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Cronaca

Ucraina, Berlusconi “Forza Italia non si discosta da posizione governo”

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ROMA (ITALPRESS) – “In 28 anni di vita politica la scelta atlantica, l’europeismo, il riferimento costante all’Occidente come sistema di valori e di alleanze fra Paesi liberi e democratici sono stati alla base del mio impegno di leader politico e di uomo di governo. Come ho spiegato al Congresso degli Stati Uniti, l’amicizia e la gratitudine verso quel Paese fanno parte dei valori ai quali fin da ragazzo sono stato educato da mio padre. Nessuno, sottolineo nessuno, può permettersi di mettere in discussione questo”. Lo scrive in una nota il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi. “Non può certamente permettersi di farlo la sinistra, che tante volte è stata dalla parte sbagliata della storia. Tantomeno la sinistra del Partito Democratico, che anche alle ultime elezioni, meno di un mese fa, era alleata con i nemici della NATO e dell’Occidente.
Tutto questo però non esisterebbe, se non vi fosse in Italia la pessima abitudine di trasformare la discussione politica in pettegolezzo, utilizzando frasi rubate registrate di nascosto, e appunti fotografati con il teleobbiettivo, con un metodo non solo sleale ma intimidatorio”.
“Un metodo soprattutto che porta a stravolgere e addirittura a rovesciare il mio pensiero, usando a piacimento brandelli di conversazioni, attribuendomi opinioni che stavo semplicemente riferendo, dando a frasi discorsive un significato del tutto diverso da quello reale. La colpa non è degli organi di informazione, ovviamente costretti a diffondere queste notizie, è di chi usa questi metodi di dossieraggio indegni di un Paese civile. Senza questo, non sarebbe necessario ribadire l’ovvio” ribadisce Berlusconi. “La mia posizione personale e quella di Forza Italia non si discostano da quella del Governo Italiano, dell’Unione Europea, dell’Alleanza Atlantica nè sulla crisi Ucraina, nè sugli altri grandi temi della politica internazionale. Lo abbiamo dimostrato in decine di dichiarazioni ufficiali, di atti parlamentari, di voti alle Camere. Interrogarsi sulle cause del comportamento russo, come stavo facendo, ed auspicare una soluzione diplomatica il più rapida possibile, con l’intervento forte e congiunto degli Stati Uniti e della Repubblica cinese, non sono atti in contraddizione con la solidarietà occidentale e il sostegno al popolo ucraino.
Del resto alla pace non si potrà giungere se i diritti dell’Ucraina non saranno adeguatamente tutelati”.

foto: agenziafotogramma.it

(ITALPRESS).

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Cronaca

BREAKING NEWS LOMBARDIA – 30 OTTOBRE 2025

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I fatti del giorno: Incendio in una villetta a Magherno ed infortunio a Villanova – Uragano ai Caraibi rovina la luna di miele di una coppia pavese – Inseguimento finisce in tragedia, riaperta l’indagine sul 20enne ucciso – Mortara, anziano muore ad un mese dall’aggressione – In fiamme casello sull’A21 a Brescia Sud, lunghe code – Milano, smantellata la cellula della “Nuova Barona” – Milano, Pm rilanciano l’allarme sulla corruzione –  Pronto Meteo Lombardia weekend.

