Seguici sui social

Cronaca

Bologna-Verona 1-1, Henry risponde ad Arnautovic

Pubblicato

-

BOLOGNA (ITALPRESS) – Il Bologna in dieci uomini nel finale si accontenta di un pareggio, per 1-1, contro il Verona nel giorno dell’esordio casalingo in campionato dei rossoblù. Un punto a testa che porta la firma dei bomber: apre Arnautovic, replica Henry. Al Dall’Ara bisogna aspettare trenta secondi per la prima occasione: cross di Tameze, zampata di Henry sulla traversa. Sul corner seguente, Lasagna sfiora l’1-0: sponda di testa del numero 9, l’ex Udinese da pochi passi spara fuori. Sul fronte opposto alla prima chance da gol, il Bologna non perdona. Schouten allarga sulla destra per Kasius che crossa al centro e trova il tocco di Arnautovic in rete. L’Hellas si aggrappa a Thomas Henry, in gol in tutte le ultime quattro partite giocate in Serie A. Al 43′ Lazovic dalla sinistra crossa al centro, l’ex Venezia passa alle spalle di Bonifazi e di testa firma la seconda rete del suo campionato. Succede di tutto nel finale del primo tempo. Orsolini nel giro di cinque minuti si vede annullare un gol per fuorigioco e sfiora la rete da centrocampo dopo una scivolata di Montipò. Protagonista è anche Ivan Ilic che si coordina dalla distanza con un mancino che costringe Skorupski agli straordinari.
Al 55′ il Verona sfiora il 2-1: Lasagna con l’esterno pesca in area Tameze che da posizione favorevole calcia alto. La risposta è affidata ad Orsolini che ci prova ancora dalla lunga distanza: Montipò si distende e devia in angolo. Mihajlovic prova ad aggiungere qualità sulla trequarti con Vignato in campo al posto di Soriano. Ma al 79′ il Bologna resta in 10: intervento scomposto di Orsolini che con la gamba alta colpisce al viso Hongla. L’arbitro Marcenaro non può fare altro che estrarre il rosso diretto: salterà il Milan. Cioffi aggiunge esperienza con l’ingresso in campo di Veloso ma il risultato del Dall’Ara non cambia più.
– foto Image –
(ITALPRESS).

Cronaca

Europee, Schlein “Qualcuno ha voluto impedire confronto tra me e Meloni”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “Sarebbe stata una bella occasione il confronto con Meloni, ma non è andata così: qualcuno ha preferito rinunciare pur di impedire alle due donne dei primi partiti del paese di confrontarsi tra loro. I punti fondamentali che contesto al governo sono sanità e lavoro: i dati Istat ci indicano un record di povertà assoluta negli ultimi dieci anni, che riguarda un italiano su dieci”. A dirlo è la segretaria del Pd Elly Schlein, intervenuta a Dritto e rovescio su Rete 4. “I salari sono cresciuti nel resto d’Europa e si sono abbassati in Italia: sotto i 9 euro non può essere definito lavoro – aggiunge Schlein, – Negli ultimi tre anni i prezzi sono saliti del 17%, mentre i salari reali sono nel 4.5%: abbiamo fatto proposte concrete sul caro vita, ma il governo non ci ha dato ascolto. Sul salario minimo stiamo lavorando per una legge di iniziativa popolare, perchè Meloni ha voltato le spalle alle nostre richieste: inoltre non avrei cancellato 330 milioni di fondo per l’affitto, perchè non fa bene nè ai cittadini nè all’economia. Al primo confronto con Meloni avevo proposto un congedo paritario non trasferibile, dieci giorni facoltativi sono decisamente pochi: la destra parla tanto di famiglia tradizionale, ma dove c’è amore bisogna tutelare i diritti di tutte le famiglie”. (ITALPRESS)

Foto: Agenzia Fotogramma

Leggi tutto

Cronaca

Ponte sullo Stretto, Salvini “Creerà lavoro, sarà operazione antimafia”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “Io faccio il ministro delle Infrastrutture e mi concentro sulle infrastrutture: ho preferito candidare nella Lega persone che andranno sicuramente al Parlamento europeo. A chi dice che ci vuole più Europa in Italia rispondo che ci vuole più Italia in Europa, perchè la burocrazia europea ha combinato di tutto contro gli italiani”. Così il leader della Lega Matteo Salvini a Dritto e rovescio, su Rete 4. “Il Ponte sullo Stretto creerà migliaia di posti di lavoro in terre che ne hanno davvero bisogno come Sicilia e Calabria: l’operazione antimafia più importante è la creazione del lavoro – prosegue Salvini -. Vado avanti anche su altre infrastrutture come l’alta velocità tra Torino e Lione, il tunnel del Brennero, il Mose a Venezia: l’Italia è rimasta ferma per troppi anni e il mio lavoro è aprire i cantieri, se una minoranza vuole tenere il paese bloccato io vado avanti e punto ad aprire i cantieri entro il 2024”. (ITALPRESS)

Foto: Agenzia Fotogramma

Leggi tutto

Cronaca

REGIONE LOMBARDIA – PROTAGONISTI, LE NUOVE GENERAZIONI ITALIANE SI RACCONTANO

Pubblicato

-

Condividi

La DG Istruzione, Formazione, Lavoro di Regione Lombardia in collaborazione con il Coordinamento Nazionale Nuove Generazioni Italiane, organizza un seminario per approfondire diverse tematiche dalla cultura, al lavoro inclusivo.

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano