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Cronaca

Monza, un arresto per detenzione a fini spaccio di 15 kg di marijuana

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MONZA (ITALPRESS) – Nel pomeriggio di sabato 4 novembre una pattuglia della Polizia di Stato, Sottosezione Polizia Stradale di Arcore, durante un ordinario servizio di vigilanza stradale, ha intimato l’alt ad una autovettura Fiat Panda all’altezza dello svincolo di Sesto San Giovanni della Tangenziale Nord, intersezione con V.le Italia. Il conducente, solo a bordo e collaborativo, su richiesta degli operatori consegna i propri documenti per l’identificazione. Come da prassi i poliziotti controllano anche esternamente il veicolo e notano la presenza, sul divanetto posteriore della vettura, di una voluminosa borsa di color nero. La situazione incuriosisce gli operatori anche perchè dall’abitacolo proviene un forte odore riconducibile a quello promanante dalla marijuana. Accortosi di aver destato interesse negli agenti, il conducente riprende velocemente la marcia approfittando del momento dedicato al controllo documentale, facendo scaturire un inseguimento, anche se di poche centinaia di metri. Infatti, bloccato immediatamente a seguito del tempestivo e professionale operato dei poliziotti, i sospetti si rivelano fondati dopo il più approfondito controllo compiuto.
Aperto il borsone, di copiose dimensioni, tanto da impegnare tutto il divanetto della Fiat Panda anche in altezza, vengono rinvenuti 15 pacchetti di plastica trasparente sigillati a caldo e contenenti una sostanza dall’odore ben distinguibile che, ad un successiva analisi con narcotest rapido, è riscontrata quale marijuana. La successiva pesata dei contenitori fa emergere un peso lordo di 14,600 kg, quindi poco meno di un chilogrammo a pacchetto. Successivamente alla perquisizione domiciliare, nella quale non è stata rinvenuta altra sostanza, il soggetto è stato tratto in arresto per detenzione di sostanza stupefacente, oltre a subire il sequestro dell’autovettura e del cellulare utilizzato.(ITALPRESS).

Foto: Ufficio stampa Questura di Monza

Cronaca

Europee, Schlein “Qualcuno ha voluto impedire confronto tra me e Meloni”

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ROMA (ITALPRESS) – “Sarebbe stata una bella occasione il confronto con Meloni, ma non è andata così: qualcuno ha preferito rinunciare pur di impedire alle due donne dei primi partiti del paese di confrontarsi tra loro. I punti fondamentali che contesto al governo sono sanità e lavoro: i dati Istat ci indicano un record di povertà assoluta negli ultimi dieci anni, che riguarda un italiano su dieci”. A dirlo è la segretaria del Pd Elly Schlein, intervenuta a Dritto e rovescio su Rete 4. “I salari sono cresciuti nel resto d’Europa e si sono abbassati in Italia: sotto i 9 euro non può essere definito lavoro – aggiunge Schlein, – Negli ultimi tre anni i prezzi sono saliti del 17%, mentre i salari reali sono nel 4.5%: abbiamo fatto proposte concrete sul caro vita, ma il governo non ci ha dato ascolto. Sul salario minimo stiamo lavorando per una legge di iniziativa popolare, perchè Meloni ha voltato le spalle alle nostre richieste: inoltre non avrei cancellato 330 milioni di fondo per l’affitto, perchè non fa bene nè ai cittadini nè all’economia. Al primo confronto con Meloni avevo proposto un congedo paritario non trasferibile, dieci giorni facoltativi sono decisamente pochi: la destra parla tanto di famiglia tradizionale, ma dove c’è amore bisogna tutelare i diritti di tutte le famiglie”. (ITALPRESS)

Foto: Agenzia Fotogramma

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Cronaca

Ponte sullo Stretto, Salvini “Creerà lavoro, sarà operazione antimafia”

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ROMA (ITALPRESS) – “Io faccio il ministro delle Infrastrutture e mi concentro sulle infrastrutture: ho preferito candidare nella Lega persone che andranno sicuramente al Parlamento europeo. A chi dice che ci vuole più Europa in Italia rispondo che ci vuole più Italia in Europa, perchè la burocrazia europea ha combinato di tutto contro gli italiani”. Così il leader della Lega Matteo Salvini a Dritto e rovescio, su Rete 4. “Il Ponte sullo Stretto creerà migliaia di posti di lavoro in terre che ne hanno davvero bisogno come Sicilia e Calabria: l’operazione antimafia più importante è la creazione del lavoro – prosegue Salvini -. Vado avanti anche su altre infrastrutture come l’alta velocità tra Torino e Lione, il tunnel del Brennero, il Mose a Venezia: l’Italia è rimasta ferma per troppi anni e il mio lavoro è aprire i cantieri, se una minoranza vuole tenere il paese bloccato io vado avanti e punto ad aprire i cantieri entro il 2024”. (ITALPRESS)

Foto: Agenzia Fotogramma

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Cronaca

REGIONE LOMBARDIA – PROTAGONISTI, LE NUOVE GENERAZIONI ITALIANE SI RACCONTANO

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La DG Istruzione, Formazione, Lavoro di Regione Lombardia in collaborazione con il Coordinamento Nazionale Nuove Generazioni Italiane, organizza un seminario per approfondire diverse tematiche dalla cultura, al lavoro inclusivo.

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