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Argento per 4×50 sl mista azzurra a Europei in vasca corta

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OTOPENI (ROMANIA) (ITALPRESS) – La staffetta azzurra 4×50 sl mista conquista la medaglia d’argento nell’ultima finale dnella penultima giornata dei 22esimi Europei di nuoto in vasca corta in svolgimento all’Aquatics Complex di Otopeni, in Romania. Alessandro Miressi, Lorenzo Zazzeri, Jasmine Nocentini e Silvia Di Pietro concludono al secondo posto in 1’28″28, nuovo primato italiano; oro e record dei campionati per la Gran Bretagna (1’27″75), bronzo per la Francia (1’28″35). La giornata si era aperta con il trionfo di Kira Toussaint nei 100 dorso femminili. Con il tempo di 55″88, la nuotatrice olandese ha preceduto la britannica Medi Harris, argento in 56″81, e la francese Mary-Ambre Moluh, bronzo in 57″10. Ottava l’azzurra Margherita Panziera (58″25). Anche Matteo Ciampi si piazza ottavo (1’43″16) nella finale dei 200 stile libero maschili vinta dal britannico Matthew Richards (1’41″01) sul connazionale James Guy (1’41’12”); terzo il lituano Danas Rapsys (1’41″15). Senza azzurre la finale dei 100 farfalla femminili con il successo della svedese Louise Hansson (55″37) sulla tedesca Angelina Kohler (55″50) e la greca Anna Ntountounaki (55″98). Domani, per l’ultima giornata della competizione continentale, ci sarà in acqua tanta Italia con legittime velleità di podio. Sofia Morini e Giulia D’Innocenzo accedono alla finale dei 200 sl femminili: Morini ha ottenuto il quarto tempo complessivo delle due batterie di semifinali (1’54″20), D’Innocenzo il sesto (1’54″32); miglior crono d’accesso per la britannica Freya Anderson (1’53″10). Nella finale dei 200 rana maschili, oro per l’olandese Caspar Corbeau (2’02″41), argento per l’islandese Anton McKee (2’02″74) e bronzo per l’altro oranje Arno Kamminga (2’03″32). Giovanni Izzo si qualifica per la finale dei 100 misti maschili con 52″48, quarto tempo complessivo delle due batterie di semifinali; squalificato Thomas Ceccon, miglior crono d’ingresso per il britannico Joe Litchfield. Nella finale dei 200 misti femminili, oro per la britannica Abbie Wood (2’05″58), argento per la francese Charlotte Bonnet (2’06″58) e bronzo per l’austriaca Lena Kreundl (2’06″89); a vincere invece i 50 sl maschili è lo svizzero Noe Ponti, che tocca in 21″79 precedendo l’ungherese Szenasztian Szabo (21″96) e il francese Maxime Grousset (22″06). Con il nuovo record dei campionati (28″98), Benedetta Pilato si qualifica per la finale dei 50 rana femminili. Domani, assieme alla tarantina, che diventa così la favorita per l’oro per aver nuotato, l’unica, sotto i 29″ (l’estone Eneli Jefimova ha il secondo crono d’accesso con 29″10), ci sarà anche Jasmine Nocentini a puntare al podio: l’azzurra timbra il terzo tempo in 29″31. Nicolò Martinenghi e Simone Cerasuolo hanno conquistato l’accesso alla finale dei 50 rana maschili: Martinenghi ha stampato il miglior crono d’accesso delle due batterie di semifinali (25″72), Cerasuolo il terzo (25″94). Alessandro Miressi e Leonardo Deplano irrompono nella finale dei 100 stile libero: Miressi ha realizzato il secondo crono d’accesso (45″76), Deplano il settimo (46″91); comanda il francese Maxime Grousset (45″63). Silvia Di Pietro si qualifica per la finale dei 50 farfalle femminili con il quarto crono complessivo delle due batterie di semifinali (25″45); 14esima ed eliminata Costanza Cocconcelli (26″06), in testa c’è la svedese Sara Junevik (25″28). Lorenzo Mora, infine, sarà protagonista nella finale dei 200 dorso maschili: l’azzurro firma il secondo crono d’accesso (1’50″06), battuto solo nel computo delle due semifinali dal britannico Luke Greenbank (1’49″87).
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

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Tregua olimpica un miraggio, anche Zelensky dice no