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Cronaca

Torna il Festival dell’Energia a Lecce dal 28 al 30 maggio

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MILANO (ITALPRESS) – Giunto alla sua 14^ edizione, torna a Lecce dal 28 al 30 maggio 2026 il Festival dell’Energia, l’evento fondato e diretto da Alessandro Beulcke e quest’anno organizzato e promosso da UTOPIA, società leader in Italia in public affairs e corporate communication.
La manifestazione, intitolata quest’anno “Energia e libertà: l’Europa alla prova del futuro” riunisce protagonisti dell’economia, della ricerca e delle istituzioni sui temi del futuro energetico. Per tre giorni la città pugliese diventerà il centro del dibattito su transizione, clima, innovazione e politiche industriali, con un programma diffuso tra incontri, talk, convegni, mostre e appuntamenti culturali.
Dopo il successo della scorsa edizione – che ha registrato oltre 3.000 presenze e oltre 2 milioni di visualizzazioni digitali e social – il Festival 2026 punta a raddoppiare il numero di eventi e incontri, consolidandosi come piattaforma aperta, informata e inclusiva di confronto pubblico.
Alessandro Beulcke, fondatore e direttore del Festival: «L’energia è oggi più che mai una questione cruciale: riguarda la vita quotidiana, l’economia, l’ambiente e la geopolitica. Il nostro compito è alimentare un dibattito laico, aperto e inclusivo, dove istituzioni, imprese, scienza e opinione pubblica si incontrano e si misurano. Dopo il successo del 2025, l’edizione 2026 cresce in dimensione e impatto, proseguendo il percorso di internazionalizzazione che renderà il Festival un punto di riferimento per il mondo dell’energia”.
Novità 2026 sarà la collaborazione con la Fondazione IFAB – International Foundation Big Data and Artificial Intelligence for Human Development, che porterà nella città salentina un focus dedicato all’impatto dell’intelligenza artificiale sui sistemi energetici e sulla società, ampliando lo sguardo del Festival ai temi più innovativi e d’attualità.
A partire da gennaio prenderà il via il percorso di avvicinamento “Road to Festival”: appuntamenti riservati a istituzioni, imprese e opinion leader che anticiperanno i contenuti del Festival e ne prepareranno il dibattito. Gli incontri si terranno a Bruxelles (gennaio), Milano (febbraio) e Roma (marzo), dando vita a un laboratorio di policy e confronto multilivello.
Il Festival dell’Energia 2026 conferma, inoltre, la sua vocazione europea: sono in via di definizione le presenze di rappresentanti della Commissione e del Parlamento europeo, che porteranno la prospettiva dell’Unione su energia, clima e sviluppo sostenibile. Una partecipazione che rafforza la dimensione internazionale dell’evento e favorisce il dialogo diretto tra istituzioni europee, imprese e cittadini italiani.
Raffaele Fitto, Vicepresidente della Commissione europea con delega alla Coesione e alle Riforme: «Il Festival dell’Energia è da molti anni un importante punto di riferimento per il dibattito nazionale nel settore, e lo potrà divenire anche per il dialogo tra l’Europa, le istituzioni nazionali, le imprese e i cittadini. In un tempo in cui la transizione energetica è al centro delle politiche comunitarie, è fondamentale che la voce dell’Unione arrivi direttamente nei territori. Coesione e riforme non sono concetti astratti, ma strumenti concreti per accompagnare ogni comunità – dalle grandi aree metropolitane ai piccoli centri – verso un futuro sostenibile. Lecce sarà l’occasione per dare spazio alla visione europea, le scelte già intraprese e le priorità che guideranno i prossimi anni, convinti che il confronto aperto con la società civile sia la condizione necessaria per rendere la transizione giusta e condivisa.»
URANIA TV, il primo canale televisivo italiano dedicato alle istituzioni e alle imprese (visibile sul 260 del digitale terrestre e sulle piattaforme Samsung TV Plus, Rakuten TV e LG Channels), sarà media partner ufficiale dell’evento.
Attraverso dirette quotidiane, approfondimenti e spazi di confronto, il canale racconterà le tre giornate di Lecce, contribuendo a valorizzare il dialogo tra istituzioni, imprese e cittadini sui temi della transizione energetica.
“Il Festival dell’Energia – ha sottolineato Giampiero Zurlo, editore di URANIA e Presidente del Gruppo UTOPIA – è una sfida culturale, istituzionale e strategica che abbiamo scelto di abbracciare per dare al progetto respiro internazionale e ulteriore visibilità mediatica. Siamo orgogliosi di poter offrire a questa manifestazione la nostra piattaforma multimediale specializzata nel dialogo fra imprese e istituzioni. Il Festival dell’Energia è infatti il luogo dove l’Italia incontra l’Europa e le imprese si confrontano con cittadini e istituzioni per discutere di un tema cruciale per il futuro di tutti”.
A contribuire allo spessore scientifico e all’autorevolezza istituzionale che da anni contraddistinguono la kermesse sono i tre comitati di garanzia e indirizzo: un Comitato d’Onore, presieduto da Chicco Testa, che riunisce personalità del mondo istituzionale, accademico e industriale, un Comitato Scientifico, composto da esperti ed esponenti del settore energetico e ambientale; e un Comitato Territoriale permanente, promosso da Confindustria Lecce, che coinvolge istituzioni, università e associazioni del territorio.
“Il Festival dell’Energia – ha dichiarato Chicco Testa, Presidente del Comitato d’Onore – è ormai il principale luogo di confronto in Italia sui temi dell’energia. La nuova edizione ne consolida il ruolo, offrendo al Paese un momento di riflessione libera e di alta qualità sul cambiamento in atto”.
-foto ufficio stampa Festival dell’Energia –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Unidata festeggia 40 anni, completato il cavo sottomarino Unitirreno

