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Cronaca

Belsito(Autogrill) “Formazione è fondamentale, 2000 stagionali all’anno”

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MILANO (ITALPRESS) – “La formazione è fondamentale” e per questo “Autogrill rappresenta una grandissima opportunità. Le persone vogliono un lavoro, ma vogliono anche sviluppare un’esperienza professionale, che può servire anche per fare cose diverse: noi abbiamo la possibilità di inserire persone anche senza esperienza e di insegnare loro un mestiere”. Lo ha detto Gabriele Belsito, direttore delle Risorse umane per l’Europa e l’Italia di Autogrill, intervistato da Claudio Brachino per la rubrica Primo Piano dell’agenzia Italpress. “La nostra è un’azienda che ogni anno assume solo in Italia più di 2000 persone su base stagionale, soprattutto in estate. Anche quest’anno lo abbiamo fatto, come sempre: è stato più difficile e più complesso, ma siamo riusciti a farlo grazie a un’organizzazione molto forte”, continua. In Autogrill è cambiato anche il meccanismo di ricerca di lavoro. “Le persone si aspettano una risposta immediata: oggi le offerte di lavoro passano per i social, non chiediamo più curriculum. Chi vuole lavorare con noi ci lascia i propri dati, nell’arco di poche ore cerchiamo di richiamarlo e di fissare un colloquio per il giorno successivo”. Il percorso di reclutamento, poi, “si conclude con diverse modalità: spesso con l’inserimento come stagionale nel periodo estivo e con successivi percorsi di consolidamento”, spiega. “Durante l’anno facciamo anche corsi di allievi manager con persone che provengono anche dall’esterno”.
“Reclutare è sicuramente più difficile del passato ed è ancora più difficile ‘mantenerè, proprio perchè le competenze che si sviluppano in Autogrill sono riconosciute dal mercato e, quindi, anche il personale che si forma da noi può essere interessante per le altre aziende. Per noi è fondamentale ‘tenerè le persone”. Quanto è importante confrontare le esperienze internazionali con la nostra? “E’ molto importante. Spesso è difficile, perchè le esperienze e i sistemi giuridici sono diversi, ma l’importante è analizzare bene i dati e le tendenze. Per esempio, in Italia uno dei problemi è il reclutamento e il fatto di averlo visto in altri Paesi europei ci ha preparati a quello che sarebbe arrivato successivamente. Ci sono delle buone pratiche che riusciamo a portare da un Paese all’altro”.
Guardando agli ultimi anni, “il Covid è stato un’emergenza pazzesca per tutti, anche dal punto di vista organizzativo”. Durante l’emergenza, “abbiamo gestito la situazione in maniera forte sin dall’inizio, in modalità diversa rispetto ad altre imprese, perchè non abbiamo potuto chiudere”, anche se “c’era pochissima gente che si muoveva”, perchè “dovevamo garantire un punto di ristoro sull’autostrada a tutta la logistica che si muoveva”. Senza dimenticare il personale, “che chiaramente aveva una legittima paura di andare al lavoro”. L’Italia “ha scelto di tutelare l’occupazione, dando aiuti alle aziende. Di fatto questo ci ha permesso di mantenere in piedi tutta l’organizzazione e ci ha permesso di ripartire subito quando è ripresa tutta l’attività”, a differenza “di quanto è successo ad esempio col trasporto aereo”, spiega. Ora l’Italia si trova ad affrontare un’altra emergenza: “Sull’energia mi aspetto che non ci siano conseguenze devastanti: bisogna fare qualcosa, trovare determinate soluzioni” anche “per aziende – come la nostra – che consumano molto”.
(ITALPRESS).
-foto Italpress –

Cronaca

Il Napoli cade a Como e l’Inter sorride, sorpasso in testa

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COMO (ITALPRESS) – Sconfitta pesante per il Napoli, che cade 2-1 al Sinigaglia contro il Como di Cesc Fabregas, cedendo così la testa della classifica all’Inter in attesa dello scontro diretto con i nerazzurri del prossimo 1 marzo. L’autogol di Rrahmani e la rete di Diao a condannare i partenopei alla sconfitta, con il vano momentaneo pareggio siglato da Raspadori che non ha però dato quella scossa che serviva all’undici di Antonio Conte.
La partita cambia subito, dopo appena sette minuti, quando su una rimessa laterale in favore del Napoli Rrahmani riceve il pallone e lo gira senza guardare verso Meret, cogliendolo impreparato fuori dallo specchio della porta e realizzando un clamoroso autogol. Scivolone che gli azzurri recupereranno però al 17′, sfruttando l’errore commesso stavolta da Kempf, che si fa sorprendere in pressione da Raspadori e gli concede lo spazio per battere Butez con il destro. Pareggio al Sinigaglia e tante imprecisioni da parte delle due squadre nella prima mezz’ora di gioco, con il ritmo della gara che va assestandosi fino all’intervallo.
Partita equilibrata e fatta di tanti duelli, che nella ripresa si intensificano e portano ad una risalita da parte del Como, rispetto alla quale Conte reagisce con gli ingressi di Simeone e Anguissa. Napoli che riprende così il controllo del centrocampo, facendosi pericoloso al 66′, sul servizio verticale di Raspadori per McTominay che dentro l’area calcia forte trovando il gran riflesso di Butez. La squadra di Fabregas non cambia però il suo approccio offensivo, che paga con il gol del sorpasso a tredici dal 90′, grazie al suggerimento di Nico Paz per il destro a incrociare di Diao, sul quale Meret non riesce a intervenire in tuffo. Napoli che si getta così in avanti in cerca del pareggio, ma il Como è compatto e attento nella gestione dei cinque minuti di recupero finali che fanno da epilogo alla sfida, che allontana così i biancoblù dalla zona retrocessione e mette una lunghezza di distanza tra il Napoli, secondo a 56 punti, e l’Inter di Simone Inzaghi. A sei giorni dalla supersfida del Maradona.

– foto Image –
(ITALPRESS).

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Papa “Proseguo fiducioso il ricovero al Policlinico Gemelli”

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ROMA (ITALPRESS) – “La notte è trascorsa tranquilla e il Papa ha riposato”. Lo si legge in una nota della Santa Sede sulle condizioni di salute di Papa Francesco, ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma in prognosi riservata. Nel tardo pomeriggio è atteso un nuovo bollettino medico.

“Proseguo fiducioso il ricovero al Policlinico Gemelli, portando avanti le cure necessarie; e anche il riposo fa parte della terapia! Ringrazio di cuore i medici e gli operatori sanitari di questo Ospedale per l’attenzione che mi stanno dimostrando e per la dedizione con cui svolgono il loro servizio tra le persone malate”. Così Papa Francesco nel testo preparato per l’Angelus di questa VII Domenica del Tempo Ordinario letto a conclusione della Santa Messa in occasione del Giubileo dei Diaconi. “In questi giorni mi sono giunti tanti messaggi di affetto e mi hanno particolarmente colpito le lettere e i disegni dei bambini. Grazie per questa vicinanza e per le preghiere di conforto che ho ricevuto da tutto il mondo! Affido tutti all’intercessione di Maria e vi chiedo di pregare per me” conclude il Santo Padre.

foto: IPA Agency

(ITALPRESS).

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Papa “Proseguo fiducioso il ricovero al Policlinico Gemelli”

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ROMA (ITALPRESS) – “Proseguo fiducioso il ricovero al Policlinico Gemelli, portando avanti le cure necessarie; e anche il riposo fa parte della terapia! Ringrazio di cuore i medici e gli operatori sanitari di questo Ospedale per l’attenzione che mi stanno dimostrando e per la dedizione con cui svolgono il loro servizio tra le persone malate”. Così Papa Francesco nel testo preparato per l’Angelus di questa VII Domenica del Tempo Ordinario letto a conclusione della Santa Messa in occasione del Giubileo dei Diaconi. “In questi giorni mi sono giunti tanti messaggi di affetto e mi hanno particolarmente colpito le lettere e i disegni dei bambini. Grazie per questa vicinanza e per le preghiere di conforto che ho ricevuto da tutto il mondo! Affido tutti all’intercessione di Maria e vi chiedo di pregare per me” conclude il Santo Padre.

foto: IPA Agency

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