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ROMA (ITALPRESS) – Si allontana sempre di più l’ipotesi di una tregua olimpica durante i Giochi di Parigi2024 (26 luglio-11 agosto). La possibilità di far tacere le armi in Ucraina, teatro bellico dopo l’invasione russa del Donbass, era stata avanzata innanzitutto dal presidente francese Emmanuel Macron e in qualche modo discussa nell’incontro tra i leader di Cina e Russia, Xi Jinping e Vladimir Putin. A chiudere ogni spiraglio per un’intesa è stato proprio il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, certo che un’eventuale tregua nel periodo delle Olimpiadi potrebbe ritorcersi contro la sua stessa popolazione e rivelarsi decisiva per le sorti del conflitto. “Nessuno ci garantirebbe che la Russia non ne approfitterebbe per portare truppe sul nostro territorio, una tregua giocherebbe a favore del nostro nemico – ha sostenuto Zelensky, rispondendo a distanza a Macron – Non siamo contro una tregua, nè contro la fine della guerra, ma vogliamo una giusta fine per questa guerra”. In realtà anche Putin aveva fatto intendere di non essere favorevole ad una tregua olimpica, ma a causa del divieto agli atleti russi di partecipare ai Giochi Estivi parigini proprio a causa della guerra scatenata sul territorio ucraino. “I funzionari sportivi internazionali oggi violano i principi della Carta Olimpica nei confronti della Russia, impedendo ai nostri atleti di partecipare alle Olimpiadi sotto la loro bandiera, con il loro inno nazionale, ma vogliono che noi obbediamo alle regole che vogliono loro imporci – le parole del capo del Cremlino – Per pretendere qualcosa dagli altri, devi rispettare tu stesso le regole”. Difficile, se non impossibile, a questo punto trovare un’intesa tra le parti per interrompere, almeno per il periodo delle Olimpiadi, un conflitto sempre più sanguinoso.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Indiana super in casa, 3-3 la serie play-off con New York

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NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Servirà gara-7 per definire la seconda finalista, dopo Boston Celtics, dei play-off della Eastern Conference di Nba. Indiana Pacers si conferma insuperabile sul parquet amico e si aggiudica la sesta gara interna di questa post-season superando i New York Knicks per 116-103. Un successo, quello in gara-6, che porta la serie in perfetta parità (3-3) in attesa della ‘bellà in programma domani, domenica. Per il quintetto della ‘Grande Melà, 31 punti di Brunson, top-scorer della serata nonostante 11 tiri liberi di fila sbagliati, e qualche apprensione per Hart, uscito con problemi addominali; tra i padroni di casa ne timbra 25 Siakam. Nelle semifinali di Western Conference, Denver Nuggets e Minnesota Timberwolves sono sul 3-3, mentre Dallas Mavericks conduce 3-2 su Oklahoma City Thunder.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Gol ed emozioni, Fiorentina e Napoli si dividono la posta

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FIRENZE (ITALPRESS) – Fiorentina e Napoli si dividono la posta in palio al termine di una gara che è stato un lungo inseguimento reciproco ricco di gol, emozioni e colpi di scena. Alla fine il 2-2 al Franchi consente a Biraghi e compagni di confermarsi all’ottavo posto ma non ancora poter festeggiare il ritorno certo nelle prossime coppe europee perchè servirà almeno un punto nell’ultimo turno contro il Cagliari, e lenisce parzialmente l’emorragia di punti per gli ormai ex campioni d’Italia. Gli ospiti iniziano la gara come meglio non si potrebbe passando già all’8′ con Rrahmani, capitano di serata stante l’assenza per problemi di gastroenterite di Di Lorenzo, che anticipa Martinez Quarta su calcio d’angolo di Politano. Gli uomini di Calzona giocano in maniera eccellente la prima mezz’ora tanto che vanno più volte vicini al raddoppio in particolare con Kvaratskhelia. Proprio su una palla riconquistata da Dodo sull’esterno sinistro offensivo georgiano, su cui il Napoli si lamenta per una mancata sanzione del fallo da parte del direttore di gara, prende avvio l’azione che porta alla punizione poi segnata da Biraghi al 39′ per l’1-1. I gigliati ribaltano il risultato tre minuti più tardi con Nzola bravo a superare Politano e di destro a sorprendere Meret. Lo svantaggio del Napoli è una punizione eccessiva per i partenopei che però rischiano di subire per due volte la terza rete entrambe le volte con Nico Gonzalez, con nella seconda circostanza un ottimo intervento di Meret. Il 2-2 lo segna Kvaratskhelia anche lui con una bellissima punizione (57′), con Politano che centra un palo 5′ più tardi. Nella parte centrale la sfida diventa equilbrata e l’ultimo vero sussulto giunge all’80’ quando Marchetti assegna calcio di rigore per un presunto fallo di Lobotka su Belotti, quest’ultimo subentrato a Nzola, ma la revisione al Var sollecitata da Valeri fa poi cambiare idea al direttore di gara. Il punteggio non cambia più e si chiude dunque con un pareggio l’ultima partita casalinga di Vincenzo Italiano, con lo stadio Franchi che la prossima estate vedrà anche l’inizio di lavori che porteranno poi alla costruzione di una nuova curva Fiesole.
– Foto Image –
(ITALPRESS).

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