Seguici sui social

Politica

Leo “Ora la tregua fiscale, riguarda 19 milioni di cartelle”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “La tregua fiscale, che non riguarda solo cartelle, intende riequilibrare il rapporto fisco-contribuente. E non ci sono condoni. Prima delle cartelle, partiamo dalle dichiarazioni. Ci sono tanti contribuenti che nei modelli di denuncia dei redditi tra il 2019 e il 2021 hanno dichiarato tutto, ma poi non sono riusciti a versare le imposte dovute. Ad esempio, a causa del Covid. E allora noi diamo la possibilità di saldare il debito col fisco in cinque anni e con una sanzione del 3%”. A dirlo, in riferimento alla manovra varata dal Cdm lunedì sera, il viceministro dell’Economia, Maurizio Leo. “Con la tregua fiscale – aggiunge al ‘Corriere della Serà – vogliamo instaurare un rapporto non più conflittuale col contribuente e smaltire il magazzino crediti dell’Agenzia delle entrate, che ha raggiunto 1.132 miliardi, di cui solo una minima parte esigibile”.
“Ecco perchè cancelliamo le cartelle fino a mille euro notificate fino al 2015, mentre per le altre si dovrà pagare tutto, ma in cinque anni, senza sanzioni, aggi e interessi. Quanti sono i contribuenti interessati dalle misure? Tantissimi. Basti pensare che quelli che hanno cartelle pendenti sono 19 milioni”, conclude Leo.

– foto agenziafotogramma.it –
(ITALPRESS).

Politica

Italia-Argentina, Sangiuliano “Forte sintonia per il rilancio delle relazioni culturali”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “Ho trovato in Argentina una forte sintonia con le autorità di governo per un rilancio delle relazioni culturali. Vogliamo valorizzare meglio il ricchissimo patrimonio creato da due secoli di emigrazione italiana e alimentare questa amicizia con nuovi progetti di collaborazione culturale”.
Lo ha dichiarato il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano al termine della sua missione a Buenos Aires, svoltasi dal 25 al 27 marzo.
Il Ministro ha incontrato la Ministra per il Capitale Umano, Sandra Pettovello, con la quale ha definito un programma di lavoro per intensificare gli scambi nel settore museale, lirico-sinfonico, editoriale e del cinema-audiovisivo.
Il Ministro Sangiuliano ha sottolineato l’importanza di tutelare e rafforzare i legami creati dalla comunità di emigrati italiani in Argentina, auspicando che il governo sostenga il progetto del museo dell’emigrazione italiana a Buenos Aires e continui a promuovere l’insegnamento della lingua e della cultura italiane nel sistema educativo nazionale.
I due Ministri hanno concordato di tenere riunioni annuali per monitorare lo sviluppo delle relazioni culturali.
Il Ministro Sangiuliano ha inoltre partecipato, su invito della Ministra per le Relazioni Estere, il Commercio Internazionale e il Culto, Diana Mondino alla presentazione del padiglione argentino alla Biennale d’Arte di Venezia, che si aprirà il prossimo 20 aprile.
Nell’occasione, egli ha evidenziato che la Biennale è una straordinaria piattaforma di diplomazia culturale, che costruisce ponti e favorisce il dialogo. La prossima edizione renderà un omaggio speciale agli artisti dell’America Latina, tra cui molti Argentini.
Accompagnato dall’Ambasciatore d’Italia a Buenos Aires, Fabrizio Lucentini, il Ministro ha visitato il teatro Coliseo, l’unico teatro di proprietà dello Stato italiano fuori dai confini nazionali.
Dopo aver incontrato le maestranze, si è riunito con la dirigenza della Fundacion Cultural Coliseum, che ha in concessione lo spazio culturale, per discutere della programmazione delle attività affinchè il teatro sia sempre più un faro della cultura italiana in Argentina.
Con l’Ambasciatore e il Console Generale a Buenos Aires, Carmelo Barbera ha visitato il monumento dedicato a Cristoforo Colombo, per sottolineare la sua vicinanza alla comunità italo-argentina che ne difende la memoria contro i tentativi di mistificazione e rimozione ispirati dalla “cancel culture”.
Nell’occasione ha incontrato il Presidente del Com.It.Es di Buenos Aires, Dario Signorini che gli ha illustrato il progetto del “Museo dell’Emigrazione Italiana in Argentina” per rendere omaggio al contributo degli emigrati italiani alla vita della nazione argentina.
Accolto dal presidente Franco Livini, il Ministro Sangiuliano ha visitato la scuola italiana paritaria “Cristoforo Colombo” e ha discusso con gli studenti del valore della lingua, della cultura e dell’identità italiane nel mondo di oggi.
Infine, ha partecipato alla inaugurazione della mostra “L’influenza italiana nel patrimonio architettonico di Buenos Aires” organizzata dall’Istituto Italiano di Cultura diretto da Livia Raponi.
-foto ufficio stampa Mic-
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Politica

Ilaria Salis, respinti i domiciliari

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – A Budapest il giudice ha respinto l’istanza di Ilaria Salis per ottenere gli arresti domiciliari. La donna, detenuta in Ungheria con l’accusa di aver aggredito due militanti neonazisti, è arrivata stamani in Aula al Tribunale di Budapest per un’udienza, ancora in manette e catene, come era avvenuto a gennaio. “Ilaria Salis – afferma la segretaria del Pd Elly Schlein – resterà in carcere a Budapest. Dopo essere stata portata ancora una volta in Aula catene ai polsi, alle caviglie e guinzaglio, oggi i giudici ungheresi hanno deciso anche di negarle gli arresti domiciliari. Uno schiaffo irricevibile ai diritti di una persona detenuta, di una nostra connazionale. Ci aspettiamo che il governo di Giorgia Meloni reagisca, subito”.
-foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Politica

Meloni in Libano “Pace è soprattutto impegno e deterrenza”

Pubblicato

-

SHAMA (LIBANO) (ITALPRESS) – “Voi rinunciate a tutto per costruire e garantire quella pace della quale in tanti soprattutto in questo momento si riempiono la bocca comodamente seduti dal divano di casa loro. Perchè la pace non si costruisce con i buoni sentimenti e le belle parole. La pace è soprattutto deterrenza, è impegno, è sacrificio”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, incontrando alla base Millevoi di Shama i militari italiani in Libano.
“Non può esserci pace se non c’è anche rispetto, e il rispetto che l’Italia è riuscita a costruire in nazioni e territori come questi è garantito dalla professionalità e dall’umanità, dalla capacità di essere competenti ma anche di saper guardare al bisogno degli altri, ed è la carta d’identità del nostro orgoglio”, ha aggiunto.
Meloni ha rivolto al contingente italiano “la riconoscenza e la vicinanza del Governo e dell’Italia per l’impegno profuso in un quadro di sicurezza fortemente deteriorato, a tutela della pace e della sicurezza internazionali, in linea con le Risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite”. Il premier ha incontrato le forze impiegate nell’ambito della Missione UNIFIL e una rappresentanza di militari della Missione Militare Italiana Bilaterale in Libano (MIBIL).

– Foto: Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano