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Cronaca

Elezioni, Gelmini “Non tiriamo Draghi per la giacchetta”

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RIMINI (ITALPRESS) – “Mi ha colpito l’accoglienza, il calore con il quale è stato accolto in questa giornata. Dal popolo del Meeting c’è stata una standing ovation, una accoglienza molto calorosa a significare che non siamo gli unici, noi di Azione, a pensare che il presidente Draghi sarebbe stata la figura più adatta per continuare l’attività di governo e poterla portare a termine”. Così Mariastella Gelmini, ministro per gli Affari regionali, a margine del Meeting di Rimini, in merito all’intervento del premier alla kermesse.
“Non tiriamo Draghi per la giacchetta, ma pensiamo che le votazioni del 25 settembre siano particolarmente importanti per decidere del futuro del paese. Non vorremmo – continua – tornare indietro, non vorremmo tornare alla politica del bonus, del reddito di cittadinanza e dell’assistenzialismo: con questa ricetta l’Italia ha smesso di crescere, con Draghi – rimarca Gelmini – abbiamo ricominciato a crescere con 6 punti percentuali prima dell’attacco della Federazione russa all’Ucraina”.
“Anche con il caro energia – continua la ministra – abbiamo continuato a crescere di 3 punti percentuale a significare che la ricetta fatta di riforme e investimenti è quella giusta. Allora non possiamo come nel gioco dell’oca ricominciare sempre daccapo, dobbiamo provare a costruire e proseguire quel pacchetto di riforme e investimenti che abbiamo cominciato a far fruttare in questi mesi di governo”.

– foto Agenziafotogramma.it –

(ITALPRESS).

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Cronaca

ZONA LOMBARDIA – 7 MAGGIO 2024

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Il commento ai fatti del giorno in Lombardia: un focus quotidiano a cura di Emanuele Bottiroli, un esperimento multimediale allargato anche ai social, per essere sempre aggiornati su quanto avviene sul nostro territorio in tempo reale. Dal lunedì al venerdì alle 13 su Lombardia Live 24.

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Cronaca

Decreto Agricoltura, Meloni “Difendiamo settori strategici”

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ROMA (ITALPRESS) – “Importanti iniziative in Consiglio dei Ministri con l’approvazione del decreto Agricoltura. Stop al fotovoltaico senza regole e più energia pulita senza consumare suolo agricolo, più aiuti alle imprese in difficoltà con la moratoria sui mutui e il sostegno alle filiere, 130 milioni di euro di credito d’imposta per chi investe nel Mezzogiorno e sgravi contributivi e fiscali per i lavoratori agricoli nelle zone alluvionate, controlli più rigidi e norme più efficaci contro la concorrenza sleale, misure per contrastare la siccità e le emergenze sanitarie e climatiche”. Così su X il premier Giorgia Meloni.
“Continueremo a lavorare per difendere settori strategici per la nostra Nazione come l’agricoltura, la pesca, l’acquacoltura, l’allevamento e tutto il mondo della produzione italiana. Avanti così”, prosegue il presidente del Consiglio.

– Foto: Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Maxi operazione anti droga in Trentino, 38 misure cautelari

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TRENTO (ITALPRESS) – I Finanzieri del Comando Provinciale di Trento – coadiuvati da personale dello Scico, dei Reparti territoriali del Corpo sul territorio nazionale e della Sezione Aerea di Bolzano – hanno dato esecuzione ad un’Ordinanza, emessa dal Gip del Tribunale di Trento su richiesta della locale D.D.A., che ha disposto l’applicazione della custodia cautelare nei confronti di 38 soggetti (di cui 27 in carcere ed 11 obblighi di dimora) nonchè il sequestro di beni e disponibilità finanziarie per oltre 10 milioni di euro. Le misure cautelari, eseguite nelle province di Trento, Torino, Milano, Bergamo, Brescia, Bolzano, Verona, Pavia, Cremona e Livorno, sono state emesse al termine di un’articolata e complessa attività d’indagine, avviata a dicembre 2021 e condotte dal G.I.C.O. del Nucleo Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Trento. Complessivamente, l’indagine vede il coinvolgimento di 38 soggetti, di cui 36 di nazionalità estera (albanesi, tunisini, marocchini e portoghesi), ritenuti a vario titolo, responsabili di aver partecipato o collaborato all’interno di 2 articolate associazioni per delinquere che, interconnesse tra loro, erano dedite al traffico di sostanze stupefacenti (cocaina, hashish, marjuana ed eroina), provenienti da altre Regioni italiane e destinate quasi interamente al territorio del Trentino.

Foto: ufficio stampa Guardia di Finanza

(ITALPRESS).

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