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Pari e rimpianti per la Salernitana, il Venezia torna in B

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EMPOLI (ITALPRESS) – Fra Empoli e Salernitana finisce 1-1 al “Castellani” e per i granata questo punto – che condanna aritmeticamente alla retrocessione il Venezia – ha il sapore dell’occasione persa, soprattutto alla luce del rigore fallito a dieci minuti dalla fine da Perotti, su cui Vicario – di proprietà del Cagliari – compie l’ennesima prodezza di una partita stupenda. Una gara a inseguimento quella della Salernitana che, andata sotto, ha pareggiato con Bonazzoli ma ha sbagliato il colpo del ko. Bella sfida complessivamente a Empoli, nonostante il caldo e in uno stadio con una numerosissima presenza di tifosi ospiti. La squadra di Andreazzoli passa in vantaggio un pò a sorpresa allo scoccare della mezz’ora. Azione splendida quella dei toscani che vede Asslani verticalizzare per Cutrone, l’ex Milan sfugge alla difesa avversaria e supera Sepe: per lui terzo gol stagionale. La Salernitana si mangia le mani perchè prima della rete degli azzurri sfiora il gol in almeno un paio di circostanze, fra cui una palla salvata sulla linea di Parisi su colpo di testa di Djuric (3′) e con un’incornata di Gyomber sulla quale è decisivo Vicario. I quasi 7000 supporters granata giunti al ‘Castellanì non si ammutoliscono e continuano a spingere Djuric e compagni. Prima dell’intervallo la risposta allo svantaggio della Salernitana è più di nervi che di testa, con conclusioni che finiscono fuori ad opera di Radovanovic, Ederson e Mazzocchi. La pressione della Salernitana si fa incessante fin dal 1′ della ripresa con Nicola che dalla panchina manda in campo prima Ruggeri e poi Bonazzoli, e serve un autentico miracolo di Vicario proprio su colpo di testa di Bonazzoli per evitare il pari, mentre sul cambio di fronte è il palo a negare il 2-0 a Cutrone. L’Empoli fallisce in maniera nitida altre tre volte la chance di chiudere i conti, prima con Bandinelli, poi col subentrato Bajrami e infine con Parisi, che di fatto sbaglia un rigore in movimento. Ma è ancora Vicario a travestirsi da Superman salvando ancora su Djuric e Bonazzoli prima del pareggio in rovesciata dello stesso attaccante scuola Inter. A dieci dalla fine il rigore per i campani per un fallo di Romagnoli rivisto al Var da Massa ma Perotti si fa parare la conclusione da Vicario. Si arriva al triplice fischio senza ulteriori sussulti tranne una rovesciata di La Mantia al 95’ e un bruttissimo fallo subito da Vicario che riceve una ginocchiata sullo zigomo da valutare nelle prossime ore.
– foto Image –
(ITALPRESS).

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Tonali deferito in Inghilterra per scommesse

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NEWCASTLE (INGHILTERRA) (ITALPRESS) – Sandro Tonali rischia una nuova squalifica. La Football Association ha diramato una nota per comunicare che il centrocampista italiano del Newcastle è stato deferito per aver violato in 50 occasioni le norme sulle scommesse: l’ex milanista è accusato di aver fatto delle puntate su partite di calcio fra il 12 agosto e il 12 ottobre 2023. Tonali ha tempo fino al 5 aprile per rispondere. “Sandro continua a rispettare pienamente le indagini del caso e conserva il pieno sostegno del club”, la reazione del Newcastle che annuncia che al momento non ci saranno ulteriori commenti sulla vicenda da parte nè della società nè del calciatore.
Il 23enne centrocampista ex Milan, passato la scorsa estate ai Magpies, sta già scontando una squalifica di 10 mesi (con scadenza il 27 agosto 2024) che gli è stata comminata a fine ottobre dalla Figc. Il giocatore, coinvolto nell’inchiesta sulle scommesse illecite portata avanti dalla procura di Torino, aveva patteggiato un’ammenda di 20 mila euro e 18 mesi di squalifica, di cui però 8 commutati in prescrizioni alternative come la partecipazione a un piano terapeutico finalizzato alla cura della ludopatia e a un minimo di 16 incontri pubblici presso associazioni dilettantistiche, centri del settore giovanile e scolastico e centri di recupero dalle ludopatie. Tonali aveva ammesso all’epoca di aver scommesso sul calcio e di aver puntato sulla vittoria delle squadre nelle quali giocava.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Gravina “Caso Acerbi? Decisione che tutti devono accettare”