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ROMA (ITALPRESS) – Dal cuore del Campidoglio, Unidata celebra quarant’anni di storia e innovazione con l’annuncio del completamento del cavo sottomarino Unitirreno, infrastruttura strategica realizzata in jv con Azimut Libera Impresa SGR che collega Sicilia e Liguria con due punti di snodo a Roma-Fiumicino e Olbia, rafforzando la connettività nazionale e internazionale.
Durante l’evento, ospitato nella Sala della Protomoteca di Roma, l’azienda – oggi quotata sul mercato Euronext STAR Milan – ha celebrato i quarant’anni dalla fondazione riaffermando la propria posizione tra i principali operatori – unico a controllo completamente italiano – di fibra ottica, cloud e Internet of Things. L’occasione ha permesso anche di fare il punto sul settore TLC insieme a personalità del mondo accademico e istituzionale, tra cui Laura Di Raimondo (ASSTEL), Francesca Cuomo (La Sapienza), Massimiliano Ricci (Unindustria), Lorenzo Tagliavanti (Camera di Commercio di Roma) e Nicola Grandis (ASC27).
Presente anche il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri che ha affermato “Unidata è un partner fondamentale per Roma Capitale e un attore strategico per il paese, soprattutto nella transizione digitale. Abbiamo fiducia che la nostra città, capofila in questo processo, diventi un hub cruciale per l’infrastruttura digitale in corso, con Unidata in prima linea. La crescita delle reti e dei data center è decisiva per accompagnare questa trasformazione, favorendo lo sviluppo di un ecosistema digitale innovativo e intelligente. L’amministrazione è impegnata a supportare questo processo, che permetterà a Roma di diventare uno dei principali poli di innovazione digitale. Complimenti a Unidata per il suo ruolo centrale in questo percorso di crescita. Roma Capitale sarà sempre a fianco di aziende che credono nel futuro e nell’innovazione”.
“Festeggiare i 40 anni di Unidata è un’emozione straordinaria. Ricordo ancora quando io, Claudio Bianchi e Marcello Vispi abbiamo iniziato in un garage a Roma assemblando componenti di computer, con grandi idee e poche risorse. Oggi guardiamo con orgoglio a quello che abbiamo costruito insieme. Unitirreno non è solo un’infrastruttura, ma la materializzazione della nostra visione per il futuro digitale dell’Italia. In continuità con questo progetto, stiamo lavorando anche allo sviluppo di un data center green collegato allo snodo Roma-Fiumicino dell’infrastruttura sottomarina. Questi progetti consolidano la nostra posizione nazionale e ci proiettano verso nuovi orizzonti, anche internazionali, integrando connettività, cloud e data center in un ecosistema unico, sostenibile e innovativo” ha dichiarato Renato Brunetti, Presidente, CEO e fondatore di Unidata.
Il progetto Unitirreno, realizzato in joint venture con il fondo Infrastrutture per la Crescita – ESG di Azimut Libera Impresa SGR, è una delle infrastrutture di rete più importanti completate in Italia negli ultimi anni. Il cavo sottomarino di nuova generazione, che si estende per oltre 1.000 chilometri, collegando la Sicilia alla Liguria con due punti di snodo a Roma-Fiumicino e Olbia, rappresenta il primo sistema Open Cable nel bacino mediterraneo con 24 coppie di fibre ottiche (primo al mondo nel suo genere).
Nell’ambito della strategia europea di potenziamento delle rotte digitali del Mediterraneo, Unitirreno garantirà una tecnologia all’avanguardia, affidabile e sicura, capace di garantire prestazioni di alto livello e offrire una nuova rotta sicura e a bassa latenza per il transito dati/Internet tra Europa, Africa e Medio Oriente, e una più veloce, efficiente e resiliente connettività Sud-Nord a livello nazionale. Il 16 ottobre 2025 è stata completata la posa di questa strategica infrastruttura nazionale lungo tutta la dorsale tirrenica Mazara del Vallo-Genova che è prontamente entrata in servizio pubblico assieme al collegamento fra Fiumicino e Olbia già attivo da settembre. Tutto caratterizzato da capacità di oltre 26terabit/sec per fibra ottica. Primario obiettivo del cavo sarà quello di consentire collegamenti ad altissima capacità fra Data Center in Italia e nel Mediterraneo.
