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Politica

Natalità, Roccella “Famiglie a lungo bistrattate, vogliamo invertire la tendenza”

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ROMA (ITALPRESS) – “Alla natalità abbiamo dedicato il nome di un ministero e soprattutto, fin dal primo giorno, interventi concreti, risorse importanti e una visione strategica. Ricordando che il fattore economico è importante, ma lo è altrettanto quello culturale”. Lo dice, intervistata da Il Giornale, il ministro Eugenia Roccella, che ieri è intervenuta alla prima giornata degli Stati Generali della Natalità e che ha anche la delega alla Famiglia e alle Pari Opportunità, assicura che il tema dell’inverno demografico è al centro dell’azione del governo. Intendete implementare di nuovo l’assegno unico? “Innanzi tutto lo stiamo difendendo in Europa, dove è oggetto di una procedura di infrazione. Ricordo poi che lo abbiamo aumentato in modo sensibile, soprattutto per le famiglie numerose. L’assegno unico però è solo uno degli elementi di una strategia ben più ampia”. Prevedete anche il quoziente familiare? “Più che di quoziente, parlerei di criterio familiare. E già lo stiamo adottando: dalla delega fiscale agli incentivi alle imprese, dai bonus bollette al nuovo assegno di inclusione, il numero dei figli è un parametro fondamentale che abbiamo introdotto in ogni ambito”. “Noi non siamo dirigisti, non siamo per i piani quinquennali. Tanto più su un tema così delicato e personale, su cui la libertà di scelta è essenziale. Sappiamo tre cose: che non c’è in Italia un clima favorevole alla natalità, che a lungo le famiglie sono state bistrattate, e che le donne vorrebbero fare figli ma spesso non ne fanno perché il sistema non aiuta a conciliare lavoro e maternità. Vogliamo agire su tutti e tre questi fronti con lo scopo di invertire la tendenza”.
– foto agenziafotogramma.it-
(ITALPRESS)

Politica

Mattarella sui social incoraggia una bambina malata di cancro

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ROMA (ITALPRESS) – “Asia ho visto il tuo video e sei bravissima! Complimenti per la tua forza e auguri! Sergio Mattarella”. Cosi’ il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, su Instagram ha incoraggiato una bambina malata di tumore che nonostante la malattia non rinuncia a suonare il piano. La bambina sui social era stata presa di mira dagli haters.

A Mattarella sono giunti i ringraziamenti della madre di Asia: “grazie, grazie e ancora grazie. Spero che l’atteggiamento di Asia di fronte a questo scempio possa essere da esempio a tanti ragazze e ragazzi – scrive su Instagram – e dare loro la voce e la forza per combattere queste brutte azioni”. (ITALPRESS).

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Politica

Mattarella “Serve l’impegno delle istituzioni per una società inclusiva”

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ROMA (ITALPRESS) – “I principi di eguaglianza e non discriminazione, sanciti dalla nostra Costituzione, sono un presupposto imprescindibile per il progresso di qualsiasi società democratica e per la piena realizzazione di ogni persona umana.
Sono più di sessanta i Paesi nel mondo in cui l’omosessualità viene punita con la reclusione, in alcuni ancora si rischia persino la pena di morte”. Lo afferma, in una nota, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della Giornata Internazionale contro l’Omofobia, la Transfobia e la Bifobia.
“L’intolleranza per il diverso, l’indifferenza di fronte alle compressioni delle altrui libertà – aggiunge – costituiscono lacerazioni alla convivenza democratica.
L’Italia non è immune da episodi di omotransfobia: persone discriminate, schiacciate da pregiudizi, che spesso sfociano in inaccettabili discorsi d’odio, aggredite verbalmente e fisicamente”.
“Non è possibile accettare di rassegnarsi alla brutalità. La violenza dei giudizi – prosegue – di cui tanti cittadini sono vittime solo per il proprio orientamento sessuale, rappresenta un’offesa per l’intera collettività.
L’impegno delle Istituzioni deve essere orientato a fornire, soprattutto alle nuove generazioni, gli strumenti per comprendere le diversità delle esistenze e delle diverse esperienze umane, per una società inclusiva e rispettosa delle identità”.
-foto Quirinale –
(ITALPRESS).

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Politica

Renzi “Una truffa candidarsi e poi non andare in Ue”

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ROMA (ITALPRESS) – “E’ un peccato che non possano esserci tutti i leader a confronto, qualche giorno fa mi sono confrontato con Tajani a Confindustria e mi è piaciuto. Meloni e Schlein, oltre a non rispettare le regole sul confronto, avrebbero parlato da candidate alle europee che non andranno al Parlamento europeo: chi viene eletto e non va in Europa sta truffando gli italiani, questa cosa succede solo nel nostro Paese”. Ad affermarlo è il leader di Italia Viva Matteo Renzi, intervenuto ad Agorà su Rai 3.
-foto Agenzia Fotogramma-
(ITALPRESS)

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