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ROMA (ITALPRESS) – “C’è una decisione del giudice che tutti devono accettare, compreso chi non si sente soddisfatto. Io accetto il verdetto e sul piano umano non mi esimerò dall’abbracciare Acerbi quando lo vedrò”. Lo ha detto il presidente della Figc, Gabriele Gravina, durante la conferenza stampa del consiglio federale parlando del caso Acerbi-Jesus. “Noi abbiamo appreso di una verifica del giudice sportivo, voi sapete che era convocato in Nazionale e in via precauzionale per evitare forme di distrazione lo abbiamo lasciato a casa – ha spiegato – Per policy interna ha dato le sue motivazioni e noi crediamo alle parole di Acerbi, chi indossa la maglia azzurra si esprime con certi valori. Sappiamo che è un bravo ragazzo e quello che ha dato”.
– foto Image –
(ITALPRESS).

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Firmata intesa Sport e Salute-Conferenza Regioni e Province

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ROMA (ITALPRESS) – Un censimento nazionale per mappare tutto il territorio ed alimentare una banca dati capace di guidare le politiche pubbliche, giungendo ad un piano regolatore nazionale dell’impiantistica sportiva. E’ il percorso che ha preso il via questo oggi con la firma del protocollo d’intesa tra Sport e Salute e la Conferenza delle Regioni e Province Autonome, alla presenza del ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi. “Questa firma ci dà la possibilità di coniugare l’Articolo 33 con l’Articolo 117 della Costituzione – ha detto il ministro Abodi – Ringrazio il presidente Fedriga, il presidente Mezzaroma e le loro strutture: questo protocollo, firmato oggi, concentra la sua attenzione su un fatto fondamentale che è l’implementazione del censimento che, attraverso questo accordo, si evolverà in una banca dati sulle infrastrutture sportive. Si arriverà, quindi, ad avere informazioni più significative che entreranno anche nel modello di gestione delle infrastrutture. Questa firma è un atto politico, non formale, per produrre effetti sul cittadino. Con questo accordo e con il lavoro complessivo che stiamo facendo, ogni risorsa verrà finalizzata con un senso logico che potrà essere anche ulteriormente sostenuta dalla valutazione dell’impatto sociale degli investimenti”. L’intesa, che arriva dopo una serie di incontri tra Sport e Salute ed i referenti regionali della Conferenza delle Regioni, avvia ufficialmente la collaborazione tra gli enti locali e la Società per lo sviluppo dello sport. Entro il 30 giugno, infatti, tutti i Comuni, attraverso le Regioni, dovranno fornire a Sport e Salute le informazioni relative ai singoli impianti sportivi presenti nei loro territori, alimentando così una banca dati nazionale messa a disposizione dalla Società. Questa piattaforma non si limiterà a raccogliere i dati, ma li analizzerà prevedendo anche nuovi dettagli per singolo impianto quali i livelli di utilizzo, i costi di gestione e i sistemi energetici. Inoltre, si potrà anche analizzare in tempo reale il rapporto tra domanda e offerta di sport per singola area territoriale, rappresentando così uno strumento fondamentale per la pianificazione degli investimenti. “Una mappa aggiornata degli impianti sportivi in ogni regione – ha spiegato il presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga – consente una migliore conoscenza dei servizi offerti e aperti ai cittadini sul territorio. E’ uno strumento di servizio, utile per programmare e potenziare la diffusione delle attività sportive, rendere più capillari tali attività ottimizzando l’offerta e i servizi ai cittadini per tutte le fasce di età. Si potranno analizzare i settori da incentivare, le attività da qualificare, sempre nell’ottica della migliore fruibilità e accessibilità. Lo sport è un valore fondamentale per i territori, fa bene alla salute e al benessere dei cittadini, fa bene quindi anche all’economia, migliorando comportamenti, spirito di collaborazione e vita sociale”. “Siamo chiamati ad affrontare con concretezza e serietà il tema dell’impiantistica sportiva in Italia. Lo facciamo – ha detto il presidente di Sport e Salute, Marco Mezzaroma – con le nostre competenze in materia di analisi dei dati ed ingegneria ma anche di sviluppo tecnologico, fornendo una piattaforma che, grazie alla preziosa collaborazione delle Regioni e degli Enti locali, raccoglierà ed analizzerà le informazioni. Ma soprattutto avremo un patrimonio di dati che permetterà sia l’avvio di un osservatorio capace di suggerire le politiche pubbliche sia di giungere alla redazione di un Piano regolatore nazionale dell’impiantistica sportiva. Un’azione di ‘squadrà utile a rispondere alle reali esigenze dei territori e del sistema sportivo italiano e ad una sempre più attenta destinazione delle risorse pubbliche a livello centrale e locale”.
– Foto Ufficio Stampa Sport e Salute –
(ITALPRESS).

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