Il punto di snodo di Roma-Fiumicino fungerà nel prossimo futuro anche da hub per “UniCenter”, un Data Center “green & neutral” che sarà sviluppato attraverso una società dedicata – partecipata insieme al fondo Infrastrutture per la Crescita ESG, gestito da Azimut Libera Impresa – e che allargherà ulteriormente l’ecosistema digitale dell’azienda e rafforzerà la connettività nazionale, moltiplicando le opportunità offerte dall’infrastruttura sottomarina.
A inquadrare il contesto di mercato durante l’evento è stata Laura Di Raimondo, Direttore generale di ASSTEL, secondo cui la filiera delle telecomunicazioni è “un’infrastruttura invisibile ma vitale”, con 60 milioni di telefoni, 20 milioni di abitazioni e oltre 50 milioni di oggetti IoT connessi, sostenuta da circa 200.000 professionisti e da investimenti annui superiori a 7 miliardi di euro, pari al 6% del PIL nazionale.
“Negli ultimi dieci anni, l’ecosistema Tlc ha investito 114 miliardi, continuando a generare valore e sostenendo lo sviluppo digitale dell’Italia, oggi tra i Paesi più avanzati d’Europa per infrastrutture digitali: 70% di copertura VHCN, oltre 73% delle famiglie con fibra FTTH e 99,5% della popolazione coperta dal 5G. Attualmente i Data Center costituiscono una leva strategica da sostenere, insieme alle competenze. Infatti, nessuna infrastruttura, per quanto avanzata, può funzionare senza le persone che la progettano, la gestiscono e la innovano. Le competenze del futuro saranno quelle legate a AI, cloud, cybersecurity, data analytics e automazione, tecnologie che, se governate correttamente, potranno diventare alleate del lavoro umano e leve di innovazione e sostenibilità per l’intera filiera” ha sottolineato Di Raimondo.
In questo contesto, Unidata consolida la propria posizione come player nazionale di riferimento, integrando la rete proprietaria in fibra ottica, data center e infrastrutture innovative come Unitirreno, contribuendo concretamente a rafforzare la connettività e la digitalizzazione dell’Italia.
Fondata a Roma nel 1985 da Renato Brunetti, Marcello Vispi e Claudio Bianchi, Unidata ha iniziato la sua attività come produttore di componenti per PC e server. Nel 1994 intuì il potenziale di Internet e si trasformò in uno dei primi Internet Service Provider italiani, anticipando la diffusione della rete nel Paese. Cinque anni dopo, nel 1999, la società fu acquisita dal gruppo inglese Cable&Wireless, per poi essere riacquistata dai fondatori nel 2002: un ritorno che segnò l’inizio della costruzione della rete proprietaria in fibra ottica e del primo data center operativo già l’anno successivo.
Negli anni successivi Unidata ha ampliato le sue attività, aggiudicandosi frequenze per la banda larga nella regione Lazio, estendendo i servizi a cloud e IoT, ottenendo il riconoscimento di PMI innovativa. Il 2020 ha segnato una tappa importante con la quotazione sul mercato STAR e la nascita di Unifiber SpA, dedicata al cablaggio in fibra delle cosiddette “aree grigie”. L’azienda ha poi proseguito il suo percorso verso una maggiore sostenibilità, diventando Società Benefit, aprendo una nuova sede a Bari e stringendo accordi strategici come quelli con Azimut Libera Impresa SGR per la realizzazione della rete sottomarina Unitirreno e del Data Center “UniCenter”. A completare il quadro, l’acquisizione del Gruppo TWT, la partecipazione al progetto ROMA5G e la presentazione di una nuova brand identity nel 2024.
Oggi, a quarant’anni dalla sua nascita, Unidata è una realtà da oltre 100 milioni di euro di fatturato, con più di 200 dipendenti, riconosciuta come una delle imprese di riferimento nei settori delle telecomunicazioni, del cloud computing e dell’IoT.
-foto ufficio stampa Unidata –
(ITALPRESS).

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