’attenzione al cliente risparmiatore, ai servizi di Cassa Depositi e Pprestiti”.
Per Poste Italiane il 2025 è un anno speciale: “Ricorrono i 100 anni dalla prima sottoscrizione del buono postale e i 150 anni dal primo libretto – prosegue Vitiello. – Qui i clienti possono trovare tutta la gamma di prodotti di investimento, oltre ai servizi di uso quotidiano: pagamenti di utenze, tariffe telefoniche convenienti, collegamenti internet, conto corrente o Postepay Evolution per transazioni online sicure e funzionali. Un altro punto importante è l’utilizzo della prenotazione digitale, che permette di recarsi negli uffici senza fare la fila. La nostra super app offre funzionalità avanzate per accedere facilmente ai servizi”.
Oltre alla sua collocazione unica, l’ufficio postale agli Uffizi ha anche caratteristiche particolari legate alla filatelia. “Siamo posizionati vicino all’uscita del museo e rappresentiamo una tappa importante per tutti i visitatori, italiani e stranieri. Siamo uno shop avanzato: qui si possono acquistare souvenir speciali e prodotti filatelici, affrancare lettere con cura e inviare cartoline che condividono l’esperienza nella città. La filatelia ha un grande valore collezionistico e di unicità: ogni francobollo o folder è una tiratura limitata che mantiene il suo valore nel tempo”.
Vitiello ricorda alcuni eventi significativi: “Abbiamo partecipato ai festeggiamenti per i 250 anni della Galleria degli Uffizi con l’emissione di un francobollo dedicato, e al quinto centenario della morte di Leonardo da Vinci con francobolli e prodotti filatelici importanti. Questi oggetti diventano veri e propri ricordi per i visitatori, aggiungendo valore all’esperienza del museo e lasciando un simbolo tangibile di Poste Italiane, un’azienda che vuole essere al servizio della nazione”.
(ITALPRESS).

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Opere di Mozart e capolavori di Bach, Monteverdi e Handel per Natale su Tivusat

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ROMA (ITALPRESS) – Mezzo (il canale al numero 49 della piattaforma satellitare gratuita di Tivusat) propone i capolavori della musica sacra vocale e corale. Si comincia con il Vespro della Beata Verginedi Claudio Monteverdi, composizione che ha dato all’autore del 1600 un posto tra i grandi della storia della musica. L’esecuzione è affidata alla Orkester Nord di Trondheim in Norvegia sotto la direzione di Martin Wahlberg. La Messa in Si minore di Johan Sebastian Bach è un assoluto capolavoro che trova la sua massima espressione nell’esecuzione degli English Baroque Soloists di Sir John Eliot Gardiner, mentre all’ensemble musicale Pygmalion di Raphael Pichon – tra i più giovani e noti direttori d’orchestra – è affidata la la Messa breve, una esclusiva assoluta in onda la sera di domenica 14. Due giorni prima è ilveterano direttore d’orchestra americano John Nelson a dare la sua particolare impronta al Messiah, il capolavoro di Georg Friedrich Hàndel. Le opere di Mozart proposti da Mezzo sono un excursus tra le sinfonie e i piano concerti più noti, tra i tanti vale la pena ricordare le Sinfonie numero 39, 40, 41 e i Piano concerti 20, 23, 24 e 27. Appuntamenti per ammirare i grandi pianisti Zoltan Kocsis, Ivan Klansky, Andrè Previn e Aleksandar Madzar e le orchestre Deutsche Kammerphilharmonie di Brema, l’Orchestra Sinfonica di Stoccarda negli anni in cui era diretta da Gianluigi Gelmetti e la English Chamber Orchestra, in questa occasione guidata da Jeffrey Tate.
Ecco la programmazione nel dettaglio.
Monteverdi, Vespro della Beata Vergine, Orkester Nord, Martin Wahlberg, venerdì 5 ore 21:25.
Bach, Mass in B Minor, John Eliot Gardiner, domenica 7, ore 21:50.
Bach, Missa brevis, Pygmalion, Raphael Pichon, domenica 14 ore 21:55 PREMIERE.
Handel, Messiah, John Nelson, venerdì 12/12, ore 22:00.
Mozart, Piano Concerto No. 23, Zoltàn Kocsis, Jiri Belohlavek, lunedi 1, ore 21:30 e in replica martedì 9, ore 18:00.
Mozart, Symphony No. 39, Deutsche Kammerphilharmonie, David Zinman, lunedì 15, ore 22:00.
Mozart, Symphony No. 40, Sinfonieorchester Stuttgart, Gianluigi Gelmetti, lunedì 15, ore 22:30.
Mozart, Symphony No. 41, English Chamber Orchestra, Jeffrey Tate, lunedì 15, ore 23:00.
Mozart, Piano Concerto No. 20, Ivan Klanský, lunedì 15, ore 21:30.
Mozart, Piano Concerto No. 24, Andrè Previn, lunedì 22, ore 21:15.
Mozart, Piano Concerto No. 27, Aleksandar Madzar, lunedì 22, ore 22.

– Foto ufficio stampa Tivusat –

(ITALPRESS).

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Anas, in Veneto e Friuli Venezia Giulia il progetto di digital communication

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ROMA (ITALPRESS) – Approda in Veneto e Friuli Venezia Giulia il progetto di digital communication di Anas (Gruppo FS Italiane), per approfondire e conoscere da vicino le attività quotidiane svolte da ingegneri, geometri, operai e cantonieri lungo le strade di competenza. Dopo il Lazio, le Marche, la Basilicata, l’Abruzzo e il Molise, l’Umbria, la Liguria e la Sardegna, protagoniste delle prime sette puntate pubblicate sulle piattaforme digital e social della società, da oggi 5 dicembre 2025 sono online i contenuti dell’ottava puntata: “Anas per il Veneto e il Friuli Venezia Giulia”.
La puntata è introdotta da un’intervista all’Amministratore delegato di Anas, Claudio Andrea Gemme, e vede la partecipazione dell’ingegnere Ettore de la Grennelais (Responsabile della Struttura territoriale Veneto e Friuli Venezia Giulia) e dei tecnici che dirigono i cantieri e gestiscono la rete stradale nelle due regioni.
Il progetto di digital communication è un viaggio sulla rete stradale e autostradale gestita da Anas, per testimoniare l’impegno che quotidianamente il personale mette nella gestione e nella manutenzione delle strade, ma anche nei progetti di completamento e potenziamento dei grandi itinerari, per un’Italia sempre più connessa. Un racconto a puntate che toccherà tutte le Strutture territoriali di Anas, attraverso le interviste a tecnici e responsabili dei cantieri e le immagini suggestive del territorio, delle nuove opere e dei lavori di manutenzione in corso.
La Struttura territoriale Anas Veneto e Friuli Venezia Giulia gestisce circa mille chilometri di strade. Una rete strategica che in Veneto si innerva profondamente sul territorio, mettendo in comunicazione i centri urbani e le comunità, e in Friuli Venezia Giulia comprende le principali direttrici tra cui le arterie di collegamento verso i valichi di confine.
Tra i temi della puntata: la rete stradale, il presidio costante del personale Anas, gli investimenti, le nuove opere in corso di realizzazione e i lavori di manutenzione; il focus sulla strada statale 51 “di Alemagna” e sulla costruzione delle nuove varianti; i lavori di manutenzione e ammodernamento della galleria “Comelico”, sulla strada statale 52 “Carnica”;
gli interventi per il ripristino della strada statale 52 bis “Carnica” verso il Passo Monte Croce Carnico.

– foto ufficio stampa Anas –
(ITALPRESS).

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